Dubbio su condensa clima portatile

[Lucax81]

Buongiorno,

 

sono nuovo del forum, e spero possiate aiutarmi per un dubbio riguardante l'acqua di condensa dei climatizzatori (spero anche che sia la sezione più corretta).

In ufficio abbiamo un clima portatile Ariston, i classici bagagli stile Pinguino DeLonghi, con cui teniamo al fresco la piccola sala server: è un clima che resta sempre acceso, specie nel periodo invernale quando l'impianto a soffitto eroga aria calda.

Non ha mai dato problemi, il che è già un miracolo dato che non è mai stata fatta manutenzione allo stesso: oggi, dato che mi faceva un po pena, ho pensato bene di aprire i due tappi di scolo dell'acqua di condensa.

Ingenuamente ho posizionato un bicchierino di plastica sotto il tappo in alto, e con sorpresa non è uscito nulla, ma una volta aperto il secondo in basso è uscita a getto della roba marrone (all'apparenza un misto fango/💩) e poi un po di acqua (meno di un bicchiere, appunto) che si è un po sparsa per terra.

Vorrei sapere se è normale trovare questa melma nell'impianto, e anche dei residui più solidi, e se può esserci qualche problema per la sicurezza/salute: so che con i climatizzatori bisogna stare attenti, specie per la legionella, anche se è più probabile per gli impianti "grandi" che per quelli portatili (o quello della macchina).

Lo chiedo sia per gli occupanti dell'ufficio, sia per me, dato che ho fatto un'operazione che non mi spetterebbe e la melma mi è finita (come se non bastasse) su una ferita che ho sulla mano... Non sono ipocondriaco, ma non essendo ferrato in materia preferisco chiedere consiglio a chi ne sa di più!

 

Nel frattempo vi ringrazio,

Luca

 

[Darlington]

Il 13/7/2020 alle 10:30 , Lucax81 ha scritto:

quando l'impianto a soffitto eroga aria calda

 

non sarebbe più semplice chiudere i bocchettoni invece che scaldare per spostare poi il caldo fuori?

 

Il 13/7/2020 alle 10:30 , Lucax81 ha scritto:

se è normale trovare questa melma nell'impianto

 

se non lo guardate mai si, ma vale per tutte le cose, ma di che apparecchio parliamo? monoblocco col tubone o split con la valigetta?

 

Il 13/7/2020 alle 10:30 , Lucax81 ha scritto:

specie per la legionella

 

a meno che non ti ci lavi le mani o non ti fai la doccia con l'acqua di condensa il problema non sussiste

 

che io sappia il morbo del legionario sopravvive bene solo in un certo range di temperatura, e comunque non ha vita infinita né il medesimo potere infettivo in tutte le condizioni, cioé, facciamo la figura dei giornalai che gridano al panico perché l'istituto X ha detto che il covid sopravvive fino a XY ore sulle superfici, ma si "dimenticano" di dire che il fatto che sopravviva non implica automaticamente che sia in grado di infettare, il potere "infettivo" lo perde molte ore prima di morire

 

se la ferita si era già rimarginata e non perdeva sangue direi che puoi temere poco o nulla

 

se invece era aperta un comune disinfettante è sufficiente a scongiurare pericoli

 

in ogni caso se anche si è infettata non lo vedi certo adesso