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Vaso d'espansione squarciato...perchè?


Stebus

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Buongiorno,

Vorrei confrontarmi con voi in merito allo squarcio che si è formato nel vaso di espansione installato nella mia pompa di irrigazione.

Dunque, il vaso è un 24l (non so ne la marca e nemmeno quanti bar max. supporti, dato che avendo più di 14 anni, l’etichetta dei dati non c’è più, dev’essersi scollata) ed è montata in una pompa centrifuga calpeda 2Hp per un pozzo artesiano, la quale eroga 65l/m a circa 4,5 bar, e che gestisce il mio impianto di irrigazione a 4 zone.

Di fatto l’impianto l’ho “trasformato” in 5 zone, nel senso che all’uscita del collettore delle 4 elettrovalvole non ho messo la calotta di chiusura, ma un tubo collegato ad un rubinetto per prelevare acqua all’occorrenza, ed è proprio per questa “5 uscita” che ho installato il vaso di espansione. Le 4 uscite (zone) chiamiamole "regolari", gestiscono ciascuna 3 getti dinamici della Hunter di circa 20l/m ciascuno, e vengono gestite a loro volta da una centralina collegata alle 4 elettrovalvole. Per queste uscite quindi l’autoclave non servirebbe, anzi mi era d’impiccio, nel senso che essendo un serbatoio particolarmente piccolo, la pompa si accendeva e si spegneva troppo frequentemente (circa 5 sec ON, e 5 sec OFF), pertanto per ovviare questo problema, ho regolato il pressostato in maniera tale che si spenga a circa 6 bar e si riaccenda a 2, pertanto quando è aperta una elettrovalvola, la pompa rimane sempre accesa. Mentre quando tutte e 4 le elettrovalvole sono chiuse, la pressione raggiunge i 6 bar, e la pompa si spegne, riaccendendosi solo quando si riapre un’elettrovalvola, o dopo circa 5 minuti che è parzialmente aperto il rubinetto collegato alla 5a uscita.

 

Secondo voi, è un problema gestire l’impianto in questo modo? L’autoclave puo danneggiarsi? Lo squarcio che si è aperto ieri, in prossimità dell’anello di chiusura nella parte bassa del vaso, può essere causato dall’età del vaso stesso, o piuttosto perché questo vaso potrebbe essere un modello che supporta una pressione max. inferiore ai 6 bar?

Secondo voi, sostituendo il vaso con un modello che supporta una pressione massima di esercizio di 10 bar, risolvo il problema?

grazie mille anticipatamente a chi potrà aiutarmi!

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Hai regolato in modo che la pompa con un settore aperto non possa mai raggiungere la massima così resta sempre accesa e anche senza vaso va bene, per ovviare al momento va anche bene ma dato il costo esiguo di un 24 litri ti conviene rimetterlo e ripristinare le tarature... Almeno la minima

Il tuo impianto lavora a pressioni normali, il vecchio vaso si è rotto perché la ruggine l'ha indebolito. 

Modificato: da robertice
aggiunta
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Grazie per la risposta Robertice,

Ho fatto esattamente quello che hai detto tu, ma non solo ora che sono senza vaso, ma già da prima, quando era ancora sano, perché se lasciavo le impostazioni di fabbrica del pressostato, quando una delle zone d'irrigazione era aperta, la pompa si accendeva e spegneva troppo frequentemente.

Non mi interessa che il pressostato intervenga quando una zona è aperta, con un vaso di 24 litri, quando ogni zona richiede circa 60 litri/minuto non avrebbe senso, altrimenti dovrei mettere un vaso molto più grande, al contrario volevo che la pompa con una zona aperta rimanesse sempre accesa, il pressostato volevo farlo intervenire solo quando apro un rubinetto per varie esigenze, il quale ovviamente consuma molta meno acqua (dipende poi per cosa viene usato ovviamente).

Un vaso nuovo lo acquisterò di sicuro, magari un 30 litri, ma non vorrei ripristinare le tarature del pressoststo per le motivazioni dette sopra. Se prendo uno che supporta 10 BAR non dovrei avere problemi, cosa dici?

Il vaso che avevo prima era vecchio e un po' arrugginito, credo proprio che si sia rotto come per questo motivo, come dici te...

Grazie per la risposta Robertice,

Ho fatto esattamente quello che hai detto tu, ma non solo ora che sono senza vaso, ma già da prima, quando era ancora sano, perché se lasciavo le impostazioni di fabbrica del pressostato, quando una delle zone d'irrigazione era aperta, la pompa si accendeva e spegneva troppo frequentemente.

Non mi interessa che il pressostato intervenga quando una zona è aperta, con un vaso di 24 litri, quando ogni zona richiede circa 60 litri/minuto non avrebbe senso, altrimenti dovrei mettere un vaso molto più grande, al contrario volevo che la pompa con una zona aperta rimanesse sempre accesa, il pressostato volevo farlo intervenire solo quando apro un rubinetto per varie esigenze, il quale ovviamente consuma molta meno acqua (dipende poi per cosa viene usato ovviamente).

Un vaso nuovo lo acquisterò di sicuro, magari un 30 litri, ma non vorrei ripristinare le tarature del pressoststo per le motivazioni dette sopra. Se prendo uno che supporta 10 BAR non dovrei avere problemi, cosa dici?

Il vaso che avevo prima era vecchio e un po' arrugginito, credo proprio che si sia rotto come per questo motivo, come dici te...

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Si certo è il funzionamento migliore per la pompa farla andare di continuo, puoi lasciare la taratura della massima ma la ripartenza devi alzarla almeno a 3,5 altrimenti per prelievi piccoli ti fa il filo al rubinetto. 

Si con un vaso nuovo con massima 10 bar non avrai problemi, ma ricorda di controllare periodicamente la carica che va 0,5 meno della ripartenza

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Grazie mille Robertice,

Sei davvero gentilissimo!

Mi è chiarissima la prima parte del tuo messaggio, non capisco invece cosa intendi con "ma ricorda di controllare periodicamente la carica che va 0,5 meno della ripartenza"

Immagino tu ti riferisca alla carica dell'aria nel vaso, ma non capisco......

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Ah forse ho capito ora!

Intendi che se per esempio imposto il pressostato affinché riaccenda la pompa quando la pressione scende sotto i 3,5 bar, devo gonfiare il vaso a 3 bar.....

È così?

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