FabrizioR Inserito: 30 luglio 2020 Segnala Inserito: 30 luglio 2020 Buon giorno a tutti. Questo mio è un discorso volto a capire se, a parità di caratteristiche tecniche, il marchio fa la differenza. Relativamente a un interruttore differenziale magnetotermico, date le stesse caratteristiche, c'è differenza se acquisto : Siemens / abb / gewiss / bticino / aeg / chint / earu / tongou / tomzn, oppure no ? Non intendo differenza di prezzo finale, intendo differenze di altro tipo, che non siano pregiudizio.
reka Inserita: 30 luglio 2020 Segnala Inserita: 30 luglio 2020 (modificato) SIEMENS TOP ABB/BTICINO BUONI GEWISS BUONI CON RISERVA (ne ho presi pochi, sembrano "leggerini") AEG mai provati.. cinesi ne ho visti ma mai provati.. si sa di partite difettose e roba simile che non so se siano leggende metropolitane o meno ma sugli altri marchi non è capitato. detto questo io non andrei al risparmio qundi i cinesi non li cerco proprio, mi da l'idea di roba da comprare a stock per risparmiare sulle grosse commesse al ribasso. Modificato: 30 luglio 2020 da reka
hfdax Inserita: 30 luglio 2020 Segnala Inserita: 30 luglio 2020 4 ore fa, imwaiting ha scritto: . HAGER ..? Li uso da anni e sono soddisfatto.
Semplice 1 Inserita: 30 luglio 2020 Segnala Inserita: 30 luglio 2020 Ciao a tutti Non voglio esagerare con le aggiunte ma allora mettiamoci anche SCHNEIDER (che aveva acquisito circa 20 anni fa la TELEMECANIQUE) e magari anche EATON (che anche lei ha, nel corso del tempo, assorbito vari Altri). Poi, dove tutti questi oggetti vengano prodotti realmente, lo si può scoprire solo di volta in volta acquistandoli e magari scoprendo che l'oggetto che la volta precedente risultava marchiato "made in Romania" la volta successiva risulta "made in Vattelapesca". Naturalmente quello che conta veramente è il PROGETTO, poi la concezione delle LINEE DI PRODUZIONE dei particolari singoli e delle LINEE DI ASSEMBLAGGIO e, solo marginalmente, il CONTROLLO QUALITA' dato che quest'ultimo garantisce solo che tutti i "PEZZI" sfornati siano Inizialmente tutti dimensionalmente e/o funzionalmente uguali (nei limiti dei Controlli Statistici, di molte firme dei Controllori e di una montagna di carta da conservare negli Archivi per chissà quanto tempo. Distinguere poi i Grandi Marchi dalla Cineseria e dai pregiudizi non è facile..... Questo perché si presuppone che, per farsi delle idee personali fondate, sia necessario impiegare su larga scala ciascuna Marca/Tipologia di Componente e comunque, in caso di "morte prematura" fare una attenta e minuziosa ricostruzione del "fattaccio" e anche vivisezionare il morto senza senza lasciarsi andare subito a facili conclusioni. Anche se il discorso è stato aperto da FabrizioR con obbiettivo "I DIFFERENZIALI MAGNETOTERMICI" le considerazioni valgono egualmente per qualsiasi Marca e per qualsiasi Componente della specifica Marca. La marca può anche essere rinomata ma quel particolare Componente può sempre essere "non in linea" con lo standard generale di Marca. Qui sul Sito sono presenti lunghe discussioni su Interruttori, prese e spine della TICINO (10 e 16 A) che danno/darebbero problemi e che, sintetizzando, "NON SONO PIU' QUELLI DI UNA VOLTA" perché la "Ticino" essendo ormai stata assorbita dalla LEGRAND..... Comunque anche quelli della MERCEDES, alla prima presentazione del loro "Modello A" alla Stampa, avevano dovuto assistere inorriditi al cappottamento del loro "gioiellino" alla cui guida si trovava un Giornalista della Stampa Specializzata. Saranno passati sicuramente ormai più di 20 anni e, naturalmente, ora chi se lo ricorda più ! Nessuno aveva trovato nulla da ridire (anzi applausi) quando, essendo ormai chiaro che era impossibile mutare l'impostazione costruttiva totalmente sbagliata (baricentro troppo alto) la Casa aveva subito annunciato con Fanfara e squilli di trombe che avrebbe dotata la Vettura di un futuristico Sistema Antiribaltamento assistito da Elettronica Spaziale da far invidia alla NASA. Solitamente così vanno le cose di questo mondo...........chi è grosso ha sempre ragione a prescindere e chi è nuovo o piccolo ha sempre torto (sempre a prescindere).
FabrizioR Inserita: 30 luglio 2020 Autore Segnala Inserita: 30 luglio 2020 (modificato) ringrazio tutti per le risposte. Io non ho pregiudizi ne tifo per marchi per partito preso. Ho in casa prodotti Siemens, Gewiss e Bticino, e da profano quale sono non ho notato per ora nessuna differenza tra questi prodotti. Le cineserie mi attirano molto ma mi spaventano anche molto. Parliamo di corrente elettrica e non si scherza, si tratta di prodotti da tenere dentro casa con noi dentro, non so se mi spiego. Però poi mi faccio una domanda banale, alla quale vorrei una risposta non banale, avendo capito il livello di competenza ed esperienza di chi legge e commenta. La domanda è : ma possibile che EATON (esempio) venda prodotti potenzialmente pericolosi ? La mia risposta è no. E vale anche per schneider , chint, aeg, earu e gli altri marchi orientali. Possibile che vendano prodotti pericolosi ? Modificato: 30 luglio 2020 da FabrizioR
reka Inserita: 31 luglio 2020 Segnala Inserita: 31 luglio 2020 magari va vista al contrario.. gli altri sono mediamente più sicuri. e la qualità sta anche nel come ci sembrano i morsetti.. la differenza tra marca e marca a volte è notevole.. anche le plastiche, sembrano tutte belle, sono sicuramente tutte non propaganti ecc ecc ma alcune mi danno l'idea di essere poverine.
Elettroplc Inserita: 31 luglio 2020 Segnala Inserita: 31 luglio 2020 Ci sono notevoli differenze tra i costruttori, per esperienza e sul campo...in un impianto da 3.3kW sopravvivono più o meno anche i peggiori. In altri casi no. A parte alcune soluzioni di accessori, io sceglierei quelli che hanno quadri con sistemi di cablaggio fast migliori e più pratici. Per utilizzatori gravosi con correnti costanti nelle 24h consiglio i blocchi associabili MT+D. Per le morsettiere da quadro quelle a serraggio indiretto. NB: E' bene fare attenzione alla integrità susseguente di un MT che viene riarmato più volte con carico in cc franco ...esempio utente che riarma in continuazione il MT e non capisce il perché scatta, e bene sostituirlo. Ricordiamo che esistono tre norme per il potere di interruzione con test diversi. Io porrei in testa Siemens, Acti9 di Schneider e ABB. Attenzione ai nuovi brent di produzione China...….molta attenzione. Attenzione anche ai bravi installatori del FV che inseriscono l'impianto in parallelo sui morsetti del MT generale del centralino, sommando due potenze a caso. Chi lavora quadri industriali sa bene cosa è meglio scegliere, e cosa scartare. Nei quadri negli ospedali spesso sceglievano Siemens e Merlin Gerin. Abb ha in morsetti più robusti, altri hanno un servomeccanismo migliore...dipende...
Cialtrone Inserita: 31 luglio 2020 Segnala Inserita: 31 luglio 2020 13 ore fa, FabrizioR ha scritto: Possibile che vendano prodotti pericolosi ? Sì, secondo me è possibile. Se consideri il numero di articoli venduti, la probabilità che si verifichi un guasto, la probabilità che venga fatta causa al costruttore per il guasto... Ne risulta che vendere x milioni di articoli scarsi e pagare i danni in un paio di cause, è economicamente più remunerativo che produrre articoli di ottima qualità, visto che su questi ultimi c'è un margine minore altrimenti si va fuori mercato. Detto questo, ripropongo la massima che dice: con un prezzo alto hai la possibilità di una qualità scarsa, con un prezzo basso ne hai la certezza. Per ritornare in tema voglio segnalare che la serie di magnetotermici salvamotore 3RV2 della siemens mi sta causando diversi problemi, parlo di termiche scattate senza che la leva esterna si sposti dalla posizione 1 e anche la curva di intervento mi sembra piuttosto aleatoria. Non ho avuto occasione di fare prove a banco, solo nella pratica di manutenzione.
Giulio Ohm Inserita: 31 luglio 2020 Segnala Inserita: 31 luglio 2020 Il 30/7/2020 alle 10:36 , FabrizioR ha scritto: a capire se, a parità di caratteristiche tecniche, il marchio fa la differenza. Mi domando perchè le possibili differenze tra marchi degli interruttori a parità di caratteristiche dovrebbero essere diverse da quelle delle vernici, o automobili o biciclette o penne o righelli etc....
Livio Orsini Inserita: 31 luglio 2020 Segnala Inserita: 31 luglio 2020 20 ore fa, FabrizioR ha scritto: Possibile che vendano prodotti pericolosi ? Se hanno i vari marchi degli enti certificatori come , ad esempio, IMQ o VDE o SEMKO, etc. rispettano le caratteristiche minime di sicurezza previsti dagli standard dei marchi di qualità, quindi non possono essere pericolosi se usati in conformità alle specifiche. Se non hanno marchi di enti certificatori conosciuti, allora si che potrebbero essere pericolosi. Piccola nota sui prodotti EATON. Eeaton ha rilevato la produzione elettromeccanica di KM, non so se la qaulità sia peggiorata ma io ho usato per anni componentistica KM ed era ai massimi livelli di affidabilità. Quando visitai il loro stabilimento di Bonn potei assistere ad alcune prove sugli interruttori automatici; per queste prove usavano un generatore che era il più grande d'Europa. Può darsi che ora la loro produzione venga effettuata in estremo oriente, ma se rispettano gli standard di qualità interni sono degli ottimi prodotti.
FabrizioR Inserita: 31 luglio 2020 Autore Segnala Inserita: 31 luglio 2020 Grazie a tutti, le vostre opinioni hanno contribuito a farmi una idea più chiara sul tema.
FabrizioR Inserita: 31 luglio 2020 Autore Segnala Inserita: 31 luglio 2020 31 minuti fa, Giulio Ohm ha scritto: Mi domando perchè le possibili differenze tra marchi degli interruttori a parità di caratteristiche dovrebbero essere diverse da quelle delle vernici Se non capisco male, tu dici che a parità di caratteristiche, una vernice vale l'altra. Corretto?
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