mcanonic Inserito: 3 agosto 2020 Segnala Inserito: 3 agosto 2020 (modificato) Carit tutti, circa 8 anni fa, l'elettricista mi propose di mettere un impianto domotico di una azienda che nel frattempo non opera piu', all'epoca mi fidai e sbagliai. Tra l'altro vivo in casa indipendente e la domotica non l'ho mai usata di fatto: solo un paio di volte ho cambiato la temperatura delle stanze da remoto. Ora mi trovo in una situazione spiacevole: c'e' in impianto domotico che ha deciso di non funzionare in 4 stanze (non si accendono le luci). Sono sicuro che e' solo un problema software di configurazione dell'impianto (in privato, se qualcuno di voi vuole darci un'occhiata in vnc, mi faccia sapere). Mi chiedevo cosa fare: a) tolgo la domototica tanto non la uso, devo solo capire come gestire la temperatura nelle varie stanze: ho un sensore di temperatura in ogni stanza e ci terrei a mantenere la comodita' di programmare le singole temperature b) passo ad un'altra domotica che mi garantisca lunga vita. Per adesso ho contattato solo un elettricista che mi propone Easydom che dice essere un prodotto microsoft, quindi, a detta sua, piu' affidabile di un vimar o bticino Voi cosa fareste? Grazie in anticipo. M P.s.: ma anche voi avete prolemi con le notifiche alle risposte. Ho provato a cambiare indirizzo email da @libero a @gmail, ma una risposta ad un'altra discussione non mi e' arrivata, eppue nel cambio di email, ho ricevuto tutte le mail che mi davano conferma del passaggio, anche nella precedene email @libero. Modificato: 3 agosto 2020 da mcanonic
patatino59 Inserita: 3 agosto 2020 Segnala Inserita: 3 agosto 2020 1 ora fa, mcanonic ha scritto: mi propone Easydom che dice essere un prodotto microsoft, quindi, a detta sua, piu' affidabile di un vimar o bticino Che sistema usavi ed hai abbandonato ? Microsoft si occupa di Software e sinceramente mi piacerebbe sapere chi costruisce tastiere e attuatori. Vimar e Bticino sono esperti di impianti elettrici da tempo immemorabile. Con Ticino hai un Bus a due fili SCS e una infinità di prodotti facilmente configurabili, con un pò di pazienza. Vimar dialoga in Konnex, molto usato in Germania ed affidabilissimo,ma richiede un programmatore con licenza (manutenzione più costosa di Ticino)
Elettroplc Inserita: 3 agosto 2020 Segnala Inserita: 3 agosto 2020 Beh... C Beh, c'è molto di peggio. Rifarlo tradizionale ti costa molto di più di una riparazione per due moduli.. Dacsistituire e programmate. occhio a nuovi standard... Vimar o bticino. Se proprio vuoi liberarti, fai fare un preventivo per uno standard, ovvero impianto normale. Microsoft scartalo. Esisto marchi che producono automazioni singoli.
Darlington Inserita: 3 agosto 2020 Segnala Inserita: 3 agosto 2020 come volevasi dimostrare, l'utilità della fuffotica si assesta al livello "bicicletta per pesci" , ci si accorge della sua presenza solo quando (e non se) si rompe qualcosa e scopri che un interruttore costa 60€, se ti va bene.
Microchip1967 Inserita: 3 agosto 2020 Segnala Inserita: 3 agosto 2020 5 ore fa, patatino59 ha scritto: Vimar dialoga in Konnex, molto usato in Germania ed affidabilissimo,ma richiede un programmatore con licenza (manutenzione più costosa di Ticino) questo è vero se devi interfacciare il by-me con il mondo knx, altrimenti se lavora stand-alone usi la sua centralina (oppure ti scarichi il programma easytool e ti programmi liberamente i singoli componenti come vuoi tu) Inoltre adesso vimar usa una nuova sua interfaccia di programmazione che ti permette di essere quasi autonomo Nel mondo KNX, per impianti "piccoli" (ovvero fino a 254 dispositivi su una sola linea) tipermette di acquistare il software "ETS inside" con meno di 200 euro, con cui ti puoi programmare tranquillamente tutto l'impianto
Livio Orsini Inserita: 3 agosto 2020 Segnala Inserita: 3 agosto 2020 3 ore fa, Darlington ha scritto: come volevasi dimostrare, l'utilità della fuffotica si assesta al livello "bicicletta per pesci" , ci si accorge della sua presenza solo quando (e non se) si rompe qualcosa e scopri che un interruttore costa 60€, se ti va bene. Se un impianto venisse progettato correttamente, e venissero inserite le sole funzioni domotiche realmente utili, la domotica è molto utile. Purtroppo molto spesso si tratta di un mero giocattolo, un sostituto di nuova tecnologia del tradizionale trenino elettrico. Quindo la drastica stroncatura di Darlington è, purtroppo, abbastanza rispondente alla realtà attuale.
mcanonic Inserita: 4 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 4 agosto 2020 Grazie a tutti per le risposte. Non pago un abbonamento e il sistema era di una azienda del torinese. Mi pare di aver capito da quello che scrivete che: - ripristinare un impianto con altra domotica andare su Vimar o Bticino. Vimar e' forse piu' facilmente configurabile - togliere tutto e tornare la vecchio sistema (se i costi sono accettabili) mi rimane il dubbio di come fare a comandare le sonde temperatura che ho in ogni stanza. Esiste un termostato in gradi di gestire piu' di 15 ingressi delle sonde? Grazie, M P.S.: Ma voi le ricevete le notifiche quando qualcuno risponde?
Livio Orsini Inserita: 4 agosto 2020 Segnala Inserita: 4 agosto 2020 5 ore fa, mcanonic ha scritto: P.S.: Ma voi le ricevete le notifiche quando qualcuno risponde? Certo. Se hai abilitato le notifiche ti arriva un'email ogni volta che viene inserito un messaggio, sempre che tu abbia spuntato questa preferenza.
PID Inserita: 18 agosto 2020 Segnala Inserita: 18 agosto 2020 Quote Esiste un termostato in gradi di gestire piu' di 15 ingressi delle sonde? Più che un termostato servirebbe una centralina con più ingressi, ma prima di valutare quella devi conoscere esattamente il tipo di sonde che sono state installate.
PID Inserita: 18 agosto 2020 Segnala Inserita: 18 agosto 2020 Quote Se un impianto venisse progettato correttamente, e venissero inserite le sole funzioni domotiche realmente utili, la domotica è molto utile.Purtroppo molto spesso si tratta di un mero giocattolo, un sostituto di nuova tecnologia del tradizionale trenino elettrico. Concordo pienamente con Livio, infatti consiglio di installare di base ciò che può migliorare la vita agli occupanti, in particolare un efficiente gestione del clima, tra l'altro oggi se eseguita da professionisti seri, quindi che seguono la norme richieste da ENEA, rientra nel superbonus 110% e in quel caso ti viene gratuita..
patatino59 Inserita: 18 agosto 2020 Segnala Inserita: 18 agosto 2020 Il 4/8/2020 alle 11:54 , mcanonic ha scritto: Esiste un termostato in gradi di gestire piu' di 15 ingressi delle sonde? 15 sonde, a meno che non si tratti di un grosso appartamento, mi sembrano eccessive. Probabilmente si può semplificare, considerando che una stanza difficilmente avrà una temperatura molto differente da una stanza adiacente. Cosa regola la temperatura nelle 15 zone ? (flussi di aria, termosifoni, fancoil, tubi a pavimento, eccetera) Che tipo di riscaldamento/climatizzazione hai ? Hai 15 oggetti da comandare uno per uno ? (elettrovalvole, farfalle, ventole, eccetera)
PID Inserita: 18 agosto 2020 Segnala Inserita: 18 agosto 2020 Quote Probabilmente si può semplificare, considerando che una stanza difficilmente avrà una temperatura molto differente da una stanza adiacente. Per rispettare l'efficienza dell'impianto, le norme attuali prevedono una regolazione di base locale x locale, la regolazione unica (Classe D) è considerata obsoleta a livello europeo.
PID Inserita: 18 agosto 2020 Segnala Inserita: 18 agosto 2020 Riguardo il titolo del post volevo solo dire che una brutta esperienza con la Domotica o il Building Automation è sempre possibile e non dipende da un unico fattore, di base servono almeno questi tre: a) Un sistema affidabile per l'uso che deve svolgere b) Una buona Progettazione del sistema (Il progettista se non esperto al 100% deve essere affiancato da un system Integrator o dal produttore) c) Una Buona installazione d) Un System Integrator o formazione equivalente per la messa in marcia, ottimizzazione e manutenzione degli impianti dove uno di questi punti non è gestito correttamente si creano problemi di vario genere, il mercato ne è pieno, e riguarda tutti i sistemi. Dove invece sono gestiti correttamente questi punti si hanno impianti perfettamente funzionanti e mantenuti cosi negli anni.
Gionatan Toldo Inserita: 18 agosto 2020 Segnala Inserita: 18 agosto 2020 7 ore fa, PID ha scritto: Riguardo il titolo del post volevo solo dire che una brutta esperienza con la Domotica o il Building Automation è sempre possibile e non dipende da un unico fattore, di base servono almeno questi tre: a) Un sistema affidabile per l'uso che deve svolgere b) Una buona Progettazione del sistema (Il progettista se non esperto al 100% deve essere affiancato da un system Integrator o dal produttore) c) Una Buona installazione d) Un System Integrator o formazione equivalente per la messa in marcia, ottimizzazione e manutenzione degli impianti dove uno di questi punti non è gestito correttamente si creano problemi di vario genere, il mercato ne è pieno, e riguarda tutti i sistemi. Dove invece sono gestiti correttamente questi punti si hanno impianti perfettamente funzionanti e mantenuti cosi negli anni. Ciao, tutto vero, ma manca una caratteristica fondamentale e basta anche questo unico fattore perché un impianto di domotica smetta di funzionare parzialmente o interamente e non sia più ripristinabile (quello che è capitato): Protocollo di comunicazione aperto e non proprietario, in modo che se un semplice componente non viene più prodotto dal costruttore, sia possibile acquistare una elettronica analoga da altri costruttori, un beneficio anche in termini di costi potendo valutare anche altre elettroniche di altri brand e non un impianto completo di un solo brand. A tal ragione... KNX.
PID Inserita: 18 agosto 2020 Segnala Inserita: 18 agosto 2020 (modificato) Quote tutto vero, ma manca una caratteristica fondamentale e basta anche questo unico fattore perché un impianto di domotica smetta di funzionare parzialmente o interamente e non sia più ripristinabile (quello che è capitato): Si possiamo aggiungere anche reperibilità dei componenti, ma qui ci addentriamo in un ambito diverso, ci sono molti impianti anche con protocolli aperti dove per motivi diversi brutte sorprese avvengono comunque, tra quelli che conosco direttamente ci sono, noto produttore in causa col cliente, incapacità del produttore di portare a termine il lavoro come preventivato progettazione errata con gravi conseguenze per il cliente (Automazione Hotel con KNX) che hanno sortito lo stesso brutte esperienze, per rispondere più tecnicamente sul sistema accennato da Gionatal Toldo, non basta dare un "titolo" al prodotto o al produttore e automaticamente hai la garanzia, in particolare con KNX serve sempre, una progettazione ancora molto più accurata, in quanto pesanti modifiche funzionali ( la dove i moduli non hanno le funzioni) dell'ultimo minuto non sono ammesse, serve una forte conoscenza del sistema da parte di chi deve mettere in marcia il prodotto, serve mantenere buoni rapporti con chi lo realizza, perché in caso contrario chi subentra potrebbe avere seri problemi a gestire la manutenzione senza disporre del progetto... questo solo per dire che garanzie di evitare una brutta esperienza nessuno le sottoscrive... al contrario della domotica nel settore Building Automation , oggi se i punti sopra descritti sono gestiti correttamente si può fornire una certificazione del risultato finale , quindi non titoli commerciali ma garanzie con validità legale e nero su bianco . Modificato: 18 agosto 2020 da PID
Livio Orsini Inserita: 19 agosto 2020 Segnala Inserita: 19 agosto 2020 (modificato) Come moderatore. Gionatan Toldo per favore evita di quotare l'intero messaggio, in questo modo la discussione diventa illeggibile. Limita le quotature alle soli frasi significative.. Come utente. 11 ore fa, PID ha scritto: una progettazione ancora molto più accurata, ... serve una forte conoscenza del sistema da parte di chi deve mettere in marcia il prodotto, ... serve mantenere buoni rapporti con chi lo realizza Sono tutte condizioni necessarie per realizzare bene qualsiasi impianto-sistema, non solo nel campo domotico ma in qualsiasi lavoro di automazione. Purtroppo sono condizioni che non sempre si verificano, specialmente nel campo civile dove molti, troppi, si improvvisano realizzatori di sistemi domotici senza avere le necessarie conoscenze di base sia dell'automazione sia delle reali necessità del committente. La domotica oggi è in una situazione che gli esperti di marketing definiscono come "star", ovvero uno di quei prodotti che da poco è sul mercato e che attira molto perchè è anche di moda, quindi con molto margine di guadagno. C'è quindi la situazione che si è verificata anni fa con gli allarmi anti intrusione ed i condizionatori: mercato in crescita, molte richieste, poca conoscenza da parte degli utilizzatori. Una situazione simile attira molto gli installatori che vedono l'occasione per lavori con minor concorrenza e più margine. Purtroppo questo fatto comporta l'ingresso sul mercato di persone con un'insufficiente professionalità specifica. Un ragionamento simile si applica anche ai costruttori di componentistica. Modificato: 19 agosto 2020 da Livio Orsini
Microchip1967 Inserita: 19 agosto 2020 Segnala Inserita: 19 agosto 2020 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Una situazione simile attira molto gli installatori che vedono l'occasione per lavori con minor concorrenza e più margine. Purtroppo questo fatto comporta l'ingresso sul mercato di persone con un'insufficiente professionalità specifica. Un ragionamento simile si applica anche ai costruttori di componentistica. Concordo in pieno. Ho appena riallacciato i contatti con un mio cliente che mi aveva "scaricato" nel 2010 perchè mi riteneva troppo caro A distanza di 10 anni mi ha richiamato e ho trovato una situazione che definire tragica è dir poco.... Cordina FS17 in posa interrata (installata nel 2018... manco leggersi le specifiche tecniche dei cavi), sostituzione degli attuatori EIB con dei passo-passo semplicemnete perchè si era guastato il ragnetto i comando.... (dopo 24 anni ci puo' anche stare).Praticamente hanno speso di piu' tra relè e modifiche dei circuiti rispetto all'acquisto del componente guasto. neanche perdere il tempo per vedere che EIB è il progenitore di KNX e il componente poteva essere sostituito con un altro di altra marca (in fin dei conti lancia solo l'on-off per le luci) Tolte lampade di emergenza da 900 lumen e installate le nuove... da 280, tanto vanno bene lo stesso...... In questo momento sto stilando i preventivi per le riparazioni (alcune anche urgenti, tipo maccinari senza collegamento al PE) Una buona progettazione iniziale (indipendentemente da chi la realizza) sta sempre alla base di una buona realizzazione.
PID Inserita: 19 agosto 2020 Segnala Inserita: 19 agosto 2020 Quote Una situazione simile attira molto gli installatori che vedono l'occasione per lavori con minor concorrenza e più margine. Purtroppo questo fatto comporta l'ingresso sul mercato di persone con un'insufficiente professionalità specifica. Esatto, e spesso questo si tramuta in impianti non correttamente eseguiti, e richieste di risarcimento... realizzare automazione può appassionare ma non è un gioco, come ogni professione richiede predisposizione, studio e dedizione, e per realizzare impianti validi, non può essere trattata solo "occasionalmente". Quote Un ragionamento simile si applica anche ai costruttori di componentistica. le due cose sono correlate, se chi sceglie i prodotti comprendesse meglio qual'è il prodotto più idoneo all'applicazione da realizzare (un po come si fa nell'industriale) eviterebbero di mettere sempre e solo lo stesso prodotto in ogni tipo d'impianto per poi in seguito cercare sui forum spiegazioni del perché si creano certi problemi nell'uso. Quote Ho appena riallacciato i contatti con un mio cliente che mi aveva "scaricato" nel 2010 perchè mi riteneva troppo caro A distanza di 10 anni mi ha richiamato e ho trovato una situazione che definire tragica è dir poco.... Confermi quanto accennavo sopra, in modo più generico vale per ogni tipo di prodotto, se sei uno specialista di quel prodotto, se hai realizzato il progetto e l'impianto, e lo segui come manutenzione, sostituirti senza un valido motivo ma solo perché si pensa che questi fattori siano facilmente intercambiabili è segno d'ignoranza in materia, ovvero non saper valutare se il tecnico che subentra può effettivamente prendere il tuo posto oppure è l'ennesimo che se pur tecnicamente scarso, si sa solo vendere bene.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora