kit citofono bifalimiare Urmet 1122/602 e apriporta esterno senza relè

[Vitt_Ore]

Buongiorno a tutti, spero davvero di trovare un'anima pia in grado di aiutarmi.

 

Ho acquistato un kit citofonico bifamiliare della Urmet (1122/602)

che vorrei installare nella mia abitazione singola, a due piani (studio/abitazione).

 

 

Vorrei poter comandare l'apertura del cancelletto pedonale (elettroserratura già montata)

sia dall'interno (dal pulsante interno su entrambe le cornette),

sia dall'esterno (da un pulsante esterno già montato in giardino).

 

Considerando il seguente schema originale Urmet, secondo voi è possibile realizzare la cosa senza il montaggio di un relè ?

Non capisco se l' "azionamento apriporta" indicato in basso a sinistra si riferisca ad un pulsante aggiuntivo e/o al comando apriporta sulle cornette.

 

 

Ultima domanda: che cavo mi consigliate di acquistare per non correre rischi di malfunzionamento?

Dovrebbero essere 20 mt dall'unità esterna alla prima cornetta

e 25 metri dalla prima cornetta alla seconda cornetta.

 

Grazie infinite!

 

[lemmondroberto]

Salve Vitt_Ore

    La risposta e' si ad entrambe la domande,poi

21 minuti fa, Vitt_Ore ha scritto:

l' "azionamento apriporta" indicato in basso a sinistra si riferisca ad un pulsante aggiuntivo

Si e' un pulsante aggiuntivo posizionato di solito nei pressi del cancello pedonale .

Per il cavo sarebbe opportuno conoscere anche la distanza che c'è tra il posto esterno e dove posizionerai il trasformatore,

normalmente 8x0,50 citofonico è  sufficente.

Nota bene che

 

Il filo comune 6 dei citofoni si chiude sul posto esterno .

 

 

 

[Vitt_Ore]

14 minuti fa, lemmondroberto ha scritto:

Per il cavo sarebbe opportuno conoscere anche la distanza che c'è tra il posto esterno e dove posizionerai il trasformatore,

 

Ti ringrazio moltissimo per la risposta.

 

La distanza tra posto esterno e trasformatore è di circa 23 metri.

 

Ultima cosa: nel vecchio impianto tra le due cornette (piano superiore e piano inferiore) esiste già un cavo di collegamento interno a 8 poli totali (composto da 4 trecce, ciascuna composta da un cavo di colore unico e uno di colore unico+bianco; cavi abbastanza rigidi e sottili). Credi che potrebbe andar bene per collegare le due cornette o i singoli poli sono troppo sottili?

[luigi69]

Ciao Vitt

 

lemmon ti ha consigliato bene , attenzione  pero a questo :

1 ora fa, lemmondroberto ha scritto:

er il cavo sarebbe opportuno conoscere anche la distanza che c'è tra il posto esterno e dove posizionerai il trasformatore,

normalmente 8x0,50 citofonico è  sufficente.

37 minuti fa, Vitt_Ore ha scritto:

La distanza tra posto esterno e trasformatore è di circa 23 metri.

 

Puoi specificare le distanze  , in riferimento al trafo ? 

 

posto esterno --->  20 metri  prima citofono -->  25 metri secondo citofono                i 25 metri sono costituiti dal vaco che dicevi ?

 

39 minuti fa, Vitt_Ore ha scritto:

(composto da 4 trecce, ciascuna composta da un cavo di colore unico e uno di colore unico+bianco; cavi abbastanza rigidi e sottili).

converrebbe cambiare anche questo......

[Vitt_Ore]

Luigi, eccoti uno schema (scusa se rudimentale) 🙂

 

I 25 metri di cavo già esistente (che ho descritto) sono dalla prima cornetta alla seconda cornetta.

Quale dei collegamenti sulla cornetta (1, 2, 6, 9, CA) risentirebbe meno della lunghezza e della tipologia di cavo?
Lo chiedo perché avendo bisogno di 5 cavi, dovrei strecciare una delle 4 trecce di cui è composto.

 

Modificato: 5 agosto 2020 da Vitt_Ore

[luigi69]

Sempre tenendo sotto occhio lo schema postato da lemmondroberto

 

il cavetto da 0,50 rischia di essere un po troppo giusto

 

che si tratti di 12 alternata per apriporta, o di fonia , ci sono circa 50 metri comunque      23+20  oppure 20+25 , nelle condizioni piu svantaggiate

 

per collegare il posto esterno bastano 8 fili , per il secondo citofono , puoi utilizzare il colore che vuoi , oppure mantenere doppio , cioè una coppia, il filo comune, ovvero il 6

 

io personalmente ti consiglierei questo , ma se puoi rispondere alle domande, cosi facciamo il punto

 

il tratto 23 metri verso il PE , lo devi mettere da nuovo , anche come tubazione ?    se si , metti un cavidotto piu grande, adesso ti spiego il perchè

non puoi accorciare il tratto dei 23 metri del trafo e metterlo vicino al primo citofono , o addirittura, cosa impareggiabile, vicino al posto esterno ?

 

il discorso sarebbe il seguente

 

in caso di serratura elettrica particolarmente "ostica" potrebbe darsi che il citofono piu svantaggiato , non apra, ovveor la seconda cornetta , collegata con il cavetto rigido a coppie  ( un malcostume purtroppo diffuso , collegar eil citofono con cavo che originariamente sarebbe nato per applicazioni di telefonia .  Se un giorno diventassi un monarca, vieto la vendita e l'installazione del cavo telefonico a coppie per uso citofonico , idem il cat. 5 !! )

 

se devi prevedere una installazione ex novo , assolutamente ti consiglierei di prevedere un secondo trafo con rele aux per apriporta

questo vuole dire passare  un cavetto ulteriore per portare un 12 Vac verso il posto esterno , ed avere in loco , una scatoletta da incasso per inserire il rele'  ( nel posto esterno non ci sta )

 

[Vitt_Ore]

2 ore fa, luigi69 ha scritto:

il tratto 23 metri verso il PE , lo devi mettere da nuovo , anche come tubazione ?    se si , metti un cavidotto piu grande, adesso ti spiego il perchè

non puoi accorciare il tratto dei 23 metri del trafo e metterlo vicino al primo citofono , o addirittura, cosa impareggiabile, vicino al posto esterno ?

 

il discorso sarebbe il seguente

 

in caso di serratura elettrica particolarmente "ostica" potrebbe darsi che il citofono piu svantaggiato , non apra, ovveor la seconda cornetta , collegata con il cavetto rigido a coppie

 

se devi prevedere una installazione ex novo , assolutamente ti consiglierei di prevedere un secondo trafo con rele aux per apriporta

questo vuole dire passare  un cavetto ulteriore per portare un 12 Vac verso il posto esterno , ed avere in loco , una scatoletta da incasso per inserire il rele'  ( nel posto esterno non ci sta )

 

Comunque la posizione a cui avevo pensato per il trasformatore sarebbe a 3 metri dalla prima cornetta, nella stessa stanza e nello stesso muro stesso muro.

 

Altrimenti potrei forse riuscire a mettere il trasformatore in un pozzetto proprio sotto il corpo esterno e lì dovrebbe già esserci anche la corrente del cancello elettrico.

Immagino che dovrei poi predisporre una scatola impermeabile con i controcaxxi...

Quindi, mettendolo lì, il trasformatore sarebbe a 2 metri dal corpo esterno, a 18 dalla prima cornetta e a circa 43 metri dalla seconda (di maledetto cavo ethernet...).

 

Appoggio la tua monarchia! 😉 

 

Modificato: 5 agosto 2020 da Vitt_Ore

[Vitt_Ore]

Il 5/8/2020 alle 12:53 , luigi69 ha scritto:

Sempre tenendo sotto occhio lo schema postato da lemmondroberto

 

per collegare il posto esterno bastano 8 fili , per il secondo citofono , puoi utilizzare il colore che vuoi , oppure mantenere doppio , cioè una coppia, il filo comune, ovvero il 6

 

in caso di serratura elettrica particolarmente "ostica" potrebbe darsi che il citofono piu svantaggiato , non apra, ovveor la seconda cornetta , collegata con il cavetto rigido a coppie  ( un malcostume purtroppo diffuso , collegar eil citofono con cavo che originariamente sarebbe nato per applicazioni di telefonia .  Se un giorno diventassi un monarca, vieto la vendita e l'installazione del cavo telefonico a coppie per uso citofonico , idem il cat. 5 !! )

 

Luigi, volevo ringraziarti!
Alla fine, anche con l'alimentatore dentro casa e con un cavo ethernet,

seguendo lo schema tutto funziona! 🙂

 

Grazie anche a lemmondroberto ovviamente!

[lemmondroberto]

 Vitt_Ore