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Corsi professionali


Messaggi consigliati

Inserito:

Buongiorno a tutti

Volevo sapere se secondo voi esiste un corso professionale valido e appetibile per le aziende che leggono i curriculum per cercare di trovare più agevolmente lavoro nell'ambito dell'impiantistica elettrica. Ho 30 anni e l'idea di fare 5 anni di superiori non è che mi intriga molto. Tutti questi corsi professionali che si vedono in giro secondo voi sono totalmente inutili?

 

grazie 


Maurizio Colombi
Inserita:
4 ore fa, Lukej ha scritto:

Tutti questi corsi professionali che si vedono in giro secondo voi sono totalmente inutili?

Non sono totalmente inutili, ma ci vanno vicino.

Ti insegnano i rudimenti della materia, ma lo fanno sul banco e senza la possibilità di affrontare i problemi che si presentano nella realtà.

Per loro la fase è grigia, nera o marrone ed il neutro è blu, punto e basta se si imbattono in un impianto con due fili gialli, non sanno più da che parte prenderli e non sono in grado di riconoscerne la funzione.

Purtroppo è così!

L'affiancamento ad un buon elettricista artigiano (che sapientoni a sproposito chiamano tirafili) sarà in grado di affrontare questi problemi egregiamente senza battere ciglio e riuscirà a trasmetterti tutti i dettagli in cui si è imbattuto.

Il problema serio è trovare una persona del genere e dimostrargli di avere buona volontà...

Inserita:

Grazie per la risposta. 

Quindi la cosa migliore è trovare qualcuno che ti insegni il mestiere sul campo e questo mi sembra sacrosanto. 

Ma la cosa non è per niente facile purtroppo. Pensavo che con un attestato magari qualche ditta o artigiano sia un pochino più incentivato ad assumermi o è un ragionamento del tutto sbagliato? Ho molta passione e vorrei intraprendere questa professione visto che adesso sono in disoccupazione e avrei più tempo per studiare... Ma ho anche paura che per la mia età ormai sono tagliato fuori. :(

Maurizio Colombi
Inserita:

Indubbiamente un attestato di un istituto che fa corsi professionali di un paio di anni, potrebbe dare un punto in più.

Ma certamente non ti apre le strade del paradiso.

 

4 minuti fa, Lukej ha scritto:

Ma ho anche paura che per la mia età ormai sono tagliato fuori.

C'è da tenere in considerazione anche questo aspetto, molti di questi corsi sono rivolti a persone di giovane età...

Inserita:

Corsi ne ho trovati molti... anche se non so ben discernere quali sono validi e quali di dubbia validità. La durata è in media annuale e qualcuno anche con stage in azienda. 

Inserita:

Ciao se vuoi studiare usa le guide blu di tutto normel è un buon investimento

Inserita:

Valuta se trovi corsi realizzati da la regione o associazione di categoria..  Prova a proporti come persona che vuole imparare. lo stipendio non sarà altissimo ma se trovi una persona seria e preparata avrai più fortuna di un diplomato con un tira fili..   Mai aver paura di sporcarsi le mani e sopratutto dimentica gli orari o il sabato..  Dove lavoravo il test per i nuovi ragazzi era il portare la scala o la cassetta degli attrezzi.  Se a la terza uscita non ne volevano più sapere erano già fuori, 

 

Inserita:

Paura di sporcarmi le mani non la ho mai avuta facendo il manovale ormai da 3 anni con mio fratello. Purtroppo qui in liguria corsi organizzati da loro non ce ne sono al momento per quello devo buttarmi per forza su qualche istituto privato.

Inserita:
6 ore fa, Lukej ha scritto:

Ho molta passione

Bravo   , parti già bene !  Perché con la passione si impara 

 

Per iniziare  , potresti procurarti le guide blu consigliate da elettromega  , se vuoi ti spiego cosa sono .

Se tu inizi a leggerti qualche cosa di specifico, nell attesa, puoi imparare un po di teoria. Se trovi poi un corso serio , sarai avvantaggiato, perché piano piano ti torneranno in mente quelle cose  e dirai....ecco il perché....

 

Esistono anche corsi di qualifica per persone già occupate, o per ri qualificarsi    se hai motivazione, anche in un corso serale puoi imparare molto

 

 

Inserita:

Visto che qualcosina con un mio amico elettricista ho già fatto, già da qualche mese mi sono comprato il libro fondamenti di impianti elettrici civili e industriali della sanmarco e sto leggendo /studiando quello. Lo conoscete? A me sembra un buon libro. 

Le guide che dice lei cosa sono? Pensa che possano integrare questo testo? 

Grazie

Inserita:

Ciao le guide blu sono diversi libri che riguardano l'impiantistica ,traducono le norme e spiegano come applicarle 

Inserita:

Approfitto della tua disponibilità per chiederti dove posso trovare questi testi. Grazie

Inserita:

Ciao le guide blu alcune volte puoi trovarle dai rivenditori di materiale elettrico,in libreria oppure guarda il sito di tuttonormel 

Inserita:

La tua domanda apre un mondo di domande e perplessità. Se ancora oggi mi chiedo a che è servito studiare la divina commedia o calcolare l ascisse di non so che parabola o calcolare equazioni con il risultato finale b alla seconda meno x....perdonatemi per la pura ignoranza che ammetto, ma avrei preferito centomila volte anticipare il mondo del lavoro che perdere 3 anni di studi. Parlo di 3 perche due anni di studi dedicati esclusivamente alla professione son ben digeriti. È piacevole studiare l elettrotecnica e poi metterci effettivamente mano e capire il perché circola la corrente o perché no. È brutto andare a tentativi perché hai visto fare cosi dal praticone ma non capisci un beep di legge di ohm....kircoff...lenz...etc etc.

Purtroppo c e da dire che oggi il diploma di scuola media superiore è equiparato alla licenza media. Qualsiasi azienda, penso, cestini il curricolum vedendo che hai la licenza media a 30 anni nel 2020. Però un buon datore di lavoro deve avere anche il fiuto per ragazzi con l indole lavorativa.

Ne ho qualche esempio in azienda....ultimi 5 assunti, tutti diplomati oltre i 70, sotto i 30 anni.....ma penso che prima voleva fucilata la commissione di selezione e succesivamente mandare questi ragazzi a raccogliere pomodori sotto il sole per fargli capire cosa significa guadagnarsi la pagnotta.

 

Inserita:

Ciao mommy. Capisco benissimo cosa vuoi dire. Il problema è che io ho 30 anni e un percorso di studi /universitario del tutto non inerente. Ho scoperto la passione per l elettricità solo di recente facendo il manovale con mio fratello. Adesso ho 30 anni poca esperienza in ambito elettrico (2 impianti in appartamento con un elettricista professionista e piccoli lavoretti quali aggiungere un punto luce, qualche relè e sensore di movimento, qualche ricerca guasti) e sono abbastanza consapevole che se non hai conoscenze sono poche le persone o aziende che vedendo il mio cv possano assumermi anche solo per insegnarmi(tramite tirocinio anche). Quindi sto cercando semplicemente un modo per rendere piu appetibile il mio cv e se un corso professionale può aiutare in tal senso non vedo perche non provare. La vita è una e lavoretti che non mi piacciono ne ho fatti e sto facendo parecchi. Se ho un occassione per realizzarmi professionalmente non vedo perché non provarci. 

Inserita:

Alla fine degli anni 80, il professor  Vito  carrescia,  docente di sicurezza al poli di torino, fonda una rivista che si chiama tuttonormel.  Una volta ero abbonato al formato cartaceo, adesso forse esiste solo in formato digitale. 

Vi erano molti articoli tecnici, autorevoli, e potevi anche scrivere per fare domande. Come abbonati,  si aveva diritto ad esempio a partecipare a convegni che venivano fatti nelle principali città italiane. 

Poi vennero fatte le guide blu , dei libri molto ven illustrati, su temi specifici, esempio cantieri edili,  impianti all aperto, case e condomini, protezione dai fulmini , ecc ecc

 

Erano e rimangono delle bibbie del settore

Inserita:

Grazie mille luigi... Acquisterò subito qualche libro. Anche se rimane il fatto che studiare da autodidatta rimane un fatto meramente per passione personale e non credo che valga qualcosa per i recruiter. 😔

Inserita: (modificato)
6 ore fa, Lukej ha scritto:

studiare da autodidatta rimane un fatto meramente per passione personale

No no , non solo 

Per passione posso imparare a suonare uno strumento, posso leggere un autore in particolare,  i suoi scritti o le sue poesie

 

Studiare una materia tecnica serve a fare un lavoro,  che a sua volta serve a riempire il frigo, mettere gasolio nella macchina.....

Studiare serve ad imparare,  perché come dici tu, hai 30anni

 

Se io mai arriverò oltre i 70    , allora li si che studierò per passione personale ( lo faccio già adesso   ma poco per via del poco tempo libero )

Io personalmente,  ammiro ed ho ammirato persone che con lo studio si sono fatte da sole : io una volta credevo che studio fosse solo imparare a memoria una poesia, aprire un libro polveroso...studio è  una infinità di cose...

Studiare,  e per conto tuo vale ancora di più, serve e servirà a distinguerti da chi fa pasticci e poi non li risolve   , non ne è  capace....

 

6 ore fa, Lukej ha scritto:

non credo che valga qualcosa per i recruiter. 😔

Parlando in termini di lavoro, esistono molti livelli, molti mondi distinti  , molte categorie...se si sceglie un lavoro molto pratico, i titoli valgono fino ad un certo punto. 

 

Tutti sono capaci ad andare in tipografia e fare stampare il biglietto da visita con scritto  junior manager tecnical resource logistic account development reserce 

 

Poi pero,  la validità tecnica di un operaio o di un tecnico si dimostra diversamente...

Modificato: da luigi69
Inserita:

Sono pienamente d accordo con te luigi infatti continuero a studiare e a essere curioso in quest ambito... Tuttavia vedo che ci sono molte difficoltà a farsi scegliere da chi legge i cv. Probabilmente anche loro hanno visto tanti che dicono di sapere la materia quando in realtà non era vero e allora partono prevenuti anche con chi ha voglia di imparare e mettersi in gioco

Inserita:

Ciao nel 90 quando iniziai a fare l'installatore di impianti d'allarme, uno dei miei colleghi più capaci era un perito agrario appassionato "radioamatore".

La mia storia di artigiano comincia quando mettendomi in proprio scopro che avevo la lettera A impianti elettrici B elettronici ma non la G rilevazione incendio solo perché per ragioni fiscali l'azienda era divisa in due.

La mia formazione è elettronica IPSIA ,quindi con l'aiuto delle guide blu e diversi testi ,ho iniziato anche gli impianti elettrici.in seguito ho acquisito anche la G .Anche saper disegnare e progettare sono parti importanti come aggiornarsi ,anche seguire PLC Forum è aggiornamento e conoscenza

Inserita:

Ciao. Grazie per l'incoraggiamento. Ma al giorno d'oggi senza poter certificare posso fare qualcosa? Mio fratello è muratore da 15 anni e se diventassi un installatore di impianti penso che potrebbe essere un bel ampliamento per la "società di famiglia". Rimane il fatto che non posso certificare. Dovrei trovare qualcuno che lo faccia per me ma penso che sia fantasia

Inserita:

Ma sei un ragazzo, se hai davvero voglia di lavorare e ciò significa portare scale attrezzature materiale anche all'ottavo piano perché l'ascensore e" rotto arrivare a fare più di 60 ore settimanali compreso il sabato essere sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andar via risolvere i diversi problemi proponendosi e agendo e manifrstando una stanchezza di molto inferiore agli altri ,voglio dire se dopo 10 11 ore di lavoro sei più' lucido del tuo capo e guardarlo diretto negli occhi fargli capire che hai ancora tanta birra in corpo e che neanche lui ti serve allora c'è la farai sicuramente ,almeno io ho fatto così e nonostante lavorassi il triplo degli altri non mi pesava ciò è dovuto al fatto che se uno non ha coglioni non se li può dare e questo vale in qualsiasi tipo di lavoro artigiano o operaio ossia di fatica.

Inserita: (modificato)
Il 11/8/2020 alle 15:12 , Lukej ha scritto:

Anche se rimane il fatto che studiare da autodidatta rimane un fatto meramente per passione personale e non credo che valga qualcosa per i recruiter.

Hai a che fare con i recruiter se ti rivolgi ad aziende strutturate, dove spesso conta il CV più delle effettive competenze ma altrettanto spesso il recruiter capisce gran poco del lavoro per cui ti deve valutare. Ma se cerchi di farti assumere da un artigiano elettricista con una piccola attivitò di 2-3 dipendenti, soprattutto se della vecchia generazione nella maggior parte dei casi ti guarderà negli occhi, ti farà un po di domande e poi deciderà se metterti alla prova o no, probabile che il CV manco lo guardi.

Il problema più grande oggi è un'altro. E cioè che con l'aria di crisi nera che sta tirando ben pochi hanno intenzione di assumere, ma qualcuno c'è. Dovrai fare molti tentativi ed essere perseverante. Poi se riesci a farti prendere in prova, il consiglio più utile te l'ha dato Resiliente.

Modificato: da hfdax
Inserita:

Molto bene grazie per l'incoraggiamento. Allora continuero con lo studio, quando posso farò pratica e continuo a cercare qualcuno disposto a farmi diventare un professionista nel settore. Non demordero la fatica non mi spaventa

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