reka Inserita: 17 agosto 2020 Segnala Inserita: 17 agosto 2020 alcuni spd hanno il fusibile ma comunque nei centralini domestici generalmente non serve perchè la protezione è richiesta per correnti alte.. almeno così e per i due o tre spd che conosco io.
Microchip1967 Inserita: 17 agosto 2020 Segnala Inserita: 17 agosto 2020 Il fusibile protegge da sovracorrenti i moduli. Quelli fatti per essere installati senza protezione differenziale a monte sono quelli dotati di spinterometro In questo caso cosa succede in questo caso se un modulo del spd rimane parzialmente in conduzione (mi è già successo in passato)? In questo caso nessuna protezione interviene e rischio di trovarmi il conduttore di protezione in tensione Magari ti trovi 1A costante non interrotto. Metti che in questo caso mi va in corto lo scaricatore... l'unica cosa che protegge la linea è il MT del distributore..... Piuttosto mettere almeno un MT bipolare da 6kA. Metti che domani mattina si alza il cliente e decide di aumentare la potenza a 10Kw , ti ritrovi il tutto senza alcuna protezione
ale112002 Inserita: 17 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 17 agosto 2020 (modificato) Grazie per i consigli, ce sempre da imparare, allora è giusto essere scrupolosi ma neanche si deve esagerare come fanno alcuni che mettono un MTD per ogni presa quasi!! Parliamo di un appartamentino, dove abito attualmento ho un centralino con 4 MT e un differenziale puro e non ho mai avuto problemi apparte gli scatti intempestivi che ho risolto in seguito. Quindi è giusto avere una certa selettività ma credo che se l'impianto è fatto bene a livello di cablaggi e sezione cavi di problemi non ce ne dovrebbero essere, ovviamente se un' utilizzatore va in dispersione o in corto il discorso cambia ma in questo caso non c'entra l'impianto in se. La distanza tra contatore e centralino non dovrebbe superare i 15 metri e credo che già con un 6mmq siamo tranquilli ma a limite si adotta un 10mmq per avere un certo margine, se dopo il contatore metto un MT la linea fino al centralino e anche fino al SPD è protetta, che senso ha inserire un' altro MTD nel quadro? a limite, visto che lo scaricatore potrebbe guastarsi e scaricare una certa corrente sulla terra (una cosa del genere è possibile?) posso installare sotto il contatore un MTD, poi se sbaglio correggetemi, sono qui per imparare. Sul discorso giardino ti do ragione e ci avevo pensato ma primo ancora non so con precisione se realizzerò un' illuminazione esterna e poi diciamo che pur andando in dispersione e saltano le luci avendo le lampade di emergenza non avrei problemi, in ogni caso è una modifica che posso fare. Modificato: 17 agosto 2020 da ale112002
Microchip1967 Inserita: 17 agosto 2020 Segnala Inserita: 17 agosto 2020 Scusami ma mi era sfuggito il fatto che ci fosse a monte un MT appena a valle dal contatore: nello schema postato non vi è traccia. La soluzione MTD per ogni linea è adatta nel caso di obbligo di continuità di servizio, altrimenti si puo' anche fare ma piuttosto spenderei quei soldi magari per differenziali di tipo B o F Se è cosi' allora il sezionatore ci puo' stare e rimane protetto dal sovraccarico dal MT (che pero' deve essere al massimo da 40A, vista la presenza dei differenziali puri) Tieni conto che il valore nominale del quadro per la 23-51 è dato dalla corrente nominale dell'interruttore generale moltiplicata 0,85. Con 15 metri di linea , se in tubazione dedicata, potresti anche andare con il 6 quadri (anche se lo sconsiglio).Molto meglio il 10mmq.Io di base uso questa sezione e spesso in formazione FG16 (cavo 2x o corde singole).In questo modo anche la portata è superiore, essendo in questo caso il limite a 90° anzichè 70 Comunque sia ti consiglio di accoppiare al MT sotto contatore (rigorosamente bipolare da almeno 6kA) un differenziale selettivo da 300mA tipo A (meglio B, nel caso in cui in un futuro vorrai installare un fotovoltaico o nel caso in cui ci siano utenze con invertera bordo) a protezione sia del montante che soprattutto per eventuali guasti dello scaricatore. Tieni conto che con la soluzione del selettivo il tuo impianto di dispersione dovrà avere una Rt non superiore a 166 ohm perchè in questo caso il coordinamento lo si fa nella peggiode delle ipotesi, ovvero che un differenziale da 30mA non funzioni (o che venga messo fuori servizio da un'eventuale componente in corrente continua)
ale112002 Inserita: 17 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 17 agosto 2020 (modificato) Nello schema non ce il simbolo ma avevo messo una nota accanto al contatore, allora a questo punto metterei sotto il contatore un MTD da 32A 6kA selettivo (esiste un selettivo per la parte differenziale di un MTD?) così da avere anche una protezione differenziale nei confornti dello scaricatore anche se mi sembra strano che un' apparecchio del genere possa guastarsi scaricando a terra. Forse converrebbe installare installare una MTD con tempi di intervento maggiori rispesso ai differenziali puri presenti nel quadro non credi? Però secondo me meglio metterlo con una idn di 30ma tanto se ce una dispersione è meglio indagare per eliminarla. Il valore nominale del quadro in questo caso è minore rispetto alle protezione utilizzate. Modificato: 17 agosto 2020 da ale112002
Microchip1967 Inserita: 17 agosto 2020 Segnala Inserita: 17 agosto 2020 1 ora fa, ale112002 ha scritto: Nello schema non ce il simbolo ma avevo messo una nota accanto al contatore, allora a questo punto metterei sotto il contatore un MTD da 32A 6kA selettivo (esiste un selettivo per la parte differenziale di un MTD?) così da avere anche una protezione differenziale nei confornti dello scaricatore anche se mi sembra strano che un' apparecchio del genere possa guastarsi scaricando a terra. Forse converrebbe installare installare una MTD con tempi di intervento maggiori rispesso ai differenziali puri presenti nel quadro non credi? il differenziale selettivo (in genere indicato con la sigla AS) ha già di suo dei ritardi intenzionali, proprio perchè spesso è l'unica soluzione per avere una certa selettività https://new.abb.com/low-voltage/it/soluzioni/selettivita/focus-su/selettivita-differenziale Esistono anche quelli regolabili in corrente e tempo, con toroidi separati (vedi ad esempio i dossena), ma in genere vengono usati sugli impianti industriali per quanto riguarda gli scaricatori il dispositivo è normalmente composto da una componente elettronico (in genere Gmov) che in condizioni ordinarie presentano un'elevata resistenza. Non appena la tensione ai suoi capi supera la soglia d'innesco, inizia a condurre secondo una curva specifica. Ergo, in condizioni ordinarie l'isolamento è generato del differente drogaggio del silicio (e quindi non vi è una separazione galvanica) Viceversa quelli di tipo 1 generalmente sono composti da uno spinterometro (quindi l'isolamento è dato dall'aria).Sono molto piu' potenti ma piu' lenti nella risposta Ti posso assicurare che mi sono già capitati 2 casi di cartucce di scaricatore (1 obo e 1 dehn) durante la verifica dopo una fulminazione si presentavano con una resistenza ai loro capi di meno di 1 Kohm.
ale112002 Inserita: 17 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 17 agosto 2020 Ma della bticino a qualcuno è mai capitato che si guastassero? questa cosa mi fa pensare, per questo io sono contrario a mettere nel quadro tutti quegli aggeggi elettronici, tipo controllo carichi ecc che se si guastano possono creare problemi. In ogni caso se proprio necessario sotto il contatore andrò ad installare un tipo selettivo da 100mA, per il resto credo possa andare bene così.
ale112002 Inserita: 18 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 18 agosto 2020 Ragazzi buongiorno, sulla questione scaricatori ho letto che ad esempio ABB vende un modello autoprotetto che non richiede alcuna proteziuone a monte, sapete se altre marche ne hanno di simili? https://new.abb.com/products/it/2CTB803701R0700/scaricatori-tipo-2
ale112002 Inserita: 19 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 19 agosto 2020 Buonasera a tutti, mi stavo cimentando nel predisporre prese e punti luce sulla planimetria dell' appartamento giusto per capire se la cosa fosse fattibile e per imparare qualche software, però a mio avviso non è così semplice fare un lavoro del genere su un disegno, perchè sicuramente poi ti manca quel interruttore o quella presa. Probabilmente si può solo fare una "bozza" giusto per stimare i costi ma a mio avviso la cosa migliore è decire sul posto nel momento in cui si deve realizzare fisicamente l'impianto, cosa ne pensate?
reka Inserita: 20 agosto 2020 Segnala Inserita: 20 agosto 2020 io ho fatto un bilocale e un po' per un'amica tempo fa.. dei punti luce standard disegnati dal geometra ne ho tenuti si e no il 25% sono andato sul posto con lei, le ho chiesto come l'avrebbe arredata e da li le ho elencato cosa avrei messo io. Ne son saltati fuori il 50% in più! sulla cucina e la zona living ho dovuto rivoluzionare. ho messo le prese usb ai comodini, al divano e sul mobile tv (cosa che non fa nessuno ma sono comodissime) una torcetta d'emergenza per piano certo adesso l'impianto elettrico vale più dell'arredamento ps: assolutamente pensare bene a dove usare 504 e 506 magari, non fare tutto con 503!
ale112002 Inserita: 20 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 20 agosto 2020 1 ora fa, reka ha scritto: io ho fatto un bilocale e un po' per un'amica tempo fa.. dei punti luce standard disegnati dal geometra ne ho tenuti si e no il 25% sono andato sul posto con lei, le ho chiesto come l'avrebbe arredata e da li le ho elencato cosa avrei messo io. Ne son saltati fuori il 50% in più! sulla cucina e la zona living ho dovuto rivoluzionare. ho messo le prese usb ai comodini, al divano e sul mobile tv (cosa che non fa nessuno ma sono comodissime) una torcetta d'emergenza per piano certo adesso l'impianto elettrico vale più dell'arredamento ps: assolutamente pensare bene a dove usare 504 e 506 magari, non fare tutto con 503! Ciao si in effetti poi è sul posto che il tutto si decide, quindi il "progetto" è solo una bozza che si potrebbe evitare, il quadro invece è più facile da progettare conoscendo le varie linee. Le prese usb sinceramente non le avevo pensate, secondo me sono utili fino ad un certo punto perchè ormai siamo piani di alimentatori, forse sarebbe meglio aumentare il numero di prese questo si. Si in effetti in alcuni punti una 504 è molto utile soprattutto zona tv dove almeno tre prese di corrente ci vogliono, però ovviamente si decide meglio sul al momento, prima di fare le tracce.
Giulio Ohm Inserita: 20 agosto 2020 Segnala Inserita: 20 agosto 2020 27 minuti fa, ale112002 ha scritto: il "progetto" è solo una bozza che si potrebbe evitare, Permettimi di dissentire nel modo più assoluto
reka Inserita: 20 agosto 2020 Segnala Inserita: 20 agosto 2020 se il progetto è un progetto vero serve eccome... alla fine quello che fai facendo il sopralluogo fa parte della progettazione. se invece si riduce a mettere punti standard col cad concordo
ale112002 Inserita: 20 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 20 agosto 2020 (modificato) 10 minuti fa, Giulio Ohm ha scritto: Permettimi di dissentire nel modo più assoluto Forse mi sono espresso male, mi riferivo al fatto di piazzare semplicemente prese ed interruttori sulla piantina, il discorso dimensionamento è un' altra cosa anche se ho letto che per potenze fino a 6Kw non è richiesto un progetto firmato da un tecnico abilitato. Anche secondo me la progettazione si conclude quando poi si va sul posto prima di fare le tracce perchè in quel modo si possono valutare meglio le distanze ed eventuali modifiche che sulla carta magfari non si vedono. Modificato: 20 agosto 2020 da ale112002
Luigi Mazzoletti Inserita: 18 novembre 2020 Segnala Inserita: 18 novembre 2020 Il 16/8/2020 alle 18:28 , ale112002 ha scritto: Ragazzi ho apportato delle modifiche al quadro aggiungendo delle linee che mi ero dimenticato, tipo autoclave, citofono, ho omesso un' interruttore per il centralino tv perchè essendo una casa indipendente se necessario l'alimentatore lo collegherò alla linea prese. Ciao. Vorrei documentare gli impianti esistenti in una mia casa in campagna ...cosa hai utilizzato? Grazie.
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