41396 Inserito: 26 agosto 2020 Segnala Inserito: 26 agosto 2020 Buongiorno e un caloroso saluto ai plcforums, è il mio primo messaggio ma o più volte ho letto con piacere e interesse le discussioni su PLC Forum. Vi chiedo, se potete, di aiutarmi a comprendere quanto mi è capitato, ieri tornado a casa ho trovato la mancanza di corrente: Differenziale generale giù (il quadretto ha un Diff. Generale e a valle due MT per due zone distinte, cucina e bagno 20A- Salone camera 16A) e il colpevole è lo scaldabagno, posizionato su 0 il suo interruttore si può riarmare il differenziale. Non ho idea dell'età dello scaldabagno elettrico da 80l. ipotizzo 10 anni e negli ultimi 5 non ho mai fatto manutenzione. Apro il coperchio inferiore per dare un'occhiata e trovo il il filo di terra staccato, sembrerebbe mai collegato: arrotolato su se stesso e con nastro all'estremità. Mi e vi domando come può in queste condizioni saltare il differenziale e non il MT senza che nessuno abbia toccato lo scaldabagno? Cosa fareste al mio posto? grazie Mauro.
robertice Inserita: 26 agosto 2020 Segnala Inserita: 26 agosto 2020 Buongiorno Il filo di terra va collegato, scatta perché o hai la resistenza in corto o il termostato
drn5 Inserita: 26 agosto 2020 Segnala Inserita: 26 agosto 2020 Ciao, c'è una leggera fuga di corrente verso terra (tubi dell'acqua) e la corrente che passa sulla fase non corrisponde a quella che torna sul neutro, quindi scatta il differenziale. Non c'è un corto o un assorbimento esagerato di corrente quindi non scatta il magnetotermico...
41396 Inserita: 26 agosto 2020 Autore Segnala Inserita: 26 agosto 2020 @robertice @drn5 Grazie per le risposte! quindi in questo momento l'impianto idrico sta facendo da terra; pensavo invece che con un guasto del termostato o della resistenza si creassero le condizioni di un cortocircuito e quindi l'intervento del magnetotermico. Mauro.
Livio Orsini Inserita: 26 agosto 2020 Segnala Inserita: 26 agosto 2020 2 ore fa, 41396 ha scritto: pensavo invece che con un guasto del termostato ... E abbastanza comune che i resistori corrazzati che si usano negli scaldabagni, ma anche nei forni, con il trascorrere del tempo perdano di isolamento e, specialmente a caldo, ci sia una bassa resistenza, se non un corto netto, tra il resistore e l'involucro metallico. Questo comporta, se è presente il collegamento di terra, uno sbilanciamento delle correnti circolanti nella fase e nel neutro, con conseguente intervento del differenziale. 3 ore fa, 41396 ha scritto: e trovo il il filo di terra staccato, sembrerebbe mai collegato: arrotolato su se stesso e con nastro all'estremità. Questo è una grave mancanza e bisogna porvi rimedio immediatamente prima che qualcuno rimanga fulminato. Fortunatamente nel tuo caso l'impianto idrico ha supplito alle funzioni di terra.
Darlington Inserita: 26 agosto 2020 Segnala Inserita: 26 agosto 2020 Aggiungo che un resistore di quel tipo è estremamente raro che vada in corto, piuttosto si interrompe o va in perdita (è il tuo caso). Se invece va in corto il termostato non scatta niente ma l'acqua dentro diventa bollente perché non apre mai, a quel punto o interviene la valvola di sovrapressione per evitare che lo scaldabagno si trasformi in un missile (davvero; forse su Youtube trovi anche i video dei Mythbusters in merito), oppure interviene il secondo termostato di sicurezza montato nello stesso corpo del primo.
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