Durata schede elettroniche immagazzinate

[elettromega]

Ciao avete idea  per quanto tempo sia consigliabile   tenere a magazzino del materiale elettronico e che conseguenze per i componenti 

[Livio Orsini]

I componenti che sicuramente risentono di invecchiamento, specialmente se non alimentati, sono i condensatori elettrolitici.

Gli altri componenti passivi possono risentire per eventuale umidità ambientale.

I componenti attivi, in genere, non subiscono degrado, a meno che le condizioni di temperatura non eccedano i limiti previsti dal costruttore.

[rfabri]

giustamente come dice livio ma ora non credo si possa mettere a magazzino una scheda per molti anni, con il progresso che c'è oggi l'apparecchio stesso è obsoleto in pochi anni è conviene aggiornarlo con uno ai tempi attuali.

nella ditta che lavoravo prima avevamo fatto buona scorta di alcune schede che al momento sono anche servite ma poi si è visto che in alcune macchine era molto meglio l'aggiornamento di tutta l'apparecchiatura, quindi si è deciso di tenere il minimo necessario poi a bisogna si chiedeva al fornitore se ne aveva lui altrimenti erano molti soldi fermi a magazzino per nulla.

[elettromega]

Ciao questa era solo una curiosità , non ho esperienza di riparazioni a parte qualche sciocchezza , la garanzia del produttore eccetto pochi casi non è eterna. Capita di comprare qualcosa che poi non usi,  poi quando serve non sai se ti puoi fidare a utilizzarlo ☠️

[Livio Orsini]

50 minuti fa, elettromega ha scritto:

la garanzia del produttore eccetto pochi casi non è eterna. 

 

Varrebbe la pena tenersi a magazziono solo parti di apparati di cui si sospetta che dopo pochi anni, per "obsolescenza", non si trovino più i ricambi.

[3kek1]

Io avevo letto da altra parte che erano i.semiconduttori a soffrire nel non uso, dove i drogaggi si ricompongono e uniformano tra i vari strati..

[Darlington]

6 ore fa, Gorilla-K2 ha scritto:

i.semiconduttori a soffrire nel non uso, dove i drogaggi si ricompongono e uniformano

 

Allora degli amplificatori anni '60 non dovrebbe essercene in giro più uno di funzionante, invece il più delle volte al massimo c'è qualche elettrolitico secco...

[Livio Orsini]

8 ore fa, Gorilla-K2 ha scritto:

Io avevo letto da altra parte che erano i.semiconduttori a soffrire nel non uso, dove i drogaggi si ricompongono e uniformano tra i vari strati..

 

Bisogna stare attenti a quello che si legge sul webb!

C'è tanta gente che scrive stupidate spacciandole per verità.

Ho in casa transistors al germanio risalenti agli anni 60 del secolo scorso che funzionano perfettamente.

[gabri-z]

Ma certo che funzionano, vuoi che vadano via i "vuoti" ? O gli elettroni, e dove potrebbero andare ? 

Io non ho più la mia scorta da qualche etto, non me li sono portati dietro, ma ho qualche AF xxx che avevo notato in fondo al cassetto del negozio sotto casa... Scommetto che funzionano ancora, ma non è ancora arrivata l'ora del test, se mai arriverà.... 

Modificato: 2 settembre 2020 da gabri-z

[rfabri]

Ma forse per drogaggi intendeva qualcos'altro, pensa che negli anni 80 avevamo scoperto  con amici che il 2n3055 tagliando l'involucro si comporta come una piccola cella fotovoltaica, durante il lockdown mi è capitato per mano (c'è l'ho ancora) e funzionava ancora, niente i drogaggi tengono ancora, senza contare le radio vecchie che ho ,hanno solo germanio e vanno tutte.

[Darlington]

1 ora fa, rfabri ha scritto:

il 2n3055 tagliando l'involucro si comporta come una piccola cella fotovoltaica

 

Infatti è da lì che poi sono nati i fototransistor...

[gabri-z]

16 minuti fa, Darlington ha scritto:

Infatti è da lì che poi sono nati i fototransistor...

No , è dai piccoli che presentavano l'effetto '' fototransistor '' ( non erano di facile reperibilità i veri foto transistor ) che si è notato pure l'effetto inverso , ma le giunzioni erano deboli , per questo si è andato sui  più '' muscolosi '' ed il 3055 , era il signore , buono a tutto .

Modificato: 2 settembre 2020 da gabri-z

[rfabri]

2 ore fa, gabri-z ha scritto:

ed il 3055 , era il signore , buono a tutto .

si sicuramente, assieme al 1711 e al 2222, per piccole applicazioni li uso ancora finché se ne trovano.

[3kek1]

Non ricordo tutta  la discussione e non era il web ma usenet, mi sembra vagamente che c'era distinzione tra germanio e silicio.

[elettromega]

Grazie delle risposte continuerò col comprare il "già installato"e conservare quello che mi è rimasto per errori di valutazione o per test😎

[Livio Orsini]

9 ore fa, Gorilla-K2 ha scritto:

Non ricordo tutta  la discussione e non era il web ma usenet, mi sembra vagamente che c'era distinzione tra germanio e silicio

 

Non importa (ma cos'è usenet? una rete interna?); se conosci la fisica dei semicondutttori ti rendi conto che è impossiible, indimpendentemente che sia germanio o silicio.

Per avere delle mutazioni, e dei degradi del semiconduttore, devi eccedere i livelli di temperatura di immagazzinamento. Però, a meno di avere un magazzino non riscaldato alle isola Svalbard o a Omsk, oppure che siano stati immagazzinati in un magaziono che è andato a fuoco, è impossibile superare i limiti di temperatura.

[Livio Orsini]

13 ore fa, rfabri ha scritto:

pensa che negli anni 80 avevamo scoperto  con amici che il 2n3055 tagliando l'involucro si comporta come una piccola cella fotovoltaica,

 

Tutti i transistor ed tutti i diodi hanno questa caratteristica.

Io ho fatto esperimenti con un OA85 sverniciato che funzionava da foto diodo.

HO realizzato un foto fet tagliando la parte superiore dell'involucro metallico e risigillando il tutto con il gabraster, che ha carattersitiche simili al vetro ottico. Erano i tempi in cui lavoravo nei laboratori di ricerca della Olivetti, una vita fa ...