Andrea1958 Inserito: 2 settembre 2020 Segnala Share Inserito: 2 settembre 2020 Ciao, vorrei un consiglio da chi è più esperto di me. Il conduttore del mio appartamento, poiché doveva farsi la doccia e l'acqua calda era terminata, ha portato al massimo la temperatura del termostato dello scaldabagno pensando di tornare ad avere acqua calda il prima possibile. Credo che sia entrata in funzione subito la valvola di sicurezza e comunque si sono immediatamente surriscaldati i tubi dell'acqua a pavimento poiché passandoci la mano erano caldissimi. Fortunatamente lo scaldabagno non si è rotto ma purtroppo si deve essere rotto un tubo dell'acqua perchè ora il contatore gira nonostante l'acqua non sia utilizzata. È dunque necessario riparare il guasto chiamando un irdraulico. Secondo il conduttore la colpa del danno sarebbe dovuta alla cattiva qualità dei tubi, io invece ritengo che la colpa di quello che è successo ricada proprio sul fatto di aver portato al massimo la temperatura dello scaldabagno, fatto che ha trasformato l'acqua in vapore cagionando la rottura di un tubo, la cui resistenza mi risulta che non sia garantita per temperature superiori a 65 gradi. Vi chiedo se ho ragione di pensarla così oppure mi sbaglio. In altre parole, a vostro parere i tubi in Pvc oppure quelli precedenti (non so bene quali tubi ci siano nella abitazione ma credo quelli in Pvc visto che l'impianto risale a non più di 10 anni fa) possono scoppiare portando la temperatura al massimo e, se lo fanno, la colpa è la loro cattiva qualità oppure il fatto che non possono reggere temperature abnormi? Grazie per l'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boip Inserita: 2 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2020 Cosa? non si capisce benissimo. Comunque lo scaldabagno (elettrico? ma anche a gas non fa differenza) deve poter funzionare su tutto il range del termostato. Se si è rotto un tubo vuol dire che la valvola di sfogo di sicurezza era mancante/ intasata. L'aumento di pressione dovrebbe essere dovuto a sola espansione dell'acqua, dubito che si sia arrivati a produrre vapore anche perchè ci sarebbero volute delle ore. Chi ha installato tubi con temperatura massima di funzionamento 65 C° per l'acqua calda ha come minimo fatto un lavoro di merda. A mio parere non è sucesso nulla di tutto questo, anche perchè se aveste una perdita per cui il contatore gira sicuramente tu o i vicini ve ne sareste accorti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 2 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2020 7 ore fa, boip ha scritto: Comunque lo scaldabagno (elettrico? ma anche a gas non fa differenza) deve poter funzionare su tutto il range del termostato Esatto 7 ore fa, boip ha scritto: Chi ha installato tubi con temperatura massima di funzionamento 65 C° per l'acqua calda ha come minimo fatto un lavoro di merda. 😀... Ma neanche si trovano 7 ore fa, boip ha scritto: A mio parere non è sucesso nulla di tutto questo, Va a finire che perde la cassetta nel wc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boip Inserita: 4 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2020 Si trovano, si trovano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 4 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2020 Sono a 95 gradi di esercizio e Max 110 Lui dice 65 gradi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 4 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2020 Il 02/09/2020 alle 13:47 , Andrea1958 ha scritto: Secondo il conduttore la colpa del danno sarebbe dovuta alla cattiva qualità dei tubi, io invece ritengo che la colpa di quello che è successo ricada proprio sul fatto di aver portato al massimo la temperatura dello scaldabagno, fatto che ha trasformato l'acqua in vapore cagionando la rottura di un tubo, la cui resistenza mi risulta che non sia garantita per temperature superiori a 65 gradi. è comunque un impianto fatto "male" se effettivamente i tubi sopportassero solo 65 gradi, andrebbe intallata una sicurezza che impedisca al boiler di superare tale temperatura (in analogia a come viene fatto per gli impianti a pavimento) un boiler comunque non supera anche se portato al massimo gli 80° (pressapoco) appena sopra i 90 gradi (il valore preciso non lo ricordo) interviente poi il temostato di sicurezza (non modificabile) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boip Inserita: 6 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 6 settembre 2020 Pensavo intendessi che non si trovano quelli maggiori di 65 C° Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 6 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 6 settembre 2020 Ahh....no no ....non si trovano quelli fino a 65° per uso idoneo se poi hanno usato tubi per irrigazione di fioriere potrebbe pure essere😁 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 6 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 6 settembre 2020 Il 4/9/2020 alle 21:00 , click0 ha scritto: se effettivamente i tubi sopportassero solo 65 gradi, andrebbe intallata una sicurezza che impedisca al boiler di superare tale temperatura Oppure se si volesse tenere la temperatura superiore a 65°nel boiler, si potrebbe installare un miscelatore termostatico all'uscita di esso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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