snam11 Inserita: 15 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 15 settembre 2020 (modificato) domanda: è normale che la bobina LD6 (di fianco a CD31) sia connessa a massa? entrambi i pin mi risultano connessi a massa... il diodo li di fianco misura 0.253v in un verso 2.161v dall'altro Modificato: 15 settembre 2020 da snam11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 15 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 15 settembre 2020 È normale perché uno switching in topologia inverting. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 16 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 sono tornato puntuale come le tasse, anche perchè ho cercato di capirne un po' di più sugli alimentatori da banco e come funzionano, leggendo articoli su web i e guardando alcuni video dimostrativi. sulla carta con un alimentatore da banco (o il mio alim atx+buck converter) pensavo che si potesse settare un voltaggio massimo ed una corrente di partenza, per poi una volta connessi i cavi alzare arbitrariamente l'amperaggio sull'alimentatore per "pompare" corrente sul circuito tastando con le dita per scoprire se ci sono componenti surriscaldati. in realtà (conferma se dico vaccate) funzionano al contrario: si setta il voltaggio massimo, e l'amperaggio massimo, e se nel circuito qualche componente in corto assorbe molto più del dovuto o genera un corto, l'alimentatore "da tutto" e se raggiunge il massimo amperaggio, limita la corrente al valore settato in precedenza. quindi se il circuito funziona bene, l'amperaggio varia in funzione del carico richiesto dai componenti alimentati (nel caso del circuito da 1.2v di pochi mA). sulla tcon ho connesso neg a massa, e positivo in corrispondenza dell'1.2v (sulla piazzola gigante subito sotto il pin di controllo), il circuito non ha praticamente assorbimento, quindi teoricamente non ci sono corti. Ho però voluto provare a forzare il tutto mettendo le 2 sonde in corrispondenza del punti citati in modo da generare il corto e alzare gli amp. e sono arrivato fino a 3a. ancora non scalda nulla. stessa cosa sulla linea da 3.3v domanda1: ho fatto una cosa sensata? e visto che non scalda nulla vado alla domanda2 domanda2: a questo punto visto che l'unica cosa che continua a scaldare è l'icd1 devo dare a lui la colpa? o posso cercare altrove? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 16 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 (modificato) Quote in realtà (conferma se dico vaccate) funzionano al contrario: si setta il voltaggio massimo, e l'amperaggio massimo, e se nel circuito qualche componente in corto assorbe molto più del dovuto o genera un corto, l'alimentatore "da tutto" e se raggiunge il massimo amperaggio, limita la corrente al valore settato in precedenza. quindi se il circuito funziona bene, l'amperaggio varia in funzione del carico richiesto dai componenti alimentati (nel caso del circuito da 1.2v di pochi mA). Non capisco tutto cosa intendi ma e' sbagliato, ti ripeto settaggio V max circuito+ corrente al minimo che alzi gradatamente, la V la setti per prima in corto circuito con la I alta, poi stacchi e abbassi la I, se colleghi al carico e segna la V piu bassa e' normale perche' hai impostato una I troppo bassa per avere quella caduta, ma alzando la I si rialza da sola la V sul tester. Avevamo gia' constatato che il corto e' sulla tensione che rimane bassa ovvero il ramo AVDD che poi genera la VONE. quindi il carico di uno di questi due rami e' in corto, Tieni presente che la AVDD alimenta i source COF quelli orizzontali, la VONE i gate COF verticali. Quindi se non ti riesce di far funzionare il sistema di test, dimenticavo che avendo la tcon integrata hai gia' smontato cornici varie, dovresi poter vedere i TAB verticali, a meno che il bordo metallico non e' sezionato, quindi ci vuole poco a rimuoverlo e vedere se hai bruciature su questi TAB/COF. Il metodo "Ciclista di Clusone" magari ti faceva risparmiare tempo, se hai un COF bruciato va strappato via sempre se hai i COF su entrambi i lati. Modificato: 16 settembre 2020 da Gorilla-K2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 16 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 Il pannello non è smontato, la parte plastica è ancora tutta su, ho solo levato il pannello posteriore che mostra alim+mb+tcon. non pensavo ci fosse altra circuiteria sui fianchi del pannello, credevo che solo i 2 Flat (COF)della tcon andassero nell’lcd. Ora provo a smontare la cornice per vedere se ci sono questi tsb di cui pari. Nel frattempo leggo e rileggo la prima parte del tuo discorso perchè per te che mastichi pane ed elettronica sarà super easy, ma a me esce il sangue dal naso ogni volta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 16 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 smontata la cornice, ma oltre all'lcd e al backlight gli unici circuiti sono i 2 COF che vanno alla tcon Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 16 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 E' molto insolito, in quei modelli vecchiotti, mi sembra che si tratti di un TV retroil. a tubi, sui lati del pannello in vetro ci sono di solito delle linguette con su un chip. Lo so i concetti dell'elettronica hanno fatto sanguinare pure me, se non c'e' nisuno che te li spiega con cura si nasa parecchio.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 16 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 se vuoi controllo meglio, ma una volta levata la cornice di plastica c'e l'lcd a vivo senza nessuna gabbia metallica che lo trattenga (infatti avendolo aperto in verticale a momenti mi cadeva addosso) e dietro il grosso pannello della retroilluminazione. che dimensione dovrebbero essere questi TAB? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 16 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 ho controllato meglio aprendo in parte la cornice lato destro e sinistro, e con delle pessime foto (dovevo giostrarmi con una mano tenendo aperto con l'altra) puoi vedere che sull'lcd non c'è nulla. mi sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 16 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 Ma fore e' un modello a led, Quote infatti avendolo aperto in verticale a momenti mi cadeva addosso) il primo che mi e' capitato senza gabbia metallica a me e' anata peggio.. niente allora se non ci sono meglio cosi', o forse no.. sono linguette di 4-5cm.. flessibili Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 Alt un momento, oggi ho fatto delle prove per una schedina wifi con il modulo in foto, in realta' ce l'ho da poco e pensavo funzionasse allo stesso modo dell'altro modulino piu piccolo da 76 cent, invece e' successa una cosa strana perche' dopo aver fissato la V a 5V con uscita a vuoto, poi la I con uscita in corto, collegato al carico anche abbassando ai minimi non erogava piu di 20mA, se salivo di I mi si accendeva la spia che dice batteria carica e si spegne prob. l'uscita o rimane questa I di mantenimento, si perche' questi cosotti nascono come carica batterie al litio principalmente, invece con l'altro modulino eroga i pieni Ampere anche perche' questo mod. wifi forse va e non va.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 17 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 (modificato) allora, io ci sto sbattendo le corna da 4 giorni e ancora non capisco come si faccia a farlo funzionare come si deve. la tensione è la cosa più semplice perchè la si regola sia a vuoto che con qualcosa agganciato. e con il tester le letture corrispondono. quando si tratta di settare l'amperaggio nascono i problemi: per farlo ho capito che bisogna mandare le uscite in corto, e "teoricamente" si regolano gli ampere massimi oltre i quali il circuito blocca l'afflusso: quindi se si setta 1A, appena il circuito collegato al buck converter assorbe di più, va in protezione di corrente e continua a mandarne solo 1A. dove sta il problema allora? da quanto ho visto nel video che ti avevo girato qui (dal minuto 17): in pratica dice che nonostante si girino i potenziometri al minimo e ci si aspetti che sia voltaggio che corrente siano a 0, quando lo mandi in corto o protezione (led rosso) lui manda corrente, e per azzerarlo bisogna girare il potenziometro del voltaggio (come se lo si alzasse) fino a che non si azzera realmente, ed il led protezione rosso passa a blu. da quel momento in avanti si può settare l'amperaggio di picco girando il potenziometro della corrente. una volta poi staccato il corto, si può poi alzare la tensione al valore desiderato.da quel momento una volta connesso, il buck converter eroga la tensione settata (led blu) e quando l'assorbimento del circuito collegato supera l'amperaggio limite, entra la limitazione in corrente (led rosso) dopo il giochino che si fa per regolare lo 0, i volt minimi del circuito sono sempre 1.7-8 e non 1.2 mi sono detto, eureka! ho capito tutto, ho provato a collegarlo alla 1.2v, ma funziona in modo normale senza andare in protezione (led blu), quindi generando 1.2v e quasi nulli i mA di assorbimento. faccio allora il giochino del reset e setto amperaggio di picco di 1-2-3-4A e provo a cortocircuitare nei punti di saldatura con i puntali del tester (così leggo anche gli amperaggi) ma nella tcon non sento scaldare nulla, quindi o sono scemo io (probabile) o qualcosa non torna. a questo punto mi chiedo se valga la pena di investire 50-60' euro e prendere un alim da banco tipo quello in foto Modificato: 17 settembre 2020 da snam11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
illogatto Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 E' il funzionamento normale di tutti gli alimentatori. Se tu hai un carico di 10 ohm per fare scorrere 1A devi dare 10V corrente (I) = Tensione (V) / Resistenza (R) Se abbassi la tensione logicamente si abbassa anche la corrente. Se pero' imposti 1A di limitazione in uscita e provi a salire oltre i 10V con la tensione vedrai che non riuscirai perche' interviene la limitazione di corrente che hai impostato.(la tensione rimarra' stabile perche' "clampata" dalla limitazione di corrente. Se scendi con la corrente logico che per la legge di Ohm che ho scritto sopra ti scende anche la tensione (che in questo caso e' limitata dalla corrente) Per fare le prove che vuoi fare devi impostare il valore di tensione corretto ad esempio 3V3, poi metti l'uscita in corto e regoli la limitazione di corrente (parti magari da 0,5A) e poi colleghi i puntali nel punto corretto, se la tensione si abbassa vuol dire che hai un assorbimento maggiore di quello impostato e allora interviene la limitazione (a questo punto puoi provare ad alzare la limitazione di corrente piano piano, SENZA TOCCARE LA TENSIONE). Quando leggi il valore di tensione impostata precedentemente e hai un assorbimento coerente vuol dire che quel ramo non ha problemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 17 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 (modificato) 5 hours ago, illogatto said: Per fare le prove che vuoi fare devi impostare il valore di tensione corretto ad esempio 3V3, poi metti l'uscita in corto e regoli la limitazione di corrente (parti magari da 0,5A) e poi colleghi i puntali nel punto corretto, se la tensione si abbassa vuol dire che hai un assorbimento maggiore di quello impostato e allora interviene la limitazione (a questo punto puoi provare ad alzare la limitazione di corrente piano piano, SENZA TOCCARE LA TENSIONE). Quando leggi il valore di tensione impostata precedentemente e hai un assorbimento coerente vuol dire che quel ramo non ha problemi. grazie della spiegazione, era effettivamente la stessa cosa che ho fatto fino a l'altro giorno: resetto il buck con v e i a 0. poi setto voltaggio a 3.2 e amperaggio a 500mA. connetto i cavi di uscita a massa e alla piazzola di fianco al test point VCC_3.3 e controllo la tensione, che rimane tale. metto successivamente i puntali sui cavi saldati sulla tcon per cortocircuitare e alzo amperaggio a 1A, e ricontrollo, e così via, arrivando fino a 4A non ci sono abbassamenti di tensione o limitazioni di corrente. sento tastando qui e li che ICT1 è leggermente tiepido. facendo lo stesso giochino di reset sul buck per metterlo a 0, il voltaggio minimo sul quale posso agire per alzare gli ampere è 1.7-8V. e non 1.2. ho provato comunque a connetterlo alla linea da 1.2v: connettendo i cavi a massa e alla piazzola sopra il VCC_1.2, come prima non sento niente che si scalda anche alzando gli ampere, solo ICT1 che è tiepido ma meno di prima. Modificato: 17 settembre 2020 da snam11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 (modificato) In alcuni passaggi non capisco certe tue espressioni, se fossi sul pc quoterei ma qui sul telefono è già tanto quello che faccio, se no finisce che vola dalla finestra. Mi dispiace non poter aiutare di piu, se ti fa piacere saperlo anche io stamattina provavo il metodo con la schedina wifi di un tv, è chiaramente guasta e puzza pure di gremato ma alimentata mi assorbe prima 160mA e dopo un minuto scende a 60 sempre a tensione corretta di regime. ma non scalda niente... e ora pesto il telefono che m'ha rotto.. perché non fanno piu un bel Atari portfolio in edzione 2020? O il vecchio PSion... PS, il tuo video non lo guardo perché 46 min. in inglese mi vengono le bolle alle tempie come un Gremlin.. Modificato: 17 settembre 2020 da Martucci Ennio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 18 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 11 hours ago, Martucci Ennio said: In alcuni passaggi non capisco certe tue espressioni, beh, anche io spesso devo rileggere 2/3 volte i consigli che mi dai perchè di elettronica a parte le lezioni da itis non ricordo (e capisco) ormai quasi più nulla... l'unica cosa che so è che con le poche conoscenze che ho in merito (e dopo aver guardato mille video sull'argomento) ho cercato di tirare fuori il meglio per scovare i problemi più semplici sulla carta: levato ogni cap e misurato con il tester per vedere se va in corto o apparentemente ha un valore accettabile, comparandolo in alcuni casi con gli altri. controllato le resistenze e misurato i valori di quelle note. controllato tutte le bobine e filtri vari in continuità. cercato in continuità eventuali corti con il tester. controllato visivamente con il microscopio se qualche smd risulta danneggiata controllato il cavo flat dalla motherboard alla tcon e relativi pin in continuità tra i 2 connettori controllato i COF con il microscopio per vedere se ci sono bruciature o tagli fatto reflow sui chip le incognite ora rimangono i transistors(non so come testarli), e gli integrati, ma li non posso fare molto On 9/16/2020 at 12:56 PM, Martucci Ennio said: Avevamo gia' constatato che il corto e' sulla tensione che rimane bassa ovvero il ramo AVDD che poi genera la VONE. quindi il carico di uno di questi due rami e' in corto, Tieni presente che la AVDD alimenta i source COF quelli orizzontali, la VONE i gate COF verticali. domanda, quali valori dovrebbero avere VONE e AVDD? perchè pensavo che i valori che leggo fossero ok VONE 30,81 AVDD 17,42 p.s. il video non era necessario spararselo tutto, bastava vedere 30 secondi dal minutaggio che avevo segnato,dove fa vedere il metodo per resettare la corrente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 18 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 quindi adesso segnano ancora i valori giusti, però prima segnavano 10v o meno, bisognerebbe capire il perché, non vorrei che durante la tua prova di iniezione senza che ti sei accorto quella che era una giunzione in corto si è aperta del tutto, però dicevi pure che icd1 scottava invece ora è tiepido e le tensioni sono regolari per cui il corto si è aperto insolitamente e quindi non puoi fare il metodo detto per scovare il colpevole, però puoi alimentare il circuito avdd e misurare l'assorbimento, dato che avdd è una tensione di alimentazione, se hai un discreto assorbimento vuol dire che probabilmente non sono i source drivers il problema, il segnale vone invece non è proprio una tensione di alimentazione, serve a polarizzare i pixel, se era in corto coi gate drivers ora non lo è piu ma i g. drv. ora non funzionano e non si possono certo ripristinare, la limite se sono su ambo i lati potresti escluderne uno e veder tornare l' immagine, questo va fatto tagliando a turno e ricucendo se è il caso le piste VSS ai lati, o almeno cdedo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 18 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 (modificato) le tensioni sono sempre le stesse da quando ho fatto il reflow VOFFE -11,51 VONE 30,81 AVDD 17,42 HAVDD 8,73 VCC1.8 1,823 VCC_3.3 3,253 VCC_1.2 1,197 VSS -10,93 VSS_0 -10,93 VIN_12v 12.20 a tv acceso e antenna sento solo voce, backlight acceso, linee verticali randomiche e ICD1 super caldo, ICT1 circa un terzo di calore di ICD1, iCG1 freddo quando ho fatto i test di tensione (su vcc 1.2 e 3.3) notavo che ICT1 diventava tiepido, ma a tv acceso è tutto come agli inizi (ICD1 rovente, ICT1 caldo) 25 minutes ago, Martucci Ennio said: però puoi alimentare il circuito avdd e misurare l'assorbimento, dato che avdd è una tensione di alimentazione, se hai un discreto assorbimento vuol dire che probabilmente non sono i source drivers il problema, provo anche questa 25 minutes ago, Martucci Ennio said: questo va fatto tagliando a turno e ricucendo se è il caso le piste VSS ai lati le connessioni le taglio così come in foto? o devo andare anche dall'altro lato della pcb? per VSS_0 non basta levare il cap? Modificato: 18 settembre 2020 da snam11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 18 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 (modificato) Non ricordavo la sigla ICT1 pensavo riferissi a icd1, a questo punto ti sembrerà paradossale ma forse sarebbe da cambiare icd1, ma non si sa se si trova nuovo o usato già programmato sempre che vada programmato oppure tagliare questi VssX ma solo ai lati. Altra prova dispendiosa da fare, prima di fare cose inutili, sarebbe dissaldare icd1 e non.so come saldargli due fili di capello volanti per alimentarlo a 12v, se scalda gia' cosi troppo allora è lui la bestia.. Modificato: 18 settembre 2020 da Martucci Ennio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 18 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 Allora facciamo un bel ricapitolo dal più semplice al più dispendioso: 1 provo a tagliare vss e vss_0. Va bene come ho fatto in foto o intendi altri punti ai lati della tcon? Ma quali? se nemmeno così ho immagine: 2 dissaldo ICG1 e provo a dare 12v (Devo recuperare il pin vcc, gnd credo sia il piazzale gigante sotto il chip). Se non scalda siamo al punto di partenza. Se invece scalda da bestia 3 cerco su aliexpress una tcon uguale per fare poi il trapianto, sperando che basti questo a resuscitarla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 18 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 1. i punti a lati, Vss1 e 2, li vedi da un lato ma sono anche nell'altro li devi scovare sulle resistenze 2. no ICD1. quello che scotta. 3. si oppure prendi il solo chip, se non c'è tcon. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 18 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 5 minutes ago, Martucci Ennio said: 2. no ICD1. quello che scotta. si intendevo ICD1 ma ho scritto vaccate... beccati i punti vss1 e 2, effettivamente si vede che vanno diretti sul COF, e dall'altro lato della board. dopo provo a girarla per capire che strada fanno e dove risbucano fuori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 18 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 (modificato) allora, partendo dal test point vss2 la traccia gira dietro la pcb corre fino all'altro capo e riapparendo come in foto, per poi toccare la piazzola CD45, andare nuovamente dall'altra parte e connettersi al test point VOFFE e continuando fino al pin 4 (lato sx partendo dall'alto) dell'ICD1 vss1 fa lo stesso giro da dietro la pcb, ritornando dal lato componenti di fianco a vss2, correndo sulla piazzola del condensatore mancante CD44, ritornando dietro la pcb e sbucando fuori al testo point VSS ed entrare in ICD1 conviene che tagli le tracce quando dalle piazzole dei condensatori girano per ritornare sull'ICD1 Modificato: 18 settembre 2020 da snam11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 18 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 Si penso di aver capito cosa fa ma hai scritto male mi pare, cioè VSS2 non va a Voffe ma a VSS_0 mi sa.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snam11 Inserita: 18 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 mi sa che ho fatto casino nel disegno delle connessioni a ICD1 invertendo i colori e nomi. il percorso descritto però è giusto: la vss2 dopo la piazzola vuota passa dall'altro lato della pcb e rientra nel lato con i componenti tocca il pin VOFFE ed una resistenza (o condensatore) per poi tornare nel lato posteriore della board e riapparire sul punto sotto la serigrafia VSS0. in ogni caso, taglio entrambi i punti e vedo cosa succede? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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