Valerio04 Inserito: 7 settembre 2020 Segnala Inserito: 7 settembre 2020 Ciao a tutti. Ho aperto qualche giorno fa un thread per dei problemi di dispersioni sul mio recente impianto. Da qui lo spunto per aprire questa discussione sugli strumenti a disposizione di un privato per tutelarsi da installazioni fatte "alla buona". Nel mio caso ho acquistato casa (scusate il gioco di parole) da pochi mesi, alla fine dell'anno scorso. Casa nuova in un residence con una decina di unità, singole e bifamiliari. Ingresso in comune con citofono e vano contatori. Nella mia dichiarazione di conformità chi ha realizzato l'impianto elettrico dichiara che ha seguito la norma tecnica applicabile all'impiego: CEI 64/8 - CEI 64/12 - D.Lgs. 81/2008. Nel mio caso, ad esempio, ho diverse incongruenze (e comunque situazioni che mi fanno sorgere dei dubbi), ad esempio: -un solo differenziale (che mi dà noie, ma non per colpa sua) -dichiarazione di conformità non esatta (questo magari per "colpa" delle molteplici realizzazioni, in una sorta di copia-incolla. Ad esempio vi sono errori nell'elenco dei magnetotermici, mancanze o interruttori segnati che non ci sono). Mi sono accorto anche che è indicata una potenza massima impiegata di 3kw quando tutti i contatori sono stati allacciati per 6kw dall'impresario... Come deve fare uno per tutelarsi? A parte premere per farsi rifare la dichiarazione corretta... Grazie anticipate a chi vorrà dare il suo prezioso contributo.
fradifog Inserita: 7 settembre 2020 Segnala Inserita: 7 settembre 2020 (modificato) Per case oltre i 75 m quadrati l'impianto va progettato e realizzato come se fosse per 6 KW Con 6KW puoi tirarci fino a 8,4 Kw,questo per me significa sezione minima della montante di 10MMQ Hanno realizzato l'impianto di antenna? Se fosse cosi,scommeto che non hanno messo le prese tv a terra e né hanno usate quello in in doppio isolamento; cei 100-7,capitolo 10,che tra l'altro è richiamata DM 22/01/2013,quindi obbligatoria Puoi fare una foto al quadro di casa? Modificato: 8 settembre 2020 da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo.
BLIZZY Inserita: 7 settembre 2020 Segnala Inserita: 7 settembre 2020 Scusami l'ignoranza FRADIFOG ma puoi darmi un articolo di quelle prese tv a doppio isolamento , è la prima volta che le sento nominare , io le prese tv non le metto a terra , chiesto a tanti nessuno a saputo delecidarmi su impianto tv a terra si o no .Ma le prese , tu cosa intendi .
fradifog Inserita: 8 settembre 2020 Segnala Inserita: 8 settembre 2020 (modificato) Mantenere il tutto in doppio isolamento è difficile,nei condomini credo sia impossibile,meglio mettere a terra. Tratta della sicurezza dell’impianto per la protezione dai contatti diretti ed indiretti delle parti sotto tensione pericolosa, evidenziando la necessità della messa a terra delle prese d’utente. Inoltre viene esaminata la protezione dell’impianto d’antenna contro le fulminazioni dirette ed indirette, esaminando i casi in cui non si richiedono protezioni specifiche e quelli in cui è richiesta l’installazione di un apposito sistema di protezione dai fulmini (LPS – Lightning Protection System) sia per l’impianto d’antenna, sia per l’edificio stesso in cui l’impianto è installato, tenendo conto del rischio tollerabile, secondo le vigenti norme in materia. Sono illustrati anche esempi di calate e di impianti di messa a terra. https://ceimagazine.ceinorme.it/ceifocus/nuova-guida-tecnica-cei-100-7/ Modificato: 8 settembre 2020 da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo.
Maurizio Colombi Inserita: 8 settembre 2020 Segnala Inserita: 8 settembre 2020 A volte realizzare un parafulmine diventa involontariamente facile...
Valerio04 Inserita: 11 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 11 settembre 2020 Il 7/9/2020 alle 23:36 , fradifog ha scritto: Per case oltre i 75 m quadrati l'impianto va progettato e realizzato come se fosse per 6 KW Con 6KW puoi tirarci fino a 8,4 Kw,questo per me significa sezione minima della montante di 10MMQ Hanno realizzato l'impianto di antenna? Se fosse cosi,scommeto che non hanno messo le prese tv a terra e né hanno usate quello in in doppio isolamento; cei 100-7,capitolo 10,che tra l'altro è richiamata DM 22/01/2013,quindi obbligatoria Puoi fare una foto al quadro di casa? Scusa il ritardo. Questo è un altro probabile problema, in quanto la montante è da 10mmq ma il contatore dista un centinaio di mt (dal contatore al magnetotermico invece c'è una bretella di sezione 6, non dovrebbe essere pari alla sezione a valle del magnetotermico?) Immagino che la sezione indicata per una tratta come questa sia da 16mmq. Per quanto riguarda le prese di antenna ovviamente sono quelle canoniche... Ecco una foto del q.e., ovviamente ridotto al minimo indispensabile. L'interruttore abbassato è quello del clima, aggiunto in un secondo momento. Ad ora ho problemi di dispersioni (mentre i primi sei mesi zero). Tornando alla domanda iniziale, cosa posso fare nel concreto per metterli spalle al muro e obbligarli a sistemare? Possibilmente prima di invecchiare (poco serenamente..)? Grazie.
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