Gabriele Micheli Inserito: 13 settembre 2020 Segnala Share Inserito: 13 settembre 2020 Ciao a tutti, mi chiamo Gabriele e sono un ragazzo che si è appena affacciato al mondo del lavoro. Lavoro in un ufficio che si occupa di sicurezza macchine e il mio capo pochi giorni fa mi ha chiesto di risolvere questo quesito: "Un costruttore di macchine per l'imballaggio di bottiglie riceve una contestazione da parte di un suo cliente. La macchina monta degli interruttori differenziali di tipo B da 300mA ma il cliente non è d'accordo e dice che secondo la loro normativa dovrebbero mettere dei differenziali da 30mA." Ora, la norma che il cliente cita è la "DIN VDE 0100-410:2018-10" - Low-voltage electrical installations Part 4-41: Protection for safety – Protection against electric shock (IEC 60364-4-41:2005, modified + A1:2017, modified); German implementation of HD 60364-4-41:2017 + A11:2017. Senza sapere nè leggere nè scrivere e avendo per ora solamente queste informazioni, ho provato a cercare di recuperare qualcosa dalla normativa CEI EN 60204-1 "Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1: Regole generali" ma non ho trovato praticamente nulla di interessante... Cercando su internet ho provato anche a trovare qualche informazione in più sulla norma DIN VDE 0100-410:2018-10 citata dal cliente ma anche qui non ho avuto risposte. Le mie conoscenze nell'ambito elettrico (e normativo) sono piuttosto scarse per ora e vi chiedo se poteste darmi una mano o anche solo una dritta per cercare di trovare una soluzione al problema. Ci possono essere dei dati in più che devo raccogliere? Sarei felicissimo se qualcuno riuscisse ad aiutarmi. Cordialmente, Gabriele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 13 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2020 La citata parte 4-41 tedesca è del tutto analoga alla corrispondente parte della CEI 64-8. A memoria non ho presenti differenze di rilievo. Là come qua, il 30 mA è richiesto come protezione addizionale per le prese domestiche, per i bagni, le prese destinate ad alimentare apparecchi all'aperto e via di seguito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcello Mazzola Inserita: 13 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2020 bisognerebbe vedere queste macchine? Se sono allacciate "fisse" generalmente è il cliente che deve provvedere alla protezione da contatti diretti ed indiretti della linea. In fonderia dove lavoro non ho mai visto un differenziale a bordo macchina... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 13 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2020 Su di una macchina industriale con magari qualche inverter ed altri azionamenti a bordo, voglio proprio vederlo un 30mA... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 13 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2020 Ciao Gabriele Sono concorde con Carlo, Marcello ed Elio Io aggiungo un suggerimento , proprio perché tu citavi la 60204, che è il "testo sacro" per chi costruisce macchine . Soprattutto attenzione al confine, che è il sezionatore o i morsetti di allacciamento o ancora il gruppi presa spina. Come dice Carlo , prima si applica la 64-8 dopo la 44-5 che è la 60204 Questo lo sa chi scrive la contestazione ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 13 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2020 Il cliente confonde direttiva macchine con impianti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Micheli Inserita: 14 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 14 settembre 2020 La citata parte 4-41 tedesca è del tutto analoga alla corrispondente parte (4-41) della CEI 64-8. Scorrendo questa parte nella CEI 64-8 vengono fatti dei riferimenti all’utilizzo di “interruttori differenziali con corrente differenziale di intervento non superiore a 30 mA” nelle seguenti parti: 412.5 Protezione addizionale mediante interruttori differenziali L’uso di interruttori differenziali con corrente differenziale di intervento non superiore a 30 mA, pur permettendo di eliminare gran parte dei rischi dovuti ai contatti diretti, non è riconosciuto quale misura di protezione completa contro questi contatti, anche perché non permette di evitare gli infortuni, d’altronde molto rari, provocati dal contatto simultaneo con due parti attive del circuito protetto che si trovino a potenziali differenti. 412.5 Protezione addizionale mediante interruttori differenziali 412.5.1 L’uso di interruttori differenziali, con corrente differenziale nominale d’intervento non superiore a 30 mA, è riconosciuto come protezione addizionale contro i contatti diretti in caso di insuccesso delle altre misure di protezione o di incuria da parte degli utilizzatori. 412.5.2 L’uso di tali dispositivi non è riconosciuto quale unico mezzo di protezione contro i contatti diretti e non dispensa dall’applicazione di una delle misure di protezione specificate da 412.1 a 412.4. (412.1 Protezione mediante isolamento delle parti attive, 412.2 Protezione mediante involucri o barriere, 412.3 Protezione mediante ostacoli, 412.4 Protezione mediante distanziamento) 412.5.3 La protezione addizionale mediante l’uso di dispositivi di protezione con corrente differenziale nominale d’intervento non superiore a 30 mA è richiesta: nei locali ad uso abitativo per i circuiti che alimentano le prese a spina con corrente nominale non superiore a 20 A; e per i circuiti che alimentano le prese a spina con una corrente nominale non superiore a 32 A destinate ad alimentare apparecchi utilizzatori mobili usati all’esterno. NOTA Una esenzione può essere fatta per specifiche prese a spina previste per la connessione a particolari componenti elettrici. Ho provato a rimettere insieme i pezzi e a fare qualche ricerca online e sono riuscito a ricostruirmi questo piccolo "report". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 14 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2020 io non vorrei insistere Gabriele 10 ore fa, Gabriele Micheli ha scritto: La citata parte 4-41 tedesca è del tutto analoga alla corrispondente parte (4-41) della CEI 64-8. ma "dentro" alla macchina la 64-8 non si applica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 14 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2020 Vero... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 14 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2020 su una macchina il 30ma ha senso solo se ha prese utilizzabili dagli operatori. pensare di proteggere degli inverter con dei 30ma e' pura follia , oltretutto si rema contro a cio' che dicono i costruttori che dove non impongono il tipo B comunque lo consigliano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola Carlotto Inserita: 6 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2020 Il 14/9/2020 alle 22:59 , ivano65 ha scritto: su una macchina il 30ma ha senso solo se ha prese utilizzabili dagli operatori. pensare di proteggere degli inverter con dei 30ma e' pura follia , oltretutto si rema contro a cio' che dicono i costruttori che dove non impongono il tipo B comunque lo consigliano. sei obbligato a mettere 30ma solo se hai delle prese interbloccate , se le macchine sono attaccate dentro a scatole di derivazione non sganciabili allora si puo' mettere 300e piu ma Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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