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Stabilizzatore meglio a 220V o 230V? Soluzioni contro ronzio


aristoweb

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Salve a tutti e complimenti ai gestori per questo forum utile e completo.

 

Ho deciso di registrarmi e terrò d’occhio il forum perché oltre ad essere utile per normali utilizzatori può essere utile per tutti gli appassionati del settore come me.

 

Volevo chiedere a proposito di tensione 220V e 230V nelle abitazioni da noi in Italia.

 

Siccome ho da poco installato uno stabilizzatore elettromeccanico unidirazionale monofase made in Italy di 6 KW per proteggere la casa da una tensione che durante il giorno arrivava anche a 244V, a causa dell’impianto fotovoltaico, volevo alcuni vostri pareri.

 

1)      Si può settare la tensione stabilizzata in uscita sia a 230V sia a 220V. E’ meglio settarla a 220V o 230V? Settandola a 220V avrei un risparmio (seppur minimo) sui consumi elettrici e una minore usura dei vari utilizzatori collegati in casa ?

 

2)      Ho installato lo stabilizzatore in un garage adiacente a casa, ovviamente coperto e non umido, ho effettuato i collegamenti input e output dello stesso utilizzando dei cavi di sezione 6 mm ed ho collegato lo stesso a valle degli scaricatori di tensione e del salvavita riarmante. Lo stabilizzatore stesso ha comunque una sua protezione di ingresso con interruttore automatico.

 

Lo stabilizzatore, essendo dotato di generoso trasformatore, ha il suo bel hum (ronzio).

 

Avete consigli per limitare questo ronzio?

 

Sarebbe utile installare un DC Blocker da 6KW max che accetterebbe in ingresso la tensione da stabilizzare da Enel e che dovrebbe  limitare la componente di corrente continua la quale è nota avere un ruolo nel ronzio?

 

L’uscita del DC Blocker ovviamente andrebbe in entrata poi allo stabilizzatore.

Modificato: da aristoweb
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La tensione in Italia per le utenze domestiche è di 230 V con tolleranza di +/- 10% quindi può variare senza problemi tra 209 V e 253 V. Secondo me hai montato inutilmente uno stabilizzatore. Sul fatto che sia meglio 220 V o 230 V in termini di usura e di consumo ogni apparecchio è un caso a sé, andrebbe valutato singolarmente.

Non ho mai sentito che la rete ENEL abbia sovrapposta una tensione continua e secondo me nemmeno è possibile. Aspettiamo comunque il parere di qualcuno più esperto, può darsi che io mi stia sbagliando...

Modificato: da maxmix69
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3 ore fa, maxmix69 ha scritto:

La tensione in Italia per le utenze domestiche è di 230 V con tolleranza di +/- 10% quindi può variare senza problemi tra 209 V e 253 V. Secondo me hai montato inutilmente uno stabilizzatore. Sul fatto che sia meglio 220 V o 230 V in termini di usura e di consumo ogni apparecchio è un caso a sé, andrebbe valutato singolarmente.

Non ho mai sentito che la rete ENEL abbia sovrapposta una tensione continua e secondo me nemmeno è possibile. Aspettiamo comunque il parere di qualcuno più esperto, può darsi che io mi stia sbagliando...

 

Si capisco che la tensione può variare ma io in 2 anni che ho sopportato questi picchi di 244V ho avuto diversi danni, alimentatori lineari, lampadine bruciate, alimentatori della domotica cambiati spesso, scheda frigorifero bruciata due volte, etc. ed ho anche degli scaricatori di tensione e filtri ad ogni presa.

 

A 220V stabili dovrei avere una costanza di tensione che mi dovrebbe far stare tranquillo.

 

Secondo te non è meglio avere 220V stabili che 244V sparati quasi ogni mattina?

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3 ore fa, patatino59 ha scritto:

Come fa ad uscire DC da un trasformatore AC ?

Al massimo la forma d'onda può essere asimmetrica ma non con DC sovrapposta.

 

Che io sappia è la componente DC che va ronzare parecchio i trasformatori spesso quelli grossi.

 

Infatti ad esempio per le apparecchiature audio sono in voga DC Blocker proprio per diminuire di parecchio il ronzio degli alimentatori degli finali di potenza o alimentatori.

 

Esiste ad esempio in campo audio il prodotto DC-BLOCKER MD01-16 della Supra.

 

3 ore fa, Elettroplc ha scritto:

Rifasarlo in ingresso...

 

Grazie della tua osservazione che è per me molto interessante.

 

Come posso fare per rifasarlo in ingresso?

 

Esistono dei prodotti da poter collegare a monte dello stabilizzatore per ottenere questo risultato?

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Certo, i condensatori.x te ci vogliono almeno 200 microfarad come rifasamento fisso.potresri acquisire anche una centralina automatica ma costa molto di più.il ronzio e tipico anche Delle armoniche, ma qui e difficile intervenire discorso lungo.

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2 ore fa, aristoweb ha scritto:

in 2 anni che ho sopportato questi picchi di 244V ho avuto diversi danni

Stai sereno che i danni non li hai avuti perché la tensione era 244V. Forse per brevi istanti la tensione ha picchi ben più alti e quelli possono creare danni. Si risolve con filtri di rete e soppressori vari, non con uno stabilizzatore che a sua volta potrebbe essere danneggiato dai picchi che ti hanno già rotto altri apparecchi.

2 ore fa, aristoweb ha scritto:

A 220V stabili dovrei avere una costanza di tensione che mi dovrebbe far stare tranquillo.

Si, se a lungo andare non ti si rompe lo stabilizzatore per i motivi sopra indicati.

2 ore fa, aristoweb ha scritto:

è meglio avere 220V stabili che 244V sparati quasi ogni mattina?

Li puoi avere pure fissi 365 giorni l'anno, è nel range di funzionamento normale di tutti gli apparecchi.

2 ore fa, aristoweb ha scritto:

per le apparecchiature audio sono in voga DC Blocker

E qui capisco tutto. Ho visto quanto costa, chi sono le aziende che lo vendono e a che tipologia di clienti è dedicato il "DC BLOKER". Vuoi un consiglio? Se sei a tempo restituisci lo stabilizzatore e compra un ottimo CONDIZIONATORE DI RETE, è di quello che hai bisogno secondo me.

 

EDIT: tra l'altro gli stabilizzatori che mantengono FISSA la tensione a 220 o 230 V non ne ho mai visti, salvo rari casi di apparecchi costosi e complicati oppure giganteschi. Normalmente riducono le fluttuazioni dell'ingresso, ma solo se vanno oltre il famoso 10% di cui ti spiegavo. Diversamente non servono a nulla e soprattutto in pochi fermano veramente pure i picchi veloci in uscita.

Modificato: da maxmix69
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Maurizio Colombi
8 ore fa, aristoweb ha scritto:

Avete consigli per limitare questo ronzio?

Qualsiasi trasformatore emette un lieve ronzio, se poi è rinchiuso in una scatola di metallo che amplifica questa vibrazione, sarà ancora più percettibile... armoniche, corrente continua o qualsiasi altra diavoleria che si voglia tirare in ballo.

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Allora, armoniche e continua pulsante unidirezionale peggiorano la situazione.il rifasamento del primario e sempre consigliato per questo sei kW.il ronzio difficilmente scompare salvo, perciò, i  toroidali o i japponesi a core.puoi solo rifasare per ora costo irrisorio, risultato tangibile.

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1 ora fa, Elettroplc ha scritto:

ci vogliono almeno 200 microfarad come rifasamento fisso.

Da dove salta fuori questo dato? Esperienza, sfera di cristallo o altro che magari mi sfugge?

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2 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Stai sereno che i danni non li hai avuti perché la tensione era 244V. Forse per brevi istanti la tensione ha picchi ben più alti e quelli possono creare danni. Si risolve con filtri di rete e soppressori vari, non con uno stabilizzatore che a sua volta potrebbe essere danneggiato dai picchi che ti hanno già rotto altri apparecchi.

Si, se a lungo andare non ti si rompe lo stabilizzatore per i motivi sopra indicati.

Li puoi avere pure fissi 365 giorni l'anno, è nel range di funzionamento normale di tutti gli apparecchi.

E qui capisco tutto. Ho visto quanto costa, chi sono le aziende che lo vendono e a che tipologia di clienti è dedicato il "DC BLOKER". Vuoi un consiglio? Se sei a tempo restituisci lo stabilizzatore e compra un ottimo CONDIZIONATORE DI RETE, è di quello che hai bisogno secondo me.

 

EDIT: tra l'altro gli stabilizzatori che mantengono FISSA la tensione a 220 o 230 V non ne ho mai visti, salvo rari casi di apparecchi costosi e complicati oppure giganteschi. Normalmente riducono le fluttuazioni dell'ingresso, ma solo se vanno oltre il famoso 10% di cui ti spiegavo. Diversamente non servono a nulla e soprattutto in pochi fermano veramente pure i picchi veloci in uscita.

 

La casa è già filtrata da filtri di rete e scaricatori di tensione di qualità.

 

Lo stabilizzatore è sotto questi filtri quindi è protetto dai picchi, inoltre all'interno è già dotato di filtro RF/EMI.

 

Sono certo che i danni sono dovuti alla vita accorciata dalla tensione costantemente a 244V di mattina nelle ore di produzione fotovoltaica.

 

Inoltre lo stabilizzatore fornisce in uscita un'onda perfettamente sinusoidale.

 

I condizionatori di rete si vanno ad usare specie negli impianti audio quando c'è parecchio rumore che va ad inficiare l'ascolto, spesso con limitazioni però della qualità audio.

 

Lo stabilizzatore mi va a mantenere la tensione costante a 220V (o 230V se voglio settarla a tale valore) senza pericolosi picchi, se è poi sporca di altri fattori questi fattori saranno puliti dalle prese protette con riduzione del rumore e dai vari piccoli/medi gruppi di continuità ad esempio del computer o della caldaia pellet.

 

Inoltre pericolosi picchi sono anche immediatamente già scaricati a terra dagli scaricatori di tensione che sono già collegati sia all'impianto di casa sia nella zona piscina.

 

Far funzionare i vari utilizzatori di casa in modo stabile a tensione di 220V o 230V credo che allunghi la loro vita e li faccia funzionare senza stress. Perché dovrebbero funzionare a una stressante tensione di 244V?

 

TI assicuro che il mio stabilizzatore rende la tensione di casa perfettamente a 220V fissi per tutto il tempo, già testato dal display dello stabilizzatore stesso, dal display dei vari UPS sparsi dentro casa, etc. quindi quello che dici devo smentirti.

 

Mi puoi consigliare invece cosa devo fare per rifasare la tensione che do in ingresso allo stabilizzatore?

 

Oppure un consiglio di come limitare/annullare il ronzio dello stabilizzatore stesso?

 

Grazie

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2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Qualsiasi trasformatore emette un lieve ronzio, se poi è rinchiuso in una scatola di metallo che amplifica questa vibrazione, sarà ancora più percettibile... armoniche, corrente continua o qualsiasi altra diavoleria che si voglia tirare in ballo.

 

Grazie del tuo intervento.

 

Ti posso assicurare che gli alimentatori del mio impianto audio full Naim (Naim 252 + Naim Supercap DR + Naim 300DR) dopo l'introduzione di un DC-Blocker della Isotek sono praticamente silenti.

 

2 ore fa, Elettroplc ha scritto:

Allora, armoniche e continua pulsante unidirezionale peggiorano la situazione.il rifasamento del primario e sempre consigliato per questo sei kW.il ronzio difficilmente scompare salvo, perciò, i  toroidali o i japponesi a core.puoi solo rifasare per ora costo irrisorio, risultato tangibile.

 

Cosa devo fare per fare quindi la rifasatura? A chi mi devo rivolgere? In cosa consiste?

 

Se potete aiutarmi per cortesia.

 

Vi ringrazio molto

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Maurizio Colombi
7 ore fa, aristoweb ha scritto:

Cosa devo fare per fare quindi la rifasatura?

Lascia perdere... il rifasamento non c'entra nulla con il ronzio del trasformatore e l'innalzamento notturno della tensione.

 

7 ore fa, aristoweb ha scritto:

dopo l'introduzione di un DC-Blocker della Isotek sono praticamente silenti.

Allora compra il marchingegno ed installalo, valuteremo insieme il risultato.

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7 ore fa, aristoweb ha scritto:

spesso con limitazioni però della qualità audio

Dopo questa affermazione depongo le armi. Avevo avuto il sentore di che tipo di problemi potevi avere in casa, con questo me ne hai dato piena conferma.

Te lo ripeto, ma tanto so che non ascolterai perchè come tanti hai le tue convinzioni e sai a ZERO cognizioni tecniche, lascia perdere: la tensione fluttuante entro i limiti prestabiliti non rompe NIENTE, a casa dove abitavo prima per almeno 10 anni la tensione raggiungeva pure i 250 V e non ho MAI rotto nulla per eccesso di tensione, nè apparecchiature audio nè caldaia nè altro.

Come ti dicevo, probabilmente hai dei picchi ben oltre i valori di normale tolleranza, ma se tu confermi di avere già installato scaricatori e protezioni varie il problema va ricercato altrove, tipo la REALE qualità degli scaricatori e di filtri da te utilizzati. Se il tuo riferimento sono i siti per gli audiofili (il DC BLOCKER da te indicato serve agli audiofili...) mi dispiace per te, ma il 90% ti prendono solo soldi per cose iNUTILI approfittando della scarsa preparazione tecnica e delle CREDENZE ERRATE nonchè della SUGGESTIONE di buona parte degli audiofili.

Il tuo stabilizzatore rende in uscita una sinusoide stabilizzata? Benissimo, allora puoi togliere tutti i vari filtri di rete eccetera, almeno che tu non abbia apparecchiature talmente scadenti da immettere in rete IMMONDIZIA (nel senso di disturbi elettrici) di ampiezza eccessiva ed altre apparecchiature talmente di bassa qualità in gradi di lasciarsi influenzare dalla IMMONDIZIA generata dagli altri apparecchi sulla rete.

L'unica cosa che avevo sottovalutato è che in casi particolarissimi effettivamente per effetto dei carichi non lineari applicati alla rete elettrica e per effetto della impedenza della stessa può generarsi una leggerissima tensione continua sovrapposta all'alternata, parliamo di poche centinaia di millivolt. Con i trasforatori funzionanti A VUOTO o giù di lì effettivamente POTREBBERO ronzare, ma basta assorbire un leggero carico e il problema della DC scompare. Il tuo trasformatore da 6kW lavora a vuoto?

Ultima cosa, come ti ha già spiegato @Maurizio Colombi

 

31 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Lascia perdere... il rifasamento non c'entra nulla con il ronzio del trasformatore e l'innalzamento notturno della tensione.

 

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A me è successa una cosa analoga.

Da un cliente, servito da un trasformatore da 6 KVA, lo stesso vibrava, anzi "martellava" per colpa di un UPS difettoso collegato a monte, che immetteva armoniche in grado di generare il rumore nel grosso trasformatore.

 

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4 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Lascia perdere... il rifasamento non c'entra nulla con il ronzio del trasformatore e l'innalzamento notturno della tensione.

 

Allora compra il marchingegno ed installalo, valuteremo insieme il risultato.

 

La tensione si innalza di giorno durante le ore di produzione fotovoltaica e non di notte.

 

Il Dc-Blocker che ho comprato da Isotek lo utilizzo per il mio sistema audio e in ogni caso non potrebbe reggere montato all'ingresso della corrente di rete a casa perché arriva fino a 3500 watt mentre il mio stabilizzatore è fatto per stabilizzare fino a 6000 watt.

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4 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Dopo questa affermazione depongo le armi. Avevo avuto il sentore di che tipo di problemi potevi avere in casa, con questo me ne hai dato piena conferma.

Te lo ripeto, ma tanto so che non ascolterai perchè come tanti hai le tue convinzioni e sai a ZERO cognizioni tecniche, lascia perdere: la tensione fluttuante entro i limiti prestabiliti non rompe NIENTE, a casa dove abitavo prima per almeno 10 anni la tensione raggiungeva pure i 250 V e non ho MAI rotto nulla per eccesso di tensione, nè apparecchiature audio nè caldaia nè altro.

Come ti dicevo, probabilmente hai dei picchi ben oltre i valori di normale tolleranza, ma se tu confermi di avere già installato scaricatori e protezioni varie il problema va ricercato altrove, tipo la REALE qualità degli scaricatori e di filtri da te utilizzati. Se il tuo riferimento sono i siti per gli audiofili (il DC BLOCKER da te indicato serve agli audiofili...) mi dispiace per te, ma il 90% ti prendono solo soldi per cose iNUTILI approfittando della scarsa preparazione tecnica e delle CREDENZE ERRATE nonchè della SUGGESTIONE di buona parte degli audiofili.

Il tuo stabilizzatore rende in uscita una sinusoide stabilizzata? Benissimo, allora puoi togliere tutti i vari filtri di rete eccetera, almeno che tu non abbia apparecchiature talmente scadenti da immettere in rete IMMONDIZIA (nel senso di disturbi elettrici) di ampiezza eccessiva ed altre apparecchiature talmente di bassa qualità in gradi di lasciarsi influenzare dalla IMMONDIZIA generata dagli altri apparecchi sulla rete.

L'unica cosa che avevo sottovalutato è che in casi particolarissimi effettivamente per effetto dei carichi non lineari applicati alla rete elettrica e per effetto della impedenza della stessa può generarsi una leggerissima tensione continua sovrapposta all'alternata, parliamo di poche centinaia di millivolt. Con i trasforatori funzionanti A VUOTO o giù di lì effettivamente POTREBBERO ronzare, ma basta assorbire un leggero carico e il problema della DC scompare. Il tuo trasformatore da 6kW lavora a vuoto?

Ultima cosa, come ti ha già spiegato @Maurizio Colombi

 

 

 

Si è qui per discutere non per fare gli esami a mio parere, si discute per migliorare la propria conoscenza.

 

E' ben noto che gli sbalzi di tensione rovinano gli utilizzatori (elettrodomestici, etc.).

 

Non ho alcun picco oltre i 244V ed in ogni caso eventuali picchi che avevo sono adesso tenuti a bada dallo stabilizzatore e con esso connesso al momento non ho avuto alcuna rottura di nulla in casa.

 

Gli scaricatori ed i vari filtri / UPS che ho in casa sono delle migliori marche.

 

Il DC Blocker non serve per forza agli audiofili ma serve per eliminare l'hum dei trasformatori eliminando la componente di corrente continua e portando ad un perfetta onda sinusoidale che limita/elimina ogni ronzio degli stessi.

 

Ecco ad esempio cosa è scritto in relazione a uno dei migliori Dc-Blocker sul mercato :

 

" Syncro Uni incorporates unique DC-cancelling electronics that re-balance the mains sine wave to dramatically reduce/silence transformer hum.  This sophisticated product can be used independently for a single component, or in combination with another IsoTek power cleaner as an upgrade and to deliver a fully re-balanced sine wave across all output sockets.

  • Reduces/eliminates transformer hum by replacing the mains sine wave on the zero volts line
  • 10A or 16A rated making it suitable for all electronics including power amplifier

The Syncro Uni is designed as a 'pre-filter' device and can be used with any power cable and power conditioner. The unit takes the mains electricity supply and realigns its waveform prior to filtration of the contaminants, for example RFI (Radio Frequency Interference) and EMI (Electromagnetic Interference).

Housed in a steel and aluminum chassis Syncro Uni incorporates unique DC-cancelling electronics that rebalance the mains sine wave on the zero volts line, to dramatically reduce/silence transformer hum; the circuit synchronises the mains supply to provide a perfectly symmetrical sine wave, which also delivers significant sonic improvement when used with any hi-fi separates.  Furthermore, the Syncro Uni uses a solid silver-plated OCC (Ohno Continuous Cast) Copper internal wiring cable and includes IsoTek's VAD (Virtual Air Dielectric) technology.

"

Bhe forse ce l'hai contro gli audiofili e non saprai mai cosa significa godere delle emozioni musicali di un tale impianto, spero per la tua felicità che tu possa cambiare idea.

 

L'immondizia di cui tu parli per me è stato un vero tesoro in quanto con un Isotek DC-Blocker ho eliminato completamente l'hum dei trasformatori Naim come ho già detto.

 

Esatto il mio stabilizzatore dà in uscita una perfetta onda sinusoidale e i vari filtri aggiuntivi che ho in casa non li tolgo perché mi danno ulteriore sicurezza, mi piace avere corrente pulita.

 

Gli apparecchi che ho io in casa non sono affatto immondizia ma anche sono delle migliori marche e modelli possibili, sono un pignolo in tal senso quindi.

 

Lo stabilizzatore è quotato per avere il 98% di efficienza.

 

Ho notato che quando vi è poca potenza impegnata il trasformatore ronza di meno ma in ogni caso ho provato anche di notte con tutto spento (tranne frigorifero e domotica accesi) e lo stabilizzatore continua comunque a ronzare anche se di meno.

 

Grazie e con cortesia

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1 ora fa, aristoweb ha scritto:

forse ce l'hai contro gli audiofili e non saprai mai cosa significa godere delle emozioni musicali di un tale impianto

Non con tutti, solo con quelli che dicono di sentire cose che non sono state registrate, per esempio, oppure che discutono del suono senza aver mai ascoltato un concerto dal vivo e senza sapere com'è fatto uno strumento musicale. Purtroppo io conosco molto bene come sono fatte le apparecchiature destinate agli "audiofioli", generalmente più sono costose e particolari più sono una fregatura, non ultimo trasformatori progettati al limite del flusso magnetico prima della saturazione e che giustamente non appena si supera una certa tensione oppure in presenza di poce centinaia di millivolt di tensione continua sovrapposta ronzano alla grande. Oppure reiezione ai disturbi di alimentazione ridicole, per cui nell'impianto senti tutti i disturbi derivati dalle armoniche di rete e introdotte da altre apparecchiature e tante altre piacevolezze simili. FInito l'off topic, ti faccio notare che se il trasformatore ronza con il carico non esiste DC blocker che tolga il ronzio. Quei cosi (DC BLOCKER) funzionano quando il trasformatore è progettato troppo al limite e solo a vuoto e solo se effettivamente c'è tensione continua sovrapposta all'alternata, caso assai raro. Tutto questo non mi sembra il tuo caso, per cui ti sconsiglio di spendere soldi. Ti ho dato un consiglio buono, ma come sapevo non  lo hai nemmeno preso in considerazione: usa un buon condizionatore di rete, ma non quelli venduti per hi fi con dentro il rame pulito con l'urina dei pipistrelli del tibet, prendi un condizionatatore di rete SERIO per uso industriale e vedrai che magicamente scompaiono tutti i problemi, pure con la tensione a 244V.

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https://www.jordanacoustics.co.uk/products/mains-purification/evo-3-syncro-uni#:~:text=Housed in a steel and,sine wave%2C which also delivers

Date un occhiata anche agli altri prodotti dello stesso fornitore...

Cosa diavolo può esserci di "miracoloso" per il suono in un piccolo filtro di rete da 600 e più euro ?

Secondo me lo stesso motivo per cui si torna al Vinile, ma non vorrei andare OT...

 

Modificato: da patatino59
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Per non farla troppo lunga, e sono anche appassionato e conoscente di sistemi di filtro e stabilizzazione.

Andiamo per ordine:

Per le elettroniche di segnale e ampli a valvole in classe A di debole potenza, consiglio un rigeneratore di rete integrale a doppia DC professionale.elimina tutti o molti degli inconvenienti.

Fase due: amplificatori di potenza sopra i 1000watt reali: DC block e reattanza di sbarramento .in alternativa trasformatore toroidale da 2000VA,serio.

Se ne dicono tante ...e tanti vendono" bufale" senza uno straccio di misure.Un filtro serio lavora da 1kHz a🦝salire ed e trasparente alle armoniche.e con le armoniche e le tensioni pulsanti uniderzionali che ci facciamo...??bella domanda...ci vuole un DC block vero.ecanche vero che i convertitori DC DC di un tempo erano pieni di difetti, ora le cose🦝son diverse. Poi,ognuno fa i conti in tasca propria.per le sovratensioni impulsive dannose ...sopra i 400vac fino a qualche kW nell'ordine dei microsecondi ,e bene fare riferimento ai dispositivi installati negli impianti elettrici,se installati correttamente.negli altri casi, il condizionatore provvederà alla loro limitazione nei limiti di progetto.nei concerti,usano un grado di isolamento particolare con uscite sfasate di 120° che annullano le armoniche .gli stabilizzatori non vengono commercializzati con il rifasamento,e un grado da 🦍🦍🦍🦍🦍🦍kW,ha una bella corrente a riposo.saluti.

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9 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Non con tutti, solo con quelli che dicono di sentire cose che non sono state registrate, per esempio, oppure che discutono del suono senza aver mai ascoltato un concerto dal vivo e senza sapere com'è fatto uno strumento musicale. Purtroppo io conosco molto bene come sono fatte le apparecchiature destinate agli "audiofioli", generalmente più sono costose e particolari più sono una fregatura, non ultimo trasformatori progettati al limite del flusso magnetico prima della saturazione e che giustamente non appena si supera una certa tensione oppure in presenza di poce centinaia di millivolt di tensione continua sovrapposta ronzano alla grande. Oppure reiezione ai disturbi di alimentazione ridicole, per cui nell'impianto senti tutti i disturbi derivati dalle armoniche di rete e introdotte da altre apparecchiature e tante altre piacevolezze simili. FInito l'off topic, ti faccio notare che se il trasformatore ronza con il carico non esiste DC blocker che tolga il ronzio. Quei cosi (DC BLOCKER) funzionano quando il trasformatore è progettato troppo al limite e solo a vuoto e solo se effettivamente c'è tensione continua sovrapposta all'alternata, caso assai raro. Tutto questo non mi sembra il tuo caso, per cui ti sconsiglio di spendere soldi. Ti ho dato un consiglio buono, ma come sapevo non  lo hai nemmeno preso in considerazione: usa un buon condizionatore di rete, ma non quelli venduti per hi fi con dentro il rame pulito con l'urina dei pipistrelli del tibet, prendi un condizionatatore di rete SERIO per uso industriale e vedrai che magicamente scompaiono tutti i problemi, pure con la tensione a 244V.

 

Attualmente con lo stabilizzatore che ho acquistato (di circa 600,00 euro) non ho altri problemi se non il ronzio a vuoto (stasera sono tornato a casa senza praticamente ancora nulla accesso e si sente chiaramente ronzare).

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8 ore fa, patatino59 ha scritto:

https://www.jordanacoustics.co.uk/products/mains-purification/evo-3-syncro-uni#:~:text=Housed in a steel and,sine wave%2C which also delivers

Date un occhiata anche agli altri prodotti dello stesso fornitore...

Cosa diavolo può esserci di "miracoloso" per il suono in un piccolo filtro di rete da 600 e più euro ?

Secondo me lo stesso motivo per cui si torna al Vinile, ma non vorrei andare OT...

 

 

Eppur funziona http://www.6moons.com/audioreviews/isotek3/3.html  🧐

 

Qui l'unico in vendita uno prodotto in Bulgaria https://www.ebay.it/itm/HIGH-POWER-DC-Blocker-Trap-Filter-Assembled-in-Case/133075968541?hash=item1efbf2221d:g:ye4AAOSwnyNc-Pyq

Modificato: da aristoweb
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1 ora fa, aristoweb ha scritto:

non ho altri problemi se non il ronzio a vuoto

Se trovi un DC Blocker di potenza adeguata e se il problema a vuoto è dovuto alla eventuale tensione continua forse il problema lo risolvi. A vuoto però. E poi a carico come lo risolvi? Secondo me uno stabilizzatore SERIO da 6kw sinusoidale non può costare 600 euro, ma forse 10 volte tanto! Che principo di funzionamento utilizza? Ferro saturo più filtro in uscita? Commutazioni varie di più avvolgimenti? Raddrizzatore e oscillatore a 50 hz con schema royer? Sinusoide ottenuta digitalmente?

 

Comunque tornando alle tue domande iniziali: la rete ENEL è 230V, quindi lo stabilizzatore va tarato a 230V. Tararlo a 220V non ti cambia nulla, alcuni apparecchi andranno meglio, altri peggio, per altri sarà indifferente. Vanno analizzati uno per uno per saperlo in dettaglio.

 

Il rumore del trasformatore del tuo stabilizzatore è fisiologico, forse nel funzionamento a vuoto puoi ridurlo, ma appena ci metti un carico lui (il trasformatore) ronza e basta.

Modificato: da maxmix69
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