Elettroplc Inserita: 16 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 L'ideale un trasformatore auto della Italfarad a nucleo mobile.ma il prezzo è alto.lasciate perdere gli stabilizzatori elettronici a limitazione tipo Avr. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristoweb Inserita: 16 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 (modificato) 16 ore fa, maxmix69 ha scritto: Se trovi un DC Blocker di potenza adeguata e se il problema a vuoto è dovuto alla eventuale tensione continua forse il problema lo risolvi. A vuoto però. E poi a carico come lo risolvi? Secondo me uno stabilizzatore SERIO da 6kw sinusoidale non può costare 600 euro, ma forse 10 volte tanto! Che principo di funzionamento utilizza? Ferro saturo più filtro in uscita? Commutazioni varie di più avvolgimenti? Raddrizzatore e oscillatore a 50 hz con schema royer? Sinusoide ottenuta digitalmente? Comunque tornando alle tue domande iniziali: la rete ENEL è 230V, quindi lo stabilizzatore va tarato a 230V. Tararlo a 220V non ti cambia nulla, alcuni apparecchi andranno meglio, altri peggio, per altri sarà indifferente. Vanno analizzati uno per uno per saperlo in dettaglio. Il rumore del trasformatore del tuo stabilizzatore è fisiologico, forse nel funzionamento a vuoto puoi ridurlo, ma appena ci metti un carico lui (il trasformatore) ronza e basta. Grazie per la tua bella osservazione Maxmix69 apprezzo molto. Secondo te andrei a "risparmiare" qualcosa sui consumi se tarassi lo stabilizzatore a 220V? In ogni caso ho tarato lo stabilizzatore a 230V perché in effetti la tensione ufficiale di Enel si aggira intorno a questo numero e quindi a questo numero, se stabilizzatore deve essere, va stabilizzata. Oggi ho ricevuto una offerta per un rifasatore monofase, infatti come da vostro consiglio mi sono messo a cercare informazioni appunto su come rifasare il mio impianto elettrico. La ditta però ha fatto una osservazione : “le facciamo presente che con questo prodotto potrà rifasare il suo impianto, ma non andrà ad eliminare il ronzio dello stabilizzatore che è dovuto, probabilmente, ad una risonanza magnetica che si genera mentre lo stabilizzatore è in funzione”. Rifasare l’impianto quindi non porta ad eliminare il ronzio secondo questa ditta che li vende. Quindi presumo che io debba abbandonare l'idea del rifasatore e provare il Dc Blocker, ovviamentea monte dello stesso metterò un riarmante con un magnetotermico differenziale da 32A. Per finire allego due foto dello stabilizzatore che ho acquistato, sono le foto del sito con le caratteristiche dichiarate. Modificato: 16 settembre 2020 da aristoweb avevo dimenticato di inserire gli allegati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 16 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 (modificato) 3 ore fa, aristoweb ha scritto: Secondo te andrei a "risparmiare" qualcosa sui consumi se tarassi lo stabilizzatore a 220V? Come ti dicevo, dipende dagli apparecchi, non si comportano tutti allo stesso modo. Io al tuo posto alimenterei tutto come deve essere e basta, 230V e via senza andare a crearmi problemi realmente inutili. 3 ore fa, aristoweb ha scritto: “le facciamo presente che con questo prodotto potrà rifasare il suo impianto, ma non andrà ad eliminare il ronzio dello stabilizzatore che è dovuto, probabilmente, ad una risonanza magnetica che si genera mentre lo stabilizzatore è in funzione” E te lo stiamo dicendo da un bel pezzo, il primo è stato @Maurizio Colombi. 3 ore fa, aristoweb ha scritto: provare il Dc Blocker, Veramente ti ho spiegato in diversi modi che FORSE ti risolve il problema solo nel funzionamento a vuoto. 3 ore fa, aristoweb ha scritto: allego due foto dello stabilizzatore che ho acquistato Non vorrei deluderti, ma quello stabilizzatore è relativamente troppo lento ed è pure SECONDO ME pericoloso. La regolazione avviene tramite un variac collegato meccanicamente ad un motorino a sua volta pilotato da una scheda elettronica. Se la tensione sale o scende di colpo la reglazione avverrà con ritardo consistente, per cui puoi avere buchi di tensione o picchi importanti. Per non parlare del fatto che se l'ingresso è, per qualunque motivo, molto basso, per esempio 190V e in quel momento arriva una extratensione dovuta per esempio ad un temporale avrai all'uscita una extratensione addirittura superiore a quella di ingresso. Adesso mi spiego il prezzo così basso. Se ne trovi sufficientemente grandi avresti dovuto prendere un condizionatore di rete, non a caso la stessa azienda che vende gli stabilizzatori consiglia poi i condizionatori per l'hi fi. Oppure forse uno stabilizzatore elettronico, ma bisogna guardare BENE le caratteristiche, non è una scelta facile. Tra l'altro 6KW devi trovare un prodotto industriale, quelli per uso domestico spesso sono trabiccoli progettati alla buona. EDIT: tra l'altro rifasare il tuo impianto non credo affatto sia necessario, le utenze domestiche solitamente non hanno carichi reattivi tali da giustificare il rifasamento. Inoltre l'ENEL non mi risulta faccia pagare lenergia reattiva ai privati, ma potrei sbagliare. Modificato: 16 settembre 2020 da maxmix69 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristoweb Inserita: 16 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2020 1 ora fa, maxmix69 ha scritto: Come ti dicevo, dipende dagli apparecchi, non si comportano tutti allo stesso modo. Io al tuo posto alimenterei tutto come deve essere e basta, 230V e via senza andare a crearmi problemi realmente inutili. E te lo stiamo dicendo da un bel pezzo, il primo è stato @Maurizio Colombi. Veramente ti ho spiegato in diversi modi che FORSE ti risolve il problema solo nel funzionamento a vuoto. Non vorrei deluderti, ma quello stabilizzatore è relativamente troppo lento ed è pure SECONDO ME pericoloso. La regolazione avviene tramite un variac collegato meccanicamente ad un motorino a sua volta pilotato da una scheda elettronica. Se la tensione sale o scende di colpo la reglazione avverrà con ritardo consistente, per cui puoi avere buchi di tensione o picchi importanti. Per non parlare del fatto che se l'ingresso è, per qualunque motivo, molto basso, per esempio 190V e in quel momento arriva una extratensione dovuta per esempio ad un temporale avrai all'uscita una extratensione addirittura superiore a quella di ingresso. Adesso mi spiego il prezzo così basso. Se ne trovi sufficientemente grandi avresti dovuto prendere un condizionatore di rete, non a caso la stessa azienda che vende gli stabilizzatori consiglia poi i condizionatori per l'hi fi. Oppure forse uno stabilizzatore elettronico, ma bisogna guardare BENE le caratteristiche, non è una scelta facile. Tra l'altro 6KW devi trovare un prodotto industriale, quelli per uso domestico spesso sono trabiccoli progettati alla buona. EDIT: tra l'altro rifasare il tuo impianto non credo affatto sia necessario, le utenze domestiche solitamente non hanno carichi reattivi tali da giustificare il rifasamento. Inoltre l'ENEL non mi risulta faccia pagare lenergia reattiva ai privati, ma potrei sbagliare. Veramente avevo letto qui che per eliminare il ronzio avrei avuto bisogno di rifasare 🙂 comunque ok questa soluzione l'ho scartata. Prima dell'elettromeccanico avevo comprato un elettronico veloce poi sostituito perché andava il blocco non si sa per quale motivo preciso, quello si che era veramente un trabiccolo. Lo stabilizzatore che ho acquistato è ad uso industriale, infatti della stessa serie ci sono prodotti che arrivano fino a 50 KVA (circa 45 KW). L'elettromeccanico è più preciso, non riscalda come l'elettronico (c'era una ventola) ed ha maggiore rendimento. Se la tensione sale di colpo eccessivamente ci sono gli scaricatori di tensione e il riarmante. Comunque mi dispiace contraddirti ma se arriva una extratensione come dici tu e per qualsiasi motivo l'ingresso è molto basso, lo stabilizzatore è dotato di microprocessore per agire adeguatamente in tutte le situazioni come questa, confermato dalla ditta, non capisco quindi come hai fatto a scrivere quello che hai scritto perché prima avresti dovuto informarti a mio parere. Il prezzo così basso non corrisponde alla realtà in quanto il prezzo non è affatto basso per un 6kw, quello di prima di nota marca italiana (di cui non faccio il nome) ma fabbricato in Cina, costava di meno e reggeva fino a 9 kw, inoltre le varie ditte italiane che ho interpellato mi davano un prezzo solo leggermente superiore a quanto ho pagato. Quello che affermi riguardo a che la stessa ditta consiglia i condizionatori per l'hifi non corrisponde alla realtà neanche : infatti la ditta vende un altro prodotto specifico per l'hifi. Nel campo hifi se si usa uno stabilizzatore normale si incorre la maggior parte delle volta in un peggioramento delle qualità audio soprattutto dei finali di potenza, i quali necessitano di picchi elevati di VA e di un filtraggio non invasivo. Ad esempio per il mio impianto HiFi, dotato di Naim 252+Naim 300 DR uso un rigeneratore di rete PS Audio. Un saluto, sempre con cortesia e rispetto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 8 ore fa, aristoweb ha scritto: Veramente avevo letto qui che per eliminare il ronzio avrei avuto bisogno di rifasare Leggi tutto, non solo una parte del thread che hai aperto. 8 ore fa, aristoweb ha scritto: avevo comprato un elettronico veloce poi sostituito perché andava il blocco Evidentemente era di scarsa qualità oppure non adatto 8 ore fa, aristoweb ha scritto: L'elettromeccanico è più preciso, Scordatelo, non esiste assolutamente. E' meno preciso di un buon elettronico e molto più lento nella correzione. 8 ore fa, aristoweb ha scritto: lo stabilizzatore è dotato di microprocessore per agire adeguatamente in tutte le situazioni come questa, Certamente il sistema meccanico motorino - variac è troppo lento per sbalzi repentini della tensione di alimentazione, non c'è processore che tenga. Al massimo c'è uno scaricatore oppure una protezione da sovratensioni in uscita, di più non si sono potuti inventare. Sarei curioso di leggere cosa dichiarano in merito. 8 ore fa, aristoweb ha scritto: non capisco quindi come hai fatto a scrivere quello che hai scritto perché prima avresti dovuto informarti a mio parere. L'ho scritto perché a differenza tua che hai zero conoscenze in elettronica ed elettrotecnica io conosco abbastanza bene entrambe e so come sono fatti dentro quegli stabilizzatori, qualcuno con lo stesso principio di funzionamento l'ho pure riparato. Se poi quello che hai tu adotta soluzioni innovative sono curioso di leggere, come già scritto. 8 ore fa, aristoweb ha scritto: Quello che affermi riguardo a che la stessa ditta consiglia i condizionatori per l'hifi non corrisponde alla realtà Leggi bene come li chiama la ditta.... condizionatori di rete per hi fi Basta cliccare sul link. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 8 ore fa, aristoweb ha scritto: Nel campo hifi se si usa uno stabilizzatore normale si incorre la maggior parte delle volta in un peggioramento delle qualità audio soprattutto dei finali di potenza, Non SOPRATTUTTO nei finali di potenza ma SOLO nei finali di potenza e nemmeno sempre. Può succedere quando l'amplificatore è di scarsa qualità e progettato male (marchio famoso e costo di svariate decine di migliaia di euro NON SONO INDICE DI BUONA QUALITÀ, SPESSO SONO FREGATURE PER I FESSI) oppure se lo stabilizzatore è sottodimensionato, cioè se è stato scelto senza tenere conto della potenza necessaria nei picchi. 8 ore fa, aristoweb ha scritto: e di un filtraggio non invasivo. Questa è proprio una eresia. Comunque ricambio i saluti con cortesia e rispetto e aggiungo che non ho intenzione di rispondere ancora, hai troppe convinzioni completamente errate e io non ho più tempo da perdere. Le risposte alle tue domande sono: la tensione dello stabilizzatore, salvo esigenze particolari, va regolata al valore contrattuale che fornisce mamma ENEL e mi pare che qui ci eravamo arrivati. Il rumore del tuo stabilizzatore è fisiologico e non esiste soluzione elettronica - elettromeccanica di cui io sia a conoscenza. Il DC Blocker oppure il rifasamento non risolverà assolutamente. L'unica che mi viene in mente è farti costruire una cabina insonorizzata tipo quella dei gruppi elettrogeni, studiando un sistema di ventilazione con trappole acustiche che non faccia uscire il rumore dello stabilizzatore e che non faccia rumore a sua volta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristoweb Inserita: 17 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 (modificato) 6 ore fa, maxmix69 ha scritto: Leggi tutto, non solo una parte del thread che hai aperto. Evidentemente era di scarsa qualità oppure non adatto Scordatelo, non esiste assolutamente. E' meno preciso di un buon elettronico e molto più lento nella correzione. Certamente il sistema meccanico motorino - variac è troppo lento per sbalzi repentini della tensione di alimentazione, non c'è processore che tenga. Al massimo c'è uno scaricatore oppure una protezione da sovratensioni in uscita, di più non si sono potuti inventare. Sarei curioso di leggere cosa dichiarano in merito. L'ho scritto perché a differenza tua che hai zero conoscenze in elettronica ed elettrotecnica io conosco abbastanza bene entrambe e so come sono fatti dentro quegli stabilizzatori, qualcuno con lo stesso principio di funzionamento l'ho pure riparato. Se poi quello che hai tu adotta soluzioni innovative sono curioso di leggere, come già scritto. Leggi bene come li chiama la ditta.... condizionatori di rete per hi fi Basta cliccare sul link. Qualcuno di voi mi aveva consigliato di rifasare, poi il tuo intervento e quello della ditta che vende i rifasatori mi hanno detto che non fanno nulla sul ronzio, ok soluzione scartata. Lo stabilizzatore di prima ripeto era di nota marca ma elettronico, più potente e costava di più ma si è rivelato una ciofeca! Troppo veloce tra l'altro e allo staccare per esempio di un phon, mi innalzava per qualche secondo la tensione dentro casa a valori alti che lo stabilizzatore riteneva fuori scala, facendo staccare la corrente a tutta la casa! Ribadisco da parte mia la superiorità degli stabilizzatori elettromeccanici rispetto agli elettronici : onda sinusoidale in uscita (copia fedelmente l'onda in ingresso) a differenza degli elettronici che spesso danno in uscita onda quadra se non spendendo cifre folli, alto rendimento (pochissimo consumo a vuoto rispetto agli elettronici che devono costantemente amplificare e controllare), dissipazione del calore forzata con ventole (con conseguente aumento dei consumi e del rumore). Inoltre gli elettromeccanici sono adatti a zone come la mia dove la tensione si innalza lentamente solo di giorno durante la produzione fotovoltaica del mattino (6 kw) e non ha mai picchi strani, come può accadere invece ad esempio in zone industriali. Gli eventuali picchi sono tenuti a bada da diversi scaricatori di tensione di marca primaria, UPS vari, prese protette varie, prese ION che vanno a fungere da spugna per i picchi (google per documentarsi) e dallo stabilizzatore stesso che ha un controllo di Overload e sui picchi. Per cui chi vuole comprarsi un elettronico se lo compri pure ma per quanto mi riguarda io non lo compro perché per me l'elettromeccanico è più adatto ed in definitiva superiore. Per quanto riguarda il tuo parere su di me che ho conoscenza zero su elettronica mi fa sorridere e mi fa pensare che hai bisogno di insultare il prossimo per avere ragione a forza e mantenere alta la tua autostima, calma e non ti imporre in questo modo, pena cattivi giudizi su di te e la cessazione di ogni discussione, con me proprio hai sbagliato persona 🙂. Detto questo pigliala come vuoi, io non sono qui per litigare ma per discutere senza insultare nessuno. Poi non cambiare il significato delle parole a modo tuo. Allora la ditta non ha MAI consigliato un condizionatore di rete per la rete elettrica di casa, vende semplicemente un prodotto dedicato per un impianto hifi che chiama condizionatore in quanto è dotato anche di filtri anti rumore e trasformatore di isolamento, da accendersi soltanto in caso di ascolto. Ti è chiaro? Riguardo al cattivo giudizio su impianti Hi-End come quelli di marca Naim, l'invidia distrugge. Significare che non valgono nulla e solo i fessi se li acquistano, vallo a dire alle centinaia di migliaia di utenti sparsi per il mondo che in più di quaranta anni acquistano i loro prodotti. Sono prodotti dal suono celestiale, macchine magiche che danno piacere e felicità. Prova ad ascoltarne uno invece di stare li con le radioline e lo stagno 🙂 Dire poi che il deturpamento del suono dovuto a condizionatori di rete o stabilizzatori è dovuto a una mancanza di "potenza" e l'inadeguatezza ai picchi è indice dell'assente preparazione in materia : non è solo questo ovviamente, soprattutto i filtri che tagliano molto dell'ampiezza di banda cui sono capaci questi meravigliosi aggeggi del piacere musicale. Prova ad ascoltare un impianto audio con e senza uno stabilizzatore o filtro di rete. Vi sono centinaia di testimonianze sul web. Se acquisterò il DC Blocker vi farò sapere come è andata. Il tuo consiglio sulla cabina isolante è buono, grazie. Avevo letto qualcosa di simile, sarebbe necessario utilizzare dei pannelli fonoassorbenti intorno a tutte le pareti dove è posto lo stabilizzatore, non incollando gli stessi sulle pareti dello stabilizzatore dove si rovinerebbe la dissipazione del calore naturale. Per finire, la ditta dello stabilizzatore mi ha risposto, in modo garbato, soddisfacente come sempre : “ L’ “utente” ha perfettamente ragione sui limiti della tecnologia, assolutamente torto sul “pericoloso”. Questi sono limiti insiti in una tecnologia che si basa su un movimento meccanico. La presenza di un controllo elettronico sulla tensione alta presente sulla sua macchina limita in ogni caso qualsiasi “pericolo”, oltre al fatto che nel mondo reale non succedono tutte le cose che uno si può inventare. Questo però non significa che il prodotto non sia estremamente utile in numerose condizioni di lavoro, sulle quali non intendiamo certo aprire una discussione, con piena soddisfazione degli utenti. Il fatto che questa tecnologia sia “lenta” non ha impedito a colossi industriali ns. concorrenti come xxxxo xxxx (che vi invitiamo a contattare per verificare se danno decine di risposte come le diamo noi) di costruire enormi aziende e reputazioni basate quasi totalmente su sistemi di stabilizzazione di tipo elettromeccanico (non certo a basso costo). Da decenni affianchiamo tipicamente tipologie di stabilizzazione “elettronica” a quelle “elettromeccaniche”. Le prime hanno altre criticità su cui non vogliamo discutere, che rendono la convivenza delle due tecnologie necessaria e utile. Sul “adesso mi spiego il prezzo così basso” preferiamo non fare commenti. “ Non credo quindi sia il caso di criticare l’ottima fattura dello stabilizzatore cui non mi sento di mettere ulteriori dubbi 🙂 Modificato: 17 settembre 2020 da aristoweb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 (modificato) Il 15/9/2020 alle 12:36 , aristoweb ha scritto: E' ben noto che gli sbalzi di tensione rovinano gli utilizzatori è ben noto al punto che gli stessi produttori montano varistori proprio con lo scopo di sopprimere i PICCHI di tensione. "sbalzo di tensione" non significa niente, è una supercazzola tra quelle preferite dai tecnici, quando il cliente chiede il motivo per cui x si è bruciato e richiede riparazione la risposta è nove volte su dieci lo "sbalzo di tensione", perché anche se ti spiegasse la vera natura del guasto comunque non avresti le conoscenze di base per comprendere la spiegazione, altrimenti non sarebbe stato necessario neanche chiamare il tecnico, l'avresti riparato tu stesso il bello è che lo "sbalzo di tensione" va bene per qualsiasi apparecchio alimentato dalla corrente elettrica, dal ferro da stiro alla caldaia. il punto è che tecnicamente appunto non significa nulla, se ci sono davvero picchi in grado di danneggiare elettrodomestici... si chiama un elettricista vero, che sia in possesso di un analizzatore di rete, lui arriva, lo collega, lo lascia lì qualche giorno, poi torna, scarica la memoria dello strumento e se veramente c'erano picchi, sbalzi e spiritelli cattivi lo vede da quello. Metter filtri, trasformatori, stabilizzatori, fraca$$idavelletri di qualità dubbia il più delle volte (visto che ogni produttore dichiara che il suo prodotto è il più migliore dell'universo, e nove volte su dieci le "recensioni" fatte da terzi provengono da gente che non sa neanche cosa sia l'aspetto tecnico della questione), equivale a buttar via soldi. Ma come diceva maxmix è più facile abbattere un muro con una cannuccia che scardinare le granitiche convinzioni di burro di certa gente, lui ci ha provato e non ci è riuscito, io passo oltre Modificato: 17 settembre 2020 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 (modificato) @Darlington per una volta sono d'accordo con te quasi al 100% 22 minuti fa, Darlington ha scritto: è più facile abbattere un muro con una cannuccia che scardinare le granitiche convinzioni di burro di certa gente Non sono parole mie, ma estremizzando molto condivido il concetto. @aristoweb non ti rispondo ulteriormente, come promesso, pure perché mi hai dato conferma ancora una volta delle tue convinzioni errate e perché mi stai mettendo in bocca parole che non ho scritto e pensieri e sentimenti che non mi appartengono, tipo l'invidia. Le risposte tecniche le hai avute. Buona fortuna. Modificato: 17 settembre 2020 da maxmix69 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristoweb Inserita: 17 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 1 ora fa, Darlington ha scritto: è ben noto al punto che gli stessi produttori montano varistori proprio con lo scopo di sopprimere i PICCHI di tensione. "sbalzo di tensione" non significa niente, è una supercazzola tra quelle preferite dai tecnici, quando il cliente chiede il motivo per cui x si è bruciato e richiede riparazione la risposta è nove volte su dieci lo "sbalzo di tensione", perché anche se ti spiegasse la vera natura del guasto comunque non avresti le conoscenze di base per comprendere la spiegazione, altrimenti non sarebbe stato necessario neanche chiamare il tecnico, l'avresti riparato tu stesso il bello è che lo "sbalzo di tensione" va bene per qualsiasi apparecchio alimentato dalla corrente elettrica, dal ferro da stiro alla caldaia. il punto è che tecnicamente appunto non significa nulla, se ci sono davvero picchi in grado di danneggiare elettrodomestici... si chiama un elettricista vero, che sia in possesso di un analizzatore di rete, lui arriva, lo collega, lo lascia lì qualche giorno, poi torna, scarica la memoria dello strumento e se veramente c'erano picchi, sbalzi e spiritelli cattivi lo vede da quello. Metter filtri, trasformatori, stabilizzatori, fraca$$idavelletri di qualità dubbia il più delle volte (visto che ogni produttore dichiara che il suo prodotto è il più migliore dell'universo, e nove volte su dieci le "recensioni" fatte da terzi provengono da gente che non sa neanche cosa sia l'aspetto tecnico della questione), equivale a buttar via soldi. Ma come diceva maxmix è più facile abbattere un muro con una cannuccia che scardinare le granitiche convinzioni di burro di certa gente, lui ci ha provato e non ci è riuscito, io passo oltre Sbalzo di tensione io intendo un picco fuori portata degli utilizzatori, senza dubbio questo picco (o transiente come lo si vuol chiamare) rovina/danneggia gli utilizzatori stessi 1 ora fa, maxmix69 ha scritto: @Darlington per una volta sono d'accordo con te quasi al 100% Non sono parole mie, ma estremizzando molto condivido il concetto. @aristoweb non ti rispondo ulteriormente, come promesso, pure perché mi hai dato conferma ancora una volta delle tue convinzioni errate e perché mi stai mettendo in bocca parole che non ho scritto e pensieri e sentimenti che non mi appartengono, tipo l'invidia. Le risposte tecniche le hai avute. Buona fortuna. Bhè senza rancore hai iniziato tu a darmi praticamente del deficiente 🙂 Ammesso che lo fossi io mi sarei limitato a correggermi come ha fatto Darlingon. Grazie di tutte le tue osservazioni in ogni caso visto che le ho trovate utili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 Senza farla troppo lunga, ti consiglio un condizionatore rete della Polacca Giga@@.uno completo costa🐵qualche migliaio di €,non poco ma e completo.salvo casi particolari, non ti consiglio limitatori di sovratensione.hanno anche una versione contabilizzatore.ionavrei preso un articolo cinese della Xindak e poi lo avrei completato a modo mio. I trasformatori migliori hanno un contenuto di ronzio contenuto, fatto salvo che non siano affetti da correnti DC e armoniche.il giga lo trovi pure usato.se ha soldi, un Kfactor rigeneratore e ottimo step. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 Senza farla troppo lunga, ti consiglio un condizionatore rete della Polacca Giga@@.uno completo costa🐵qualche migliaio di €,non poco ma e completo.salvo casi particolari, non ti consiglio limitatori di sovratensione.hanno anche una versione contabilizzatore.ionavrei preso un articolo cinese della Xindak e poi lo avrei completato a modo mio. I trasformatori migliori hanno un contenuto di ronzio contenuto, fatto salvo che non siano affetti da correnti DC e armoniche.il giga lo trovi pure usato.se ha soldi, un Kfactor rigeneratore e ottimo step.ecunnargomento che suscita sempre tante controversie e pareri diversi,i costruttori di apparati idonei sono tanti, ma molti articoli sono delle bufale .cerchiamo di moderare i toni e ragionare.semmai cerchiamo di evitare consigli su apparati troppo costosi ed ininfluenti.riprendon l' aegomento più tardi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristoweb Inserita: 17 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 8 ore fa, aristoweb ha scritto: Sbalzo di tensione io intendo un picco fuori portata degli utilizzatori, senza dubbio questo picco (o transiente come lo si vuol chiamare) rovina/danneggia gli utilizzatori stessi Bhè senza rancore hai iniziato tu a darmi praticamente del deficiente 🙂 Ammesso che lo fossi io mi sarei limitato a correggermi come ha fatto Darlingon. Grazie di tutte le tue osservazioni in ogni caso visto che le ho trovate utili. Una nota per chi ha detto che gli sbalzi di tensione non danneggiano niente! Come è noto lo sbalzo di tensione è un’oscillazione del valore di tensione che fuoriesce dalla fascia di tolleranza ed è caratterizzato da lassi temporali con assenza di flusso dell’energia elettrica. Questi sbalzi sia inferiori sia superiori possono causare dei danni a tutti gli elettrodomestici e altri utilizzatori collegati. Lo stabilizzatore serve appunto a stabilizzare, quindi ad evitare questi problemi, ovvero permette di mantenere la tensione sempre all'interno del range previsto dal fornitore di energia e per il quale sono stati progettati e realizzati gli elettrodomestici ed altri dispositivi. Gli sbalzi sono causati spesso da temporali, lavori sulla linea elettrica, impianto elettrico sottodimensionato, impianto danneggiato. Anche i filtri nelle prese e gli scaricatori di tensione (limitatori di tensione) possono essere utili. Io per sicurezza ho montato : - scaricatori di tensione a monte dell'intero impianto elettrico - presa protetta a frigorifero e tutti gli altri elettrodomestici - ups a caldaia pellet e computers - ups per la memoria dell'impianto domotico - prese assorbitrici di sovratensioni in varie zone della casa (assorbono come una spugna gli eventuali picchi di tensione scaricandoli a terra) - rigeneratore di corrente all'impianto audio - stabilizzatore elettromeccanico di fattura italiana a monte dell'intero impianto dopo gli scaricatori di tensione (l'elettronico non va bene nel mio caso, troppo veloce e saltava spesso a causa di tensione portata fuori range in modo errato, non lo consiglio a nessuno). Lo stabilizzatore a sua volta è protetto da un magnetotermico differenziale riarmante a valle degli scaricatori di tensione. Dire quindi che gli sbalzi di tensione non provocano danni come ha voluto significare qualcuno non corrisponde al vero. Io stesso ho avuto danni ad esempio più di una volta in caso di tensione improvvisamente troppo bassa o troppo alta, a causa di danni alla rete esterna, lavori, etc. Occhio quindi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristoweb Inserita: 17 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 7 ore fa, Elettroplc ha scritto: Senza farla troppo lunga, ti consiglio un condizionatore rete della Polacca Giga@@.uno completo costa🐵qualche migliaio di €,non poco ma e completo.salvo casi particolari, non ti consiglio limitatori di sovratensione.hanno anche una versione contabilizzatore.ionavrei preso un articolo cinese della Xindak e poi lo avrei completato a modo mio. I trasformatori migliori hanno un contenuto di ronzio contenuto, fatto salvo che non siano affetti da correnti DC e armoniche.il giga lo trovi pure usato.se ha soldi, un Kfactor rigeneratore e ottimo step. Che io sappia la Gigawatt fa condizionatori di rete per hifi e non per la rete elettrica di casa. Inoltre io non consiglierei nessun condizionatore di rete per un impianto audio, chi più chi meno rovina il suono, eccetto PsAudio che posseggo ma costano molto. Perché non consigli i limitatori di sovratensione? Stesso discorso per la Xindak ditta cinese che non produce alcun condizionatore di rete per casa ma sono qualche aggeggio per l'audio, uno l'ho anche posseduto, ridato subito indietro frenava in modo pessimo il suono di un Naim Supernait 2 che avevo prima (adesso ho un Naim 300 DR). Stesso discorso anche per KFactor che non produce assolutamente rigeneratori ma stabilizzatori e condizionatori di rete (questi ultimi non rete elettrica di casa ma per Hi-Fi). Tra l'altro ho proprio acquistato uno stabilizzatore elettromeccanico della kFactor per la rete elettrica di casa ed ho il problema del ronzio del trasformatore, motivo per cui ho aperto questo post. Probabilmente un DC-Blocker risolverebbe il problema, 7 ore fa, Elettroplc ha scritto: Senza farla troppo lunga, ti consiglio un condizionatore rete della Polacca Giga@@.uno completo costa🐵qualche migliaio di €,non poco ma e completo.salvo casi particolari, non ti consiglio limitatori di sovratensione.hanno anche una versione contabilizzatore.ionavrei preso un articolo cinese della Xindak e poi lo avrei completato a modo mio. I trasformatori migliori hanno un contenuto di ronzio contenuto, fatto salvo che non siano affetti da correnti DC e armoniche.il giga lo trovi pure usato.se ha soldi, un Kfactor rigeneratore e ottimo step.ecunnargomento che suscita sempre tante controversie e pareri diversi,i costruttori di apparati idonei sono tanti, ma molti articoli sono delle bufale .cerchiamo di moderare i toni e ragionare.semmai cerchiamo di evitare consigli su apparati troppo costosi ed ininfluenti.riprendon l' aegomento più tardi. Sono d'accordo la cosa migliore è ragionare e discutere, non certo imporsi litigando. Grazie a tutti per le osservazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 17 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2020 (modificato) 7 minuti fa, aristoweb ha scritto: Come è noto come è noto a chi ne sa qualcosa gli apparecchi sono progettati per tollerare i picchi di tensione, non montano di sicuro i varistori per occupare spazio sul pcb 7 minuti fa, aristoweb ha scritto: ups ah si, di nuovo la manfrina che nella rete ci sono i diavoletti e l'ups si mangia i diavoletti quindi l'ups protegge tutto secondo non si sa quale legge mistica. domanda, l'ups non è a sua volta un apparecchio elettronico? quindi soggetto agli stessi picchi di tensione? quindi non dovrebbe danneggiarsi pure lui? eh no, secondo i sostenitori di sta babbolata l'ups ha poteri magici che proteggono lui stesso e anche tutti gli apparecchi nel raggio di mezzo metro, pure se non collegati direttamente a lui Quote ragionare e discutere per ragionare e discutere ci vuole volontà di farlo da entrambe le parti, con chi arriva ed impone le proprie convinzioni (sbagliate) a mò di dogma, della serie "è così perché lo dico io" non può esserci ragionamento e discussione, è come cercare di convincere il Papa che Dio non esiste Modificato: 18 settembre 2020 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristoweb Inserita: 18 settembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 (modificato) 1 ora fa, Darlington ha scritto: come è noto a chi ne sa qualcosa gli apparecchi sono progettati per tollerare i picchi di tensione, non montano di sicuro i varistori per occupare spazio sul pcb ah si, di nuovo la manfrina che nella rete ci sono i diavoletti e l'ups si mangia i diavoletti quindi l'ups protegge tutto secondo non si sa quale legge mistica. domanda, l'ups non è a sua volta un apparecchio elettronico? quindi soggetto agli stessi picchi di tensione? quindi non dovrebbe danneggiarsi pure lui? eh no, secondo i sostenitori di sta babbolata l'ups ha poteri magici che proteggono lui stesso e anche tutti gli apparecchi nel raggio di mezzo metro, pure se non collegati direttamente a lui per ragionare e discutere ci vuole volontà di farlo da entrambe le parti, con chi arriva ed impone le proprie convinzioni (sbagliate) a mò di dogma, della serie "è così perché lo dico io" non può esserci ragionamento e discussione, è come cercare di convincere il Papa che Dio non esiste Appunto qui si discute e non si impongono dogmi. Ripeto, come è noto gli apparecchi sono progettati appunto come hai scritto, per tollerare i picchi di tensione e non certo per lavorare anche quando questi picchi fuoriescono dai limiti di progettazione. Vi saranno pur dei limiti corretto? O tutti gli apparecchi sono progettati per lavorare da 2V a infiniti volti? Andiamo ma di che stiamo parlando? Se ce l'hai contro stabilizzatori e ups non ci posso far nulla purtroppo sono problemi tuoi. Che significa questa asserzione : "ah si, di nuovo la manfrina che nella rete ci sono i diavoletti e l'ups si mangia i diavoletti quindi l'ups protegge tutto secondo non si sa quale legge mistica." ? Che vuoi dire? Se vuoi dire qualcosa cerca di spiegarla bene a tutti perché così come hai scritto io non capisco e penso anche diversi altri. Chi ha mai detto che ups o stabilizzatore non possono danneggiarsi? Sono apparecchi fatti appunto per proteggere tutto ciò che è sotto di loro, quello che è a monte lo proteggono gli scaricatori di tensione, fusubili e interruttore magnetotermico differenziale. A me sembra che tu ce l'abbia con ups e stabilizzatori. Ti dannegge chi li vende o cosa? Bho non ti capisco. Io di certo non li vendo e ne sto discutendo. Se vuoi discutere in questo forum consiglierei di usare il linguaggio italiano. Grazie Modificato: 18 settembre 2020 da aristoweb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 18 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 17 ore fa, aristoweb ha scritto: Qualcuno di voi mi aveva consigliato di rifasare, poi il tuo intervento e quello della ditta che vende i rifasatori mi hanno detto che non fanno nulla sul ronzio, ok soluzione scartata. L'intervento di quel qualcuno è la solita sbottata buttata li a caso con paroloni insensati che non c'entrano nulla... non farci mai caso. 23 ore fa, maxmix69 ha scritto: hai troppe convinzioni completamente errate Purtroppo men ne sono accorto accorto anch'io. Il problema è tuo, se credi di risolverlo con quell'apparecchietto ben venga per te, sarai contento di aver risolto il problema e sarai contento di aver speso con profitto il tuo gruzzoletto. 17 ore fa, aristoweb ha scritto: Se acquisterò il DC Blocker vi farò sapere come è andata. Personalmente non è che mi interessa molto, ma in un forum che si rispetti è buona norma inserire anche le soluzioni... In ogni modo il dovere mi chiede di non trasformare questa discussione in un battibecco, mi sembra che siate sulla buona strada... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 18 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2020 Ha ragione il nostro moderatore ed io, per evitare ulteriori polemiche pure da parte mia, avevo concluso riassumendo le risposte tecniche. Ma dopo aver letto questo capisco che non basta: 8 ore fa, aristoweb ha scritto: Tra l'altro ho proprio acquistato uno stabilizzatore elettromeccanico della kFactor per la rete elettrica di casa ed ho il problema del ronzio del trasformatore, motivo per cui ho aperto questo post. Probabilmente un DC-Blocker risolverebbe il problema e rispondo per l'ennesima volta. Non per il gusto di avere ragione, ma per evitare di buttare soldi (pure se sembra che Atistoweb non abbia di questi problemi, buon per lui). Il dc blocker può avere un qualche effetto CON IL TRASFORMATORE CHE LAVORA A VUOTO. Più ci si allontana dal lavoro a vuoto più l'eventuale correzione apportata dal DC Blocker è ininfluente. A fine pagina metto un link dove è spiegato per bene e l'autore non è l'ultimo fesso, è un tecnico elettronico che scrive da anni e non dà nulla per scontato, si chiude nel laboratorio e controlla TUTTO. Ogni sua parola è supportata dalle leggi dell'elettronica, della fisica e dell'elettrotecnica, così come tutte le prove che fa. Se tu gli dici che il cavo degli altoparlanti funziona meglio se collegato da "A" verso "B" piuttosto che da "B" verso "A" lui semplicemente controlla con la strumentazione se è vero. Poi c'è sempre il fenomeno che dice di sentire cose che non si possono misurare e puntualmente ogni volta che ho fatto le prove in diretta con questi fenomeni hanno fatto una figuraccia. QUESTO è il link, buona lettura. PS: se hai un DC BLOKER in casa, mi pare di aver capito di sì, lo puoi collegare per prova al tuo stabilizzatore avendo cura di non superare la massima potenza sopportabile, così ti fai una idea di quanto può funzionare nel tuo caso PSPS: ma l'azienda produttrice dello stabilizzatore cosa dice del rumore? Se lo hai scritto mi sono perso la risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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