Antonio Alvino Inserito: 22 settembre 2020 Segnala Inserito: 22 settembre 2020 Salve a tutti Ho questo ferro da stiro di mia sorella in corto. Io ho fatto tutte le prove con il metodo della lampadina per non far saltare la corrente ad ogni prova,in pratica se l'oggetto è in corto non stacca la corrente ma si accende la lampadina. Dalle prove fatte accendendo il solo ferro con temperatura al minimo la lampadina resta spenta e premendo il tasto del vapore sento l'elettrovalvola scattare,alzando la temperatura del ferro si accende la lampadina"corto".Accendendo la caldaia la lampadina si accende"corto". Ho bypassato quel componente bianco un pò annerito che si trova sulla caldaia ,stessi risultati. Ho misurato subito la resistenza della caldaia mi da circa 57 ohm Mentre la resistenza del ferro è 65 ohm. Ma con 57ohm non è buona la resistenza della caldaia? idem quella del ferro con 65ohm?
Stefano Dalmo Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 Scusa , ma scatta il magnetotermico o il differenziale ?. Ma perchè non stacchi una resistenza per volta facendo funzionare l'altra e cerchi di capire quale delle due o entrambe siano rotte . Da quanto hai detto dubito che siano entrambe in corto , in dispersione si ,
Antonio Alvino Inserita: 22 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2020 Ciao Stefano,ti dico la verità a casa mia ho testato sempre con la lampadina in serie.E si la lampadina si accendeva appena accendevo la caldaia e altrettanto con il ferro. A questo punto penso proprio entrambe in dispersione a questo punto perchè il valore in ohm mi sembra buono. Ho appena misurato la dispersione a massa della resistenza della caldaia, con il multimetro su continuità non mi da nessun valore credo sia corretto,giusto?
Maurizio Colombi Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 La prova della lampadina è molto approssimativa, se la metti in serie si accenderà sempre quando chiudi il circuito... per forza! 10 minuti fa, Antonio Alvino ha scritto: Ma con 57ohm non è buona la resistenza della caldaia? idem quella del ferro con 65ohm? Facendo i conti della serva abbiamo che la caldaia, con 57 ohm di resistenza, dovrebbe avere una potenza di poco più di 900 W ed il ferro da stiro, con 65 ohm, dovrebbe avere una potenza di circa 800 W che a me non sembrano troppi. Prova ad inserire un'immagine dell'interruttore che interviene.
MarcoBg70 Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 è tanto che sento parlare di metodo della lampadina, ma non me ne sono mai interessato: so che serve per scaricare correnti di possibili corto circuiti. Ma che potenza di lampadina serve? anche led va bene? ma soprattutto come va collegata? basta far passare la tensione di rete attraverso la lampadina, e poi l'uscita lampadina collegarla all'input del circuito? grazie
Antonio Alvino Inserita: 22 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2020 (modificato) Ciao Maurizio infatti l'etichetta riporta ,potenza ferro 800w potenza caldaia 1100w o ricordavo io male o il multimetro fa brutti scherzi ma ora mi segma 47 ohm per la resistenza della caldaia Marco la lampadina così Modificato: 22 settembre 2020 da Antonio Alvino
Stefano Dalmo Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 (modificato) Io la verifica della dispersione la faccio sotto tensione , stacco il filo di terra dal corpo alimentato che voglio controllare e con il tester in alternata , metto i puntali in serie tra corpo e filo di terra . Se non misuro tensione è a posto . Ma così facendo hai la possibilità di fare il controllo anche ad una certa temperatura della resistenza che è il punto critico . Magari a freddo è tutto normale . Modificato: 22 settembre 2020 da Stefano Dalmo
Antonio Alvino Inserita: 22 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2020 Si Stefano ma se la corrente scatta subito come fai?
Maurizio Colombi Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 1 ora fa, Antonio Alvino ha scritto: ma ora mi segma 47 ohm per la resistenza della caldaia Appunto, circa 1100 W. Prova a mettere la foto dell'interruttore che scatta... 1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto: ma scatta il magnetotermico o il differenziale ?.
Antonio Alvino Inserita: 22 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2020 (modificato) Domani posso fare qualche prova e controllare quale interruttore scatta,ora guardano tutti la tv😅😅😅 altre prove? comunque a questo punto le uniche indiziate credo siano le resistenze,almeno credo. Comunque sotto tensione,accendendo la caldaia con i puntiali del multimetro sui connettori della resistenza con resistenza staccata arriva la tensione e lampadina spenta,appena li collego alla resistenza si accende la lampadina! lo stesso per il ferro appena alzo la temperatura tac e si accende la lampadina. entrambe andate mhaaa incredibile Modificato: 22 settembre 2020 da Antonio Alvino
Stefano Dalmo Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 (modificato) 40 minuti fa, Antonio Alvino ha scritto: Si Stefano ma se la corrente scatta subito come fai? Se scatta senza filo di terra c'è un corto , non è in dispersione . Se non ti dispiace , togli sta lampadina da mezzo e facciamo delle verifiche con tester . Modificato: 22 settembre 2020 da Stefano Dalmo
Antonio Alvino Inserita: 22 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2020 quindi resistenza andata? 16 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto: Se non ti dispiace , togli sta lampadina da mezzo e facciamo delle verifiche con tester . sii,dimmi quali
Stefano Dalmo Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto: Io la verifica della dispersione la faccio sotto tensione , stacco il filo di terra dal corpo alimentato che voglio controllare e con il tester in alternata , metto i puntali in serie tra corpo e filo di terra . Se non misuro tensione è a posto . Ma così facendo hai la possibilità di fare il controllo anche ad una certa temperatura della resistenza che è il punto critico . Magari a freddo è tutto normale . Scusa , ma questa cos'è ?
Antonio Alvino Inserita: 22 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2020 Scusami,credevo altre..... Se faccio questa misurazione ci sono probabilità che salti la corrente,posso farla domani mattina quando non c'e nessuno a casa.
MarcoBg70 Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 1 ora fa, Antonio Alvino ha scritto: Marco la lampadina così grazie, ok capito
Stefano Dalmo Inserita: 22 settembre 2020 Segnala Inserita: 22 settembre 2020 Certo , e tieni in considerazione che se stacchi la terra dalla caldaia stai attento a non toccarla per nessuna ragione . se risalta , devi fare la stessa cosa con il ferro . Ma poi non ho capito. Questo pure non lo hai preso in considerazione 2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto: Scusa , ma scatta il magnetotermico o il differenziale ?. Ma perchè non stacchi una resistenza per volta facendo funzionare l'altra e cerchi di capire quale delle due o entrambe siano rotte . Da quanto hai detto dubito che siano entrambe in corto , in dispersione si ,
Antonio Alvino Inserita: 23 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 23 settembre 2020 (modificato) Con il ferro a minimo non stacca la corrente,perchè non arriva tensione alla resistenza,in questo modo se clicco sul tasto per il vapore sento l'eletttrovalvola che va.Ma appena alzo la temperatura del ferro ecco che stacca. Modificato: 23 settembre 2020 da Antonio Alvino
Stefano Dalmo Inserita: 23 settembre 2020 Segnala Inserita: 23 settembre 2020 Scusa. Ma allora perché non controlli la resistenza del ferro ,è così chiaro , cosa ti blocca?
Riccardo Ottaviucci Inserita: 23 settembre 2020 Segnala Inserita: 23 settembre 2020 hai la resistenza in dispersione,misurala verso terra e troverai una resistenza non infinita
Antonio Alvino Inserita: 23 settembre 2020 Autore Segnala Inserita: 23 settembre 2020 1 ora fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto: hai la resistenza in dispersione,misurala verso terra e troverai una resistenza non infinita Ciao Riccardo,dovrei avere in dispersione anche la resistenza della caldaia ma segna infinito
Riccardo Ottaviucci Inserita: 23 settembre 2020 Segnala Inserita: 23 settembre 2020 forse ho capito male, se alzi il termostato del ferro e quindi la sua temperatura (non della caldaia) il problema dovrebbe essere sulla resistenza del ferro e non della caldaia che rimane alimentata in funzione del pressostato e del suo termostato a pasticca. Ovvio che hai resistenza infinita tra terra e resistenza caldaia,misura quella del ferro verso terra e vedrai che non sarà infinita
reka Inserita: 23 settembre 2020 Segnala Inserita: 23 settembre 2020 ma infinito non è proprio dispersione? o non ci sto capendo nulla
Stefano Dalmo Inserita: 23 settembre 2020 Segnala Inserita: 23 settembre 2020 Mi sa che tu il ferro non lo vuoi aggiustare ! E non capisco il perchè , vuoi seguire delle strade tue , quando ci sono delle strade già spianate . Ti ho pure scritto che spesso le resistenze a freddo danno una risposta e a caldo un'altra . Ma fai orecchio da mercante , questo problema si trova in 5 minuti ma tu fai finta di non capire , bhooo , sono sincero non ti capisco . Contento tu contenti tutti .
Riccardo Ottaviucci Inserita: 23 settembre 2020 Segnala Inserita: 23 settembre 2020 7 minuti fa, reka ha scritto: ma infinito non è proprio dispersione? o non ci sto capendo nulla non ti ci mettere pure tu ....
reka Inserita: 23 settembre 2020 Segnala Inserita: 23 settembre 2020 ormai sono 27 anni che litigo con le resistenze e le termocoppie.. sono cose che faccio in automatico ma quando leggo o devo spiegare diventa tutto difficile
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