artichoke Inserito: 25 settembre 2020 Segnala Share Inserito: 25 settembre 2020 Buongiorno a tutti, Probabilmente sto sbagliando la sezione del forum, chiedo anticipatamente venia. Mi hanno chiesto di eseguire dei test su dei componenti metallici seguendo la normativa ISO di riferimento. Per superare il test il componente non deve superare 1 ohm/metro Il test da eseguire viene spiegato nella normativa: "these dummy fittings shall be connected for a maximum of 1min to a current of 25A supplied by a generator whose open-circuit voltage does not exceed 12v. The voltage drop shall be measured between the dummy fittings. The resistance shall be calculated from the voltage drop and the related current, both measured to an accuracy of +/- 2%" Vediamo se ho capito bene, connetto il componente tramite due raccordi in rame (viene spiegato in precedenza che devono essere in rame), su uno mando il positivo a 25A e sull'altro il negativo dell'alimentatore. Poi misurerò la caduta di tensione in Volt, tramite questa secondo la legge di Ohm mi ricavo la resistenza.. Giusto? ( R = V / I ) Quindi immagino il banco cosi: positivo alimentatore >> raccordo in rame >> componente >> raccordo in rame >> negativo alimentatore Chiaramente userò un'alimentatore da banco, nello specifico pensavo di prendere questo: EA-PS 9040-20 T (può andar bene?) Pensavo di procedere così: misuro con un tester la resistenza in ohm così occhio e croce so più o meno che voltaggio scegliere esempio: Il pezzo ha una resistenza di 0.3 ohm V = I x R V = 25A x 0.3ohm V = 7.5V Quindi metto l'alimentatore a 25A e 8V , perchè in teoria non dovrebbero passare più di 7.5V Alimento il tutto e misuro la caduta di tensione, giusto? Ma dove misuro? I puntali del tester dove li metto? se li metto tra i due raccordi in rame, sono praticamente in comunicazione con il + ed il - dell'alimentatore quindi mi restituirà gli 8V impostati.. Voi che fareste? A questo punto mi viene in mente di usare un paio di diodi.. + Alimentatore >> raccordo 1 >> componente da testare >> raccordo 2 >> Diodo Schottky >> - Alimentatore Se misuro tra il negativo dell'alimentatore e il raccordo 2 dovrei notare una caduta di tensione. Giusto? Ringrazio tutti anticipatamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 25 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2020 29 minuti fa, artichoke ha scritto: a current of 25A supplied by a generator whose open-circuit voltage does not exceed 12v Lascia stare i diodi, falserebbero le misure. Dal testo originale si evince una "tensione a circuito aperto" e una "corrente di 25 A" Devi alimentare il pezzo in esame a "corrente costante conosciuta" (minimo 25 Ampere) e misurare la tensione sulle barre di rame, ai capi dell'alimentatore in corrente. La tensione a vuoto si abbasserà in maniera naturale collegando il pezzo in esame, mentre usando un alimentatore in tensione l'abbassamento lo manderebbe in protezione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 25 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2020 (modificato) 2 hours ago, artichoke said: Ma dove misuro? devi usare la tecnica delle misure di resistenza a 4 fili esistono anche delle "Kelvin clamp" a seconda di come e' l'oggetto Modificato: 25 settembre 2020 da rguaresc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sandro Calligaro Inserita: 26 settembre 2020 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2020 (modificato) Al di là del modo in cui realizzare i contatti, che ha la sua importanza, la cosa certa è che la sorgente deve generare una corrente di 25 A, con al massimo 12 V. Quindi è fondamentale misurare la corrente, lo si può fare in qualunque punto del circuito (a meno di non usare un voltmetro con impedenza di ingresso bassa, cosa improbabile). Col tuo alimentatore parti da tensione nulla e sali, fino a raggiungere i 25 A, senza superare i 12 V indicati dall'alimentatore (se dovesse succedere, immagino che la prova non si possa fare secondo quelle indicazioni, magari ce ne saranno altre). Quando la corrente è stabilmente il più possibile vicina a quel valore, misuri la tensione ai capi del pezzo in questione. Probabilmente, quella tensione sarà molto vicina a quella della sorgente, la differenza sta solo nella caduta sui cavi di connessione. Può darsi che la norma indichi temperatura o altro (magari no, visto che la precisione richiesta è molto scarsa), in quel caso bisognerà avere qualche attenzione in più. Il mio consiglio spassionato è quello di fare uno schemino (sarebbe stato utilissimo averlo già postato qui), con i nomi dei punti importanti del circuito e/o le tensioni e la corrente. Questo ti servirà poi anche se dovrai fare una relazione, anche minimale, della prova. PS: l'alimentatore che hai indicato ha solo 20A di corrente massima!! Quando ne sceglierai un altro, ricordati di verificare i limiti di corrente, tensione e potenza (negli alimentatori di taglia grande, la potenza massima spesso non è uguale a tensione max x corrente max). Modificato: 26 settembre 2020 da Sandro Calligaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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