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PLC Forum


Durata elettrolitici.


Andrea25

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Buongorno a tutti .

Ho letto su diversi libri e pubblicazioni pareri discordanti sulla durata degli elettrolitici sotto tensione piuttosto che a " riposo " .

Da una parte ho letto che stando sempre sotto tensione ( anche ad esempio in stand by ) tende a seccarsi l'elettrolita , da una parte invece diceva che se lasciati tanto tempo a " riposo " ovvero senza tensione si " seccano ".

Dove sta la verità ? Forse si " seccano " in ogni caso ? Ma c'è una delle due condizioni che ne accorcia la durata ?

Grazie in anticipo .

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2 ore fa, Andrea25 ha scritto:

Ma c'è una delle due condizioni che ne accorcia la durata ?

 

non esistono durate standard, ho un amplificatore dei primi '80 recuperato dalle immondizie e sicuramente rimasto fermo per anni che non ha mai avuto alcun problema ai condensatori mentre li sostituisco spesso a tv marce che hanno 4-5 anni.

 

Secondo me quel che veramente inficia la durata... è la qualità del componente stesso

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24 minuti fa, Darlington ha scritto:

Secondo me quel che veramente inficia la durata... è la qualità del componente stesso

 

Questa è una verità ... lapalissiana. Sicuramente elettrolitici venduti al dettaglio per pochi cents, anche se non sono taroccati, hanno probabilità di durare poco in ogni caso.

Spesso vengono venduti a poco prezzo elettrolitici il cui valore di tensione di targa è ... ottimistico.

Usare un condensatore elettrolitico con tensioni di circa 80% del valore nominale ne aumenta, a parità di condizioni la durata.

Un elettrolitico lasciato a riposo per anni, se alimentato gradualmente facendo uan specie di rodaggio, in genere riprende a funzionare senza problemi.

 

Quello che fa veramente male agli elettrolitici sono i picchi di corrente elevati.

Ci sono appicazioni, come inverter e SMPS, dove questa è la regola. Anche usando elettrolitici di buona qualità, a basso ESR, questi col tempo si degradano. Quasi tutti i costruttori di inverter di buona qualità, riportano ne la muale di uso, in stallazione e manutenzione, la semivita utile della batteria dei condensatori.

Ad esempio se il dato corrisponde a 40000, poco meno di 5 anni di lavoro h24, 365 giorni anno, significa che, trascorso tale tempo, è consigliabile sostituire la batteria dei condensatori perchè da qule momento in poi potrebbe avere dei problemi.

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Buonasera , grazie delle risposte .

Quindi decide la qualità più di altre condizioni di utilizzo ( a parte i picchi di corrente ) .

Di conseguenza è pressochè inutile stare a staccare spine di apparecchi che devono stare fermi per un pò pensando di prolungarne la vita ?!

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Inn genere un condensatore elettrolitico che rimane carico senza essere stressato, ha una durata maggiore di un condnesatore che viene alimentato e disalimentato spesso.

Tieni presente che, spesso, negli apparecchi consumer non c'è limitatore di corrente di carica degli elettrolitici, quindi ad ogni accensione è una bella "botta" di corrente che attraversa il condensatore.

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13 ore fa, Andrea25 ha scritto:

Meglio lasciare in " stand by "

 

Io spengo sempre tutto, non lascio niente in "stand by", anche per motivi di sicurezza; non ho mai avuto problemi, sino ad oggi.

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2 ore fa, FabrizioR ha scritto:

La mia domanda è : non esiste un sistema per verificare se il condensatore è da sostituire? 

 

Certo: capacimetro con misuratore di ESR.

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