Vai al contenuto
PLC Forum


Acquisto lavatrice e asciugatrice


Spinus82

Messaggi consigliati

Scusate se anche io vi stresso con la solita domanda.

In vista dell'arrivo dell'inverno e sia per evitare rilasci di umidità in casa che per evitare di portare i panni da stendere su per le scale vorrei acquistare una asciugatrice.

Non facciamo molti lavaggi, 2/3 a settimana, ho un locale lavanderia in casa, riscaldato costantemente e che non scende sotto i 20/21 °C.

Considerate che insieme alla asciugatrice dovro acquistare anche una nuova lavatrice visto che quella che ho ora, una rex Electrolux del 2007 economica, ha una centrifuga di soli 600 giri.

Per molti di voi sarà superfluo ma vorrei dei prodotti connessi perché sono molto distratto e mi dimentico di scaricare la lavatrice.

In questi giorni una grande catena di elettronica ha offerte con l'abbinata lavatrice e asciugatrice e ho visto che la soluzione più cara é quella composta da 2 prodotti lg per un totale di 1200€ che come caratteristiche non mi é sembrata male.

Ho sentito varie lamentele sui condensatori autopulenti Bosch, quelli della lg sono anch'essi lacunosi?

Le lavatrici come vanno?

Calcolate che ho discrete capacità tecniche e in caso potrei pulire manualmente il condensatore se non si deve smontare mezza macchina.

L'elettronica é affidabile?

Vi riporto i modelli:

Lavatrice LG F4WV710P1

Asciugatrice LG RC80U2AV4D

Modificato: da Spinus82
Link al commento
Condividi su altri siti


Le componenti autopulenti sono macchinose sulle asciugatrici a pompa di calore; 

Le lavatrici LG sono tutto sommato un buon rapporto qualità prezzo

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 30/9/2020 alle 13:13 , Spinus82 ha scritto:

caso potrei pulire manualmente il condensatore se non si deve smontare mezza macchina

 

Mezza macchina? Scherzi? ...tutta la macchina, è un bordello, io l'ho fatto e le asciugatrici a pompa di calore a me, non mi vedono più! Adesso ne ho una resistenza, come mia madre e come hanno avuto le zie, nonne, ecc. Per purla bastano 5 minuti sotto il rubinetto due volte all'anno.

 

comunque devi fare una cosa così per pulirle quando condensatore ed evaporatore sono intasati:

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo lg ora le fa solo autopulenti.

Non so se il sistema sia meglio di Bosch.

La Bosch ha il vantaggio che anche l'autopulente é accessibile dal davanti.

Nella lg non ci sono sportelli.

Qualcuno ha avuto modo di smontarla?

Le asciugatrici a resistenza oltre ad essere introvabili asciugano con temperature più alte di quelle a pompa di calore, di conseguenza dovrebbero usurare di più i capi.

Modificato: da Spinus82
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Spinus82 ha scritto:

con temperature più alte di quelle a pompa di calore, di conseguenza dovrebbero usurare di più i capi.

 

Questo è quello che ci raccontano. Non così alte.. poco più alte nell'opzione bassa temperatura (50° vs 55° in media) ma in tempi di sballottolamento (quindi di usura meccanica) sono ridotti. A me pare di avere molta meno lanuggine sulle macchine a resistenza che non in quelle a pdc. Poi il ferro da stiro non lo usate mica a 50°

Poi comunque, ci sono capi che a temperatura alta, sulla resistenza, si asciugano veramente in poco... penso ai salva rete di spugna.... 40-50 minuti e via, con la pdc si fanno il loro circlo di 2 ore e passa. Le asciugatrici a PDC, convengono a chi le vende, non a chi ha bisogno di far asciugare i panni in inverno.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Spinus82 ha scritto:

dovrebbero usurare di più i capi

mi spiace smentire: asciugo capi le cui etichette riportano "non asciugare in asciugatrice" da almeno 2 anni con modelli a resistenza e non si è rovinato nemmeno uno... mentre vedo amici con modelli in pdc con cicli da 3 ore a cui si retringe molta roba... non è tanto la temperatura alta ma l'azione meccanica nel ciclo infinito... ovviamente se uno sciuga sintetici, capi di bassa qualità o elastene col programma a 80°C mi pare lapalissiano che si restringa, ci vuole il suo programma e la funzione "delicato" che porta la temperatura a quella di una pdc.

 

per i condensatori ci sono moltissimi video su youtube di molte macchine, alla fine sono +- simili.

di base i filtri autopulenti non sono efficaci, perchè bagnano solo la parte iniziale dello scambiatore, ma la lanuggine sul resto delle alette si fissa, creando una resistenza termica che impedisce lo scambio efficace della pdc. Tra Bosch e LG andrei di LG, anche se i migliori filtri li monta Miele pure sui modelli base da 800€.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, perryfranz18 ha scritto:

mi spiace smentire: asciugo capi le cui etichette riportano "non asciugare in asciugatrice" da almeno 2 anni con modelli a resistenza e non si è rovinato nemmeno uno... mentre vedo amici con modelli in pdc con cicli da 3 ore a cui si retringe molta roba..

Io sottoscrivo al 101% io le ho avute tutte e due. Per me è la combinazione calore+rotazione che rovina usara, ma se riduci il tempo di rotazione la temeperatura insiste meno sui capi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Le asciugatrici a resistenza condensavano su uno scambiatore aria aria che quindi é a temperatura ambiente. Le asciugatrici a pompa di calore condensano sull'evaporatore che ha temperature molto più basse quindi dovrebbe riuscire a togliere molta più umidità.

Non metto in dubbio che le asciugatrici a resistenza siano ottime però da ingegnere e applicando principi di termodinamica spiccioli non mi paiono granché performanti.

Altra cosa importante, una asciugatrice a PDC assorbe sotto ai 5A mentre una a resistenza supera i 10A, per utenze con contatore da 3,3kw vuol dire plecludersi la possibilità di utilizzare contemporaneamente altri elettrodomestici importanti tipo lavatrice o lavastoviglie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 30/9/2020 alle 13:13 , Spinus82 ha scritto:

una rex Electrolux del 2007 economica, ha una centrifuga di soli 600 giri.

Per favore, non buttarla. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

37 minuti fa, Ciccio 27 ha scritto:

Per favore, non buttarla. ;)

No, gli elettrodomestici funzionanti non li butto. La regalerò a qualcuno che ha bisogno o la metterò in cantina e la utilizzo per lavare le cose del gatto.

Comunque non é mai stata granché come lavatrice. Non si é mai rotta seriamente, ho disincrostato l'adduzione della vaschetta soltanto in 13 anni ma come risultati di lavaggio ha sempre lasciato a desiderare.

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Spinus82 ha scritto:

paiono granché performanti

dati rilevati presonalmente con power meter durante il ciclo con tre macchine con "classi energetiche" differenti:


- consumo istantaneo della Miele t4477C 2.8kW  [classe energetica C], durata di un ciclo cotoni pronto armadio con asciugamani dopo il "ricalcolo" 1h.08min, carico di 5kg centrifugato a 1000g/min, consumo nel tempo indicato 3,02kWh, costo energia 0,047€/kW, costo totale ciclo 0,142€.

 

- consumo istantaneo Electrolux-rex RDI96150W 1.4kW [classe energetica B] (programma senza vapore, altrimenti sono 2.8kW), durata ciclo pronto armadio con asciugatura massima dopo il "ricalcolo" 58min, carico asciugamani 5kg centrifugato a 1000g/min, consumo nel tempo indicato 1,35kW, costo energia 0,047€/kW, costo totale ciclo 0,0636€.

 

- consumo istantaneo Bosch WTW87608IT 1kW [classe energetica A++], durata ciclo cotone dopo il "ricalcolo" 2,4h, carico asciugamani 5kg centrifugato a 1000g/min, consumo indicato nel tempo 2,4kW, costo energia 0,047€/kW, costo totale ciclo 0,112€.

 

Considerando che la Miele ha più di 20 anni e la Electrolux circa 10, notiamo uno stacco generazionale e di potenze in gioco non indifferente, la Bosch invece è stata acquistata da meno di un anno, consideriamo la macchina con rendimento al suo massimo.

Tutte e tre vengono utilizzate all'interno di una abitazione con t>20°C, quindi nelle condizioni ideali per la PDC.

Osserviamo come la PDC nel ciclo consumi più di una Electrolux fascia alta di 10 anni e poco meno di una Miele ultraventennale considerata super energivora.

Consideriamo i costi in caso di guasto del sistema che scalda o deumidifica il bucato:

ll costo di una resistenza di ricambio si aggira sui 180-200€ originale, lo scambiatore può essere estratto e pulito con regolarità.

Il costro di una riparazione della PDC non è calcolabile, in quanto nessun tecnico si azzarderebbe mai a proporre una riparazione del circuito frigorifero (come nessuno ripara un frigorifero in perdita o deumificatore/clima portatile, domestico visto gli spazi stretti e i materiali utilizzati).

Il costo del circuito frigo nuovo completo supera abbondantemente le 200€ e la frequenza di guasti (spulciando pure sul forum) è più elevata di una resistenza elettrica, inoltre le criticità legate al facile intasamento del condensatore/evaportatore (un materiale che si deposita su uno scambiatore crea una resistenza termica supplementare, chiamata "fattore di incrostazione" in grado di ridurre l'efficacia di uno scambiatore, non viene tenuto conto nella progettazione di queste macchine economiche), abbassando il suo rendimento nel tempo, facendo aumentare la durata dei cicli e quindi anche il consumo totale.

Inoltre l'esperienza d'uso insegna che le PDC delle asciugatrici hanno bisogno dai 30-40min per arrivare a regime sia come temperatura di esercizio che come massimo rendimento in deumidificazione, questo crea sicuramente una usura maggiore della macchina in qualsiasi caso data dal tempo di funzionamento supplementare richiesto.

 

Tutto questo per sfatareil falso mito che una asciugatrice in PDC sia più efficiente e più economica di una resistenza o ventilazione, sia come operatività e riparabilità.

Una cosa è vera, la PDC permette di usare anche altri elettrodomestici, ad onor del vero, con i nuovi contatori che permettono anche 4kW di picco per 1h non ho mai avuto problemi di superamento di energia usando insieme lavatrice e asciugatrice (le utilizzo in contemporanea perchè faccio il bucato il sabato e cerco di fare le 4 lavatrici in un unica giornata partendo dalla mattina presto, quindi ogni settimana vanno in tandem tutte e due).
 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, perryfranz18 ha scritto:

dati rilevati presonalmente con power meter durante il ciclo con tre macchine con "classi energetiche" differenti:


- consumo istantaneo della Miele t4477C 2.8kW  [classe energetica C], durata di un ciclo cotoni pronto armadio con asciugamani dopo il "ricalcolo" 1h.08min, carico di 5kg centrifugato a 1000g/min, consumo nel tempo indicato 3,02kWh, costo energia 0,047€/kW, costo totale ciclo 0,142€.

 

- consumo istantaneo Electrolux-rex RDI96150W 1.4kW [classe energetica B] (programma senza vapore, altrimenti sono 2.8kW), durata ciclo pronto armadio con asciugatura massima dopo il "ricalcolo" 58min, carico asciugamani 5kg centrifugato a 1000g/min, consumo nel tempo indicato 1,35kW, costo energia 0,047€/kW, costo totale ciclo 0,0636€.

 

- consumo istantaneo Bosch WTW87608IT 1kW [classe energetica A++], durata ciclo cotone dopo il "ricalcolo" 2,4h, carico asciugamani 5kg centrifugato a 1000g/min, consumo indicato nel tempo 2,4kW, costo energia 0,047€/kW, costo totale ciclo 0,112€.

 

Considerando che la Miele ha più di 20 anni e la Electrolux circa 10, notiamo uno stacco generazionale e di potenze in gioco non indifferente, la Bosch invece è stata acquistata da meno di un anno, consideriamo la macchina con rendimento al suo massimo.

Tutte e tre vengono utilizzate all'interno di una abitazione con t>20°C, quindi nelle condizioni ideali per la PDC.

Osserviamo come la PDC nel ciclo consumi più di una Electrolux fascia alta di 10 anni e poco meno di una Miele ultraventennale considerata super energivora.

Consideriamo i costi in caso di guasto del sistema che scalda o deumidifica il bucato:

ll costo di una resistenza di ricambio si aggira sui 180-200€ originale, lo scambiatore può essere estratto e pulito con regolarità.

Il costro di una riparazione della PDC non è calcolabile, in quanto nessun tecnico si azzarderebbe mai a proporre una riparazione del circuito frigorifero (come nessuno ripara un frigorifero in perdita o deumificatore/clima portatile, domestico visto gli spazi stretti e i materiali utilizzati).

Il costo del circuito frigo nuovo completo supera abbondantemente le 200€ e la frequenza di guasti (spulciando pure sul forum) è più elevata di una resistenza elettrica, inoltre le criticità legate al facile intasamento del condensatore/evaportatore (un materiale che si deposita su uno scambiatore crea una resistenza termica supplementare, chiamata "fattore di incrostazione" in grado di ridurre l'efficacia di uno scambiatore, non viene tenuto conto nella progettazione di queste macchine economiche), abbassando il suo rendimento nel tempo, facendo aumentare la durata dei cicli e quindi anche il consumo totale.

Inoltre l'esperienza d'uso insegna che le PDC delle asciugatrici hanno bisogno dai 30-40min per arrivare a regime sia come temperatura di esercizio che come massimo rendimento in deumidificazione, questo crea sicuramente una usura maggiore della macchina in qualsiasi caso data dal tempo di funzionamento supplementare richiesto.

 

Tutto questo per sfatareil falso mito che una asciugatrice in PDC sia più efficiente e più economica di una resistenza o ventilazione, sia come operatività e riparabilità.

Una cosa è vera, la PDC permette di usare anche altri elettrodomestici, ad onor del vero, con i nuovi contatori che permettono anche 4kW di picco per 1h non ho mai avuto problemi di superamento di energia usando insieme lavatrice e asciugatrice (le utilizzo in contemporanea perchè faccio il bucato il sabato e cerco di fare le 4 lavatrici in un unica giornata partendo dalla mattina presto, quindi ogni settimana vanno in tandem tutte e due).
 

Tutto completamente errato.

4 centesimi a kW dove é che li paghi? In Russia forse? La media italiana é di almeno 4 volte quello che hai indicato.

La macchina a pompa di calore come fa a consumare 2,4kW???

Le asciugatrici a pompa di calore non arrivano a 1kW.

La pompa di calore anche se in condizioni di funzionamento non ideali avrà sempre una resa maggiore di quello che consuma.

1kW in ingresso si trasformano in almeno 2kW pur volendo sottostimare.

 

Ora, come ho detto non dubito che le asciugatrici a resistenza funzionino bene ma non diamo FALSE indicazioni a persone che vengono qui a leggere e che a differenza di me non hanno sostenuto esami di termodinamica.

La fisica non é un'opinione, a maggior ragione la fisica tecnica. 

A prescindere delle preferenze personali verso l'una o l'altra tecnologia la scienza deve primeggiare.

Mi spiace per i toni ma non posso proprio passare sopra queste assurdità.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, 4 centesimi o 40 centesimi non cambia il rapporto citato da perryfranz.

Poi credo che lui abbia considerato il consumo totale del ciclo. Infatti se guardi bene ha scritto che la Bosch consuma 1kw.....

Forse ha omesso un "h" dopo il 2,4kw ma a me è sembrato più che chiaro.

Se ho un apparecchio che consuma 10W e lo faccio andare per 10 ore dovrò pagare 100w di consumo.

Se un altro apparecchio, che mi fa lo stesso servizio, consuma 5W ma, sempre per avere lo stesso servizio, lo devo fare andare per 30 ore....

Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, dieghetto ha scritto:

Beh, 4 centesimi o 40 centesimi non cambia il rapporto citato da perryfranz.

Poi credo che lui abbia considerato il consumo totale del ciclo. Infatti se guardi bene ha scritto che la Bosch consuma 1kw.....

Forse ha omesso un "h" dopo il 2,4kw ma a me è sembrato più che chiaro.

Se ho un apparecchio che consuma 10W e lo faccio andare per 10 ore dovrò pagare 100w di consumo.

Se un altro apparecchio, che mi fa lo stesso servizio, consuma 5W ma, sempre per avere lo stesso servizio, lo devo fare andare per 30 ore....

Capisco che sia un utente "amico" ma non difendiamo l'indifendibile.

Ha commesso errori gravi che possono fuorviare persone meno preparate e che vengono qui a documentarsi.

Non può passare il messaggio che una resistenza sia più efficiente di una pompa di calore.

Ciò é fisicamente IMPOSSIBILE!

Poi facendo un ragionamento prettamente termodinamico non riesco a comprendere come possa influire la temperatura ambiente alle asciugatrici a pompa di calore, l'aria non viene dall'ambiente ma é un circolo chiuso, viene riscaldata dal condensatore, entra nel cestello e raccoglie l'umidità della biancheria diventando satura, poi passa per l'evaporatore e cede l'umidità, torna nel condensatore e così fino a fine ciclo. L'aria all'Interno é sempre la stessa.

Quindi dimostratemi come fa la T° ambiente ad influire sul rendimento del ciclo.

É diventata una questione di principio, dietro tutti questi elettrodomestici che utilizzate e che riparate c'è la mera applicazione di leggi e principi non opinabili.

Link al commento
Condividi su altri siti

7 minuti fa, Spinus82 ha scritto:

É diventata una questione di principio, dietro tutti questi elettrodomestici che utilizzate e che riparate c'è la mera applicazione di leggi e principi non opinabili.

La legge del portafoglio dice che una PDC costa di più acquistarla, ha più pezzi soggetti a rottura ed ha una quindi vita media più corta, quindi non riesci ad ammortizzare il risparmio nei consumi nel tempo. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, Ciccio 27 ha scritto:

La legge del portafoglio dice che una PDC costa di più acquistarla, ha più pezzi soggetti a rottura ed ha una quindi vita media più corta, quindi non riesci ad ammortizzare il risparmio nei consumi nel tempo. ;)

E niente, dovete per forza dar ragione a chi dice assurdità.

Fate come volete.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, Spinus82 ha scritto:

E niente, dovete per forza dar ragione a chi dice assurdità.

Fate come volete

Tutta questa saccenza non credo sia il caso di sciorinarla su questo forum, dove ci si confronta e ci si aiuta. 

Io perryfranz non lo conosco, né di persona né digitalmente parlando.

Però lui come altri, in altre sezioni del forum, mi hanno sempre aiutato. Lo spirito è questo. 

Abbiamo capito che sei ingegnere, abbiamo capito che hai dato l'esame di termodinamica e che conosci a menadito tutti e tre i princìpi. Ma qui ci si confronta, non si fa a gara a chi è più erudito.

Quindi ben venga il tuo apporto, ma senza inutili polemiche

Buon weekend tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, Spinus82 ha scritto:

Le asciugatrici a pompa di calore non arrivano a 1kW.

 

La mia era di 950W, su per già siamo lì. La AEG di una amica è priorio di 1Kw. So che ce ne sono da 850W... ma siamo lì

10 ore fa, dieghetto ha scritto:

Forse ha omesso un "h" dopo il 2,4kw ma a me è sembrato più che chiaro.

 

Kw e Kwh hanno la loro accezzione.

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, Spinus82 ha scritto:

non riesco a comprendere come possa influire la temperatura ambiente alle asciugatrici

 

Te lo danno sul manuale, fatela funzionare a 20° ti scrivono. Io ho visto nella pratica, a 15° il ciclo dura ore e ore ed il compressore resta accesso per molto più tempo.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto
10 ore fa, Spinus82 ha scritto:

Non può passare il messaggio che una resistenza sia più efficiente di una pompa di calore.

 

Devo dirimere questa questione termodinamica, al netto di polemiche e punzecchiature: la resa di una resistenza (resa si badi bene, non rendimento) NON può essere maggiore di una pdc, anche nelle condizioni peggiori di funzionamento, il che vuol dire che la PDC ha una resa SEMPRE maggiore di una resistenza.

Quindi questa affermazione è vera, il problema è che non vuole dire niente se non si estrapola dal contesto.

È vera solamente da un punto di vista termodinamico, mettendola in pratica però vediamo che ci sono problemi applicativi, è lo stesso problema dei clima in riscaldamento, ci si accapiglia inutilmente per questioni di lana caprina, che appunto vengono utili per fare polemica perché in realtà non c’è una risposta definitiva quando si applica.

La teoria non sempre coincide con la pratica.

Modificato: da Alessio Menditto
Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, Spinus82 ha scritto:

Non può passare il messaggio che una resistenza sia più efficiente di una pompa di calore.

Ciò é fisicamente IMPOSSIBILE!

 

Perchè tutti i dati di targa riportati vengono da condizioni di laboratorio (che non sono quelli della vita reale: striscioline di garza strizzate a 5000giri) e quelli delle PDC attuali non sono condizioni nelle quali si facevano i test delle vecchie asciugatrici (panno di cotone strizzato a 800 giri, ecc.)

 

Che poi dal punto di vista fisico tu abbia ragione, io, non lo discuto, nella teoria hai ragionissimo, ma nella pratica, con i miei panni, strizzati nella mia lavatrice, nella mia lavanderia in cui ora ci sono 16° ora i consumi sono più o meno gli stessi: asciugatrice a resistenza da 1,4 usata per 50 minuti vs asciugatrice a PDC da 950w usata per 2 ore... con la scocciatura di aspettare di più, di avere i panni che sballottolano per più tempo e quindi più sgualciti, ecc.

 

Diciamo che nelle condizioni ideali di laboratorio, si, il bilancio energetico è molto a favore delle PDC.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

15 minuti fa, Ganimede77 ha scritto:
11 ore fa, Spinus82 ha scritto:

Le asciugatrici a pompa di calore non arrivano a 1kW.

 

La mia era di 950W, su per già siamo lì. La AEG di una amica è priorio di 1Kw. So che ce ne sono da 850W... ma siamo lì

 

Considera anche il motore, l'elettronica, la pompa di drenaggio, display, e gadget vari eh. In se il compressore credo si assenti intorno ai 600w, no?

Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

Franz, non apri una discussione dove copi questi dati?

mi piacerebbe molto, vorrei raccogliere più dati e affinare meglio il discorso piuttosto che dettarlo al cellulare con i dati e le operazioni a mente ;)

 

Vorrei far pubblicità al mio gestore energia per il costo della materia prima (visto che gli altri costi sono unificati da ente nazionale e possono essere tralasciati), però violerei il regolamento e non mi verrebbe fatto nessuno sconto nelle prossime bollette.

Chiedo venia per l'errore dell'untià di misura, ma visto che non sto redando una relazione tecnica o un progetto come ingegnere mi sono permesso leggerezze, la prossima volta scriverò un thread senza aver bevuto qualche spritz, prometto che sarò più puntiglioso.

In qualsiasi caso, il forum è nato per migliorarsi e crescere, se si trova un errore si commenta e non si da dell'incompetente, perchè ci sono persone che impiegano il loro tempo per cercare di fare informazione rispetto al puro marketing, altrimenti possiamo aprire beatamente Altroco****o dove consigliano come miglior acquisto la Bosch XYZ che non inverte le rotazioni, per la felicità dei produttori di ferri da stiro.

12 ore fa, Spinus82 ha scritto:

Quindi dimostratemi come fa la T° ambiente ad influire sul rendimento del ciclo

senza scomodare la teoria (non voglio aprire il sabato mattina LaTeX per scrivere) ti comunico che esistono frigoriferi/climatizzatori per diversi classi climatiche, oltre che per lo strato di isolamento necessario, anche per il dimensionamento del circuito frigo al fine di migliorarne il rendimento.

 

12 ore fa, Spinus82 ha scritto:

una resistenza sia più efficiente di una pompa di calore.

assolutamente vero e confermo, una resistenza elettrica è meno efficente di una pompa di calore sulla carta, però in ambito applicativo come in una asciugatrice, il sistema PDC non è più efficiente di una resistenza, dato che la PDC non viene impiegata per scaldare ma per deumidificare i capi (se si analizza lo schema frigorifero è identico ad un deumificatore portatile), in altri casi applicativi è più efficiente, altrimenti avremo tutti frigoriferi con ciclo ad assorbimento acqua-ammoniaca.
 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

La teoria non sempre coincide con la pratica

mi permetterei pure di aggiungere: la teoria insegnata, imparata, applicata e raccontata senza avere un minimo di cognizione di come funzionino le cose è inutile.

 

Umberto Eco diceva "Internet? Ha dato diritto di parola agli imbecilli: prima parlavano solo al bar e subito venivano messi a tacere", rientrerò sicuramente tra gli imbecilli però ci ho provato, perchè chi fa, sbaglia.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...