Agenore27 Inserito: 30 settembre 2020 Segnala Inserito: 30 settembre 2020 Buongiorno a tutti, premetto che io mi occupo della programmazione di controllori per la climatizzazione degli ambienti. In un condominio di 9 piani si vorrebbe fare un controllo alloggio per alloggio inserendo i controllori programmabili all'interno di quadretti installati sui pianerottoli. In fase preliminare (giusto per avere un'idea dei costi) volevo stimare la lunghezza dei cavi e il loro numero. Mi spiego meglio: l'idea sarebbe di collegarsi, con un interruttore megnetotermico differenziale dedicato, al quadro parti comuni nel locale cantine e creare una dorsale sulla quale installare i vari quadretti di piano. Il mio dubbio è: si possono collegare i quadri in parallelo su questa dorsale o così facendo i quadri sarebbero in serie (quindi interrompendo l'alimentazione di un piano si interromperebbe anche quella degli altri?) Per avere quadri separati si potrebbe salire con una linea per ciascun piano, ma mi sembra eccessivo e inciderebbe molto sui costi. Chiedo qui perché, essendo l'impianto sotto i 6 kW, non risulta avere obbligo di progetto e verrà quindi solo realizzato da un installatore abilitato ma in questo momento vorrei avere giusto un'idea generale per valutare i costi. Grazie in anticipo per le risposte 😃
Elettroplc Inserita: 30 settembre 2020 Segnala Inserita: 30 settembre 2020 Vedi tu,in relazione alla tratta e alla cdt%, se usare una dorsale o più di una .ti consiglio di usare differenziali solo sui quadri terminali.
luigi69 Inserita: 30 settembre 2020 Segnala Inserita: 30 settembre 2020 Non capisco però , o forse mi sfugge, tu parli di controllori programmabili , quindi si parla solo di utilizzatori con consumo bassissimo....che comandano valvole motorizzate ho capito bene ? all'interno dell'alloggio, ci saranno fan coil ? serpentine a pavimento ? termosifoni ?
Agenore27 Inserita: 1 ottobre 2020 Autore Segnala Inserita: 1 ottobre 2020 Solo controllori alimentati 220 V ma con bassissimo consumo che comandano attuatori o acquisiscono sonde. I terminali sono serpentine a soffitto. Il dubbio è se si riescono a collegare più quadri in parallelo su una dorsale oppure se non esiste questa possibilità
hfdax Inserita: 1 ottobre 2020 Segnala Inserita: 1 ottobre 2020 22 ore fa, Agenore27 ha scritto: Il mio dubbio è: si possono collegare i quadri in parallelo su questa dorsale o così facendo i quadri sarebbero in serie Il fatto che siano in serie o in parallelo dipende solo da te, non dal fatto che abbiano tutti la stessa linea di alimentazione in comune. Nel senso che dipende da come li colleghi. Detto questo, penso che collegarli in serie non avrebbe alcun senso. 11 minuti fa, Agenore27 ha scritto: Solo controllori alimentati 220 V ma con bassissimo consumo Si tratta di definire la sezione della linea di alimentazione in modo che l'assorbimento complessivo di tutti i dispositivi non comporti un eccessiva caduta di tensione. Se, come dici, il consumo è bassissimo non dovrebbe essere un problema ma il termine "bassissimo" in se significa poco o nulla. Quanti sono i controllori? Quanto assorbe al max un singolo controllore?
Agenore27 Inserita: 1 ottobre 2020 Autore Segnala Inserita: 1 ottobre 2020 L'assorbimento massimo è 18 W ciascuno alimentati 230 VAC. I controllori sono 3 per piano su 9 piani, per un totale di 27. Sono 54 W per piano e 486 W in totale. Se non sbaglio dovrebbero essere in tutto circa 2,4 A di corrente ma non è il mio campo quindi non ne sono sicuro 😅
hfdax Inserita: 1 ottobre 2020 Segnala Inserita: 1 ottobre 2020 (modificato) Si, sono 2 A e rotti. Puoi alimentarle tutte con una linea fase / neutro da 1,5 mm2. Da questa deriverai ad ogni piano le alimentazioni dei dispositivi. Modificato: 1 ottobre 2020 da hfdax
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