ItaloB Inserito: 12 settembre 2007 Segnala Share Inserito: 12 settembre 2007 Ciao a tutti!Non sono un frequentatore assiduo del forum, ma ogni tanto faccio una capatina per ricercare risposte a problemi, e so che qui c'è gente in gamba.Quindi ne approfitto per una domanda diretta.Devo giudicare la soluzione fatta per la supervisione di un acquedotto. Il fornitore intende piazzare il server scada presso una stazione di ripresa e quindi connettere il PC "office" dell'impiegato comunale, preposto al controllo, allo SCADA mediante Remote Desktop.Lo SCADA è PVSSII della ETM, il SO è Win2003 server per il server.Domanda: risalendo alla mia esperienza di sviluppatore, una soluzione di questo tipo mi pare un po' fragilina rispetto ad una tradizionale client-server con client su PC dedicato. Questo ad esempio a fronte del fatto che il PC "office" potrebbe essere sostituito, aggiornato, infettato, ecc. senza controllo.Oppure in considerazione del fatto che con questa coluzione per la supervisione si usano solo le risorse del server, e non anche quelle di un PC client dedicato.Non sono contro il remote-desktop, ma lo vedo come soluzione "secondaria" da affincare alla più tradizionale client-server.Che ne dite? Avete esperienze a riguardo? Ci sono altri argomenti pro/contro da considerare?Grazie mille e buona giornata a tuttiItalo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2007 CiaoDirei che per quello che vedo a giro tutti utilizzano remote desktop oppure VNC o altri..per la sola teleassistenza...Punto debole direi proprio di si!, con questo tipo di gestione in realtà si accede al controllo della macchina e non ad un canale specifico predisposto e controllabile a fondo, in questo caso la sicurezza è completamente affidata a una corretta gestione delle procedure di controllo MS, da settare volta volta (cosa che dubito in generale venga fatta..) Inoltre questo richiede una banda di connessione molto buona altrimenti si rischia di avere degli aggiornamenti molto lenti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ItaloB Inserita: 12 settembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 12 settembre 2007 (modificato) Ciao AlenConcordo con te sulla bontà della soluzione per la teleassistenza, ma non per la supervisione in sè. E' proprio il punto che non riesco a far capire a questo fornitore.Una obiezione becera da fare al fornitore potrebbe essere: "ma allora perchè si vendono ancora client SCADA?" :-)Grazie per la risposta. SautiItalo Modificato: 12 settembre 2007 da ItaloB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2007 (modificato) E' proprio il punto che non riesco a far capire a questo fornitore.Ciao ItaloPenso che la questione sia più tecnica che commerciale,Se si parla di supervisione tramite questi programmi di desktop remoto, molto probabilemente il software propostoè obsoleto o mal progettato e quindi non supporta la connessione socket diretta e/o l'implementazione tramite i vari database..Se si parla di supervisione tramite web Browser la potenza di elaborazione viene supportata principalmente dal server remoto, e la postazione locale altro non fa che da interfaccia HMI...Se invece si parla di vere e proprie Workstation con possibilità di ridondanza, trend locali, log, diagnostica ecc.. allora si ci si deve confrontare con sistemi di derivazione DCS, ma in questo caso il filtro applicato sul mercato sarebbe molto restrittivo..in quanto tutti oggi preferiscono far passare le soluzioni più semplici...(e a volte più economiche) come nel tuo caso... Modificato: 12 settembre 2007 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ItaloB Inserita: 12 settembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 12 settembre 2007 Lo SCADA in questione è tutt'altro che economico. E' utilizzato al CERN di Ginevra e nella galleria del S.Gottardo (oltre che su svariati impianti "critici"). Anche per questo non capisco il perchè di una soluzione che, per quanto ho sempre ritenuto e ritengo, mi pare un po' "cheap".Tra l'altro, ho visto una realizzazione dello stesso fornitore per un acquedotto assai più compelsso (oltre 50 stazioni remote, interfaccia IEC104 con sistema SCADA della società servizi della città, ecc.) ma con la stessa soluzione del remote-desktop. Passi per le postazioni di accesso "saltuario" presso i comuni del comprensorio, ma per le postazioni in sala di controllo non capisco proprio perchè si è voluto usareil remote-desktop.E il bello è che son tutti contenti perchè così è più veloce (ma quato dipende dalla topologia/dalla realizzazione della rete, scommetto).Ariciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IMM-Domenico Inserita: 12 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2007 Considera anche l'aspetto della sicurezza del sistema.Se non si fa una configurazione scrupolosa anche a livello di firewall e router, si rischia che qualche malintenzionato (o qualche ragazzino smanettone) riesca ad accedere allo SCADA e più in generale al server e a farne quello che vuole, al limite anche formattazione e spegnimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2007 (modificato) La cosa che mi viene in mente e su cui troverei subito da dei seri problemi con i clienti e cheremote Desktop, VNC e altri sono di base per la "mono connessione" perchè il controllo del mause/tastiera sarebbe lo stessoper tutti gli utenti, infatti tutti vedrebbero il solito Desktop e le solite cose, ovvero il mause che sposti tu da remoto!quindi il server quando e visionato da remoto deve essere lasciato libero da utenti locali e cosi via!Direi che tecnicamente è una soluzione un pò "pacchiana".. Modificato: 12 settembre 2007 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2007 Mi torna a mente una barzelletta chei mi raccontavano a Milano, dove alcune aziende per fare le Workstation remotein uno stabile distribuivano il segnale del Monitor tramite un convertitore VGA-Composito. e poi in remoto avevano messo dei TV!!ma infatti me la raccontavano dei tecnici solo come barzelletta... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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