jdaniele Inserito: 1 ottobre 2020 Segnala Share Inserito: 1 ottobre 2020 Buonasera a tutti. Questo è il mio primo messaggio per chiedere gentilmente un aiuto o un vostro parere. Premetto che di refrigerazione ne so per quanto letto in questi ultimi giorni, quindi sono un principiante, però grazie a questo forum sono riuscito a capire già svariate cose interessanti, in particolare da questa discussione che sembra evidenziare un problema molto simile al mio. Ho qualche rudimento di elettronica ed il mondo PLC / IoT mi affascina ma sono principalmente uno sviluppatore software, da quando avevo 12 anni. Vengo al punto. Il combinato in oggetto, da ormai due mesi mi sta dando problemi. Il freezer raffredda bene e sempre. Il frigo magari funziona per 1 giorno, poi si ferma per 3-4 poi rifunziona per 2, si ferma per 1 ecc. Insomma, raffredda quando vuole lui, con tutte le conseguenze negative del caso (prodotti portati al mio vicino di casa per non farli deperire). Quando raffredda, raffredda bene e sulla parete di fondo compare anche della brina (avendo spesso impostato la temperatura al minimo). Secondo voi, questo può significare che il gas c'è e che non ci sono ostruzioni nel circuito? Comunque negli ultimi giorni ho notato un allungarsi delle "pause"... Dopo alcuni tentativi, sono riucito a smontare la scheda di controllo per vedere come fosse fatta e cercare di indagare. Al momento quindi la scheda è connessa al frigo con i suoi cavi volanti. Ho nastrato lo switch dello sportello frigo in posizione "chiuso" (contatto aperto), così da permettere al frigo di funzionare "regolarmente", si fa per dire... Nella zona posteriore, ho tagliato e rigiuntato tramite mammuth sia il cavo con 4 conduttori (Blu, Bianco, Nero, Marrone) che dal motore riparte e va alla scheda di controllo, sia quello con 2 conduttori che dal compressore riparte ed arriva alla valvola di commutazione capillari. (vedere foto) In questo modo ho pututo misurare le tensioni durante il funzionamento "frigo", "freezer" e "standby". Se vi interessano le posso riportare. Effettivamente ci sono delle differenze, ma la cosa strana, è che su i due conduttori che vanno alla valvola, in tutte e tre le situazioni, la differenza di potenziale tra essi è praticamente sempre zero, mentre tra essi e la massa è sempre 220V (salvo variazioni della tensione di rete). Quando parlo di massa, intendo quella metallica del frigo che dovrebbe spero essere connessa alla terra della rete elettrica... Qualcuno mi sa dire se ciò è normale e perché invece non rilevo 0V rispetto alla massa, almeno quando non è necessaria alcuna commutazione? (sono un po' confuso) Il treno di impulsi spiegato nell'altro post, sarebbe una serie di semionde con frequenza 50Hz o forse una onda completa raddrizzata con frequenza di 100Hz? Come leggevo nell'altro post quindi basterebbe davvero alimentarla con un diodo in serie in un verso un altro per farla commutare? E questo diodo che wattaggio dovrebbe avere? C'è un codice? Esiste un datasheet di questa valvola? Alla scheda di controllo si agganciano da un parte un connettore "a pettine" con 7 poli. 4 di essi sono quelli che arrivano da una scatolina vicino al motore e che ho rigiuntato come spiegavo sopra. Dall'altra, 2 connettori, uno con 4 ed un altro con 2 poli, ma sono comunque 3 coppie di cavi. Immagino che siano le sonde di temperatura del frigo, del freezer e la terza coppia non so. (forse un terzo sensore di temperatura che va alla serpentina di raffreddamento posteriore?) Comunque, provando a misurare le tensioni continue ed alternate, nelle 3 coppie, i valori sembrano essere sempre praticamente prossimi a zero. In che modalità vengono letti questi sensori? Come si fa a capire se funzionano o sono rotti? Una curiosità: nella parte bassa interna della zona frigo, c'è una griglietta in rilievo larga pochi cm. E' forse li dietro che si nasconde il sensore della temperatura? Al di là della completa comprensione di tutta la scheda di controllo, compito interessantissimo ma non proprio semplice ed immediato per me, quello che vorrei è che mi aiutaste a capire cosa controllare e che prove fare per "resuscitare" la zona frigo. Se più in la riuscissi a capire nel dettaglio la scheda, potrei anche sostituirla con un Arduino opportunamente programmato ed una manciata di componenti di contorno, o magari "semplicemente" ripararla. Vi allego alcune foto. Spero che qualche anima pia mi dia una mano. Mi dispiacerebbe spendere 800 euro per un frigo nuovo quando magari bastano 10 centesimi ed un po' di stagno per sostituire un condensatore.... Approfitto per fare i complimenti a tutti per l'elevato livello tecnico del forum. GRAZIE! Saluti Daniele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 1 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2020 (modificato) Vuoi sapere cosa penso , visto il funzionamento normale , alternato , fai piazza pulita dei condensatori elettrolitici e di quello da 1.70 in poliestere . Al limite se hai un capacimetro li verifichi e non li cambi . Poi vedi altro . Modificato: 1 ottobre 2020 da Stefano Dalmo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jdaniele Inserita: 2 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2020 (modificato) 13 hours ago, Stefano Dalmo said: Vuoi sapere cosa penso , visto il funzionamento normale , alternato , fai piazza pulita dei condensatori elettrolitici e di quello da 1.70 in poliestere . Al limite se hai un capacimetro li verifichi e non li cambi . Poi vedi altro . Ciao Stefano, ti ringrazio per il consiglio. Non ho un capacimetro ma me lo procurerò a breve perché in un laboratorio di elettronica penso sia molto utile. Ad ogni modo, dato che questo frigo l'ho comprato nel 2001, ha lavorato per circa 13 anni, con una pausa di 6 nel mezzo, credo valga la pena cambiare tutti quelli che hai indicato se sono soggetti a decadimento, giusto per non doverci tornare di nuovo sopra tra un anno. Quindi dovrei sostituire: C6: poliestere C4, C5, C8, C9: elettrolitici Ne vedi altri di elttrolitici? Dalle foto riesco a capire se C1 e C2 siano elettrolitici al tantalio o meno. Dovrei dare una occhiata più da vicino. Gli altri poliestere/ceramici quindi (fino a C12) non rischiano nulla? Secondo te potrebbe essere utile fare un backup del contenuto dei due PIC16C505, memoria e fusibili, (sempre che non abbiano settato il bit anti copia), nel caso un giorno dovessero rompersi? Grazie Saluti Daniele Modificato: 2 ottobre 2020 da jdaniele fix Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 2 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2020 C1 e c2 lasciali stare , Entrare nei pic , scordalo . Gli altri controllali o sostituisci a tappeto . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jdaniele Inserita: 5 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 5 ottobre 2020 On 10/2/2020 at 8:18 PM, Stefano Dalmo said: C1 e c2 lasciali stare , Entrare nei pic , scordalo . Gli altri controllali o sostituisci a tappeto . Ok, grazie Stefano, farò come dici. A presto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jdaniele Inserita: 7 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 7 novembre 2022 Salve, dalle verifiche effettuate dissaldando tutti i condensatori, ho trovato 2 di essi (vedi immagini) che risultano avere una capacità molto inferiore a quella specificata. Quello bianco assiale da 680nF al 10% non riesco a trovarlo. Vedo solo condensatori rettangolari, tuttavia penso che riuscissi a trovare un condensatore che rispetti le specifiche, la forma non dovrebbe essere un problema dato che in altezza c'è abbastanza spazio, purché il passo sia il medesimo. Giusto? Mi pare di aver capito che la sigla MKP starebbe ad indicare un condensatore a film, metallizzato in polipropilene. Non so quel 1.70 davanti cosa significhi. Qualcuno ha una idea? Io avrei trovato questi: https://it.rs-online.com/web/p/condensatori-a-film/1908438 https://www.mouser.it/ProductDetail/871-B32654A684K Non so dei due quale sia più indicato. L'altro condensatore da 100nF ho qualche difficoltà a decifrarlo. Innanzitutto c'è una sigla che sembra essere "Voc" dopo la tensione, e non capisco se intenda Vac o qualcos'altro (Vcc?). Anch'esso è MKP ma prima c'è un "R.46" che non ho idea di cosa significhi. In basso dovrebbero esserci le temperature di funzionamento. Mi sono dimenticato di misurare il passo e la profondità, che in questo caso è importante perché sta attaccato ad un altro componente, quindi se fosse più spesso non ci entrerebbe. Quale mi consigliereste? Grazie Saluti Daniele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora