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Lavastoviglie (REX Electrolux) - Stoviglie opache e cattivi risultati di lavaggio


E685X

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Dopo 16 anni di onorata carriera, la nostra lavastoviglie REX Electrolux High Techna TP012 aveva iniziato a dare i primi segni di cedimento. Le stoviglie non venivano più pulite come una volta e la qualità dell'asciugatura si era visibilmente ridotta. Grazie agli utenti del forum sono riuscito a ripristinare la situazione e ora voglio condividere le operazioni da svolgere.

 

N.B.: le () si riferiscono al fatto che i consigli qui riportati sono adottabili per qualunque marca di lavastoviglie e non sono quindi esclusivi ad una certa marca e modello

 

Prima di iniziare con il procedimento da seguire, bisogna comprendere come funziona, in linea di massima, una lavastoviglie.

L'acqua proveniente dalla linea idrica non viene immessa direttamente in vasca, ma segue un percorso in cui, inizialmente, ne viene ridotta la pressione (air break) e successivamente viene addolficata, prima di entrare nella vasca di lavaggio e ricircolata/riscaldata ecc.. ecc...

Questo addolcitore funziona con il principio dello scambio ionico, cioè agli ioni di calcio presenti nell'acqua (responsabili della formazione di carbonato di calcio, il cosiddetto calcare), vengono sostituiti ioni di sodio, provenienti dal sale che deve essere regolarmente rabboccato qualora ne venga segnalata l'assenza. Il calcio rimosso viene trattenuto dalle resine dell'addolcitore, che periodicamente vengono rigenerate dalla lavastoviglie. Questo ci porta al primo punto...

 

 

SALE

 

Il sale per lavastoviglie, siccome opera su di un addolcitore, ha caratteristiche di purezza molto superiori a quelle del sale da cucina (che, assurdamente, è il tipo di sale con maggiori impurità in commercio). Per questo motivo, NON E' POSSIBILE UTILIZZARE SALE DA CUCINA INVECE DEL SALE SPECIFICO PER LAVASTOVIGLIE! Se si decidesse di usarlo, nella fase di rigenera delle resine si introdurrebbe una grande quantità di sporcizia all'interno delle stesse. Noi, all'oscuro di questo, usavamo proprio sale da cucina, ma con il passare degli anni le resine si erano saturate e quella patina bianca che rimaneva sui piatti era proprio calcare.

 

Si rende così necessaria la rimozione del vecchio sale ed un lavaggio del contenitore. Noi abbiamo impiegato una pompa da acquario, con la quale abbiamo prima aspirato tutta l'acqua e il sale presenti nel contenitore (in questa fase noterete che verrà rimosso del terriccio, sono proprio le impurità del sale) e successivamente abbiamo lavato il contenitore tramite iniezione ed estrazione di circa 5 litri di acqua, finchè non si presentavano più impurità.

 

A questo punto si deve impiegare, per un paio di ricariche, del sale rigenerante specifico per lavastoviglie: io ho scelto quello di marca Miele, costosetto ma molto efficace.

Inoltre si deve impostare l'addolcitore della lavastoviglie su un livello leggermente più alto, in modo tale che le resine vengano rigenerate più spesso. Nel mio caso, consultando il libretto di istruzioni (e il sito del comune per conoscere la durezza dell'acqua), avrei dovuto impostare la rotella su "2" e il decalcificatore elettronico (vedasi libretto di istruzioni) su "L5", ma ho deciso di impostare quest'ultimo su "L6".

 

Successivamente si può passare a del sale per lavastoviglie più generico (a patto di non sare del comune sale da tavola) e impostare l'addolcitore elettronico sul livello suggerito dal manuale

N.B.: MAI USARE LA LAVASTOVIGLIE SENZA SALE!

 

BRILLANTANTE

 

La causa della cattiva asciugatura è da imputarsi alla difficoltà dell'acqua di scorrere sulle stoviglie. Lo scopo del brillantante è proprio quello di creare una superficie leggermente idrorepellente sulla quale l'acqua può scivolare con grande facilità. Anche qui, pensando di aiutare l'ambiente, abbiamo usato per anni del comune aceto bianco. In realtà l'aceto, reagendo con l'acciaio inox della vasca e delle posate, produce Nichel, ben più pericoloso per la salute rispetto all'irrisorio residuo di brillantante che rimane sule stoviglie. Inoltre non gode delle proprietà che caratterizzano il brillantante.

NON USATE L'ACETO IN LAVASTOVIGLIE, USATE L'APPOSITO ADDITIVO BRILLANTANTE!

 

Per svuotare il contenitore del brillantante, basta tirare verso l'alto la "freccina" che serve per la regolazione. A quel punto, con una siringa, si può aspirare il vecchio liquido e lavare la vaschetta con acqua, prima di introdurre il brillantante. Anche qui, è importante regolare correttamente la quantità di additivo da dosare, agendo sulla regolazione secondo il seguente criterio:

 

Stoviglie con macchie lievi di acqua --> aumentare il dosaggio

Stoviglie con residui bluastri --> diminuire il dosaggio

Questa prova visiva risulta particolarmente evidente sui bicchieri/ciotole in vetro trasparente.

 

A questo punto manca solo una bella pulizia dei condotti dove passa l'acqua...

DISINCROSTAZIONE

 

Procuratevi, tramite un ricambista, un disincrostante e sgrassatore professionale per lavastoviglie. Seguite meticolosamente le istruzioni sulla busta, avendo cura di versarne il contenuto dove normalmente verrebbe messo il detersivo e avviando un ciclo a vuoto alla temperatura riportata sulla busta. Finito il ciclo di disincrostazioe, smontate i filtri, i mulinelli, e puliteli con sapone e acqua calda per rimuovere qualsiasi ulteriore residuo di grasso

 

DETERSIVO

 

Usate un buon detersivo: evitate i liquidi, prediligete pastiglie o polvere. Nel caso in cui questi ultimi non si sciogliessero, utilizzate un programma di lavaggio più lungo. Potrebbe sorpendervi, ma i cicli brevi spesso consumano più acqua ed energia di quelli tradizionali.

 

Altri consigli utili:

  • Non prelavare il carico prima di introdurlo il lavastoviglie. Basta rimuovere il grosso con un tovagliolo e, se si teme che lo sporco si secchi, avviare un ciclo di Ammollo quando la lavastoviglie è piena per metà. Si risparmiano tempo e acqua. Inoltre il detersivo necessita di poter aggredire dello sporco per attivarsi: mettere le stoviglie pulite e il detersivo equivale e non aver nemmeno usato quest'ultimo.
  • Mantenete puliti i filtri, lavandoli con sapone ed acqua calda ogni due settimane circa, o quando si nota che inizia a formarsi uno strato di grasso su di essi

 

 

Una volta seguiti questi passi, la nostra REX ha ripreso a lavare come un tempo.

 

Spero che questa guida possa essere di aiuto per chi si trovasse in una situazione simile alla mia. Perdonate la lunghezza, ma non mi piace scrivere le cose senza giustificarle.

Vi ringrazio dell'attenzione

E685X

 

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Scusa la domanda forse banale, ma se uno ha già l'addorcitore a monte, deve mettere lo stesso il sale ad ogni ciclo ? Una volta al mese ? Mai ?

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