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ispezione caldaia in casa disabitata


Nemo1985

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Alessio Menditto

Era solo per portare un po’ i discorsi sulla terra, perché potrebbe sembrare che chiunque possa entrare in casa nostra per un qualsiasi motivo, ho solo voluto ricordare questo dettaglio non piccolo.

Certo come dici tu se non fai entrare il verificatore possono darti multe ecc, ma questo è un altro discorso.

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L'ho scritto anche prima, non fasciare la testa prima di romperla e informarsi in comune spiegando il problema, visto il periodo probabile dovrai scrivere una email o prendere un appuntamento, mettersi in ginocchio e supplicare di solito funziona

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vincenzo barberio
35 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Era solo per portare un po’ i discorsi sulla terra,

Hai ragione Alessio, ma per motivi di sicurezza e per rispetto dell'ambiente queste verifiche vanno effettuate. Ognuno di noi ha la facoltà di rivolgersi ad un tecnico di sua fiducia che come sappiamo dopo aver effettuato la manutenzione ordinaria ed eventuale analisi di combustione compila la documentazione rilascia una copia all'utente, una all'ente addetto ai controlli ed aggiorna il libretto di impianto. Se ciò non succede, l'ente "controllore" ha l'obbligo di effettuare le verifiche.

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Buongiorno, ieri ho provveduto a contattare un manutentore (non la ditta che ha installato la caldaia), mi ha detto che settimana prossima farà due sopralluoghi, a detta sua facendo la manutenzione prima dell'ispezione (e relativo controllo dei fumi) non ci saranno sanzioni, una volta effettuata e con eventuale verbale in mano procederà a sconnettere la connessione ai termosifoni.

 

Ho letto ora che la discussione ha offerto spunti di riflessione, mi permetto di condividere la mia.

Sono dell'idea che andare in guerra con l'ispettore possa solo portare ulteriori grane, è vero che mio papà è in difetto, d'altra parte non è stata una cosa fatta in malafede, spiegherò la situazione all'ispettore in sede di controllo, dubito onestamente che andrà in casa di riposo a parlare con mio padre (non è nemmeno tenuto a farlo), la speranza è che sia una persona ragionevole e anche alla vista dei problemi economici scaturiti dall'epidemia non faccia una multa troppo salata, che sarebbe pesante da pagare.

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Non hanno potere decisionale, sono stati mandati per verificare, misurare, stilare un rapporto e inoltrarlo e quello farà, in fondo al modulo c'è spazio per delle note del conduttore o chi per esso, i fumi li fanno di default perchè gli viene richiesto di farlo

chi hai chiamato potrà aggiornare il libretto e pagare eventuali balzelli arretrati?

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Grazie per il chiarimento, non ho chiesto ma presumo sia in grado di farlo, gli farò comunque un'altra telefonata e chiederò questa cosa.

Certo che è proprio una cosa all'italiana, la legge menziona sanzioni da 500 a 3000 euro, senza stabilire quali sono i criteri, viene lasciata una libertà decisionale pazzesca... boh, vedremo come andrà...

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Buongiorno a tutti, aggiorno parzialmente la situazione.

L'altro ieri è venuto il tecnico, ha provveduto alla pulizia della caldaia, prova dei fumi e applicazione del "bollino", ha controllato che l'impianto fosse montato a regola d'arte e ha verificato che al netto del mancato controllo dal 2016, non sussistono altri problemi, a detta sua non saranno erogate sanzioni.

Ha comunque confermato che verrà a sigillare l'impianto una volta ricevuto l'esito dell'ispezione e non prima.

Stamattina per curiosità sono entrato nel sito curit e ho inserito il CF di mio papà e la matricola dell'impianto, a tutt'oggi risulta ancora il controllo del 2016, da parte mia ho già ricevuto la fattura del tecnico, anche le informazioni sul manutentore sono quell della dittsa che fece la manutenzione nel 2016 e non quello attuale, è normale questo ritardo nell'aggiornamento del sito?
Grazie

 

Modificato: da Nemo1985
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Ad oggi il curit non è ancora aggiornato, ritieni debba chiamare chi ha fatto la manutenzione?
In sede d'ispezione spero faccia fede il cartaceo e non il curit?

 

Grazie

 

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Buongiorno, il tecnico ispettore è appena andato via.

 

E' stato estremamente cordiale e disponibile anche di fronte alle mie domande. Ho provato a spiegargli la situazione ma non ha voluto alcun chiarimento, principalmente perchè l'impianto si è dimostrato in ottime condizioni, al termine della prova dei fumi ha detto che l'efficienza è ottima, per i controlli mancati non importa, ne è stato saltato uno (quindi sono biennali). Mi ha anche spiegato che il manutentore ha tempo 2 mesi per spedire i dati al curit.

Da parte sua quindi tutto regolare e nessuna segnalazione e prescrizione, ora potremo procedere a far sigillare la mandata ai caloriferi.

Nota a parte per il camino, mi ha detto che ufficialmente non sarebbero più utilizzabili i camini aperti, gli ho fatto notare che la casa è disabitata ma lui ha detto che doveva comunque comunicarmelo.

A quanto pare tutto è bene ciò che finisce bene, ringrazio tutti gli utenti che sono intervenuti ad assistere con i loro preziosi consigli.

 

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Ciao Nemo, non ho capito una cosa, nel tuo caso si è obbligati a chiudere l'impianto e comunicarlo a qualche ente? oppure si fa chiudere l'impianto da un tecnico senza comunicare nulla? 

Ovvero in questi casi c'è una procedura da seguire? grazie

Modificato: da nc79
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Alessio Menditto

Nc per favore apri una nuova discussione, vedrai che Nemo sarà così gentile di rispondere anche in quella.

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