wholff Inserito: 5 ottobre 2020 Segnala Inserito: 5 ottobre 2020 Buongiorno a tutti, ho un dubbio che spero qualcuno possa dileguare. In una palazzina in cui sono presenti due appartamenti con impianto citofonico distinto, si ha la necessità di aprire l'unico portone di accesso mediante un'elettroserratura comandata da pulsanti presenti sugli apparecchi citofonici di ogni appartamento. La situazione presente in ogni appartamento è la seguente: rete elettrica, contatore Enel, alimentatore urmet, apparecchio citofonico. Dovrei intercettare i 12 volt alternati di ogni alimentatore e portarli nel pulsante apriporta presente nell'apparecchio di ogni appartamento. Il mio dubbio nasce dal fatto che in questo modo mi troverei nella condizione di avere (nel caso peggiore di pressione contemporanea dell'apriporta nei due appartamenti) i due secondari posti in parallelo. Dando per scontato l'aver previsto correttamente l'eventuale condizione di parallelo tra i due secondari, potrei avere dei problemi essendo i due alimentatori posti sotto due distinti contatori e non collegati direttamente alla stessa linea elettrica?
Roberto Garoscio Inserita: 7 ottobre 2020 Segnala Inserita: 7 ottobre 2020 Nessun problema, altrimenti metti un relè e sei tranquillo.
wholff Inserita: 8 ottobre 2020 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2020 L'idea del relé mi era balenata ma vorrei lasciare i due impianti il più separati possibile. Il mio cruccio è relativo esclusivamente al collegamento in parallelo dei due alimentatori. Facendo una ricerca in rete i vecchi alimentatori urmet hanno al proprio interno un trasformatore con un primario e più secondari "puliti" pertanto il collegamento in parallelo sembrerebbe fattibile. La letteratura riporta che è possibile eseguire collegamenti in serie o parallelo di secondari di trasformatori i cui primari sono collegati alla stessa linea di alimentazione. Posso comunque considerare i due primari collegati alla stessa linea o la presenza dei contatori mi verrebbe a creare dei problemi? In caso affermativo di che natura?
padiego Inserita: 8 ottobre 2020 Segnala Inserita: 8 ottobre 2020 non è detto che i due contatori siano sulla stessa fase, e mettere i due alimentatori in parallelo credo che potrebbe mandarli in crisi in caso non siano in fase. per tenere i circuiti separati, e facilitare la ricerca di eventuali guasti, il relè è il meglio che ci possa essere.
luigi69 Inserita: 8 ottobre 2020 Segnala Inserita: 8 ottobre 2020 Confermo il parere di padiego Lo schema indicato da Roberto è la soluzione ottimale
Lcucinelli Inserita: 8 ottobre 2020 Segnala Inserita: 8 ottobre 2020 9 hours ago, wholff said: Posso comunque considerare i due primari collegati alla stessa linea o la presenza dei contatori mi verrebbe a creare dei problemi? In caso affermativo di che natura? Buonasera, hai mai provato a collegare due secondari di due distinti trasformatori in parallelo , alimentarne uno solo e misurare la tensione sul primario di quello non alimentato? La soluzione ottimale per il tuo problema ti è stata fornita
Maurizio Colombi Inserita: 8 ottobre 2020 Segnala Inserita: 8 ottobre 2020 1 ora fa, Lcucinelli ha scritto: hai mai provato a collegare due secondari di due distinti trasformatori in parallelo , alimentarne uno solo e misurare la tensione sul primario di quello non alimentato? Il trasformatore fa parte di un ristretto gruppo di macchine elettriche definite reversibili, quello che racconti è stato il primo esperimento che abbiamo fatto in "laboratorio misure" per far comprendere ad un branco di ignoranti (quali eravamo) il funzionamento di un banale trasformatore. Ma questa è un'altra storia.
wholff Inserita: 9 ottobre 2020 Autore Segnala Inserita: 9 ottobre 2020 9 ore fa, Lcucinelli ha scritto: Buonasera, hai mai provato a collegare due secondari di due distinti trasformatori in parallelo , alimentarne uno solo e misurare la tensione sul primario di quello non alimentato? La soluzione ottimale per il tuo problema ti è stata fornita No, non ho mai provato e non avevo nemmeno ipotizzato la possibilità di trovarmi in tale situazione circuitale, mio malgrado. Ora sarebbe gentile nonchè, ritengo, opportuno da parte sua colmare questa mia lacuna. Tornerà sicuramente utile anche ad altri utenti del forum, il quale credo che si ponga come primo obiettivo quello di essere didascalico. Ringrazio inoltre Roberto Garoscio per la soluzione circuitale gentilmente fornitami.
luigi69 Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Inserita: 10 ottobre 2020 Ciao wholff , buon sabato la risposta ti è gia stata fornita da Maurizio Il 8/10/2020 alle 22:43 , Maurizio Colombi ha scritto: Il trasformatore fa parte di un ristretto gruppo di macchine elettriche definite reversibili, gli alimentatori citofonici , per citofonia tradizionale , sono costituiti da due parti : un circuito che fornisce i 12 volte alternata ( serratura elettrica e nei modelli piu datati , suoneria o ronzatore ) , ed un circuito che fornisce una tensione continua di 6 V o 18 V ( fonia , ovvero quello chiamato parla/ascolta , e nei videocitofoni un po datati , la tensione per il video . Tutto questo deriva da un piccolo trasformatore , il cui secondario fornisce i 12 V ac ( alternata ) , e successivamente, grazie a un circuito elettronico , fornisce i classici 6 DC ( continua ) il circuito della continua non è resevrisible, per la fondamentale presenza di un ponte diodi , ma soprattutto proprio perchè il trasformatore lavora in alternata il circuito dei 12 Si , molta attenzione...... se tu colleghi due trasformatori in paralleo fra di loro , sul lato del 12 , si verificheranno determinate situazioni che variano in base all'esatot rapporto delle spire ed al fatto che siano davvero uguali fra di loro , e collegati in fase ma la cosa piu grave , è che se venisse tolta tensione ad uno di questi trasformatori ( esempio , devo cambiare lampadine nelle luci scale , stacco l'interruttore dei servizi ) il 12 in comune, si "ri-trasformerebbe" in 230 volt...con le limitazioni del caso ( potenza del trasformatore ) ma fornendo una tensione pericolosa ai capi di quello che invece dovrebbe risultare fuori tensione !!!!! Il 9/10/2020 alle 07:15 , wholff ha scritto: Tornerà sicuramente utile anche ad altri utenti del forum, il quale credo che si ponga come primo obiettivo quello di essere didascalico. quello che molti non vogliono o non vedono nel forum , è che questo è un luogo di discussione tecnica, frequentato da professionisti , e anche da persone che non lo sono ma per motivi vari vogliono imparare o si trovano ad affrontare problemi vari nel campo elettrico non essere didascalici vuole dire impegnare tempo..tanto tempo.. io volentieri ho spiegato la cosa, seppure in termini brevi...ma perchè stamattina ho risposto dal PC , quindi potevo scrivere un minimo rispondendo da cellulare, spesso le risposte sono didascaliche per motivi pratici, per no impazzire nella tastiera piccola piccola quello che dovrebbe tranquillizzare gli utenti , è che s ela risposta viene fornita da un moderatore, o da una persona che ha parecchi messaggi la suo attivo , in genere ( tutti possimao sbagliare ) sono le soluzioni migliori , piu brevi a livello di tempo , ma soprattutto sicure ed ampiamente colaudate . La soluzione proposta da Roberto , tu logicamente non conosci roberto , ma praticamente..ne sa piu della Urmet intera ( non ricevo nessun compenso da Roberto ahahah ) poi possiamo perderci in discussioni filosofiche, teoriche, puramente didattiche... ma spesso questo richiede tempo..che alle volte non si ha....
Roberto Garoscio Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Inserita: 10 ottobre 2020 8 ore fa, luigi69 ha scritto: La soluzione proposta da Roberto , tu logicamente non conosci roberto , ma praticamente..ne sa piu della Urmet intera ( non ricevo nessun compenso da Roberto ahahah ) Sei molto gentile, forse un filo esagerato ma gentilissimo se un giorno ci incontreremo ti offrirò volentieri da bere.😊
Giampi69 Inserita: 21 ottobre 2020 Segnala Inserita: 21 ottobre 2020 La soluzione con i relé è l'unica tecnicamente valida.
ROBY 73 Inserita: 21 ottobre 2020 Segnala Inserita: 21 ottobre 2020 7 minuti fa, Giampi69 ha scritto: La soluzione con i relé è l'unica tecnicamente valida. Sì, sia che la tua sia un'affermazione e/o anche una domanda, ciao
Curiosetti Inserita: 21 ottobre 2020 Segnala Inserita: 21 ottobre 2020 Il 8/10/2020 alle 12:05 , wholff ha scritto: L'idea del relé mi era balenata ma vorrei lasciare i due impianti il più separati possibile Con lo schema postato sono separati dal relè. Ognuno apre in maniera separata la serratura.
Giampi69 Inserita: 21 ottobre 2020 Segnala Inserita: 21 ottobre 2020 1 ora fa, ROBY 73 ha scritto: Sì, sia che la tua sia un'affermazione e/o anche una domanda, ciao Un'affermazione, ne ho già fatti più di uno di questi impianti.
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