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Scaldabagno elettrico classico, a gas metano o ...


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Inserito:

Buonasera a tutti, vorrei chiedere consiglio su una problematica che purtroppo mi attanaglia da vari anni e per cui non mi sono mai deciso in passato(purtroppo si tratta di casa di mia mamma e quindi non sono così libero di scegliere). Faccio il punto della situazione: L'appartamento misura più di 200mq, il bagno da scaldare ohimè è quello più distante dalla caldaia (Elco a condensazione con boiler da 300lt non nuovissimo e circuito di ricircolo per l'impianto sanitario). Dopo aver sentito vari idraulici le soluzioni rimarrebbero a mio parere solo due( escludendo il solare termico per motivi anche di detrazione negli anni visto gli oltre 80 anni di mamma) . 1) Classico Boiler elettrico da posizionare nel seminterrato (garage) proprio sotto al bagno, in tal caso facendo due buchi nel muro si potrebbe metterlo anche nella lavanderia accanto, dove d'inverno il riscaldamento rimane spento ma la temperatura è più mite. A tale riguardo, non avendo mai avuto un boiler prima di adesso chiedo consiglio su marca/modello e sopratutto grosso modo costi annui considerando che anche se inutile! mia mamma vorrebbe che alle tre di notte l'acqua non fosse almeno marmata!  2) Scaldabagno a metano, (sicuramente secondo me, sarebbe la migliore soluzione )ma il costo iniziale è molto sostenuto, i preventivi in mano sono nell'ordine dei 1800/2000 €(mi sembra un pò tanto!!) , forse anche di più in quanto la tubatura del metano è da tutt'altra parte. Da profano in materia non so se anche tale apparecchiatura rientri nell'obbligo della manutenzione annuale. In ogni caso, facendo tale intervento toglierei il ricircolo a tutta la casa, in quanto su consiglio dell'idraulico, la cucina sta sopra il locale caldaia e gli altri due bagni stanno a circa 5mt uno e 8/10mt quindi l'acqua calda non impiegherebbe molto ad arrivare (magari, visto che c'è una sola persona nella casa non sarebbe pensato male mettere un boiler molto più piccolo,valutando il costo) . Preciso che ( ignorante in materia potrei sbagliarmi) ho scartato gli scaldabagno a pompa di calore in quanto più costosi e comunque suscettibili di rotture costose in seguito, ma potrei anche sbagliarmi. L'idraulico spingeva per Lydos Hibrid 80lt a poco più del doppio di un classico boiler elettrico, ma non sono convinto. Per la cronaca i tubi sono in ferro zincato e perdono non poca ruggine, se questo può rappresentare un problema. Grazie per adesso a tutti


Inserita: (modificato)
6 ore fa, kysersose ha scritto:

il bagno da scaldare ohimè è quello più distante dalla caldaia

Scusa forse ho capito male, parli di scaldare il bagno, ma poi parli di boiler elettrico. Forse vuoi che l'acqua calda esca alla svelta perché così viene generata da lontano e impiega tempo ad arrivare.... Se è così la scelta dello scaldabagno elettrico mi sembra la migliore. Un classico 80 litri verticale o orizzontale. Sta al chiuso quindi uno vale l'altro, la classe energetica non ha importanza anche perché è una resistenza elettrica.... 200€ più installazione...

Modificato: da drn5
DavideDaSerra
Inserita:

Lo scaldabagno elettrico non ha senso: con quello che spendi per scaldare 10L di acqua a corrente (350Wh circa 7 cent - 20c/kWh scaldabagno con rendimento 100%), a gas (ipotizzando un rendimento del'87%, costo del metano 80c/m^3) ne scaldi 20L. Poi è lentissimo a ricaricare.

 

Piuttosto vedi se puoi installare un ricircolo, da far partire a chiamata (all'accensione della luce del bagno o con una fotocellula), in quel modo riduci i tempi usando meno acqua. del costo di installazione di uno scaldabagno aggiuntivo non rientreresti mai. Io, coi prezzi attuali del gas, non farei nulla.

 

Inserita:

Grazie delle vostre risposte, nel quesito avevo scritto "riscaldare" ma come ha ben capito drn5 volevo dire scldare l'acqua sanitaria. La risposta di DavideDaSerra effettivemente è da prendersi in considerazione visto già la presenza del circuito di ricircolo (non intendendomi di sensori o fotocellule andrebbe visto il costo dell'intervento per far automatizzare il ricircolo), ma il motivo per cui, consigliato da i tre idraulici avevo pensato di distaccarmi dal ricircolo, anzi farlo proprio cessare,  era dovuto alla distanza di questo bagno dalla caldaia e il tempo necessario per attivare il ricircolo stesso.Mi spiego meglio (da profano in materia), un idraulico aveva proprosto anche tale soluzione mettendo l'accensione del ricircolo insieme all'accensione della luce (interpellando un elettricista) ma secondo lui, visto l'utilizzo che si sarebbe fatto dell'acqua dopo pochi secondi il tempo da aspettare e l'acqua buttata via nel frattempo avrebbe inficiato in parte l'intervento facendo anche innervosire mia madre, già poco paziente. C'è anche da dire che i tubi del ricircolo fanno un giro a mio parere più lungo rispetto al dovuto e trattandosi di ferro zingato sono più grandi del dovuto, ma questo è più che altro il mio modo di pensare. Per tale motivo avevo pensato di dividere quasi totalmente le cose, cioè riscaldamenteo e 2 punti sanitari vicini con caldaia e acqua sanitaria di 1/2 bagni distanti con boiler elettrico o altra soluzione (la pompa di calore mi da qualche dubbio) ma ripeto la scelta non è semplice e io non sono un esperto, so soltanto che nel mese di Luglio/Agosto per acqua calda (da sola in casa) ha speso 126€ di metano rispetto a 60€ mia in tre.

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