beonardo Inserito: 9 ottobre 2020 Segnala Share Inserito: 9 ottobre 2020 Salve amici sono ancora a chiedere un vostro consiglio che certamente non mancherà. Hiorecuperato in discarica un caricabatterie mancante di diodo raddrizzatore del quale vi presento lo schema da mè rilevato. Chiedo gentilmente un vostro controllo e se ho posto il diodo nella posizione corretta. Una seconda domanda Le tensioni in continua con un solo diodo devono considerarsi dimezzate? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 Scusa il dieviatore ha una targa che ne indica la funzione? A prima vista sembrerebbe che permetta di alimentare il trasfo con 2 differenti tensioni. 14 ore fa, beonardo ha scritto: Una seconda domanda Le tensioni in continua con un solo diodo devono considerarsi dimezzate? Dumezza il valore efficace della corrente pulsante, non continua. per avere una parvenza di corrente continua dovrebbe esserci un condensatore di spianamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 17 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: dovrebbe esserci un condensatore di spianamento Mi sembra che nei vecchi caricabatterie al piombo non ci sia mai e che in caso di solfatazione sia addirittura sconsigliato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 Forse non hai afferrato il significato di quello che ho scritto. La domanda era: 14 ore fa, beonardo ha scritto: Le tensioni in continua con un solo diodo devono considerarsi dimezzate? La mia risposta prescinde dall'utilizzo che se ne vuol fare. Una corrente alternata fatta scorrere attraverso un solo diodo non diventa corrente continua ,a corrente pulsante unidirezionale, con valore efficace dimezzato. Per avere una corrente continua è necessario avere una condesatore di spoainamento, dimensionato in funzione del valore di corrente, in modo da avere una percentuale di ondulazione non significativa. Che poi per un determinato uso sia preferibile la corrente pulsante o meno è tutta un'altra questione. Comunque per desolfatare con una buona efficacia, una tensione pulsante a 50Hz non è il massimo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 Ok, avevo frainteso, intendevo solo dire che nei vecchi caricabatteria non c'era. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 2 ore fa, patatino59 ha scritto: Ok, avevo frainteso, intendevo solo dire che nei vecchi caricabatteria non c'era. Non lo mettevano perchè ci pensava la batteria in carica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beonardo Inserita: 10 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 2 ore fa, Livio Orsini ha scritto: cusa il dieviatore ha una targa che ne indica la funzione? A prima vista sembrerebbe che permetta di alimentare il trasfo con 2 differenti tensioni. Innanzi tutto grazie per le risposte . Il doppi interruttore è ON/OF , il deviatore sotto porta la scritta è minmo e massimo. io non ho misurato la resistenza degli avvolgimenti e nel mio scema l'ho disegnato come mi pareva di intuirne la funzione . 2 ore fa, patatino59 ha scritto: Mi sembra che nei vecchi caricabatterie al piombo non ci sia mai e che in caso di solfatazione sia addirittura sconsigliato. Ciò significa che una volta sostituito il diodo giustamente dimensionato non ho alro da aggiungere. Chiedo venia per una mia dimenticanza che posto qui sotto. In serie fra diodo e amperometro c'e una ampolla con il formato che allego, io penso sia una termica che stacchi a batteria carica, chiedo a voi eventuale conferma . La sigla è SB 61503H ,con questa sigla in rete non ho trovato riscontri. Penso sia guasta in quanto verificando con hometro non c'è conduzione ai suoi capi . Penso anche che sia li stata posta per staccare la corrente a avvenuta carica completa, ma anche qui chiedo gentilmente vosto oparere. Intanto oggi comincerò a sostituire il diodo e vi farò sapere anche riguardo a qunto supposto da Livio (A prima vista sembrerebbe che permetta di alimentare il trasfo con 2 differenti tensioni). ( stavolta Livio non ho sbagliato il tuo nome) Grazie a voi tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 (modificato) Potrebbe essere una termica simile clixon, e se non conduce, potrebbero essere rovinati i contatti. Se così fosse, potresti metterli in parallelo una lampadina tipo auto da 50 - 55 W. Poi se tutto va bene si pensa alla sostituzione. Modificato: 10 ottobre 2020 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 10 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 Se la termica fosse efficiente e conduttiva, staccherebbe in caso di sovraccarico non quando la batteria è carica infatti non c'è nessun controllo, continua a caricare fino a quando non lo stacchi, per quello puoi controllare l'amperometro, quando scende al minimo la batteria è (dovrebbe essere) carica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beonardo Inserita: 10 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2020 6 ore fa, gabri-z ha scritto: Potrebbe essere una termica simile clixon, e se non conduce, potrebbero essere rovinati i contatti. Se così fosse, potresti metterli in parallelo una lampadina tipo auto da 50 - 55 W. Si gabri-z , ne avevo gia posta una fra l'amperometro e il catodo, poi piu avanti si vedrà. 5 ore fa, Lorenzo-53 ha scritto: Se la termica fosse efficiente e conduttiva, staccherebbe in caso di sovraccarico non quando la batteria è carica infatti non c'è nessun controllo, continua a caricare fino a quando non lo stacchi, per quello puoi controllare l'amperometro, quando scende al minimo la batteria è (dovrebbe essere) carica Si Lorenzo e più logico come dici tu (staccherebbe con sovracarico) Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beonardo Inserita: 11 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2020 Il 10/10/2020 alle 13:51 , gabri-z ha scritto: Potrebbe essere una termica simile clixon, e se non conduce, potrebbero essere rovinati i contatti. Se così fosse, potresti metterli in parallelo una lampadina tipo auto da 50 - 55 W. Gabri, a questa tua risposta avevo cosi risposto: ( Si gabri-z , ne avevo gia posta una fra l'amperometro e il catodo, poi piu avanti si vedrà. ) In quanto mi ero ricordato di alcune prove e non avendo a portata di mano lampadine da 12 o per auto aveo inserito una lampadina 125v . Però fcol senno di opoi ed a seguito delle successive varie prove ne deduco che forse l'avevo posta in uscita fra lo 0 e i 24V dc Ma se la pongo al posto dei contatti dell'ampolla rimane posta in serie , il risultato alle prove la lampada non si accende e pur entrando con 24 V si crea una fortissima caduta di tensione che misurata in continua mi da 1,5V. Se invece la tolgo e collego catodo all'uscita dell'amperometro non ho caduta di tensione. A giustificare che sarebbe si una termica , ma calcolarne i dati come si può fare? Grazie Gabri e anche a tè Lorenzo. 23 ore fa, beonardo ha scritto: Si gabri-z , ne avevo gia posta una fra l'amperometro e il catodo, poi piu avanti si vedrà. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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