Dimalberto Inserito: 26 ottobre 2020 Segnala Share Inserito: 26 ottobre 2020 Buona sera a tutti. Lavoro ad un impianto per una pompa trifase 1,1kw 1,5 hp (pedrollo 4sr 6/9 PD). Spendo poche parole sull impianto: la pompa viene gestita da un magnetotermico, un salvamotore (al momento da 6,3 a 10A) ed un contattore con ausiliari 24v AC interrotto prima da un interruttore orario (NO) e poi da un pressostato (NC). Oggi ho testato l impianto invertendo le fasi sul contattore per cercare la giusta configurazione. Speravo che ci fossero sostanziali cali di prestazioni a fasi in ordine errato, azzeccando così l ordine corretto facilmente, invece non é stato così. 3 delle 6 configurazioni possibili si notano sostanziali cali di prestazioni, evidentemente gira al contrario, ma le altre tre configurazioni sembrano essere uguali (credo). È possibile che esistano diversi ordini che danno tutte le stesse buone prestazioni di targa? O una sola é la giusta config? Il salvamotore mi sembra sovradimensionato per la pompa, ne ho preso una da 2,5 a 4 A. Cosa ne pensate? Per la marcia a secco ho letto che ci sono degli apparecchi su guida din che leggono il cos fi o il basso assorbimento della pompa interrompendo subito l alimentazione. Sapreste indicarmi qualcosa per la mia situazione? Grazie molte a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 27 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2020 Ciao Dimalberto Per il verso di rotazione Pompa : I fili si collegano in morsettiera senza un ordine preciso (così come vengono) ma taluni prediligono la disposizione di primo tentativo secondo l'ordine dei colori dell'isolante (solitamente, da sinistra a destra, Marrone-Grigio-Nero o viceversa). Il fatto è che in tutti i casi la probabilità di azzeccare al primo tentativo è del 50 % e, se va male, si scambiano tra loro due dei fili contigui e il gioco è fatto. Le combinazioni (basandosi sui colori) sono 6 come dici tu e con tre di queste il motore gira sempre in un senso mentre con le altre tre gira sempre in senso contrario. ------------------------------------------------ Il salvamotore che hai individuato (2,5-4.0 A) è quello adeguato dato che, come in targhetta sulla Pompa, si vede scritto 3,4A. In effetti si suppone che i detti 3,4 A si riferiscano all'alimentazione con 400 V nominali (come la nostra Rete) piuttosto che agli altri Voltaggi estremi indicati (da 380 a 415). La potenza della Pompa di 1,1 kW, come indicata in targhetta con la sigla P2, è quella massima che può essere sviluppata sull'albero del Motore (sulle giranti Pompa) qualora ve ne sia bisogno. La Potenza Elettrica Massima (P1) che potrà essere richiesta alla Linea di Alimentazione (e che determinerà i consumi elettrici da pagare in Bolletta) non risulta indicata nella targhetta ma è parecchio maggiore e risulta : N potenza = A x V x 1,73 x cosfì = 3,4A x 400V x 1,73 x 0,79 = 1858 W ......1,858 kW. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dimalberto Inserita: 27 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2020 Ciao semplice 1. Sono felice di leggere da tuo pugno. Ci eravamo già sentiti in passato per un impianto di irrigazione. Adesso ho ridimensionato un po le cose alla luce del fatto che una pompa più grande non posso permettermela anche in costi bolletta. Adesso é gestito da un programmatore a sezioni. Ad ogni modo a quanto credi debba impostare il salvamotore in questo range da 2,4 a 4A? Poi per il dispositivo contro marcia a secco? Non dirmi sonde perché non potrei installare. Speravo qualcosa in guida din. Leggevo di lettori di cos fi che individuano il calo di assorbimento staccando la pompa. Cosa é ( 1,73 ) che hai usato nella formula per individuare la potenza? Grazie sempre per la disponibilità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dimalberto Inserita: 27 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2020 (modificato) 22 ore fa, Semplice 1 ha scritto: Credo che andrò di testa mia allora. 😉 Modificato: 27 ottobre 2020 da Dimalberto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 28 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2020 Ciao Dimalberto Non ti avevo visto! Ero stato assente per un po' ... Per un Salvamotore oppure per un Relè Termico i "campi" di fabbricazione industriale sono standard e, nel tuo caso dei 3,4 A in targhetta della Pompa, il campo disponibile è solo quello da 2,5 - 4,0 A (altrimenti ci sono 1,6-2,5 A e 4,0-6,0 A che non fanno al caso tuo). La regolazione iniziale, come già dici tu, sarà a 3,4 A. Poi, facendo funzionare la Pompa, se questa non deve fare troppo sforzo per come si presentano le resistenze proprie del tuo Impianto Idrico, potresti anche misurare l'assorbimento reale e, se lo trovi inferiore potrai regolare la soglia di intervento ad un livello di amperaggio più basso. Ti servirebbe una Pinza Amperometrica per vedere l'assorbimento reale! -------------------------------------------------------- Per la Protezione contro la marcia a secco (e non ti parlerò di Sonde) : Per i tipi di protezione ai quali tu accenni (elettronici con controllo dei parametri di assorbimento Corrente del motore) non ho notizie precise ma si può vedere, in giro esiste una marea di oggettistica più o meno strana e che sfugge ... Comunque, esisterebbe anche un collaudato sistema che prevede l'impiego di un FLUSSOSTATO che, montato sulla condotta di mandata della pompa (fuori terra) e in grado di segnalare se vi è passaggio di acqua nel tubo e, se passa acqua, viene chiuso il contatto elettrico di un microinterruttore che permette di mantenere in moto la Pompa. Naturalmente il sistema elettrico si complica un pochino dato che, quando si aziona la Pompa questa parte subito e, parte anche un temporizzatore, se dopo alcuni secondi l'acqua non passa attraverso il FLUSSOSTATO allora interviene il Temporizzatore che, avendo terminato il tempo che era stato impostato, ferma la Pompa e fa intervenire un blocco elettrico che ne impedisce la ripartenza senza l'intervento di ripristino di un operatore (Tu). La situazione di Pompa Ferma per mancanza d'acqua può anche essere segnalata con un cicalino e un avviso ottico. Per mettere in piedi l'insieme di questo impiantino elettrico ti dovresti forse rivolgere ad un Elettricista (ma io non conosco le tue eventuali capacità e forse puoi fare tutto da te. Per il FLUSSOSTATO potresti rivolgerti ad un Emporio di Materiali Idraulici ma puoi anche vedere su internet con una ricerca --- flussostato acqua --- e avrai solo l'imbarazzo della scelta (non guardare i FLUSSIMETRI che vengono proposti ma che sono invece dei misuratori di portata). Altrimenti esiste sempre anche la possibilità di utilizzare un dispositivo che commercialmente si chiama PRESSCONTROL e che fa varie funzioni combinate (anche la protezione contro la marcia a secco). Costa poco dai 25 ai 40 €. Fai la solita ricerca --- Presscontrol --- e ne trovi una valanga ! Il PRESSCONTROL dispone di un Contatto di Potenza che normalmente aziona direttamente in Marcia/Arresto i Motori delle Pompe monofase. Nel tuo caso utilizzerai il detto contatto per fare funzionare (Attaccare/Staccare) il Relè trifase che comanda la tua Pompa. ------------------------------------------------------------ Per il numero 1,73 della formula (che poi sarebbe veramente 1,732050808) : Si tratta di un "numero fisso" che si deve utilizzare sempre quando si tratta di Potenza in Corrente Trifase. Questo vuole dire che, a parità di Ampere che entrano in un Motore, nel caso di un Motore Trifase la Potenza dello stesso è di 1,73 volte superiore a quella di un corrispondente motore Monofase che assorbe lo stesso identico Amperaggio. Si tratta di di una risultante matematica/geometrica (si parla sempre del numero 1,73) che dipende dal fatto che, nei tre conduttori della corrente, la fase di ognuno risulta spostata di 120° (1/3 del periodo temporale di una alternazione completa) rispetto a quella degli altri. MI rendo conto che la descrizione è insufficiente e fumosa.... il numero 1,73 risulta essere la Radice Quadrata di 3 =1,732... oppure anche il valore di 2 x seno di 60° ovvero 2 x 0,866... =1,732.... Ti vorrei dire di vedere su Wikipedia : --- corrente trifase --- oppure ----potenza sistemi trifase --- o comunque di fare ricerche su internet ma, se ci provi, e poi leggi quello che trovi ti verrà sicuramente il male di testa (c'è di tutto fuorché quel pochissimo che serve ai comuni mortali ...) Dunque, se ti puoi accontentare, e sulla fiducia, le Formule di calcolo della Potenza Elettrica sono : Per la Corrente monofase : N watt = A ampere x V volt x cosfì Per la Corrente Trifase : N watt = A ampere x V volt x cosfì x 1,732 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dimalberto Inserita: 28 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2020 Il 27/10/2020 alle 00:37 , Semplice 1 ha scritto: Grazie moltissime. Esauriente come sempre. Farò la mia ricerca subito. Vediamo di mettere tutto in piedi adesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 29 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2020 Ciao Dimalberto Non capisco bene cosa sia successo nella stesura scritta dei tuoi due ultimi interventi (il primo invece era normale), dato che, dallo scritto che si può vedere, appare che io abbia detto le cose che invece stai dicendo tu a me. Vedi se riesci a risalire al motivo dell'inconveniente e a ristabilire il modo corretto di scrittura. Grazie ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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