j-man Inserito: 27 ottobre 2020 Segnala Inserito: 27 ottobre 2020 Buongiorno a tutti. Dopo aver letto l'ennesima disavventura capitata ad un forumista che ha acquistato componenti "sospetti" ho pensato che fosse il caso di aprire una discussione dedicata: credo sia un argomento già dibattuto, ma ho preferito evitare accodamenti a discussioni vecchie nel rispetto delle regole del forum. Anche a me capita spesso di andare in cerca di ricambi per il "vintage hi-fi" e mi pare che le possibilità siano sostanzialmente tre: - NOS (New On Stock), componenti prodotti 30-40 anni fa e conservati con cura (si spera). Quando li trovi devi accendere un cero e far festa per giorni. - repliche, che quando sono ben costruite funzionano... secondo le specifiche degli originali? Mah, bisognerebbe misurare accuratamente le differenze tra i vecchi e i nuovi. - fake, o tarocchi: robaccia prodotta al risparmio senza la minima cura. Se funzionano per poco tempo é già un miracolo, ma di solito fanno saltare tutto il resto del circuito. A me sono capitate tutte e tre le tipologie, e ogni tanto mi viene il sospetto che sarebbe più sensato adottare componentistica recente e "garantita", sostituendo almeno i semiconduttori con equivalenti di qualità, piuttosto che cercare componenti "originali" ma di dubbia provenienza. Sia chiaro che non sto suggerendo una procedura standard: é solo un'ipotesi di partenza su cui mi piacerebbe sentire i vostri pareri in base alle vostre esperienze. Anche perché ho l'impressione che il fenomeno sia destinato ad espandersi in modo inarrestabile.
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