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Ovviare a bassa pressione in appartamento


Alesi77

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Ciao a tutti

 

Ho poca pressione in appartamento al terzo piano. Niente di strano, caratteristica della zona.

 

Vorrei montare in soffitta, quindi al quarto piano, una pompa con serbatoio in modo da aumentare la pressione in casa.

 

Da ignorante immagino uno schema fattocome nello schema che allego

 

in sostanza la mandata dell'acqua (1) arriva al piano quarto, la collego ad un serbatoio che definisco di bassa pressione (2) . Da qui alimento la pompa (3) che manda in un serbatoio ad alta pressione con "pallone" ad aria (4) . A questo punto metto un filtro meccanico che non guasta e ritorno al piano terzo alimentando l'appartamento

 

Concettualmente vi torna ?

 

Considerando che lo scopo non e' accumulare acqua ma i serbatoi devono consentirmi di avere un buffer tra bassa e alta pressione che capacita' devono avere ? Uguale o il primo serbatoio deve avere capacita' superiore (esempio 200l il primo e 100 il secondo). Uno dei due di fatto e' inutile ?

 

grazie mille per qualsiasi consiglio

 

Gianni

20201027_222457.jpg

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Ciao, ho abitato per alcuni anni a Genova e sopra la controsoffittatura della doccia avevamo un serbatoio da circa 500litri. Il "salto" di 2mt era sufficiente. 

Potresti montare un serbatoio solo e una pompa con press control. Il secondo serbatoio in pressione non è fattibile. C'è poi il discorso della legionella che potrebbe essere un problema...ma qui qualcun altro del forum la sa più di me...vediamo se ti danno una mano.

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Prima di rispondere alle tue domande è necessario sapere una cosa fondamentale.

L'alimentazione del primo serbatoio la puoi prendere direttamente dalla colonna principale, o sei costretto a prendere l'acqua da un tubo che alimenta anche un rubinetto dell'appartamento.

Nel primo caso è semplice.

Nel secondo più complicato.

E comunque scorda il tuo schema, che è una inutile complicazione, a meno che con "serbatoio a pressione alta" non intendi una idrosfera.

Modificato: da miciobicio
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1 ora fa, miciobicio ha scritto:

Prima di rispondere alle tue domande è necessario sapere una cosa fondamentale.

L'alimentazione del primo serbatoio la puoi prendere direttamente dalla colonna principale, o sei costretto a prendere l'acqua da un tubo che alimenta anche un rubinetto dell'appartamento.

Nel primo caso è semplice.

Nel secondo più complicato.

E comunque scorda il tuo schema, che è una inutile complicazione, a meno che con "serbatoio a pressione alta" non intendi una idrosfera.

 

Si, l'alimentazione la prendo direttamente dalla colonna principale. Immaginando di dovere prima o poi fare questo lavoro in occasione di una ristrutturazione avevo già dalla colonna fatto arrivare un tubo in soffitta e fatto riscendere in appartamento. 

 

Dal mio punto di vista il primo serbatoio serve per avere un buffer in alimentazione della pompa. Se dalla colonna arriva una portata di X litri/ora e la pompa ne spinge di più immagino che la pompa non sarebbe correttamente alimentata senza serbatoio. Gli ipotetici 100litri de primo serbatoio mi servono quindi per avere acqua a sufficienza per alimentare correttamente la pompa mentre l'acqua è aperta.

 

Il secondo lo immaginavo necessario per avere una regolare pressione in uscita

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Ma che problema hai, a mettere un solo serbatoio da 500 litri e una normale autoclave con press-control oppure pressostato e idrosfera?

Hai paura del peso sul solaio?

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1 ora fa, miciobicio ha scritto:

Ma che problema hai, a mettere un solo serbatoio da 500 litri e una normale autoclave con press-control oppure pressostato e idrosfera?

Hai paura del peso sul solaio?

 

no nessun problema.. solo ignoranza da cui il post qui di richiesta suggerimenti

 

autoclave con press-control a questo punto presumo sia quello che mi stabilizza la pressione in uscita ed è sufficiente

 

Gianni

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Quindi quello che ti serve è un serbatoio in politene della forma più consona allo spazio che hai.

La capacità in base al consumo e al numero dei componenti il nucleo familiare. Tieni presente il peso che deve sostenere il solaio e ovviamente la larghezza delle scale o delle porte, dove dovrai passare per farlo salire.

Oggi va di moda il press-control, più facile da installare.

Io preferisco il pressostato meccanico e una idrosfera, che nel tuo caso sarebbe la soluzione migliore, visto che hai la pompa sopra l'impianto e col press-control non puoi settare la massima, ma devi prendere una pompa con una prevalenza adeguata alla pressione che ti occorre.  

Comunque aspetta anche altri pareri...

Modificato: da miciobicio
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11 ore fa, miciobicio ha scritto:

E comunque scorda il tuo schema, che è una inutile complicazione, a meno che con "serbatoio a pressione alta" non intendi una idrosfera.

Sono d'accordo 

 

1 ora fa, miciobicio ha scritto:

Io preferisco il pressostato meccanico e una idrosfera, che nel tuo caso sarebbe la soluzione migliore, visto che hai la pompa sopra l'impianto e col press-control non puoi settare la massima, ma devi prendere una pompa con una prevalenza adeguata alla pressione che ti occorre.  

Spiegazione ottima

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Ciao a tutti

 

Per togliere qualsiasi dubbio a Alesi77 !

Un chiaro OK a quanto detto da miciobicio e robertice.

-------------------------------------------

Come notizia storico/tecnica più dettagliata rispetto a quanto detto da drn5 sugli impianti casa a Genova :

 

Per quanto da lui detto sulla faccenda di Genova e dei Serbatoi da 500 lt dentro casa con il dislivello di 2 metri tra Serbatoio tutto pieno e rubinetti vari della casa ...

 

Conosco questo tipo di sistemazione che era uno Standard  da tempo immemorabile per la città e dintorni, ora manco da moltissimi anni e non so, se e come, lo "stile" sia cambiato (ma sarà sicuramente cambiato rispetto ai materiali impiegati per i Serbatoi e i Tubi).

 

Alla mia epoca anni 1950 -1960 il Serbatoio era in Eternit (cementoamianto) e solitamente di dimensione 80 x 80 x H 70 (cm) e poteva contenere circa 400 lt.

Per riuscire ad avere un flusso d'acqua decente i tubi di distribuzione erano di grande dimensione e sempre in piombo.

Andando a ricordo visivo (non li avevo mai misurati perché non erano un mio argomento di interesse) avevano il diametro interno di circa 20 mm e il loro percorso, rispetto al rubinetto più distante dal Serbatoio, era di lunghezza minima (solitamente non più di 5 mt di tubo) dato che vi era sempre l'accortezza tecnica di stabilire che l'unico Servizio Igienico esistente aveva solitamente il muro interno in comune rispetto alla cucina.

 

Mettendo da parte Eternit e tubi di piombo, e tenendo dovutamente conto della minima lunghezza dei tubi e del loro grosso diametro interno , il tutto funzionava accettabilmente (data la cronica poca disponibilità d'acqua della città, almeno sino a quei tempi).

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Il 29/10/2020 alle 10:25 , Semplice 1 ha scritto:

ma sarà sicuramente cambiato

Me lo auguro...😁

La mia esperienza risale al 2015, dalle parti dal S. Martino, il serbatoio e le tubazioni in plastica..il bagno lo avevano rifatto da un paio d'anni...

Grazie della testimonianza.

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