zis2104 Inserito: 29 ottobre 2020 Segnala Inserito: 29 ottobre 2020 E' possibile controllare col tester se sono rovinati o se funzionano, e in caso che segnale fanno sul tester?
gabri-z Inserita: 29 ottobre 2020 Segnala Inserita: 29 ottobre 2020 Certo, dissaldati, misuri la capacità ed ESR, e se ci stanno nei limiti, sono buoni.
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2020 Segnala Inserita: 29 ottobre 2020 3 ore fa, zis2104 ha scritto: E' possibile controllare col tester se sono rovinati o se funzionano, e in caso che segnale fanno sul tester? Se, e solo se, il tuo tester è dotato di capacimetro e misuratore di ESR, altrimenti no. Se il tester risponde ai requisiti Segui le indicazioni di Gabri
gabri-z Inserita: 29 ottobre 2020 Segnala Inserita: 29 ottobre 2020 A parte scherzi , misurare un condensatore ancora collegato al suo circuito , in 99 % dei casi è come un massaggio ad una gamba di legno....tranne un eventuale corto secco , poco altro si può individuare . Bisogna avere uno strumento in grado di misurare la capacità nel ambito dei tuoi condensatori e la ESR . Che strumento hai a disposizione ?
Nadine 82 Inserita: 10 novembre 2020 Segnala Inserita: 10 novembre 2020 con il solito accrocchio cinese da 8,00, oltre a capacità, ESR ci misuri anche il Vloss, che ti indica se mantiene ancora una carica accettabile... ops forse ho risposto per nulla, ha chiesto poi è sparito? 🙄
zis2104 Inserita: 10 dicembre 2020 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2020 rieccomi, in pratica avevo un tester classico, che quanto pare non serve a un *****. parolacce a parte ho chiesto questo solo perchè a volte dissaldare questi condensatori è un pò difficile se non sei pratico.
Livio Orsini Inserita: 10 dicembre 2020 Segnala Inserita: 10 dicembre 2020 2 ore fa, zis2104 ha scritto: parolacce a parte ho chiesto questo solo perchè a volte dissaldare questi condensatori è un pò difficile se non sei pratico Se non scolleghi almeno un polo, qualsiasi strumento usi la misura che ottieni è un nunero di fantasia. Poi, visto che anche un orologio guasto, se analogico, segna l'ora esatta 2 volte al giorno, ti può capitare che, casualmente, azzecchi il valore corretto.
patatino59 Inserita: 10 dicembre 2020 Segnala Inserita: 10 dicembre 2020 Esiste un metodo noto e sicuro per verificare se un condensatore è alterato e da sostituire, senza scollegarlo. Con l'oscilloscopio ! Si va in cerca del Ripple eccessivo, nel caso di un condensatore di filtro, oppure si misura l'ampiezza del segnale in transito, nel caso di un condensatore di accoppiamento.
Livio Orsini Inserita: 10 dicembre 2020 Segnala Inserita: 10 dicembre 2020 2 minuti fa, patatino59 ha scritto: Esiste un metodo noto e sicuro per verificare se un condensatore è alterato e da sostituire, senza scollegarlo. Con l'oscilloscopio ! Patatino non è sempre vero nemmeno con questo metodo, dipende dal circuito. esempio banalissimo: condensatore di speed up, in parallelo alla resistenza di base di un BJT. Anche la misura con l'ìoscilloscopio non identifica con sicurezza quali dei 2 componenti è danneggiato, idem nei filtri dove hai LC in parallelo o in serie. L'unico metodo che da certezza al 98% è la misura con capacimetro e misuratore di ESR, rimane ancora un margine di errore in alcuni casi.
zis2104 Inserita: 10 dicembre 2020 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2020 (modificato) dato che siamo in argomento di misurazione, se invece di un condensatore dovessi misurare un smd, potrei capire se in corto sulla scheda, oppure dovrei sempre dissaldarlo e misurarlo? Modificato: 10 dicembre 2020 da zis2104
gabri-z Inserita: 10 dicembre 2020 Segnala Inserita: 10 dicembre 2020 (modificato) 5 ore fa, zis2104 ha scritto: perchè a volte dissaldare questi condensatori è un pò difficile se non sei pratico. Anche se lo sei è difficile a volte...Ultimamente sempre più spesso , questi gli saldano per sempre Modificato: 10 dicembre 2020 da gabri-z
patatino59 Inserita: 10 dicembre 2020 Segnala Inserita: 10 dicembre 2020 Rispondo a Livio, confermando quanto afferma, riguardo a casi particolari. Nella mia lunga esperienza di riparatore Tv-Vcr-Tlc non ho mai avuto occasione di usare un capacimetro, ma sempre l'oscilloscopio. In certi casi neanche quello, conoscendo i problemi ripetitivi, e all'epoca i condensatori guasti non si palesavano mica gonfiandosi, come quelli attuali. Si sostituivano e amen.
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2020 Segnala Inserita: 11 dicembre 2020 11 ore fa, patatino59 ha scritto: Nella mia lunga esperienza di riparatore Quando conosci bene gli apparati su cui interveni nasometro e cacciavitoscopio sono gli strumenti principali di diagnosi.
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2020 Segnala Inserita: 11 dicembre 2020 15 ore fa, zis2104 ha scritto: potrei capire se in corto sulla scheda, oppure dovrei sempre dissaldarlo e misurarlo? Dipende dalla sua funzione circuitale. Ad esempio un resistore posto in serie ad un emettitore di un transistor, senza alcun componente in parallelo, si può capire se è interrotta o se il suo valore è completamente differente dal valore nominale.
Lorenzo-53 Inserita: 12 dicembre 2020 Segnala Inserita: 12 dicembre 2020 Altra difficoltà è data dal fatto che a volte, per ridurre gli ingombri o utilizzare della componentistica già disponibile, condensatori e resistenze sono montati in parallelo per ottenere capacità o dissipazioni più elevate, non è raro trovare 10 condensatori da 100 microfarad invece di uno da 1000 oppure 5 resistenze da 1 W invece di una da 5 W
zis2104 Inserita: 13 dicembre 2020 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2020 (modificato) ma non cè un corso per imparare questa roba Modificato: 13 dicembre 2020 da zis2104
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