Daniele96 Inserito: 31 ottobre 2020 Segnala Inserito: 31 ottobre 2020 Buongiorno a tutti ,mi presento sono Daniele scrivo da Calenzano in provincia di Firenze .Da molti anni ormai colleziono film e proiettori del cinema di una volta . Qualche giorno fa ho acquistato un proiettore Cinemeccanica Victoria V per pellicole 35mm . Come sempre succede chi ha smontato la macchina ha tagliato via tutti i fili e dovrò rifare l'impianto elettrico. Ormai anche se non sono esperto ,seguendo le indicazioni degli schemi ne ho già sistemati altri . Il problema è che le altre volte il motore è sempre stato 260 trifase o al limite 380 (che facevo funzionare cambiando posizione alle lamelle della morsettiera e aggiungendo un condensazione adeguato ) ma comunque sempre a 50 hz di frequenza. Questa volta la faccenda per me si complica perché il motore è 220 V trifase ma 42 hz . 6 sono i fili tre Rossi e tre neri da cui ricavare tre coppie .Volevo sapere da voi ,come posso procedere per far lavorare questo motore vista la differenza di frequenza senza però influenzarne i giri ? Che se ho capito bene a 50 hz risulterebbero maggiori e quindi risulterebbe una proiezione accelerata. Fermo restando che tutto il resto della macchina dovrebbe lavorare invece a 50 hz ,visto che i componenti sono più moderni .Vi ringrazio anticipatamente e a tutti un buon sabato
Livio Orsini Inserita: 31 ottobre 2020 Segnala Inserita: 31 ottobre 2020 Probabilmente era un proiettore dedicato al mercato di nazioni, dove la frequenza era proprio 42 Hz. Facendolo lavorare a 50Hz dovresti alimentarlo con il 16% in più di tensione, ma gikrerebbe comunque con il 16% in più di velocità. Vedresti le immagini un po' accelerate. Non ci sono altre possiiblità che alimentarlo tramite inverter che generi 220V a 42Hz. Quale è la potenza di targa del motore? Presumo che sia attorno ai 100W o poco più.
Daniele96 Inserita: 31 ottobre 2020 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2020 Buongiorno sig. Livio Grazie per avermi risposto , Intanto le posso dire che il proiettore proviene dalla zona di Trieste , non so però in origine in quale sala fosse installato , può darsi oltre confine italiano . Il motore riporta solo le Seguenti diciture sulla targhetta : CINEMECCANICA 220V 42 hz lo spazio vicino alla dicitura HP risulta vuoto. Cosa che già mi era successa con un altro motore della stessa ditta. Ho fatto anche alcune foto provvedo ad inserirle non appena modificate in pesantezza . Un altra domanda ,una volta comprato un inverter adatto che alimento 220 V monofase e che andrà a regolare la frequenza portandola a 42 hz ,come ottengo la terza fase comunque necessaria per il motore ? Forse aggiungendo un condensatore tra la fase in uscita dall'inverter verso il motore e il terzo morsetto del Motore stesso ? Grazie per adesso , Più tardi inseriro' le foto . Nel frattempo una buona giornata a lei
Daniele96 Inserita: 31 ottobre 2020 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2020 Ecco la targhetta motore : Sotto una foto della meccanica interna ,se può aiutare a capire Il motore è quello sulla sinistra e mettere in rotazione ingranaggi in foto che sono costantemente a bagno d'olio , l'ingranaggio in basso si collega ad un'asta con scatola a bagno d'olio esterna dove vi è il pernio che fa girare la bobina di recupero ,via via che viene proiettato il film
Livio Orsini Inserita: 31 ottobre 2020 Segnala Inserita: 31 ottobre 2020 2 ore fa, Daniele96 ha scritto: come ottengo la terza fase comunque necessaria per il motore ? Normalmente si usano inverter con alimentazione monofase ed uscita trifase. Se leggi questa discussione, ad esempio, trovi una tabella con elencati una serie di enverter che potrebbero fare al caso tuo. Tutti i costruttori di inverters hanno nel loro catalogo una serie di inverters con alimentazione monofase 230V ed uscita trifase 230V max. Così a occhio un inverter da 500W (0.5kW) dovrebbe essere più che sufficiente.per questo motore. Poi però devi mettere un filtro sinusoidale tra motore ed inverter; oltre a tagliare i disturbi serve per togliere l'effetto nefasto che gli elevati dv/dt, tipici dei moderni inverters, potrebbero avere sull'isolante del tuo vecchio motore. In pratica basta un induttore trifase ed una terna di condensatori, non è complesso. Ci si può anche rivolgere ai filtri che si mettono a valle degli inverters degli impianti fotovoltaici, ma sono di potenza esagerata per il tuo motore.
Daniele96 Inserita: 31 ottobre 2020 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2020 Buonasera sig. Livio Quindi se ho capito bene acquistando un inverter 220 monofase /220 trifase e aggiungendo poi all'uscita un filtro per evitare di danneggiare il motore , visti gli anni di servizio sulle spalle , dovrei avere la giusta corrente e la giusta frequenza, ovviamente previa regolazione dell' inverter a 42 hz .Tra le altre cose il filtro mi è indispensabile anche per i disturbi eventualmente creati dall'inverter sulla parte audio che inevitabilmente sarà vicina. La ringrazio ancora tanto per la passione e l'impegno che dimostra per queste "materie ". Appena acquistato il necessario le farò sapere se tutto ok o se nascono altri dubbi e nel caso ,sono sicuro vorrà aiutarmi di nuovo . Buonaserata Daniele
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2020 Segnala Inserita: 1 novembre 2020 Acquista un prodotto di un costruttore noto, il costo per quella taglia non è molto superiore ad un cinese qualsiasi. Oltre ad avere una miglior affidabilità probabilmente emetterà anche meno disturbi. prevedi almeno un induttore sull'ingresso di rete ed usa cavo tripolare schermato per conneterlo al filtro ed al motore. Poi prima di accenderlo studia bene il manuale.
luigi69 Inserita: 1 novembre 2020 Segnala Inserita: 1 novembre 2020 Ciao Daniele Fatti salvi i consigli di Livio, anche io sono un matto che colleziona proiettori ed attrezzature da cinema , in quanto proiettavo già verso la fine degli anni 80 , proprio con una Victoria 5 ed una 8 Se hai pazienza, la cerco, e guardo la targhetta del motore, mi ci vuole solo un po di tempo
Daniele96 Inserita: 1 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2020 Grazie sig.Livio per le preziose precisazioni, avevo visto infatti che per quella potenza la cifra non è una grossa spesa , ho idea di chiedere ad una ditta vicino casa ,che si occupa di motori elettrici , e vedere ciò che propongono, sicuramente come dice lei mi dirigo su inverter di marche tipo Omron nella scheda da lei consigliata , Bonfiglioli o altri solo marche ben conosciute . Ok Per il cavo schermato e induttore sull' ingresso. Luigi sono contento che anche tu condivida la malattia della pellicola .Il mio è il V il modello anni 50 che nasceva a carboni . Quello che hai tu è il 5 da quanto ho capito, il modello azzurro molto più recente. Ho diversi proiettori Cinemeccanica , Prevost e Fedi tutti da cabina .Più alcuni portatili Cinemec e Microcine . Tornando a noi se mi fai, questo favore così più o meno ho un idea, perché sui modelli più vecchi non ci sono indicazioni . Comunque parlando con un amico ,mi ha confermato come diceva il sig. Livio che il motore non dovrebbe essere superiore ai 500 watt . Desidero ringraziarvi entrambi, per le preziose informazioni riguardo l'installazione e per l'aiuto che mi state dando. Vi aggiorno domani con nuove informazioni riguardo a quello che mi viene proposto Vi auguro buona serata
luigi69 Inserita: 1 novembre 2020 Segnala Inserita: 1 novembre 2020 Confermo che anche il.mio nasceva a carboni, modificato con xenon alla metà anni 80 ho usato cinemeccanica, pio pion, prevost, microtecnica ( 16 mm con sonoro sia ottico che magnetico) . Come ti dicevo , periodo un po particolare, appena posso cerco i dati motore ( usato in cabina in trifase a 380 fino al 2000 circa )
Livio Orsini Inserita: 2 novembre 2020 Segnala Inserita: 2 novembre 2020 8 ore fa, Daniele96 ha scritto: Bonfiglioli o altri solo marche ben conosciute Bonfiglioli fa motoriduttori e ritarga inverter. Importante scegliere un marca di inverter che abbia un supporto nellazona dove vivi.
Daniele96 Inserita: 12 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 12 novembre 2020 Buongiorno a tutti, scusatemi per l' assenza di qualche giorno , Sono stato a chiedere informazioni per l'inverter e mi hanno proposto un Siemens ,ed il filtro di marca (Eaton ) se non sbaglio . Ho portato quindi con me il motore ,ma non mi hanno dato possibilità di provare il funzionamento adesso vi chiedo prima di procedere all'acquisto essendo un motore datato , c'è modo di provarlo prima onde evitare brutte sorprese dopo l'acquisto, se il motore non fosse più funzionante , vista l'età ? Grazie a tutti come sempre e scusate il ritardo
Livio Orsini Inserita: 12 novembre 2020 Segnala Inserita: 12 novembre 2020 1 ora fa, Daniele96 ha scritto: c'è modo di provarlo prima onde evitare brutte sorprese dopo l'acquisto, se il motore non fosse più funzionante , vista l'età ? Potresti fare una prova con alimentazione a 50Hz e condensatore per ricreare la terza fase. Sarebbe necessario alimentarlo a 255V circa per non perdere ulteriormente coppia, però provandolo senza alcun carico all'albero non dovrebbe aver problemi. L'inverter proposto non è il massimo, ma almeno siemens ha un'assistenza abbastanza capillare sul territorio nazionale. Il filtro Eaton non lo conosco però se te lo danno per sinusoidale dovrebbe essere valido, Eaton è un'azienda abbastanza seria. Per curiosità a chi ti sei rivolto per l'acquisto?
Daniele96 Inserita: 12 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 12 novembre 2020 Buongiorno Livio , l'azienda a cui mi sono rivolto ha sede a Prato, si chiama Campinoti , proverò ad effettuare la prova che mi dice , Almeno per essere sicuro che il motore dia segni di vita ,la informerò sull' esito della prova, secondo lei per il condensatore con quale capacità è bene provare ? Grazie come sempre del suo aiuto e buona giornata
Livio Orsini Inserita: 12 novembre 2020 Segnala Inserita: 12 novembre 2020 4 minuti fa, Daniele96 ha scritto: si chiama Campinoti , Io ricordo un "Campinotti & Bolzoni che vendeva materiale KM (ora Eaton); se è la medesima un tempo eran piuttosto seri. Per il valore del condensatore bisognerebbe conoscere la potenza, ma dato che hai scritto: Il 31/10/2020 alle 07:41 , Daniele96 ha scritto: aggiungendo un condensazione adeguato Io userei valori simili a quelli che hai già usato.
Daniele96 Inserita: 12 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 12 novembre 2020 Sig. Livio, ho provato il motore accoppiando i sei fili in tre coppie , secondo la resistenza misurata, per quanto riguarda il condensatore ne ho usato uno da 20 uf come di solito faccio con i motori trifase ,che alimento in monofase , come da lei indicato. Purtroppo il motore non sembra funzionare ,seppur l'albero giri totalmente libero provando a ruotarlo manualmente , non ci sono rumori di sfregamento o altro . Sotto tensione però risulta completamente "morto" non c'è nemmeno il classico ronzio della tensione. A questo punto chiedo informazioni a lei , perché io non me ne intendo minimamente . Per quanto riguarda l'azienda credo sia proprio lei ,a me hanno proposto un siemens ,ma andando sul loro sito ci sono diverse marche .Non so se tutte producano inverter .
Livio Orsini Inserita: 12 novembre 2020 Segnala Inserita: 12 novembre 2020 4 ore fa, Daniele96 ha scritto: A questo punto chiedo informazioni a lei , perché io non me ne intendo minimamente . Francamente non so che informazioni posso dare. I sei fili dovrebbero corrispondere ai tre avvolgimenti delle 3 fasi; dovendolo collegare a triangolo ogni avvolgimento va collegato tra una fase e l'altra avendo cura di rispettare il senso di avvolgimento di ciascun avvolgimenti. Ovviamente essendo un sistema monofase le 3 fasi saranno: fase, neutro e condensatore collegato alla fase,
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora