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Imparare Ad Usare Visual Basic


puntalino

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del_user_56966
In quella seconda parte che tu non hai citato ci sta sia il fatto che è più che logico che si preferisca programmare con il linguaggio che si conosce meglio, sia il fatto di continuare ad utilizzare tutti i lavori già sviluppati senza perdere giorni, settimane o mesi per la loro conversione.

Ti ripeto che è un motivo diverso io programmo in qualsiasi linguaggio non mi pongo il problema della difficoltà,

ma per fare questo ci deve essere un motivo di base!

Per programmare in assembler ridurre al massimo lo spazio di memoria occupata, a scapito della difficoltà e dei tempi

Programmare in C, quando lo spazio di memoria del micro è sufficiente a sostenere il mio programma

Programmare in Ladder più che in IL percè per me è il debug è più schematico e facilmente comprensibile per chi dovrà leggere il programma in seguito

Programmare in VB6 per applicazioni che non richiedano tempi di sviluppo oltre il necessario, specialmente se con questo posso ottenere di base

qualsiasi attività mi passa per la testa, semplicemente ricorrendo a DLL, OCX e API specifiche...

Per farti capire meglio, ti dico che DotNET, lo ho utilizzato appena uscito come di solito faccio con le novità, più che le settimane direi che ho impegnato 6 mesi per portare

un applicazione su questo prodotto, ma da anni è chiuso nel cassetto per i problemi di cui sopra, non è stato tempo perso, diciamo che ho fato un corso intensivo

e ho contribuito a trovare qualche Bug qua e la di cui alcuni sono sempre presenti!!

intendevo nel senso piu' stupiso , c'e' il C , il C plus plus , ma quello come lo pronunci C cancelletto ??

Ti scrivo come lo devi pronunciare C - SHARP

DotNET e VBnet sono equivalenti ???

DotNet sta per .NET ovvero <Punto>NET abbbreviativo di VisualStudio.NET per differenziare da VisualStudio 6.0

visual studio cose' ???

Visual Studio .NET e VS 6.0 sono ambienti di sviluppo RAD

Le differenze basilari tra i due sono molte ma in sostanza entrambe contengono più tool di sviluppo per vari linguaggi,

Quelli più famosi sono Visual Basic e C++ con VS.NET è stato introdotto un nuovo linguaggio che è appunto il C#

Sul fatto della reversibilità, invece, magari tutti i programmi fossero reversibili!

Pensa che io non ho mai protetto nessuno dei miei software. Pensa che ai miei clienti consegno sempre sorgenti e documentazione.

Questo però è già un altro discorso.

Questo lo faccio anche io ma non su tutto indiscriminatamente!

Modificato: da alen
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DotNET e VBnet sono equivalenti ???

visual studio cose' ???

Scusa Luca, mi sono dimenticato un pezzo!

DotNET è il nome con cui si indica la piattaforma di sviluppo multilinguaggio in oggetto.

VBNet è uno dei linguaggi che puoi utilizzare, gli altri sono C# e una versione di C++ che la Microsoft chiama "protected mode" o qualcosa di simile. Inoltre hai ASP.NET che ti permette di sviluppare applicazioni web server e client in tecnologia ASP.

Visual Studio è l'ambiente di sviluppo.

Ciao

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Si pronunca C sharp
Ti scrivo come lo devi pronunciare C - SHARP

Posso permettermi di fare il pignolo?

Se vogliamo essere corretti, o si pronuncia in italiano: "C Diesis"

o si pronuncia in inglese: "SI Sharp".

Personalmente trovo non corretta la pronuncia C Sharp, anche se è quella più usata, perché è il risultato di un miscuglio di italiano ed inglese. ;)

Lo stesso vale, se vogliamo essere corretti, per il C++.

O si dice "C più più", oppure si dice "SI Plas Plas".

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del_user_56966

Ritornando invece al tema principale, per fare un esempio pratico

si dovrebbe avere una periferica da comandare per le varie prove e un Drive per la sua gestione,

questo se si desidera leggere e scrivere in tempo reale degli ingressi oppure dei Relè, mentre se si vuole

inviare un frame di protocollo la cosa per uno alle prime avventure si complica un pò!

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Scusa Alen ma non ho capito cosa intendi!

Indipendentemente dal linguaggio, se devi scambiare dei dati con un PLC o CNC devi per forza avere delle librerie di funzioni (DLL o altro) fornite dal costruttore, o, al limite, conoscere il protocollo di interfacciamento e lavorare più a basso livello, ma questo non è un problema di linguaggio...

In ambiente .NET puoi importare ed utilizzare ancora tutti i componenti e le librerie che utilizzavi prima.

Il problema semmai è di sistema operativo.... io ad es. lavoro ancora con XP-pro, perchè non ho ancora la garanzia che le varie librerie fornite dai costruttori di CNC-PLC funzionino correttamente con Vista (visti i vari post e lamentele precedenti ne dubito fortemente! :( .

Ciao

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del_user_56966

Molto semplice,

Installo un oggetto che mi permetta l'accesso all'hardware, prendi per esempio un OCX in tecnologia XComm

tramite questo posso accedere a un PLC oppure a una preferica su Bus in maniera diretta, ovvero questo oggetto diventa

una classe del mio programma con metodi e proprietà specifici per date funzioni di automazione,

esempio, voglio scrivere un Bit in un PLC..

XComm.WR <Numero Bit>, <Ind PLC > < Valore da scrivere >

premo il tasto a video e il valore viene trasferito in memoria del PLC, mentre se lo dovessi fare da protocollo oltre a altre nozioni che qui non servono

devo aprire e impostare la porta, creare il frame di protocollo con i valori corretti, trasmetterlo col giusto cheksum e cosi via,

intendo che non è la stessa cosa!

Modificato: da alen
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Un dato molto importante è che VB6 compila direttamente in codice Nativo, quindi in confronto a DotNet è di base migliore!

Non per polemica, ma solo per informazione, devo dire che in questa affermazione ci sono due errori!

1 - Uso VBx dalla versione 2.0 sotto DOS e posso garantire che non esiste versione MS compilata. E' noto a tutti o quasi che VB è interpretato, anche se non è l'interprete di GVBasic.

2 - Il confronto tra VB.net e VB6, in termini di prestazioni velocistiche, non è proponibile per tutta una serie di differenze prima fra tutte lo SO di riferimento, che per laserie ".net" è XP o superiore. Anche VB.net è interpretato ma in modo ancora più efficiente.

Per parlare di linguaggi compilati si deve fare riferimento al "C" ed alle sue varianti C++ e C.net.

La differenza tra un interpretato ed un complilato sta nel fatto, non banale, che un compilatore produce, al termine delle operazioni di compilazione e linker-locator un file eseguibile direttamente in codice macchina del proocessore target. Nel caso di un interpretato si possono avere diverse opzioni, secondo sistema. Nel caso del vecchio GWBasic l'interprete lavora "running time" interpretantando riga per riga e producendo in tempo reale le istruzioni macchina del processore target. Nel caso dei basic moderno come VB si produce un file intermedio che, linkato con la libreria VBRun.xx, produce un codice eseguibile. Le operazioni sono eseguite "running time" al primo "lancio" del programma; fino a che non si esce dal programma questa operazione non sarà ripetuta. Nel caso di VB.net, e C#, questa operazione si effettua prima dell'esecuzione vera e propria ed il codice eseguibile rimane memorizzato sino allo spegnimento del PC. In questo modo le prestazioni velocistiche sono leggermente incrementate.

Ovviamente, dovendo condensare in poche righe, le spiegazioni sono semplificate e banalizzate.

Modificato: da Livio Orsini
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del_user_56966
Ok, ma, come ti ho detto, in dotnet puoi importare gli oggetti COM (OCX, DLL, ecc.), quindi tutto sta in piedi come prima

Ved che non usi molto .NET, altrimenti sapresti che non è proprio la stessa cosa...

X Livio, non vorrei rispondere io, vedi la Finestra di VB6 Progetto\Proprietà del progetto\Compila\

Le opzioni sono "Compila in P-Code" (quello che dici tu!!)

e "Compila in codice Nativo" qui trovi anche le opzioni di compilazione tipo Ottimizza per PentiumPro ecc..

Il risultato di questa compilazione è un file eseguibile che si si basa sulla DLL di sistema a Run-Time ma solo per l'accesso alle classi di questa

ne più ne meno come ogni programma che utilizzi dichiarazioni a DLL esterne,

In Quanto ai VBX non sono più in uso da anni sono stati soppiantati dagli OCX (ActiveX).

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Alen sei stato tratto in inganno dalla semplificazione delle istruzioni :), necesariamente ridotte, del menù.

La dizione "compila" non è corretta perchè l'operazione non è una complilazione ma solo la geenrazione di files intermedi che, secondo opzione, scelta hanno riferimeti differenti.

Che facciano riferimento a DLL o OCX o altro non fa differenza: sempre di interprete si tratta.

Non voglio essere polemico, ma se non conosci bene cosa sia un vero compilatore, non fare di queste affermazioni.

Nei vari manuali, scritti da guru più o meno veri, su VBx e su VB.net è ben spiegata questa differnza. Basterbbe, comunque leggere il sempre valido "Hardcore Visul Basic" (niente programmi a luci rosse :D ) di Bruce McKinney, o fare un po' di ricerca nell'ottimo sito di Infomedia per avere i tutti riferimenti a come lavora l'interprete di VB.

Ripeto: non esiste VB compilato, almeno nell'accezione canonica per gli informatici, di questo termine

Modificato: da Livio Orsini
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del_user_56966

Livio prima di dire cosa si sa e cosa non si sa io ho l'abitudine di informarmi quindi

se ti dico una cosa stai certo che corrisponde a verità, questo è indipendente dal fatto che poi l'altro con cui discuto ne sia al corrente...

Andiamo a leggere testuali parole del primo volume (della mia splendida libreria.. :lol:)

Titolo I segreti di VB6 di Harold Davis...

Pag. 405 Comnpilazione in Pseudocodice e Compilazione in codice nativo

In Visual Basic 6 si ha la possibilità di compilare i file eseguibili in codice nativo o in pseudocodice.

Vuoi che ti illustro la differenza che da Microsoft ufficialmente alla definizione di codice nativo e Pseudocodice oppure neppure loro conoscono il prodotto ??

per iniziare parola del supporto Microsoft..

http://support.microsoft.com/kb/229415

per finire parola di Bill in persona!!

http://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa240843(VS.60).aspx

Traduco il passo della descrizione...

Compilando un progetto con la scelta di Codice Nativo vuole dire che il codice che lei scrive sarà compilato pienamente alle istruzioni native del microprocessore,

invece di essere compilato in pseudo codice Interpretato.

Questa opzione accellera notevolemnte i calcoli matematici, e può accedere direttamene ai servizi provvisti dalla DLL MSVBVM60.DLL.

Comunque, questo non elimina il bisogno di questa DLL di sistema.

Modificato: da alen
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Forse avrai una splendida libreria, probabilmente i libri li avrai anche letti però ti è sfuggito qualche cosa. Visto che insisti devo per forza di cose replicare.

Dalla tua risposta si deduce che confondi compilatore con linguaggio compilato.

Conosco perfettamente, e da lungo tempo, le fonti che citi.

In Ms sicuramente sanno di cosa parlano ma, come sempre, mettono in evidenza quello che conviene a loro.

Per capire di cosa si sta parlando è necessario che riassuma, in modo stringato es essenziale, alcuni concetti base di informatica.

Cosa è un compilatore?

Un compilatore è un programma che traduce un file di testo in un file in codice macchina del target.

Il file di uscita del compilatore è direttamente eseguibile?

Quasi mai. Salvo pochissimi casi, con vecchi compilatori per processori target di piccola potenza, sono necessarie successive operazioni per rendere il codice eseguibile.

Sono proprio queste operazioni che rendono differente un linguaggio compilato da uno pseudo compilato o semi interpretato come, per l'appunto VBx.

Si dice che VBx può compilare un codice nativo, e con ciò? Anche se compili il tuo sorgente in codice nativo, cosa che fanno tutti i compilatori, non puoi usare il risultato di questa operazione per mandarlo direttamente in esecuzione, tanto è vero che si parla espressamente di diretto accesso alla DLL.

Cosa è una DLL?

Da Wilkipedia (tanto per citare una fonte molto comune)

"In informatica, una dynamic-link library (termine inglese, tradotto in italiano libreria a collegamento dinamico) è una libreria software che non viene collegata staticamente ad un eseguibile in fase di compilazione, ma che viene caricata dinamicamente in fase di esecuzione. Queste librerie sono note con l'acronimo DLL, che è l'estensione del file che hanno nel sistema operativo Microsoft Windows."

Ed ecco che ritorna dalla finestra quello che era stato buttato fuori dalla porta.

La distinzione si fa in base a quando avvengono le operazioni di linking con il codice delle librerie esterne e la successiva allocazione alla memoria.

Questa operazione nel caso di VBx avviene durante la prima esecuzione del programma; nel caso di VB.net immediatamente prima della prima esecuzione.

Nel caso di "C" standard, per esempio, questa operazione avviene "una tantum" durante la fase di sviluppo. Terminata la fase di sviluppo e congelata la versione sia vrà un eseguibile pronto per essere ...eseguito.

In altre parole nel caso di Vbx e VB.net si memorizza un'applicazione come codice compilato, l'eseguibile sarà creato ad ogni primo lancio.

Nel caso di "C", ad esempio, si memorizza il vero programma eseguibile

E' una distinzione di poco conto? Non direi proprio. Nel caso di un compilato il mio file di distribuzione contiene tutte le informazioni necessarie all'esecuzione e solo quelle necessarie.

Per esempio se necessito di funzioni contenute nella libreria "STDIO" non linko l'intera libreria, ma solo le funzioni richiamate. Però il codice corrispondente a queste funzioni è contenuto nell'eseguibile.

Ci sono vantaggi e svantaggi per entrambi i metodi, discuterne richiederebbe parecchie pagine e non si rangiungerebbe una conclusione univoca.

Rimane il fatto che un linguaggio standrd come il "C" ANSI è portabile indipendendemente dallo SO e dal target, al limite è sufficiente una ricompilazione una tantum.

La cosa è molto meno vera per linguaggi che fanno uso di DLL.

Tra l'altro il modo d'uso di DLL è il principale tallone d'Achille dell'affidabilità dei sistemi operativi WIN. Potendo diverse applicazioni accedere contemporaneamente a queste funzioni sarebbe necessario uno stretto controllo delle aree di memoria dati utilizzate dai vari jobs però così non avviene e, anche se nelle ultimenversioni di Win il fenomeno è meno frequente, si hanno quei bei blocchi con messaggi del tipo: "l'applicazione non risponde". Poverina non può rispondere perchè un'altra applicazione glia ha cambiato i dati :angry:

Modificato: da Livio Orsini
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Ved che non usi molto .NET, altrimenti sapresti che non è proprio la stessa cosa...

In che senso scusa?

Ho rifatto un applicativo di interfacciamento a Mitsubishi VB6 in .NET ed ho aggiunto al progetto i riferimenti ai componenti COM fornitami da Mitsubishi ed ho usato le stesse funzioni.

Microsoft sconsiglia l'uso di dll, ma se non ci sono problemi di compatibilità (cioè se sono fatte bene!) il tuttu funziona.

Ciao

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del_user_56966
In Ms sicuramente sanno di cosa parlano ma, come sempre, mettono in evidenza quello che conviene a loro.

Livio che dire !?

Se metti anche in dubbio Microsoft MSDN, non ho altre fonti attendibili per controbattere... :blink:

comunque qualche info in più sul compilatore non fa mai male...

Per capire il metodo, bisogna partire da quello che succede quando compiliamo un progetto VB, cioè da quali fasi sono necessarie per convertire il nostro progetto in un eseguibile (o una DLL).

Dopo aver scritto il nostro sorgente nell'IDE, tramite il consueto comando Crea eseguibile del menu File (e a condizione di usare il tipo di compilazione in codice nativo), per ogni modulo (anche di classe) o form viene richiamato il compilatore C2.EXE che li trasforma in file oggetto.

Ad esempio, per un progetto contenente un file Form1.frm e un file Modulo1.bas, vengono prodotti i corrispondenti file Form1.obj e Modulo1.obj che contengono il codice corrispondente in linguaggio macchina (con le opportune chiamate alla libreria MSVBVM60.DLL).

Di questi file non rimane normalmente traccia in quanto sono temporanei e cancellati alla fine del processo di compilazione.

Il compilatore C2 è una versione customizzata del compilatore rilasciato con Visual C e non viene usato per il p-code.

Solo per curiosità, C2 viene eseguito come un processo multithreaded a 32 bit di tipo console ed è così denominato in quanto rappresenta il secondo passo del processo di compilazione detto, appunto, a due passi; il primo passo è responsabilità del codice contenuto in VB6.EXE.

L'IDE passa al compilatore sulla riga di comando alcuni parametri, in base al tipo di progetto prescelto, ad esempio (tutto su una riga):

C2 -il C:\WinNT\Temp\VB613390 -f Form1 -W3 -Gy -G5 -Gs4096 -dos -Z1 -FoC:\ProgettoTest\Form1.obj -Qifdiv -ML -basic

in cui i vari switch hanno (probabilmente) il seguente significato:

-il nomefile il nome del prefisso usato per i nomi dei file contenente un 'precompilato', una sorta di intermediate code (da cui il nome dello switch) temporaneo; questi file sono 5 e terminano con i suffissi GL, SY, EX, IN e DB; il loro contenuto non è documentato

-f Form1 il nome del file da compilare

-W3 warning level 3, livello di 'attenzione' da dedicare ai warnings

-Gy abilita il collegamento a livello di funzione (function-level linking)

-G5 ottimizzazione per il Pentium

-Gs4096 permette di non inserire il codice per il controllo dello stack (stack probe) se una funzione non usa più di 4096 byte di stack

-dos non documentato

-Z1 rimuove il nome della libreria di default dal file .OBJ

-Fofileobj il nome del file OBJ da generare (file output)

-Qifdiv mette in atto le correzioni per il bug della divisione del Pentium (FDIV bug)

-ML crea un file eseguibile single-threaded

-basic indica al compilatore C2 il fatto che la compilazione avviene per un progetto basic

Dopo la compilazione - come avveniva del resto sin dai tempi dei primi compilatori - viene eseguito il programma LINK.EXE, il cosiddetto linker, che provvede, essenzialmente, a collegare tutti i file oggetto facenti parte del progetto e a creare un singolo eseguibile risolvendo tutte le chiamate tra i vari moduli.

I dettagli dell'operazione sono abbastanza complessi e presuppongono delle conoscenze particolari dell'architettura del sistema che vanno al di là degli scopi di questo commento.

La compilazione in VB6 viene effettuata dall'IDE e non a run-time non ci si deve confondere con il compilatore Just-in-time di Dot Net

Modificato: da alen
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del_user_56966
In altre parole nel caso di Vbx e VB.net si memorizza un'applicazione come codice compilato, l'eseguibile sarà creato ad ogni primo lancio.

Anche qui mi dispiace ma commetti un errore in VB6 la dizione crea eseguibile esiste nel momento stesso che si chiama la fase di compilazione!

il risultato di questa compilazione è un file eseguibile che può utilizzare oltre la DLL di RunTime di VB6 altre DLL oppure oggetti tipo OCX, EXE ActiveX, DLL ActiveX....

Nel caso di "C", ad esempio, si memorizza il vero programma eseguibile

Non ti fissare sul fatto che il programma contenga per intero il codice della DLL, nella programmazione ad oggetti e in genere le librerie dinamiche e gli OCX servono proprio per il contrario!

Ma la tua spiegazione tornerebbe se invece di pensare ad oggetti stessimo pensando ancora in linguaggio serializzato tipico nella programmazione C ANSI...

disporre di riferimenti diretti oppure indiretti non è l'argomento del contesto si sta parlando del fatto che quello prodotto dal compilatore sia un file eseguibile in linguaggio macchina e non uno pseudo codice

intrepretato oppure compilato solo all'avvio del programma, non discuto affatto di come lavori l'eseguibile ma solo del fatto che comunque è un eseguibile (anche se necessita della DLL di Run-Time di VB6)

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del_user_56966
Ho rifatto un applicativo di interfacciamento a Mitsubishi VB6 in .NET ed ho aggiunto al progetto i riferimenti ai componenti COM fornitami da Mitsubishi ed ho usato le stesse funzioni.

Microsoft sconsiglia l'uso di dll, ma se non ci sono problemi di compatibilità (cioè se sono fatte bene!) il tuttu funziona.

Nel tuo caso non ci dovrebbero essere molti problemi perchè molto probabilmente ai utilizzato un riferimento indiretto, ma se l'oggetto lo importi direttamente cambia notevolmente le problematiche!

quindi quando sostituisci un OCX Versione 1.0 con il solito in compatibilità binaria ma con versione 1.1 se non ti funziona più il programma chiamami che ti spiego la differenza!... :lol:

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quindi quando sostituisci un OCX Versione 1.0 con il solito in compatibilità binaria ma con versione 1.1 .....
^_^

Visto che ti piace documentarti ti consiglio allora di leggere il capitolo 22 del libro del buon Balena intitolato "Programmare Microsoft Visual Basic 2005", dal titolo "Invocare componenti COM da .NET".

E' molto illuminante nello spiegare come .NET avvolge il componente COM facendolo apparire al client NET come un componente managed.

Ciao

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del_user_56966

Ciao Lucios

Vedi salvo che il Buon Balena ma anche altri miei conoscenti sono veri Gurù del sistema e io solo un principiante..!

Come sempre accade al principiante a voluto che mi imbattessi in tre chiamate all'assistenza MS e guarda caso tutte e tre

sono risultati Bug del sistema .NET quello relativo allo scarico delle reference di oggetti COM importati direttamente è sempre

presente anche nell'ultima versione!

A volte si dice il principiante!!... :lol:

Se ti piace quel libro ti consiglio anche la parte che mostra come rendere COM una classe NET, è quasi un reverse tecnology..... :P

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scusate se volete litigare OK io ho aperto un post in cui chiedevo informazioni per imparare e voi state facendo i cosi vostri per non essere volgare

per Livio tu hai iniziato un corso su vb in cui se non ha la forum card sei tagliato fuori (in più alleghi il link) cosa pretendi collaborazione io mi sbatterei giorno e notte per imparare

io ho chiesto di partecipare nessuna vostra risposta

se io sono povero non ho diritto a nulla ( son italiano) no rumeno ecc.

se volete aiutarmi e consigliarmi che ben venga

altrimenti aprite un vostro post e li fate i cosi vostri

ringrazio anticipatamente chi mi vuole aiutate e non ignorare i mie post

altrimenti aprite un vostro post

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del_user_56966

Per dire la verità avevo cominciato a risponderti al messaggio 18, ma come vedi qui basta fare un affermazione che tutti devono

puntualizzare punto per punto, cosi facendo è normale che si divaga, o non rispondi oppure devi controbattere, diciamo che magari

basterebbe portare a conferma la documentazione ufficiale e con quella chiudere la risposta, ma essendo un forum e non un call center

si va anche oltre...

Comunque riprendiamo il discorso (da mio punto di vista!) come ti dicevo se vuoi imparare il VB6 ti serve per la maggior parte degli Scada che usano internamente

il VBA e per quelli che usano gli Script, mentre ancora oggi il formato DotNet lo usi all'interno dell'ambiente e stop, quindi la decisione è da valutare in base all'uso che devi

farne, comunque passare direttamente al DotNET non è cosi semplice come viene descritto prima si deve entrare nel concetto di programmazione ad oggetti e poi si prosegue

col linguaggio...

Allora che strada vuoi prendere!??

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del_user_56966

Ormai sono anni che non uso più gli scada e faccio ottimi pannellini (come dici tu) anche con VB6

quindi il mio sarebbe un consiglio un pò di parte.. :lol:

Comunque se mi confermi che quei due che usi tu lavorano con VBA oppure con scriptBasic direi che la scelta è scontata

sempre e comunque Visual Basic 6 da li poi ai già imparato il VBA (devi solo togliere) e con poca fatica si entra nel mondo script che è un

pò più ostico per la mancanza del debug, ma ti posso insegnare qualche trucco per farlo comunque..

Il problema è che non utilizzo espressamente i tuoi ambienti Scada, quindi dovremo stare sul generico, e poi tu verifichi se siamo in linea oppure

se puoi mandami la documentazione in linea (di solito sono .chm) che ci do uno sguardo!

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