riccardo89 Inserito: 2 novembre 2020 Segnala Share Inserito: 2 novembre 2020 Salve ragazzi scusate un'informazione. Dovrei cambiare il mio scaldabagno (a gas) e sono indeciso se passare all'elettrico o no. So quali sono le differenze (in pratica a gas paghi di più l'oggetto ma meno la bolletta), però avrei due domande se possibile.1 - Ero indeciso tra l'Ariston Velis EVO o Lydos Plus, entrambi da 80 litri. Io dalle specifiche non vedo grandi differenze, hanno entrambi ottime recensioni, ma come mai c'è una differenza di 100 euro? Solo per la classe energetica?2 - E' vero che con uno scaldabagno elettrico non si può usare insieme il condizionatore? Ne ho uno (però vecchio di 10 e passa anni quindi consuma di più) della Daikin, potrei veramente avere problemi? Nel senso che poi se mi parte improvvisamente lo scaldabagno mentre va il condizionatore salta la corrente?3 - Per chi ce l'ha, consigliate quello elettrico? Noi in casa (siamo in 2) lo useremmo pochissimo, giusto per fare la doccia mattina e sera e basta. Si può tenere spento sempre e farlo partire solo per una doccia in caso? Leggendo le recensioni molti dicono che scalda velocemente però poi in giro sentivo che ci mette un'ora per scaldare l'acqua, chi ha ragione?Grazie mille! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 2 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2020 1> più che altro design 2> dipende da che contratto hai, se prevedi di avere molte cose elettriche, molto meglio passare a 4,5kW, costa 2€ in più al mese ma puoi usare due apparecchiature contemporaneamente senza rischio che salti (io con 4, attivate a circa 10 minuti l'una dall'altra, riesco a far andare insieme lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie). 3> visti i tempi che ci mette a scaldare io direi di no, occorre considerare almeno circa un'ora e mezza per ogni doccia (ipotizzo due doccia da 5 minuti con una doccetta da 10L/min). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo89 Inserita: 2 novembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2020 1 ora fa, DavideDaSerra ha scritto: 1> più che altro design 2> dipende da che contratto hai, se prevedi di avere molte cose elettriche, molto meglio passare a 4,5kW, costa 2€ in più al mese ma puoi usare due apparecchiature contemporaneamente senza rischio che salti (io con 4, attivate a circa 10 minuti l'una dall'altra, riesco a far andare insieme lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie). 3> visti i tempi che ci mette a scaldare io direi di no, occorre considerare almeno circa un'ora e mezza per ogni doccia (ipotizzo due doccia da 5 minuti con una doccetta da 10L/min). Grazie!! Io ho Enel, davvero sono solo 2 Euro al mese? Da quello che leggevo veniva a costare quasi 100 euro il passaggio a 4.5. Quindi tu sconsiglieresti l'elettrico? Una cosa che non ho ben capito, immagino che per mantenere l'acqua sopra una certa temperatura lo scaldabagno ogni tanto si accenda da solo quando capisce che l'acqua è troppo fredda per riscaldarla, quindi in estate potrebbe capitare che se c'è anche il condizionatore acceso... salta tutto giusto? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 3 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2020 Sono 2€ al mese più il costo del passaggio (55€/kW + boli) quindi sì, circa 100€. Se evi usare il GPL meglio elettrico (almeno non devi spostare le bombole o rischiare di rimanere a secco), certo che per una casa tutta elettrica (cucina + acqua calda) occorre più potenza, con l'induzione io non andrei sotto ai 5 kW. Poi tutto dipende dal'limpianto che hai, se hai un impianto degli anni '80 pensato per i 3 kW, a meno di rimettrci mano l'induzione meglio evitarla e tenere solo la bombola per la cucina. Io, se potessi scegliere metterei l'accumulo a metano: il massimo del confort e tempi di ricarica ragionevoli (circa mezz'ora), con cucina a metano. Se il metano non arriva come prima scelta, se l'impianto lo permette, induzione e boiler elettrico a pompa di calore Se l'impianto non lo permette, cucina a bombola (15€ ogni paio di mesi) e scalda bagno a pompa di calore (contribuisce a raffrescare l'ambiente). Scaldabagno elettrico tradizionale (o termo-elettrico) solo abitando in zone molto fredde in inverno. Se hai il riscaldamento centralizzato, il boiler termo-elettrico che in inverno si scalda sfruttando l'acqua calda dei termosifoni. Dove abitavo prima l'avevamo e in inverno l'acqua era sempre calda senza mai accendere il boiler. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo89 Inserita: 3 novembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 2020 7 ore fa, DavideDaSerra ha scritto: Sono 2€ al mese più il costo del passaggio (55€/kW + boli) quindi sì, circa 100€. Se evi usare il GPL meglio elettrico (almeno non devi spostare le bombole o rischiare di rimanere a secco), certo che per una casa tutta elettrica (cucina + acqua calda) occorre più potenza, con l'induzione io non andrei sotto ai 5 kW. Poi tutto dipende dal'limpianto che hai, se hai un impianto degli anni '80 pensato per i 3 kW, a meno di rimettrci mano l'induzione meglio evitarla e tenere solo la bombola per la cucina. Io, se potessi scegliere metterei l'accumulo a metano: il massimo del confort e tempi di ricarica ragionevoli (circa mezz'ora), con cucina a metano. Se il metano non arriva come prima scelta, se l'impianto lo permette, induzione e boiler elettrico a pompa di calore Se l'impianto non lo permette, cucina a bombola (15€ ogni paio di mesi) e scalda bagno a pompa di calore (contribuisce a raffrescare l'ambiente). Scaldabagno elettrico tradizionale (o termo-elettrico) solo abitando in zone molto fredde in inverno. Se hai il riscaldamento centralizzato, il boiler termo-elettrico che in inverno si scalda sfruttando l'acqua calda dei termosifoni. Dove abitavo prima l'avevamo e in inverno l'acqua era sempre calda senza mai accendere il boiler. Prima di tutto grazie per la risposta. Il mio problema è che sono indeciso tra prendere un altro scaldabagno a gas, che però essendo in camera chiusa mi sembra che necessitino di camera stanga e quindi non meno di 350 euro, e anche il montaggio deve essere fatto da una persona abilitata perchè c'è il gas. Oppure uno elettrico (quello ariston viene 170), montaggio semplice. Il problema è che poi in estate con il condizionatore probabilmente dovrò andare a cambiare il piano da 3kw attuale al 4 e quindi si 100 euro almeno. L'uso dell'acqua calda è veramente limitato (come dicevo solo una doccia entrambi), per il resto non si usa mai, che tu sappia ci sono caldaie a gas sotto quei 350? Perchè ovviamente se costasse di meno la caldaia a gas andrei subito su quella. Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 3 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2020 Se hai il gas, tienilo, conta che due docce al giorno ti consumano sui 4 kWh, a cui vanno aggiunto 1 kWh/gg di mantenimento 5*365 = 1825 kWh/anno per l'acqua calda = 383€/anno col gas avresti 0,8 * ((4 * 365 / 0,85 ) /9 ) [rendimento 85%, gas a 80c/Sm^3 e PCI da 9 kWh/Sm^3 e mancano le perdite di mantenimento] = 153€/anno Io non ci penserei due volte: rimarrei a gas. Cosa intendi per camera chiusa? Se c'è il foro di ventilazione che aspira aria dall'esterno è già abbastanza. Se anche il camera stagna ti costa di più installato si ripaga, discorso diverso se sei in affitto e pianifichi di andare via a breve, anche se, in quel caso, la sostituzione è a carico del proprietario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo89 Inserita: 3 novembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 2020 (modificato) 34 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto: Se hai il gas, tienilo, conta che due docce al giorno ti consumano sui 4 kWh, a cui vanno aggiunto 1 kWh/gg di mantenimento 5*365 = 1825 kWh/anno per l'acqua calda = 383€/anno col gas avresti 0,8 * ((4 * 365 / 0,85 ) /9 ) [rendimento 85%, gas a 80c/Sm^3 e PCI da 9 kWh/Sm^3 e mancano le perdite di mantenimento] = 153€/anno Io non ci penserei due volte: rimarrei a gas. Cosa intendi per camera chiusa? Se c'è il foro di ventilazione che aspira aria dall'esterno è già abbastanza. Se anche il camera stagna ti costa di più installato si ripaga, discorso diverso se sei in affitto e pianifichi di andare via a breve, anche se, in quel caso, la sostituzione è a carico del proprietario. Grazie per i conti, in effetti messa così non c'è storia. Da quel che sapevo io, quelli a gas si dividevano in camera aperta e stagna, e se lo installavi fuori casa si poteva usare quello con camera aperta, mentre se lo installi dentro devi per forza per legge installare quello con camera stagna che costa di più, non è così? PS Il mio attuale non so se sia a camera stagna o aperta, visto che l'ho preso ad inizio anni 2000 e forse all'epoca il regolamento era diverso. So che c'è un tubo, grande, che lo collega all'esterno della finestra (è stato necessario fare il buco all'epoca), è praticamente posizionato a 10cm dalla finestra. Forse quel grande tubo è stato necessario farlo proprio perchè era a camera aperta? E quindi magari potrei comprarne uno a camera aperta anche adesso? Modificato: 3 novembre 2020 da riccardo89 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 4 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2020 Il 2/11/2020 alle 20:39 , DavideDaSerra ha scritto: molto meglio passare a 4,5kW ma meglio abbondare ed andare direttamente sui 10kW, del resto è assolutamente indispensabile far andare tutto contemporaneamente, vorrai mica ti scoppi il cervello per accendere la lavastoviglie quando la lavatrice ha iniziato i risciacqui, e poi metti che accendi il clima e qualcuno nella stanza accanto vuole far partire la stufetta elettrica, glielo vorrai mica impedire. scemenze a parte con un condizionatore ed il boiler sei a 2.4kW, ti rimangono ancora 900W sfruttabili. Se il condizionatore è un 36000BTU/h allora il discorso cambia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo89 Inserita: 4 novembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre 2020 9 ore fa, Darlington ha scritto: ma meglio abbondare ed andare direttamente sui 10kW, del resto è assolutamente indispensabile far andare tutto contemporaneamente, vorrai mica ti scoppi il cervello per accendere la lavastoviglie quando la lavatrice ha iniziato i risciacqui, e poi metti che accendi il clima e qualcuno nella stanza accanto vuole far partire la stufetta elettrica, glielo vorrai mica impedire. scemenze a parte con un condizionatore ed il boiler sei a 2.4kW, ti rimangono ancora 900W sfruttabili. Se il condizionatore è un 36000BTU/h allora il discorso cambia Grazie della risposta. E' un 12000 BTU della Daikin con inverter però da quel che ho visto in estate consuma parecchio (bollette di 155 e 175 euro in 4 mesi estivi anche se l'ho tenuto molto molto acceso). Non riesco a capire dal depliant esattamente quanto consumi però, perchè ci sono vari modelli e non ricordo il mio, so solo che è 12000BTU. Tu quanto credi che siano i Kw? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andrea555 Inserita: 14 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2020 Dipende dall'età del climatizzatore di solito intorno a 1Kw (è scritto comunque sul lato dell'unità esterna e a volte anche sull'interna. Per lo scaldabagno ho utilizzato per quasi un anno un piccolo scaldabagno Ariston da 15 litri e 1500w, soluzione di emergenza quando si è bucata la caldaia gasolio. Al contatore da 3kw normalmente non è un problema ma ci sono combinazioni incontrollabili, ad esempio lo sbrinamento del frigo nofrost, che insieme a scaldabagno e lavastoviglie possono portare allo stacco. Tempo di riscaldamento dipende da potenza della resistenza e litri, questo dopo 30 minuti era già caldo e raggiungeva il massimo calore in un'ora circa. La scheda tecnica riporta i tempi, per il velis oltre 2 ore per avere 65 gradi da freddo (20+45) e 50 minuti per la prima doccia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo89 Inserita: 16 novembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2020 Il 14/11/2020 alle 20:15 , andrea555 ha scritto: Dipende dall'età del climatizzatore di solito intorno a 1Kw (è scritto comunque sul lato dell'unità esterna e a volte anche sull'interna. Per lo scaldabagno ho utilizzato per quasi un anno un piccolo scaldabagno Ariston da 15 litri e 1500w, soluzione di emergenza quando si è bucata la caldaia gasolio. Al contatore da 3kw normalmente non è un problema ma ci sono combinazioni incontrollabili, ad esempio lo sbrinamento del frigo nofrost, che insieme a scaldabagno e lavastoviglie possono portare allo stacco. Tempo di riscaldamento dipende da potenza della resistenza e litri, questo dopo 30 minuti era già caldo e raggiungeva il massimo calore in un'ora circa. La scheda tecnica riporta i tempi, per il velis oltre 2 ore per avere 65 gradi da freddo (20+45) e 50 minuti per la prima doccia Grazie sei stato gentilissimo! Senti due ultime domande se possibile. 1) Tra l'Ariston Velis EVO ed il Lydos Plus, entrambi da 80 litri, vedo 100 Euro di differenza, però guardando i dati non vedo grandi differenze, come mai quindi il prezzo molto diverso? 2) Parlando con il mio vicino di casa, lui diceva che il suo lo fa andare solo per 3 ore al giorno (ha la tariffa enel che gli danno 3 ore free al giorno) e poi l'acqua gli rimane calda per il resto della giornata, come è possibile? Anche con 80 litri, si raffreddano più lentamente che ad esempio uno da 15, però mi sembra assurdo che gli rimanga calda così a lungo. Per la tua esperienza (sarebbe montato dentro casa), quanto rimane calda l'acqua? Anche se immagino che quando nota che scende troppo torni a funzionare da solo per riportarla su ovviamente. Grazie ancora!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andrea555 Inserita: 17 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2020 L'unica differenza mi pare la potenza in watt della resistenza, quindi consumo e tempo di riscaldamento. Dai dati di dispersione dichiarati perde circa 14 gradi al giorno con acqua a 65 gradi quindi si rimane caldo. Devo dire che io avendo pochi litri lo tenevo al massimo quindi maggiore dispersione, tra l'altro adesso ci sono dei modelli che imparano gli orari di utilizzo e preparano caldo al momento giusto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo89 Inserita: 17 novembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 novembre 2020 11 ore fa, andrea555 ha scritto: L'unica differenza mi pare la potenza in watt della resistenza, quindi consumo e tempo di riscaldamento. Dai dati di dispersione dichiarati perde circa 14 gradi al giorno con acqua a 65 gradi quindi si rimane caldo. Devo dire che io avendo pochi litri lo tenevo al massimo quindi maggiore dispersione, tra l'altro adesso ci sono dei modelli che imparano gli orari di utilizzo e preparano caldo al momento giusto Grazie, gentilissimo! Non pensavo sinceramente che l'acqua scendesse di temperatura così poco nel giro di un giorno, credevo fosse molto più velocemente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 18 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2020 Il 17/11/2020 alle 10:37 , andrea555 ha scritto: Dai dati di dispersione dichiarati perde circa 14 gradi al giorno con acqua a 65 gradi Un attimo...sono dichiarati, ossia prove in laboratorio in condizioni ideali, specie sul fatto che nella realtà il boiler è attaccato all’impianto, e l’uscita di questo in realtà è collegata al tratto di acqua boiler/rubinetto acqua calda, e il calore viene continuamente ceduto a questo tratto di acqua (anche se ferma). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo89 Inserita: 4 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2020 Alla fine ho preso il Lydos plus. Avrei una domanda se qualcuno sa rispondermi, oggi (una settimana esatta dopo l'installazione) mi è apparsa questa icona in alto a sx, è una goccia. Purtroppo anche sul sito dell'Ariston non si trova un manuale che spieghi ogni icona cosa significhi (ogni tanto appare una clessidra, immagino che significhi che sta scaldando l'acqua?). Qualcuno sa cosa significa la goccia? E' strano perchè di solito sta sempre tra 40 ed i 50 come temperatura mentre adesso è fermo a 39 con quell'icona. Grazie!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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