jack69 Inserito: 6 novembre 2020 Segnala Inserito: 6 novembre 2020 Buongiorno a tutti, scusate la domanda forse banale, ma nel 2001 era certificabile un impianto siffatto? - in cantina, quadretto subito a valle del contatore monofase (3KWh) con un differenziale puro 30mA 25A - nell'appartamento, quadro con un generale = differenziale puro 30mA 25A 6000KV, collegato entra/esci a n.3 magnetotermici 20A curva C 4500KV Aggiungo che il montante è realizzato con cordina da 2,5mmq e che l'appartamento (dovrebbe essere) cablato tutto con cordina 2,5mmq Grazie
fradifog Inserita: 6 novembre 2020 Segnala Inserita: 6 novembre 2020 (modificato) La certificazione di un impianto elettrico non credo sia mai esistita e lo scrivo facendo riferimento al dm37/08 e alla 46/90.Poi,se l'impianto che hai visto fosse conforme alle norme del 2001, non credo si possa dire on line e ad ogni modo visto che è stato fatto prima del 2008 è possibile fare una di.ri. Modificato: 6 novembre 2020 da fradifog
jack69 Inserita: 6 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 6 novembre 2020 La mia era una curiosità per due ragioni: 1) non c'è protezione del montante? 2) non c'è protezione adeguata delle tre linee di distribuzione interna?
hfdax Inserita: 7 novembre 2020 Segnala Inserita: 7 novembre 2020 La certificazione dell'impianto elettrico non è mai esistita. Se ti riferisci invece alla dichiarazione di conformità (che non è una certificazione) beh, credo che un siffatto impianto non fosse conforme neanche nel 2001. Nulla impedisce all'installatore di di dichiarare conforme un impianto che non lo è ma tant'è. È un problema vecchio come il mondo che si presenta da sempre ogni qual volta il controllato e il controllore sono la stessa persona. Ma i nostri legislatori per qualche ragione non lo sapevano nel 1990 e nemmeno nel 2008 e mi sa che non lo sanno nemmeno ora. "Oste, com'è il vino qui?" "Eccezionale Onorevole, il migliore in assoluto!" "allora me ne porti 2 bottiglie!"
Maurizio Colombi Inserita: 7 novembre 2020 Segnala Inserita: 7 novembre 2020 3 ore fa, hfdax ha scritto: Nulla impedisce all'installatore di di dichiarare conforme un impianto che non lo è ma tant'è. Dario, sono parole da scolpire su una lastra di marmo affinchè rimangano per l'eternità, anche se ti stai tirando addosso un vespaio enorme... A volte sembra che la verità faccia male.
jack69 Inserita: 8 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2020 Sì, scusate, mi riferivo in effetti alla dichiarazione di conformità. Non so se nel 2001 sarebbe stato obbligatorio proteggere il montante con un magnetotermico... Il fatto che poi il montante sia stato realizzato con cordina 2,5mmq può essere dovuto al fatto che nel tubo esistente non passava di più? Grazie!
hfdax Inserita: 8 novembre 2020 Segnala Inserita: 8 novembre 2020 3 minuti fa, jack69 ha scritto: Non so se nel 2001 sarebbe stato obbligatorio proteggere il montante con un magnetotermico... Si. Lo era. Perchè era (ed è) necessario proteggere qualsiasi conduttore di un impianto elettrico con un dispositivo che sia adeuato alla sezione / tipo del conduttore stesso. E il montante è un conduttore. 5 minuti fa, jack69 ha scritto: Il fatto che poi il montante sia stato realizzato con cordina 2,5mmq può essere dovuto al fatto che nel tubo esistente non passava di più? Può essere ma può essere anche che la sezione sia adeguata alla massima corrente i gioco. Per un utenza di 3 KW ad esempio la sezione di 2,5mm2 è adeguata, almeno ai fini della portata. Inoltre l'attuale obbligo normativo di usare il 6mm2 come sezione minima per i montanti non credo fosse già in vigore nel 2001.
hfdax Inserita: 12 novembre 2020 Segnala Inserita: 12 novembre 2020 Il 7/11/2020 alle 17:57 , Maurizio Colombi ha scritto: anche se ti stai tirando addosso un vespaio enorme... Karma. Per ora tutto tace.
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