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Caldaia Vaillant si accende e spegne in continuazione in modalità riscaldamento


finaz

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Buongiorno, premetto che sono ignorante in materia (ma mi sto facendo una cultura a furia di discutere il problema con i tecnici): abbiamo una vecchissima caldaia Vaillant, con un impianto di riscaldamento centralizzato diviso a zone, con due valvole a T montate a ogni piano (sul ritorno). L'acqua calda funziona perfettamente. Con il riscaldamento abbiamo questo problema: con termostati (nei due appartamenti) e servocomandi delle valvole a T collegati la caldaia funziona in modo intermittente: si accende per circa un minuto poi si spegne per 30 secondi, poi si riaccende, e così via: in questo modo però i termosifoni praticamente non si scaldano. Se invece scolleghiamo i servocomandi e i termostati e facciamo andare la caldaia in modo manuale (mettendo semplicemente l'interruttore della caldaia su riscaldamento) la caldaia funziona benissimo e i termosifoni si scaldano.

Abbiamo già consultato tecnico Vaillant, idraulico, e due elettricisti, e provato a sostituire un servocomando e un termostato al primo piano (per escludere che il problema dipendesse da questi) e ancora non riusciamo a venire a capo del problema: il precedente proprietario garantisce che l'impianto ha sempre funzionato bene (ma aveva tolto il servocomando al primo piano perché l'inquilina lamentava di avere freddo); l'impianto idraulico è rimasto lo stesso (abbiamo solo aggiunto un nuovo termosifone al piano terra al posto di uno che era stato scollegato, ma ci sono due rubinetti con cui l'aggiunta può essere esclusa dal circuito e il problema di manifesta comunque); l'elettricista ha cambiato i fili dell'impianto elettrico fino al primo piano (il secondo piano lo faremo prossimamente) e secondo il tecnico Vaillant la caldaia è collegata correttamente e non ha problemi (è venuto di recente a sostituire un commutatore). 

C'è chi dice che il problema è idraulico, chi dice che il problema è invece elettrico (qualcosa interferisce con il contatto del servocomando, a cui arriva la tensione da 220 anche quando la caldaia è spenta: secondo il tecnico Vaillant è corretto così), chi dice che dipende dal fatto che al momento al secondo piano i fili del termostato sono scollegati (ma il problema c'era anche prima che si scollegassero), chi dice che le valvole montate sul ritorno non vanno bene... avete qualche suggerimento per riuscire a individuare e risolvere il problema? Grazie

 

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Se invece scolleghiamo i servocomandi e i termostati e facciamo andare la caldaia in modo manuale (mettendo semplicemente l'interruttore della caldaia su riscaldamento) la caldaia funziona benissimo

E' la prova lampante che il problema è di natura elettrica, la caldaia (che dovrebbe essere una vcw, specificare please) funziona benissimo e che il problema va trovato su collegamenti o apparecchiature elettriche esterne ad essa.

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Buongiorno, grazie mille delle risposte. Sì, la caldaia è una vcw. 

Per i Ta: abbiamo fatto diverse prove, con i Ta on e off (facendo partire quindi una sola zona alla volta), e anche senza Ta. 

Il fatto di avere le valvole a T montate sul ritorno non aiuta molto a capire cosa funziona e cosa no perché quando la caldaia parte anche il piano "off" in realtà di scalda. 

I Ta (ne abbiamo provati tre: uno digitale, uno a cavalieri e uno a rotella) fanno partire correttamente la caldaia quando la temperatura scende sotto la temperatura impostata.

Però è solo staccando fisicamente i servocomandi che l'impianto funziona senza andare a intermittenza (a quel punto comandata solo manualmente). Se i servocomandi sono installati invece la caldaia va a intermittenza. 

Di servocomandi ne abbiamo provati tre (uno è del 2005 e l’abbiamo forse inutilmente scartato, uno è stato installato in primavera, un altro è stato appena messo): nelle varie prove uno dei due nuovi è stato provato su entrambi i piani.

Al momento:

- al P1 il servocomando è semplicemente staccato (e qui è dove sono stati sostituiti i fili dell’impianto elettrico) 

- al P2 abbiamo rimesso il cappello di plastica di protezione (e i fili elettrici che portano al termostato sono però ormai staccati, li sistemeremo rifacendo l’impianto). 

Vi allego le foto.

 

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P1_servocomando.thumb.jpg.0ee948a11d5c6838c930a9de2b0c47d1.jpgP2.thumb.jpg.c8d09cf735778f731a0b0e1acdae6fe1.jpgP2_servocomando.thumb.jpg.1f7dc738f864e9558b816045253f64da.jpg

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Stai attento che con quella configurazione il collegamento è invertito (senza la valvola installata i termo sono accesi).

 

In questo i tuoi consensi sono installati in modo normalmente chiuso (hai i termo sulla "deviata" della valvola). Verifica che ricablando non abbiate invertito la logica (collegamento normalmente aperto).

Facci vedere anche com'è collegato alla caldaia (potrebbe esserci in mezzo un relè di scambio)

 

 

 

Modificato: da DavideDaSerra
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10 ore fa, DavideDaSerra ha scritto:

Stai attento che con quella configurazione il collegamento è invertito (senza la valvola installata i termo sono accesi).

 

In questo i tuoi consensi sono installati in modo normalmente chiuso (hai i termo sulla "deviata" della valvola). Verifica che ricablando non abbiate invertito la logica (collegamento normalmente aperto).

 

Non so se ho capito bene (ignoranza mia, ti seguo solo fino a un certo punto): il nostro collegamento è su aperto (on/collegato) mentre dovrebbe essere su chiuso (off/bloccato)? e quindi dovrebbe aprirsi solo quando il termostato fa scattare il servocomando? Ma questo spiega anche la caldaia che funziona a intermittenza?

 

Intanto allego le foto della caldaia (spero di aver preso i dettagli giusti), e grazie dei suggerimenti! 🙂

 

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Scusate , ma non riesco a seguire e vorrei capire , 

Ma i termostati  perchè non comandano le motorizzate  e poi dalle motorizzate i contatti puliti  azionano  la caldaia ?

 Mi sembra di aver capito che i termostati azionano  la caldaia  e le motorizzate   chi le comanda ?

Screenshot_20201107-231349_Drive.jpg

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Quindi attualmente  per far funzionare il tutto hai rimosso entrambi i servo e rimesso il ponticello del ingresso Ta alla caldaia? 

Nel primo post affermi che la cadaia si accendeva anche con i Ta  dei servo in posizione di Off ? 

In questo caso i contatti di consenso dei due micro di entrambe i servo  erano collegati alla Caldaia?

 

Se confermi cio prova a reinserire entrambi i servo  sulle valvole , alimentale tramite Ta e lascia staccato solo il consenso dei microswitch che va alla caldaia , su quest' ultimi posiziona un tester e verifica lo stato di chiusura del contatto a valvola alimentata .

( verifica se riscontri  l' intermittenza del contatto ) 

Le valvole che hai inserito non danno spazio a errori di cablaggio , i micro hanno solo due contatti C e No .

Quindi con caldaia accesa fai queste prove e facci sapere 

 

Modificato: da Lcucinelli
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20 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Mi sembra di aver capito che i termostati azionano  la caldaia  e le motorizzate   chi le comanda ?

 

no, forse mi sono espressa male, i termostati sono collegati ai servocomandi, che sono collegati alla caldaia: quando il termostato scatta manda il segnale al servocomando che fa partire la caldaia: e questo processo funziona; il problema è che così la caldaia va a intermittenza.

se invece stacchiamo i servocomandi e accendiamo il riscaldamento manualmente (mettendo la caldaia su riscaldamento) la caldaia parte e funziona finché non mettiamo di nuovo la caldaia solo su acqua calda (ovviamente in questa configurazione i termostati non comandano più nulla)

 

19 ore fa, Lcucinelli ha scritto:

Quindi attualmente  per far funzionare il tutto hai rimosso entrambi i servo e rimesso il ponticello del ingresso Ta alla caldaia? 

Nel primo post affermi che la cadaia si accendeva anche con i Ta  dei servo in posizione di Off ? 

In questo caso i contatti di consenso dei due micro di entrambe i servo  erano collegati alla Caldaia?

 

no, per far funzionare tutto abbiamo semplicemente rimosso i servo, senza fare altre modifiche al sistema elettrico...

quindi, sì, la caldaia senza servo parte se messa su riscaldamento (con i termostati on, off o staccati, non cambiava nulla)

e sì, il collegamento elettrico tra servo e la caldaia erano (sono) ancora attivi (abbiamo solo rimosso il servo dalla sua sede sulla valvola a T)

 

19 ore fa, Lcucinelli ha scritto:

Se confermi cio prova a reinserire entrambi i servo  sulle valvole , alimentale tramite Ta e lascia staccato solo il consenso dei microswitch che va alla caldaia , su quest' ultimi posiziona un tester e verifica lo stato di chiusura del contatto a valvola alimentata .

( verifica se riscontri  l' intermittenza del contatto ) 

Le valvole che hai inserito non danno spazio a errori di cablaggio , i micro hanno solo due contatti C e No .

Quindi con caldaia accesa fai queste prove e facci sapere 

 

per favore, fammi sapere se le mie risposte più sopra sono una conferma (mi pare di no, ma non vorrei aver capito male)

grazie ancora 

 

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vincenzo barberio

Salve, con  l'attuatore (servo) non inserito sul corpo della valvola, il flusso dell'acqua si dirige verso il "collettore" sul quale sono collegati i due tubi in rame.  Con attuatore inserito, in richiesta di riscaldamento da parte del termostato ambiente la via centrale si chiude e si apre quella che va verso il raccordo a T (tubo in acciaio).

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Ok , ci siamo quasi , anche se a confusione stai messo bene.

Attualmente per accendere il riscaldamento accendi il Ta  e la caldaia parte di conseguenza appena i servo si attivano?

Puoi fare i test che ti avevo chiesto ? Riportato sotto.

 

22 hours ago, Lcucinelli said:

 

Se confermi cio prova a reinserire entrambi i servo  sulle valvole , alimentale tramite Ta e lascia staccato solo il consenso dei microswitch che va alla caldaia , su quest' ultimi posiziona un tester e verifica lo stato di chiusura del contatto a valvola alimentata .

( verifica se riscontri  l' intermittenza del contatto ) 

 

 

Se il test di sopra non evidenzia anomalie ( il contatto si chiude e resta chiuso senza problema ) fai il test che segue:

Sempre con i servo riposizionati sulle valvole stacca  i cavi ( lato caldaia ) di consenso che arrivano dai servo e fai un ponticello, poi porta in On i TA.

Durante la fase di rimozioni cavi consenso lascia la caldaia spenta  , solo dopo aver fatto il ponticello puoi ridare tensione alla caldaia.

Sei in grado da solo di fare i test che ti ho chiesto .? 

Facci sapere dopo aver fatto entrambi le prove.

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Ok, allora è come pensavo, i servocomandi lavorano in logica "negata" (quando l'attuatore è acceso il termo è spento).

In questo caso il contatto ausiliario è aperto (quindi la caldaia è spenta) quando l'attuatore è spento (ovvero quando vorresti scaldare).

Per gestire questa logica dovresti trovare un relè vicino alla caldaia (aggiuntivo) che "inverta" i contatti.

 

Il funzionamento dovrebbe essere:

Termostati che 'chiamano' collegati su NC -> Attuatori "spenti" -> servo aperti -> relè invertente -> caldaia accesa

 

Termostati fermi -> attuatori "accesi" -> servo chiusi -> relè invertente -> caldaia spenta

 

attualmente credo tu abbia

Termostati che chiamano collegati NA -> attuatori accesi (quindi acqua deviata sul ritorno).-> servo chiusi -> caldaia accesa

Termostati fermi -> attuatori spenti ->servo aperti (quindi acqua che circolerebbe nei termo) ->  caldaia spenta

 

 

Secondo me prima i servocontatti non erano collegati alla caldaia che teneva sempre calda la colonna, i termostati erano collegati correttamente su COM/NC e tutto funzionava.

 

Poi sono stati fatti lavori, poichè nel 99% delle case i termostati sono NA 'impianto è stato configurato in modo "tradizionale" quindi con termostati NA e valvole che chiamano quando chiuse.

 

Io sistemerei in due passi:

passo 1 (per rendere l'impianto fruibile) -invertirei i contatti sui termostati ambiente (collegandoli tra COM e NC) ponticelando i contatti TA della caldaia, di fatto escludendo i servocontatti

passo 2 - metterei un relè di inversione prima della caldaia, collegherei i servocontatti alla bobina del relè e la caldaia ai contatti COM e NC del relè di scambio.

 

Ovviamente per questa configurazione i servocontatti devono essere tra loro in serie e non in parallelo (il primo che apre apre la linea e fa partire la caldaia, l'ultimo che chiude chiude la linea e fa spegnere la caldaia)

 

 

Modificato: da DavideDaSerra
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Guardate il funzionamento della valvola   .

In base al  circuito idraulico presente nella foto da te postata , tre vie.

Quando  il termoattuatore  non è alimentato  la valvola dirige il flusso  giù nei termo , quando il termoattuatore è alimentato   chiude i termo .

Quindi   ,  si deve vedere in primis  se con  valvola non  alimentata il micro è  aperto o chiuso .  

Immagino  immagino aperto  ,  e in questo caso   si deve studiare il  cablaggio adatto  ,   in quanto   quella valvola non avendo il doppio stato sul micro  , non può inviare il consenso alla caldaia quando   non viene alimentata .

Non so  se mi sono spiegato , 

In linea di principio quell'attuatore quando dovrebbe aprire il circuito dei termo  , alimentato dal termostato ambiente  , chiude  il circuito invece di aprirlo .

 

Screenshot_20201108-223559_Drive.jpg

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Azzz  , non avevo visto Il tuo messaggio ,Davide  , mentre scrivevo .

Vi rendete conto che la valvola è montata   In modo errato  sia per quanto riguarda il suo funzionamento in quanto per farla stare chiusa bisogna alimentarla  e in contrasto con il micro che a valvola chiusa  sulla via dei termosifoni  , chiude i contatti.

quindi queste valvole saranno sempre sotto tensione   Tranne quando i termo sono accesi .🙄

Sì un relè  è il male minore.

Modificato: da Stefano Dalmo
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vincenzo barberio

Stefano, secondo me sarebbe anche opportuno sapere (sembra che non sia specificato) a cosa serve o dove va il tubo da 1" collegato all'altra uscita della valvola. 

Modificato: da vincenzo barberio
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È collegata sul ritorno  , va a fare ricircolo  Tra mandata e ritorno in caso di chiusura delle valvole Sulla zona riscaldata. Visto l’impianto , immagino che  la caldaia iniziale avesse bisogno di questo sistema di ricircolo .

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vincenzo barberio

Quindi se è così, come immaginavo e come avete detto tu e Davide Da Serra la valvola è collegata in modo errato. Il tubo da 1" doveva essere collegato dove adesso è collegata la diramazione con i due tubi in rame (terza via che di solito è utile in caso di post circolazione) e viceversa. Giusto?  

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Si Vincenzo , per logica   come ben sai , la valvola una volta alimentata  deve  aprire la valvola  verso  la zona e  di conseguenza   questa deve chiudere il contatto per inviare il segnale alla caldaia  per  l'accensione dei riscaldamenti ,

Ma quì  ,dato il montaggio errato della valvola  quando viene alimentata  ,chiude la zona   e invia il segnale alla caldaia  ,  e se  gli togli tensione  apre la zona   e apre il contatto verso la caldaia .

Per ovviare  basta un piccolo relè a 220 o bassa tensione  e seguire le indicazioni di Davide .

12 ore fa, DavideDaSerra ha scritto:

-

invertirei i contatti sui termostati ambiente (collegandoli tra COM e NC)

 

metterei un relè di inversione prima della caldaia, collegherei i servocontatti alla bobina del relè e la caldaia ai contatti COM e NC del relè di scambio.

 

Ovviamente per questa configurazione i servocontatti devono essere tra loro in serie e non in parallelo (il primo che apre apre la linea e fa partire la caldaia, l'ultimo che chiude chiude la linea e fa spegnere la caldaia)

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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Grazie davvero a tutti, ho scorso velocemente la discussione e direi che ci avete offerto un paio di ottime piste per venirne a capo... rileggo con calma (soprattutto la questione della valvola collegata in modo errato, che era uno dei dubbi di uno dei tecnici), e poi spero che faremo presto qualche prova con idraulico ed elettricista... vi tengo aggiornati!

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