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Riparazione lampada emergenza a led


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Inserito:

Salve a tutti, ho una lampada di emergenza a led che non funziona più, avente 2 resistenze ed un condensatore bruciati. Così mi sono cimentato a ripararla. Il problema è il seguente: mentre nel condensatore bruciato C3 si riesce a leggere il valore, le 2 resistenze sono talmente annerite che non si può risalire ai colori. Il modello è LED713 ma cercando online non ho trovato nessuno schema; data la semplicità del circuito, ho provvisto a ricostruire il circuito seguendo le piste. Allego lo schema. Le resistenze incognite sono R2 e R4; inoltre non riesco a comprendere il funzionamento dello switch le cui 3 posizioni sono OFF, LOW, HIGH. Purtroppo non ho potuto eseguire neanche la simulazione del circuito con Spice dato che non tutti i componenti sono Spice-compatibili (in questo caso i 2 transistor Q1 e Q2).

Infine ho una curiosità: come mai il condensatore elettrolitico C2 ha l'armatura positiva verso massa?

schema lampada led713.png


Inserita:

Ci sono cose che non tornano. C2 è disegnato sicuramente rovescio. Anche il Led è rovescio e credo che il Led e/o la R2 siano collegate diversamente (così non si accenderà mai...).

Per i valori, supponendo che ai capi di C3 ci siano sui 5V (alimenta via D5 le batterie, senza limitazione...) la R4 serve a mandare in conduzione Q2 finché c'è tensione di rete (quindi tensione ai capi di C3), per cui una resistenza da 10..22k va benissimo. Bisognerebbe avere idea della tensione ai capi di C3.

La R2 è la resistenza di limitazione della corrente del Led, quindi in primis va ricontrollato il collegamento, poi misurare la tensione ai capi della serie Led+R2 e con piccolo calcolo avere il valore della resistenza (10mA sul Led o anche un po' meno sono sufficienti.

Lo switch dovrebbe lavorare così: su OFF il filo che va all'anodo dei Led Lampada è sconnesso, quindi disalimenta il tutto (come pure Q2 e Q3). Su LOW mette in serie ai Led la resistenza R5, su HIGH invece la R6. In tal modo cambia la luminosità (corrente circolante nei Led).

Inserita:
46 minuti fa, Ctec ha scritto:

alimenta via D5 le batterie, senza limitazione...

In teoria , ci sarebbe una , la ZC1 ....

Per la simulazione , metti qualsiasi tipo di transistor , il simulatore non fa caso se in realtà prenderebbe fuoco , basta che sia della giusta polarità

Inserita:
19 minuti fa, gabri-z ha scritto:

In teoria , ci sarebbe una , la ZC1 ....

Si, lo so, è che affidare a quella la limitazione di carica... Bah... Dipende anche dal tipo di batteria che c'è.

Inserita:
42 minuti fa, Ctec ha scritto:

affidare a quella la limitazione di carica... Bah.

Ma c'è qualcosa di affidabile in quel '' coso '' ?:superlol:

Manco un fusibile ....speriamo che l'amico l'abbia omesso nello schema ma che ci sia fisicamente .

Inserita:
5 ore fa, Ctec ha scritto:

C2 è disegnato sicuramente rovescio. Anche il Led è rovescio e credo che il Led e/o la R2 siano collegate diversamente (così non si accenderà mai...)

Innanzitutto la ringrazio per la disponibilità...

Ho ricontrollato più volte il circuito stampato e le garantisco che il disegno è giusto (sia il condensatore C2 che la serie R2-led). Comunque non ho specificato nel post in alto che questa lampada non l'avevo mai usata e la prima volta che l'ho attaccata alla rete si è rotta. Quindi, essendo una "cinesata", non escludo errori in fase di montaggio.

Inoltre sono riuscito a simulare il circuito invertendo la polarità di C2, dimensionando R2 e R4 rispettivamente da 1k e 10k e utilizzando 2 transistor uguali (2SC945) al posto di Q1 e Q2. Il circuito funziona per metà, cioè, funziona la parte destra con i transistor e l'interruttore a 3 posizioni, e dovrebbe funzionare anche il circuito di ricarica dato che ai capi di C3 sono presenti circa 4.6V (con effetto Ripple). La cosa che continua a non accendersi è il led di carica in serie a R2.

3 ore fa, gabri-z ha scritto:

Manco un fusibile ....speriamo che l'amico l'abbia omesso nello schema ma che ci sia fisicamente

Dove hanno creato questo apparecchio non sanno neanche cosa sia un fusibile...

Inserita: (modificato)
6 ore fa, gabri-z ha scritto:

Manco un fusibile

 

Nelle cadute capacitive c'è di rado perché in caso di corto di uno dei diodi del raddrizzatore, non si viene a creare una situazione pericolosa. Al massimo il condensatore di reattanza finisce in parallelo alla rete invece che in serie, diventando un blando rifasatore.

 

Un fusibile in serie alla batteria invece potrebbe essere più utile ma a volte manca anche in prodotti blasonati o è sostituito da una pista appositamente disegnata, che però è monouso

Modificato: da Darlington
Inserita:
4 ore fa, Darlington ha scritto:

è sostituito da una pista appositamente disegnata, che però è monouso

Questo lo intuivo , ma mi sono antipatici lo stesso questi circuiti....:thumb_yello:

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