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Fotovoltaico da 3,2. Chi lo ha?


Forest

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Ma assolutamente voglio evitare ad allacciarmi alla rete proprio per evitare complicanze burocratiche, poi per quello che ci si guadagna a questo punto per me non ne vale assolutamente la pena. Certamente in questo modo lo stato non incrementa installazioni di impianti, preferisce usare il petrolio e venderti energia. Mia intenzione era quella di crearmi in autonomia una mia centrale poggiando pannelli mettendo inverte e batteria per accumulo. Rinuncio a questo punto a collegarmi alla rete  per vendere o scambiare energia, io volevo solo tenere il tetto fresco usando i pannelli e nel contempo usare l'energia , ma ripeto rimane sempre l'alto costo della batteria. Un tizio che fa impianti fotovoltaici quelli che passa lo stato al 110% mi ha detto (ma non ci credo) che le loro batterie possono mandare avanti un forno elettrico da 2,5Kw per 6 ore, ma stento a crederci

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Alessio Menditto

Forse ne stiamo venendo a capo...nulla ti vieta di attaccare all inverter una linea di alcune prese alle quali puoi attaccare alcuni apparecchi.

Il fatto è che (quello che cerco di dire dall inizio) se il tuo impianto producesse come dice Vale 3500Kw annuì ma tu ne consumi solo 500 annui, non sai cosa fartene perché se quando abiti la casa c’è molto caldo manco il clima ci puoi attaccare a momenti, così pure come nemmeno la lavatrice che sono elettrodomestici “energivori”, mangiano molta energia per lungo tempo.

 

A me interessa il dato Kw AL GIORNO, ma se non metti le batterie di accumulo e attacchi solo un inverter veramente non ci fai tanto.

Piuttosto riempi il tetto di specchi, così i raggi del sole rimbalzano e non ti cuociono la testa assorbiti dal catrame nero.

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del_user_288139

Se andiamo sull'impianto cosidetto ad isola (non connesso alla rete nazionale) allora tutti i discorsi su tariffe, SSP e vendita li abbiamo fatti per nulla. 🤐

 

Un impianto a isola è tecnicamente fattibile visto che la casa la usi solo nei mesi estivi (=produzione massima) mentre in inverno sarebbe impensabile.

 

Il calcolo economico è molto semplificato. Dal lato risparmio eviteresti un esborso di quote fisse pari a 250 Euro/anno (tariffa seconda casa con 3KW contrattuali) più alla tariffa attuale ulteriori 70 Euro per 500 KWh di consumo annuo. In tutto fanno 320 Euro/anno risparmiati. La corrente prodotta e non utilizzata non ti da alcuna remunerazione quindi la resa annua si limita a questi 320 Euro.

 

Un impianto da 3 KWp fatto in economia grazie anche al risparmio dei costi per l'allaccio alla rete elettrica potrebbe venire a costarti appena 2000 Euro al netto delle detrazioni fiscali. Purtroppo però essendo ad isola non puoi fare a meno di un accumulo che dovrà anche essere dimensionato un po' più abbondante dato che a differenza di un impianto allacciato se le batterie si scaricano ti si spegne tutto compreso il frigorifero. Diciamo 3000 Euro di accumulo al netto delle detrazioni.

 

In tutto fanno 5000 Euro al netto degli incentivi. L'investimento quindi si recupera in 5000/320=15.6 anni. Siamo generosi e di diciamo che in 15 anni hai recuperato l'investimento e sei andato a pari. Da quel momento inizierai veramente a risparmiare.

 

Diciamo in linea teorica. In realtà le batterie dopo 15 anni saranno a fine vita se non addirittura già sostituite qualche anno prima. Quindi dovrai fare un a altro investimento. Fra 15 anni le batterie sperabilmente costeranno meno quindi magari in soli 3-4 anni recupererai il costo ma intanto sono comunque passati 18-19 anni dall'investimento iniziale per avere risparmiato ben zero Euro in totale.

 

E se la casa la vendi prima di 18-20 anni? Se chiedi soldi in più per l'impianto FV ad isola ti ridono dietro. E' già difficile oggi vendere una seconda casa figuriamoci se chiedi soldi in più... In pratica l'impianto dovrai regalarlo e quindi perderai il valore residuo ancora non recuperato, quindi il rendimento passerà da zero ad un valore negativo.

 

Morale della favola: tienti i 5000 Euro e continua a pagare Enel. Hai 5000 Euro in più in tasca e ti assumi meno rischi per un ritorno nullo o al più risibile.

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma la discussione non è stata affatto inutile, speriamo Forest abbia capito meglio il da farsi.

13 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma bassi consumi di cosa?

Non hai una lavatrice? Un ferro da stiro?

D’inverno come ti scaldi?

L’acqua calda come la scaldi?

Niente da fare , pensavo di rifilare all'enel l'eccedenza  ma la pagano troppo poco, in seconda battuta potrei immagazzinare energia ma il prezzo della batteria è proibitivo, anche l'inverter non costa poco. Ci penserò ancora su se fare qualcosa in piccolo sempre a titolo sperimentale naturalmente

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Il 15/11/2020 alle 20:03 , Vale71 ha scritto:

...

 

Ad oggi il FV senza accumulo conviene eccome. Anche senza accumulo in una casa abitata regolarmente si riesce ad utilizzare direttamente anche il 50% dell'energia prodotta e il resto se non eccede la corrente prelevata viene compensato per circa il 70-75% dal meccanismo dello scambio sul posto (finché ci sarà).

 

...

Questa tua affermazione è ulteriormente a vantaggio della mia teoria che l'accumulo è assolutamente positivo : se un domani mi tolgo lo SSP, io continuo ad autoconsumare l'energia prodotta. Se non avessi accumulo e mi togliessero lo SSP, che me ne faccio della corrente in eccesso ? La regalo a e-distribuzione !!! Semplicemente assurdo !!!!

Ma ormai ognuno rimane sulle proprie convinzioni. Io però per sostenere le mie di convinzioni, ho le bollette che parlano chiaro :)

 

Modificato: da mgaproduction
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8 ore fa, Forest ha scritto:

Niente da fare , pensavo di rifilare all'enel l'eccedenza  ma la pagano troppo poco, in seconda battuta potrei immagazzinare energia ma il prezzo della batteria è proibitivo, anche l'inverter non costa poco. Ci penserò ancora su se fare qualcosa in piccolo sempre a titolo sperimentale naturalmente

I prezzi degli accumuli non sono proibitivi : il mio sistema l'ho pagato 3500€ per 4,8 Kwh. Quindi alla fine 1750€ (alla faccia dei prezzi che vengono riportati da altri forumisti cioè pari quasi al doppio) visto che la metà la porto in detrazione. Non mi paiono cifre esagerate e nemmeno di difficle ammortamento. Una batteria in più (sono da 2,4 Kwh) se volessi aumentare l'accumulo costa neanche 1000€ in giro per internet. Non mi paiono cifre folli. Certo che con l'andar del tempo, saranno sempre più performanti ed economiche

Modificato: da mgaproduction
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del_user_288139
42 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

Questa tua affermazione è ulteriormente a vantaggio della mia teoria che l'accumulo è assolutamente positivo : se un domani mi tolgo lo SSP, io continuo ad autoconsumare l'energia prodotta. Se non avessi accumulo e mi togliessero lo SSP, che me ne faccio della corrente in eccesso ? La regalo a e-distribuzione !!! Semplicemente assurdo !!!!

Ma ormai ognuno rimane sulle proprie convinzioni. Io però per sostenere le mie di convinzioni, ho le bollette che parlano chiaro :)

 

Quindi il tuo ragionamento è: l'accumulo OGGI mi conviene perche se fra 30 anni dovessero abolire lo SSP con l'accumulo che ho installato OGGI, cioè 30 anni prima di questo ipotetico futuro remoto, avrò una percentuale di autoconsumo un po' superiore e quindi un maggiore risparmio? Scusa e come è che funziona questa cosa? Il GSE ti riconosce un qualcosa in più dopo 30 anni? O sali sulla tua macchina del tempo e sposti l'accumulo avanti di 30 anni?

Adesso stiamo veramente scadendo nelle stupidaggini assolute. La valutazione economica di un investimento fatto OGGI si fa alle condizioni di OGGI, non a quelle di un ipotetico futuro che nessuno può conoscere in anticipo e che magari mai si verificherà.

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del_user_288139
42 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

I prezzi degli accumuli non sono proibitivi : il mio sistema l'ho pagato 3500€ per 4,8 Kwh. Quindi alla fine 1750€ (alla faccia dei prezzi che vengono riportati da altri forumisti cioè pari quasi al doppio) visto che la metà la porto in detrazione. Non mi paiono cifre esagerate e nemmeno di difficle ammortamento. Una batteria in più (sono da 2,4 Kwh) se volessi aumentare l'accumulo costa neanche 1000€ in giro per internet. Non mi paiono cifre folli. Certo che con l'andar del tempo, saranno sempre più performanti ed economiche

Ancora continui a non capire. Un investimento non si fa sulla base di "convinzioni" o perché "non sono cifre folli". Con quella logica giustifichi uno sfizio che ti sei voluto togliere quale per tè è stato evidentemente l'accumulo. Se l'accumulo costa 1750 Euro ma alla fine nelle migliori delle ipotesi ti rende 750 Euro prima di essere rottamato hai letteralmente BUTTATO VIA 1000 Euro netti. Se per tè è accettabile perché "non è una cifra folle" buon per te ma per favore non andare in giro a dire cose manifestamente false inducendo altre persone a fare i tuoi stessi errori perché mi sembra veramente poco serio da parte tua.

E le bollette che "parlano chiaro" hai già ampiamente dimostrato di non saperle leggere ed elaborare correttamente quindi l'unica cosa su cui "parlano chiaro" è la tua incapacità di farci dei ragionamenti sensati.

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Alessio Menditto

Ragazzi prima che la discussione trascenda, direi che ognuno ha esposto le sue opinioni, per cui possiamo chiudere qui, sperando Forest abbia le idee più chiare.

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