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aiuto per ricerca componente guasta in circuito


Massimiliano Morelli

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il discorso è che quell'alimentatore è stato calcolato dal produttore, poi mi sembra che non si sappia quanto fosse l'uscita Dc della scheda..

insomma ci sono delle variabili che andrebbero approfondite prima di acquistare un sostituto!

Poi se hai la possibilità di avere un output di 12V circa 3A e provi a far lavorare il dispositivo, e fa quello che deve.. ok allora puoi comprare un sostitutocon

quelle specifiche.

 

Certo che si controllano i componenti senza tensione, basta staccare la tensione, scaricare i condensatori.. ma alcuni se collegati al cicrcuito potrebbero rendere valori non idonei (le misurazioni del multimetro delle resistenze, diodi, condensatori, continuità, transistor debbono essere fatte senza tensione!)

 

controllare dove arriva tensione (quindi con scheda sotto tensione) è per individuare abbastanza velocemente in prossimità di quale componente potrebbe esserci il problema.

 

Per i guanti, quelli omologati per lavori elettrici costano un botto, io uso quelli epr acidi in gomma spessa: ovvio che non tocco comunque nessun contatto, ci mancherebbe; è solo una sicurezza se sbadatamente mi scivola la mano e vado a sfiorare..

 

Modificato: da Nadine 82
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29 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

io uso quelli epr acidi in gomma spessa: ovvio che non tocco comunque nessun contatto, ci mancherebbe; è solo una sicurezza se sbadatamente mi scivola la mano e vado a sfiorare..

Behh , a questo punto puoi usare quegli tipo '' boxe '' , sono ancora più spessi e sicuri.:lol: .

Meglio imparare a stare attenti a quel che si fa , non usare attrezzi non adatti , non tenere in mano cose inutili a quel che si sta facendo , non pensare al compleano della suocera mentre si misurano alte tensioni e l'elenco NON HA FINE. 

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Massimiliano Morelli
3 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

Poi se hai la possibilità di avere un output di 12V circa 3A e provi a far lavorare il dispositivo, e fa quello che deve.. ok allora puoi comprare un sostituto con

quelle specifiche.


Poco fa ho visto un trasformatore per led con ingresso 220 V e uscita 12 V, max 5A, max 60W costo meno di 5 euro. Pensi possa andare come caratteristiche? Occupa meno del circuito che vado a sostituire, pensavo di collegarlo al circuito a valle in uscita, e al connettore a tre pin che ho in entrata. La terra la lascio scollegata, giusto?

 

 

3 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

Certo che si controllano i componenti senza tensione, basta staccare la tensione, scaricare i condensatori.. ma alcuni se collegati al circuito potrebbero rendere valori non idonei (le misurazioni del multimetro delle resistenze, diodi, condensatori, continuità, transistor debbono essere fatte senza tensione!)


Per intenderci, voi il circuito integrato "D" che è il maggiore indiziato lo misurereste dopo averlo dissaldato o lasciandolo attaccato? Io ho la treccia in rame, potrei anche provare a dissaldarlo, anche se non l'ho mai fatto.

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4 ore fa, gabri-z ha scritto:

Behh , a questo punto puoi usare quegli tipo '' boxe '' , sono ancora più spessi e sicuri.:lol: .

Meglio imparare a stre attenti a quel che si fa , non usare attrezzi non adatti , non tenere in mano cose inutili a quel che si sta facendo , non pensare al compleano della suocera mentre si misurano alte tensioni e l'elenco NON HA FINE. 

Perchè non adatti? i guanti si usano in tutti i lavori, anche solo per non scottarsi, tagliarsi... perchè non dovrei indossarli mentre misuro una scheda?

Va visto come uno scrupolo in più, ovvio che non vado a toccare i contatti...

1 ora fa, Massimiliano Morelli ha scritto:


Poco fa ho visto un trasformatore per led con ingresso 220 V e uscita 12 V, max 5A, max 60W costo meno di 5 euro. Pensi possa andare come caratteristiche? Occupa meno del circuito che vado a sostituire, pensavo di collegarlo al circuito a valle in uscita, e al connettore a tre pin che ho in entrata. La terra la lascio scollegata, giusto?

 

 


Per intenderci, voi il circuito integrato "D" che è il maggiore indiziato lo misurereste dopo averlo dissaldato o lasciandolo attaccato? Io ho la treccia in rame, potrei anche provare a dissaldarlo, anche se non l'ho mai fatto.

 

io non posso consigliare un sostituto, ti dico cosa avrei fatto io; alimentatore da banco e avrei alimentato il dispositivo facendolo lavorare regolarmente, anche per molto tempo, tenendo sotto controllo anche l'assorbimento. Solo poi, con esito positivo, avrei calcolato il sostituto.

 

No non dissalderei un integrato senza aver prima verificato le tensioni; come ho detto prima, seguirei il circuito fino a trovare dove le tensioni si perderebbero o sarebbero comunque anomale; solo allora verificherei meglio il componente nei pressi dell'anomalia.

Modificato: da Nadine 82
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Ciao Massimiliano Morelli.

 

Ti ricordo che è vietato postare links commerciali.
Leggi e rispetta il regolamento che hai sottoscritto.

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10 ore fa, Massimiliano Morelli ha scritto:

voi il circuito integrato "D" che è il maggiore indiziato lo misurereste dopo averlo dissaldato o lasciandolo attaccato? Io ho la treccia in rame, potrei anche provare a dissaldarlo, anche se non l'ho mai fatto

Se non ne conosci il funzionamento e le caratteristiche interne cosa andresti a misurare, e su quali piedini ?

Non è mica una lampadina o un interruttore !

Con lo schema e il Datasheet potresti verificare al massimo se è in cortocircuito netto, ma a quel punto la scheda avrebbe fatto un bel botto e avresti altri componenti danneggiati.

Al suo interno ci sono componenti attivi e passivi che non sono "misurabili" da fuori

Sarebbe come pensare di riparare un motore di automobile usando un metro per le "misure"

 

Lascia stare l'idea di riparare la scheda e sostituiscila tranquillamente con l'alimentatore da 60 Watt.

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Massimiliano Morelli
10 ore fa, Fulvio Persano ha scritto:

Ciao Massimiliano Morelli.

Ti ricordo che è vietato postare links commerciali.
Leggi e rispetta il regolamento che hai sottoscritto.


Scusami Fulvio, è stata una disattenzione non voluta. Avevo solo bisogno di mostrare un esempio di quello che intendevo. Messaggio recepito!

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Massimiliano Morelli
2 ore fa, patatino59 ha scritto:

Lascia stare l'idea di riparare la scheda e sostituiscila tranquillamente con l'alimentatore da 60 Watt.


Grazie per il consiglio, credo sia la cosa migliore nelle mie condizioni.
Solo due domande, per chiarirmi. 

  1. A questo punto capisco che quello che conta non superare è l'intensità di corrente (12V), giusto? Amperaggio e Potenza in watt dell'alimentatore che utilizzo non hanno effetti sul circuito?
  2. Posso collegare l'alimentatore nuovo allo spinotto a 3 pin con interruttore che già ho? Quanto ai fili, ci sono cose da tenere da presente o posso utilizzare quelli dello stesso spessore che impiega il circuito esistente? Come ci si regola per i fili, in generale?

    Per intenderci, se approvate, userei questo, collegandolo allo spinotto a 3 originario, e lasciando il filo giallo/verde terra non collegato. E' ok?

    51n-H6yimnz-L-SL1001.jpg
     
Modificato: da Massimiliano Morelli
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54 minuti fa, Massimiliano Morelli ha scritto:

Per intenderci, se approvate, userei questo, collegandolo allo spinotto a 3 originario, e lasciando il filo giallo/verde terra non collegato. E' ok?

Se colleghi quello, direi che fondi tutto...

C'è scritto uscita 12V AC, ovvero in alternata. Direi che è un trasformatore per lampade alogene.

Non va bene perché la bilancia si aspetta 12V DC, ovvero corrente continua.

Solo una precisazione: 12V è la tensione; "intensità di corrente" sono "gli ampere" per usare un'espressione gergale.

Non siamo sicuri che la tensione dell'alimentatore originale fosse 12V. Ma, visto che dalle tue prove funziona, è la cosa meno peggio che possiamo fare senza avere altre info... (anche se non mi piace molto perché il dispositivo non rispetta più i requisiti di sicurezza previsti in fase di progetto).

 

P.S.: Cosa vuol dire che non si possono postare "link commerciali"? E' vietato mettere il link di un alimentatore in vendita per dare suggerimenti? Ho cercato nel regolamento ma non sono riuscito a trovare questo divieto. Ho cercato una sezione del forum dove si possa discutere in merito del forum stesso (per non intasare altre sezioni) ma non l'ho trovata... volevo anche capire il motivo per cui non è possibile mettere link alla vendita (sempre che abbia capito bene)...

 

Modificato: da davide_m
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Massimiliano Morelli
40 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

Ma siamo sicuri che serva una tensione di 12vdc?

La certezza che abbiamo è che ha funzionato perfettamente quando ho usato un alimentatore switching adaptor input 100-240 V 50/60Hz 0.6 A Max Output 12V 2000 mA.

Penso che questo voglia dire che 12V siano la tensione giusta?

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si ma per quanto l'hai testato? non puoi sapere se quella tensione fosse quella della scheda andata.

Certo in mancanza di dati, calcolando che ha funzionato, spendendo poco, si potrebbe mettere un out di 12vDC- almeno 2,5A (2500mA)

Ovvio che andrà fissato come si deve all'interno, ma credo non sia un problema..

Poi che tutto funzioni al meglio e a lungo.. solo lo spirito santo lo potrebbe sapere 🙂

 

Modificato: da Nadine 82
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Massimiliano Morelli
50 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

Certo in mancanza di dati, calcolando che ha funzionato, spendendo poco, si potrebbe mettere un out di 12vDC- almeno 2,5A (2500mA)


Consigli di adattare un alimentatore classico di quelli col cavo da lasciare fuori dalla centrifuga, o meglio uno da integrare dentro, tipo questo?
s-l1600.jpg

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avevo dovuto fare una scelta del genere per un impianto audio da 4 soldi, optai per il classico alimentatore da infilare direttamente nella presa di rete a muro, l'alternativa era come quello che hai messo qui sopra. Non avevo l'esigenza di avere un interruttore.

Nel tuo caso, se ci piazzi uno da interno come quello sopra o similare, basta che all' IN del nuovo ci arrivi con la cavetteria che arrivava a quello andato e sei apposto

 

Modificato: da Nadine 82
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Massimiliano Morelli
56 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

avevo dovuto fare una scelta del genere per un impianto audio da 4 soldi, optai per il classico alimentatore da infilare direttamente nella presa di rete a muro, l'alternativa era come quello che hai messo qui sopra. Non avevo l'esigenza di avere un interruttore.

 

a-con-b.jpg

Pensavo quindi di tagliare in e collegarlo con morsetto al taglio in b. Domanda. Se tra a e ci piazzo un interruttore classico, va bene? giusto per conservare la funzione dell'interruttore che ci serve.

 

Domanda: il fatto che stiamo passando da un cavo come questo
cavo-alimentazione-200cm-con-spina-schuk


ad uno ben più sottile, non crea problemi? Questa cosa mi è poco chiara...

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1) se prendi un alimentatore da interno, lo devi fissare...e come collegamenti fai gli stessi che hai adesso, mi sembra semplice

2) se prendi un alimentatore esterno da muro, è ovvio che l'uscita è già 12vdc, la cavetteria sottile a valle dell'involucro è dimensionata giusta!

   E la colleghi direttamente alla cavetteria che va all'utilizzatore

   Devi solo capire poi se ti serve on/off, altrimenti attacchi stacchi la presa a muro e bon

 

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Massimiliano Morelli
48 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

Devi solo capire poi se ti serve on/off, altrimenti attacchi stacchi la presa a muro e bon


Vorrei mettere un interruttore di quelli semplici, a bottone, tipo lume. Posso metterlo sui 12 V ? A valle del trasformatore e prima della connessione al circuito?

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6 minuti fa, Massimiliano Morelli ha scritto:

Posso metterlo sui 12 V ?

 

No!

A meno di usare un'interruttore specifico per corrente continua. Interrompere un carico induttivo in corrente continua può dare problemi di durata dell'interruttore.

Dovresti usare un interruttore di ricambio per auto in grado di interropere carichi induttivi con correnti >=5A.

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ma usi spesso sta roba? togliere mettere la spina è scomodo?

Altriementi metti uno da interno, e hai ancora lo stesso dispositivo di adesso

(quella scheda interna non costa più di 10 euro credo..)

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Massimiliano Morelli
24 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

No! A meno di usare un'interruttore specifico per corrente continua. Interrompere un carico induttivo in corrente continua può dare problemi di durata dell'interruttore.


Va bene lo stesso se allora lo metto a monte del trasformatore come nel percorso originale? Tra la spina e il trasformatore stesso?
 

2 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

Altrimenti metti uno da interno, e hai ancora lo stesso dispositivo di adesso. (quella scheda interna non costa più di 10 euro credo..)


Mi sono un pò perso, mi mostri un esempio?

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Se usi l'alimentatore esterno (quello che ha la spina a muro diretta), ti inventi qualcosa sulla presa a muro (presa con interruttore, ciabatta con interruttore)

 

Per quello interno (quello della tua foto con la gabbia in lamiera forata) c'è poco da perdersi, dai è... 😉 non ci starai prendendo in giro vero? 😉

Lo fissi in qualche modo dentro (al posto di quello andato che butti), e devi semplicemente collegare i cavetti che arrivavano alla scheda precedente a questa nuova (poi se servono morsetti ecc vedrai al momento)

 

risolviamo o cosa?

daiiiii  🤪

Modificato: da Nadine 82
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Massimiliano Morelli
15 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

Per quello interno (quello della tua foto con la gabbia in lamiera forata) c'è poco da perdersi, dai è... 😉 non ci starai prendendo in giro vero? 😉

Lo fissi in qualche modo dentro (al posto di quello andato che butti), e devi semplicemente collegare i cavetti che arrivavano alla scheda precedente a questa nuova (poi se servono morsetti ecc vedrai al momento)

 

Questo lo capisco... era che mi sembrava il soggetto della tua frase fosse l'interruttore e allora non capivo cosa intendessi per interruttore da interno...

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Ciao Massimiliano.

 

Il 11/11/2020 alle 09:48 , Massimiliano Morelli ha scritto:

Scusami Fulvio, è stata una disattenzione non voluta. Avevo solo bisogno di mostrare un esempio di quello che intendevo. Messaggio recepito!

:thumb_yello:

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Il circuito D è sicuramente guasto e anche la resistenza verde grossa accanto, non credo ci sia altro di guasto, il "C" credo che l'hai misurato male, il problema è la sigla di D...

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