Chiarimenti su consumi asciugatrici a resistenza

[MIP]

Salve a tutti,

per prima cosa un ringraziamento per i tantissimi contenuti utili che ci sono su questo forum, da semplice lettore mi hanno aiutato tanto.

 

Vengo al dunque.

Ho bisogno di acquistare un'asciugatrice.

 

Sebbene le condizioni di temperatura nella stanza di installazione siano ottime per una pdc, ho la necessita di montaggio in colonna e ho già acquistato un "kit" di sovrapposizione, per poi scoprire che con questa soluzione una pdc avrebbe vita breve.

 

Non ho la possibilità di montate una mensola, e mi sembra che i mobili per il montaggio in colonna costino uno sproposito (magari ho cercato male?).

 

Quindi mi sono orientato su un'asciugatrice a resistenza.

 

Non riesco però a capire i consumi.

 

Faccio alcuni esempi (copio-incollo da scheda tecnica) dei due modelli su cui ero orientato. Il primo per il basso costo e la facile reperibilità, il secondo come qualità complessiva (da quanto ho letto su questo forum).

 

CANDY CS C8LF: Consumo energetico: 4,7 kWh

ARDO 60CDB7SW: Consumo Ciclo Asciugatura 3,92 kWh

 

In casa abbiamo il contratto luce standard da 3 kWh.

 

Vuol dire che con entrambi i modelli starei sopra e mi salterebbe la luce sempre?

 

Forse è una domanda stupida ma non sono riuscito a trovare la risposta.

 

Grazie in anticipo per la pazienza e la disponibilità.

 

 

 

Modificato: 8 novembre 2020 da MIP
formattazione testo

[Alessio Menditto]

2 minuti fa, MIP ha scritto:

Consumo Ciclo Asciugatura 3,92 kWh

Penso che se è una resistenza elettrica pura, 4000 watt diviso 60 minuti corrisponde ad una resistenza da 66 watt.

[puma87]

Bisogna fare attenzione a non confondere kw con kWh.

Nel primo caso, ossia i kw, si tratta della potenza istantanea (massima) che viene prelevata dall'elettrodomestico. Credo che per un'asciugatrice a resistenza sia 2000 watt circa, ossia 2 kw, esattamente come il forno elettrico, la lavastoviglie o la lavatrice. Dunque nessun problema per il contatore.

Il secondo, ossia kwh, indica il consumo di energia totale, ottenibile ad esempio moltiplicando il consumo istantaneo per il tempo.

Faccio un esempio: il termoventilatore che spesso usiamo in bagno in inverno, per non sentire freddo facendo la doccia. La maggior parte ha due potenze selezionabili: 1000 o 2000 watt, ossia 1 kw o 2 kw. Questa è la potenza impiegata, ossia il consumo istantaneo. Quanto sarà l'energia consumata in totale? Semplice, se uso 1 kw per 1 ora, avrò consumato 1 kwh, se uso 2 kw per mezz'ora, avrò consumato comunque 1 kwh!

Devo moltiplicare il consumo istantaneo per il tempo.

Tutto qui

Modificato: 8 novembre 2020 da puma87

[luciolucio]

Credo che il valore indicato non si riferisca alla potenza assorbita all'accensione ma a quanti KWH vengano consumati  per completare un ciclo di asciugatura che possono durare anche più di due ore.

 

[MIP]

12 minutes ago, puma87 said:

Bisogna fare attenzione a non confondere kw con kWh.

Nel primo caso, ossia i kw, si tratta della potenza istantanea (massima) che viene prelevata dall'elettrodomestico. Credo che per un'asciugatrice a pompa di calore sia 2000 watt circa, ossia 2 kwh circa, esattamente come il forno elettrico, la lavastoviglie o la lavatrice. Dunque nessun problema per il contatore.

Il secondo, ossia kwh, indica il consumo di energia totale, ottenibile ad esempio moltiplicando il consumo istantaneo per il tempo.

Faccio un esempio: il termoventilatore che spesso usiamo in bagno in inverno, per non sentire freddo facendo la doccia. La maggior parte ha due potenze selezionabili: 1000 o 2000 watt, ossia 1 kw o 2 kw. Questa è la potenza impiegata, ossia il consumo istantaneo. Quanto sarà l'energia consumata in totale? Semplice, se uso 1 kw per 1 ora, avrò consumato 1 kwh, se uso 2 kw per mezz'ora, avrò consumato comunque 1 kwh!

Devo moltiplicare il consumo istantaneo per il tempo.

Tutto qui

Ok, adesso la questione mi è chiara.

 

Quindi se la Candy ha un ciclo di asciugatura di 2 ore, mi assorbirebbe 2,35 kW. Se fosse 1 ora e mezza, sarebbe 3,1 kW, quindi già troppo.

 

La Ardo sembra vada meglio in questo senso.

 

Cercherò di approfondire ma nessuna scheda tecnica che ho trovato finora riporta il dato in Watt o kW, solo kWh.

Non vorrei aquistare qualcosa di inusabile.

 

*EDIT: Grazie anche agli altri che mi hanno risposto. Se parliamo di cicli da 2+ ore non ci sono problemi in effetti.

Modificato: 8 novembre 2020 da MIP

[puma87]

No, l'esempio che ho fatto del termoventilatore era volutamente semplice per far passare il concetto e chiarire le differenze tra kw e kwh.

Nel caso di un'asciugatrice non è sufficiente moltiplicare la potenza massima per il tempo di funzionamento, perché lo potresti fare solo se durante il funzionamento l'asciugatrice consumasse perennemente la massima potenza. Come ho già scritto, entrambe le asciugatrici che hai menzionato hanno una potenza massima uguale a quella di un comune forno, quindi perfettamente compatibile con i contatori da 3 kw.

Sicuramente sono entrambe al di sotto di 2500 watt (2,5 kw) ma secondo me scendiamo anche a 2000 o 2200. Quindi per il contatore nessun problema...

Modificato: 8 novembre 2020 da puma87

[MIP]

2 minutes ago, puma87 said:

No, l'esempio che ho fatto del termoventilatore era volutamente semplice per far passare il concetto e chiarire le differenze tra kw e kwh.

Nel caso di un'asciugatrice non è sufficiente moltiplicare la potenza massima per il tempo di funzionamento, perché lo potresti fare solo se durante il funzionamento l'asciugatrice consumasse perennemente la massima potenza. Come ho già scritto, entrambe le asciugatrici che hai menzionato hanno una potenza massima uguale a quella di un comune forno, quindi perfettamente compatibile con i contatori da 3 kw.

Sicuramente sono entrambe al di sotto di 2500 watt (2,5 kw) ma secondo me scendiamo anche a 2000 o 2200. Quindi per il contatore nessun problema...

Grazie, adesso è chiaro.

 

Cercando in rete avevo trovato il libretto della Candy con questa tabella che ho messo in allegato, e ammetto che mi ero un attimo spaventato.

 

Grazie ancora, adesso sono più tranquillo.

 

[bakasana]

Prima che uscissero le asciugatrici a PDC, tutti quelli che avevano un'asciugatrice a condensazione o evacuazione non é che gli saltava la luce ogni volta che la facevano funzionare....certo forse quando l'asciugatrice é in funzione non bisogna far andare anche la lavatrice o la lavastoviglie....o almeno aspettare che la lavatrice passi ai risciacqui, quando la resistenza non funziona e quindi il consumo é più basso. Comunque con un'asciugatrice non PDC, a meno di non gestire una lavanderia, quei pochi euro in più nella bolletta saranno ripagati da tempi di asciugatura più brevi, una migliore accessibilità alle parti che necessitano manutenzione (pulizia filtri) e una maggiore facilità di riparazione in caso di guasti. Purtroppo in Italia di asciugatrici non PDC ne sono rimaste poche e la scelta é molto limitata

 

[MIP]

12 hours ago, bakasana said:

Prima che uscissero le asciugatrici a PDC, tutti quelli che avevano un'asciugatrice a condensazione o evacuazione non é che gli saltava la luce ogni volta che la facevano funzionare....certo forse quando l'asciugatrice é in funzione non bisogna far andare anche la lavatrice o la lavastoviglie....o almeno aspettare che la lavatrice passi ai risciacqui, quando la resistenza non funziona e quindi il consumo é più basso. Comunque con un'asciugatrice non PDC, a meno di non gestire una lavanderia, quei pochi euro in più nella bolletta saranno ripagati da tempi di asciugatura più brevi, una migliore accessibilità alle parti che necessitano manutenzione (pulizia filtri) e una maggiore facilità di riparazione in caso di guasti. Purtroppo in Italia di asciugatrici non PDC ne sono rimaste poche e la scelta é molto limitata

 

Sì, documentandomi mi sono reso conto che non c'è poi questa differenza (a meno che uno non riesca a chiedere incentivi statali, che di solito vanno in base alla classe energetica).

 

Non per dilungarmi in argomenti trattati ampiamente altrove su questo forum.

 

Dico solo che ho scoperto per caso, ma solo perché ho voluto informarmi e non prendere la prima asciugatrice in offerta che trovavo, che ho scoperto leggendo qui che un'asciugatrice PDC montata un colonna con semplice kit ha vita breve.

Purtroppo temo molti facciano questo errore e se ne accorganano ad asciugatrice rotta, o peggio cambino solo marca.

 

Grazie ancora 

[Ganimede77]

Il 8/11/2020 alle 21:03 , puma87 ha scritto:

Credo che per un'asciugatrice a resistenza sia 2000 watt circa

 

Si, nei modelli standard euro (60cm) in genere sono tra i 2000-2300 oggi, alcune Miele di 10-15 anni fa si facevano anche 2700-3000.

[Ganimede77]

Il 8/11/2020 alle 21:15 , MIP ha scritto:

Quindi se la Candy ha un ciclo di asciugatura di 2 ore, mi assorbirebbe 2,35 kW. Se fosse 1 ora e mezza, sarebbe 3,1 kW, quindi già troppo.

 

La Ardo sembra vada meglio in questo senso.

 

Mhmmm per il modello che hai indicato, Candy da durata di 150 minuti ed un consumo di 4,7, facendo i conti hai un assorbimento massimo di 1,88Kw... è meno della lavatrice o della lavastoviglie. Non fatevi paranoie sulle asciugatrici a resistenza... consumano meno di quello che fanno credere. Inoltre... quando mai userai l'asciugatrice in quelle condizioni? ...sono 8Kg di di striscioline di garza... non è esattamente quello un carico reale. Sarai più vicino al carico parziale... comunque onesta Candy che riporta entrambi i valori.

[Ganimede77]

Il 8/11/2020 alle 22:29 , bakasana ha scritto:

tutti quelli che avevano un'asciugatrice a condensazione o evacuazione non é che gli saltava la luce ogni volta che la facevano funzionare....certo forse quando l'asciugatrice é in funzione non bisogna far andare anche la lavatrice o la lavastoviglie....o almeno aspettare che la lavatrice passi ai risciacqui, quando la resistenza non funziona e quindi il consumo é più basso

 

Faccio anche presente una cosa, sicuramente con gruppo bosch e electrolux, ma generalmente l'elemento riscaldate è fatto di due resistenze, una da 1200 ed una da 800w tipicamente ma anche 1400 e 800, ecc. In genere le asciugatrici a resistenza hanno due modalità: alta temperatura (1200+800 accesa) o bassa temperatura (solo 1200 accesa). Ardo ad esempio è fisso nei programmi cotono usa le due resistenze e nei programmi sintetici ne usa una sola.. Miele aveva il pulsante delicato, Rex il pulsate fiore, ecc.

Io credo di usare la quasi totalità dei carichi a 1200 perchè quasi tutti i capi non è ufficialmente adatto ad asciugatrice o ha il simbolo un un solo pallino quindi per bassa temperatura (che nel tamburo si aggira intorno ai 55-60°), ovviamente il tempo aumenta e l'assorbimento istantaneo diminuisce. Mentre con le due resistenze attive (modalità temperatura alta), adatta per cotone resistenze (i copri materassi bianchi ad esempio) porta in genere a 60-70° la temperatura del tamburo.

Quindi... a 1200w...sai che gran differenza con una PDC, praticamente nulla in termini economici e lavastrice e asciugatrice funzionano insieme a casa mia anche in fase di lavaggio.

 

Ardo ad esempio mi scriveva:

 

Programma cotone la temperatura varia tra 62°/67°

Programma sintetici la temperatura varia tra 49°/54°

 

Ahhaha Electrolux con la sua avanzatissima delicata pompa di calore dichiara 54°... dai che differenza ahahah ahahah ahaha ahahah ahaha. La PDC è una gran cosa ma ci hanno preso per i fondelli e non è adatta a tutte le esigenze.

Il 9/11/2020 alle 10:45 , MIP ha scritto:

un'asciugatrice PDC montata un colonna con semplice kit ha vita breve.

 

Non posso che confermare, 500 euro buttati nel cesso dopo 4 anni.

[Daniele.A88]

Io posseggo la Ardo 60cdnb1slw, con display in classe B. Tutte le asciugatrici Ardo sia in classe B che C assorbono max 2300 w. Sui programmi automatici ed a tempo sintetici/misti, delicati e lana (quest'ultimo programma lo possiede solo il modello con display), le macchine in questione usano una sola batteria di resistenze e quindi l'assorbimento max è di 1,15 kw. Se in contemporanea uso lavastoviglie o lavatrice il contatore non scatta perché non supero i 4 kw 

 

[Faca]

Sempre meno convinto di asciugatrici in pompa di calore. 

1 perché comunque non ne faccio un uso continuo ma solo in determinate occasioni e condizioni, pertanto saranno un 80/90 cicli anno (ma meno al sicuro) e quindi un incidenza modesta (sempre ce ne sia) di risparmio. 

2 quando la uso deve andare, e cioè non mi deve star lì a menar il can per l'aia due tre ore per un carico. 

3 ne cerco una usata tanto le massaie sono in fissa per le cinque A e svendono macchine valide e con quello risparmiato hai voglia a pagar corrente. 

4 in Pdc quando si guasta son dolori o comunque ci metti poco le mani, se è il circuito portala pure all'isola ecologica. 

 

A saldo:

In casa 2 asciugatrici, entrambe a condensazione. 

1 Candy oramai vecchia (che però è fabbricata in UK) 

1 Miele usata presa a prezzo stracciato che mi tengo ben stretta. 

Modificato: 11 novembre 2020 da Faca

[Ciccio 27]

[Ganimede77]

12 ore fa, Faca ha scritto:

2 quando la uso deve andare, e cioè non mi deve star lì a menar il can per l'aia due tre ore per un carico. 

 

Io rimasi così deluso quando feci il carico di lenzuola con la mia prima Electrolux a pdc... 2:30, quando ero abituato con quella di mamma che in 50 minuti le asciugava. Contando che avevo solo il we per lavare, asciugare e stirare tutto perchè poi durante la settimana ero in trasferta. ...ed avevo ancora intimo, camicie, felpe, ecc. da lavare.

[Faca]

3 minuti fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Io rimasi così deluso quando feci il carico di lenzuola con la mia prima Electrolux a pdc... 2:30, quando ero abituato con quella di mamma che in 50 minuti le asciugava. Contando che avevo solo il we per lavare, asciugare e stirare tutto perchè poi durante la settimana ero in trasferta. ...ed avevo ancora intimo, camicie, felpe, ecc. da lavare.

Punto 2 perfettamente inquadrato. 

Il servizio ci deve essere.