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PLC Forum


Un'altra scheda Potenza Tapis Roulant folgorata dall'aracnide, BC-1077


Phildm

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Ciao

 

So che ultimamente sono passati molti quesiti sulle schede di potenza dei tapis roulant ed i loro guasti , ed ho letto tra tutti i 323 post , quelli che avevano delle risposte.

Il problema finale è il solito, si accende display, scheda ma al motore non arriva alcuna tensione di avvio.


 

 

Ho verificato le tensioni sulla catena di alimentazione,

- Trasformatore e filtro di alimentazione: 220V

- Trasformatore di bassa tensione: 10.6V e 15.8V alternati prima dei raddrizzatori

- Raddrizzatore di potenza: 220V alternati e 320V continui

- Tensione al Condensatore da 680 micro: 320V

- tensione ai morsetti motore: 190V a vuoto, 0V col motore collegato

 

Dai (320 e più) post letti, suppongo un corto al mosfet G30N60B3 o anche al FEP30JP.

Nel peggiore dei casi, ma spero di no,  danni anche alla logica di controllo sotto resina.

 

A supporto (ma non a prova) di questa deduzione, il fatto di aver trovato un ragno folgorato esattamente tra gate e drain del Mosfet, di cui non allego  foto per gdpr sulla privacy  :) chiedendomi comunque quanto sia la conduttività di un ragno e se veramente possa aver causato il corto.

 

C'e' un modo di verificare mosfet e diodo switching  senza un laboratorio o un oscilloscopio ?

Ho letto di una procedura con il tester, in modalità verifica diodi saltellando tra i vari terminali gate, source e drain , che mi sembra un po aleatoria e poco significativa. E comunque immagino dovrei dissaldare il mosfet per testarlo, giusto ?

 

Allego foto della scheda ( a cui ho momentaneamente tolto il condensatore) in modalità opaca ed in trasparenza per evidenza delle tracce.

 

C'e' altro che posso/ ha senso controllare ?

 

Comunque, piano di azione corrente :

1) Ho ordinato il G30N60B3, che però ha tempi di spedizione biblici. Come potrei trovare un equivalente venduto in Italia ?

2) conto di sostituire il mosfet (ed il diodo ?) ,  rimontando con cappucci isolanti e pasta termica al dissipatore.

3) riaccendo il tutto

4a) Eureka , durante la quarantena non divento una botte

4b) Riparto da capo , con cosa ?

....

999) ordino una scheda da circa 150€ in Cina ( e dovrei cercare una equivalente)

 

Avete altri consigli su come altro potrei procedere ?

Vorrei veramente provare l'esaltazione di aver riparato e riportare in vita l'elemento (il Tapis , non il ragno)  invece che la solita strada di ordine ad Hong kong e sostituzione della scheda.

 

Tapis: Carnielli CTP 701

Scheda: BC-1077

 

ps

C'e' un motivo (interessante) per cui c'è predisposto un collegamento per un FET3, vuoto  ( a fianco del FET 1) ?

 

Grazie in anticipo per qualsiasi supporto/consiglio mi possiate dare.

 

Phil

IMG_20201109_103131.jpg

IMG_20201109_103233.jpg

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Ciao , la più simpatica e dettagliata richiesta da tanto tempo....:thumb_yello:

 

56 minuti fa, Phildm ha scritto:

C'e' un motivo (interessante) per cui c'è predisposto un collegamento per un FET3, vuoto  ( a fianco del FET 1)

Non capisco perché si chiami FET3 e non FET2 , ma di solito sono previsti per collegamento in parallelo (le gate attraverso delle resistenze ) , ma risparmiano uno per motori più piccoli (impiccano uno , salvano l'altro ) .

 

Per la '' conducibilità '' del defunto : alla gate del MOS-FET non serve tanta corrente per mandare a miglior vita il MOS.....

Modificato: da gabri-z
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Ciao,
Dissalda il mosfet e verifica che non sia in cc, trovi guide su internet su come controllarlo. Controlla anche il doppio diodo D2.

Segui le piste di gate e verifica che non siano interrote e/o a massa, con particolare riguardo allo zener di protezione posto fra gate e gnd.
Se vai a vedere QUA trovi la collocazione precisa del driver per il mosfet e la sigla dello stesso.

Transistor equivalenti:https://alltransistors.com

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Grazie.

 

Il Fet2 in effetti mi chiedevo dove fosse. Il Fet3 invece è proprio scappato :) ma anche vedendo gli altri 320 messaggi appunto tutti lavoravano con un solo Fet di potenza. Per quello che costano e se evitassero di bruciare quello impiccato sarebbe bello poter aggiungere anche il Fet3 che risulta proprio in parallelo (  e la sua resistenza R16).

Sarebbe troppo un'im***imento della scheda e una inutilità , anche se sembra proprio tutto predisposto in tal senso ?

 

Il defunto , probabilmente si era alloggiato sotto la guaina in tempo di pace e tutto spento, e quando è stata data corrente si è trovato nel posto peggiore di tutto il circuito.

 

Procedo con l'estrazione del Mosfet ed eseguo i test che riuscirò a fare.

Grazie per il link per le tabelle di corrispondenza.

Anche D2 devo estrarlo per testarlo immagino ?

 

Il Condensatore dopo averlo caricato, ho misurato la tensione ai capi, e veniva trattenuta a lungo con discesa lenta.

Ho anche un misuratore di capacità sul tester, ma arriva a 20 micro, per cui i 680 sono fuori range.

Vi sono altre prove da farsi ? ma credo sia ok.

 

I due RT1 e RT2 potrebbero essere altri elemnti da controllare ? Vorrei evitare di dissaldare tutta la scheda :)

 

Thanks intanto per le preziose dritte.

Phil

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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7 minuti fa, Phildm ha scritto:

Anche D2 devo estrarlo per testarlo immagino ?

No, se togli il mosfet puoi testarlo sulla scheda perchè non c'è nulla collegato ai suoi piedini.

RT1 e 2 sono resistenze di shunt per misurare la corrente, puoi verificare la continuità ma non ci sono sicuramente problemi con quelle. Evita di dissaldarle se puoi.

Controlla il mosfet (che poi pare essere un IGBT) e segui la pista di gate. Probabilmente il diodo zener posto a protezione si è sacrificato e ora risulta in cc verso massa.
Va cambiato (o almeno dissaldato) e provata la scheda.

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Scusate aggiungo una domanda sull' equivalenza.

 

Il sito non riporta sostituti diretti, ma vedendo le caratteristiche di un IGBT simile secondo voi potrei sostituire il :

G30N60B3 (da 60A) con il G30N60A4 (da credo 70A) che sembra avere caratteristiche superiori (anche se quest'ultimo da una parte lo indica a 40A e dall'altra a 70A),

 

immagine.png.dbeebcd87d0fe56b46590f502a14c6ac.pngimmagine.png.bcbe3a38a8c234a4888bde8c8d6a0b0e.png

 

 

immagine.png.61c0db587e7b52cccf871c8bace32755.pngimmagine.png.768b25cb9aea42039c750570a965ae21.png

 

 

Thanks ancora.

Ora sto zitto ed ascolto ;)

 

 

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Ciao

 

IGWT testato e dichiarato morto.

domanda veloce.

 

Non ho trovato in rete una modalità per testare un diodo switching ( FEP30JP)  , ma solo diodi normali.

 

Qualche dritta ?

 

O comunqu visto che lo devo dissaldare, tanto vale che ne risaldo uno nuovo ?

 

thanks

Filippo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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4 ore fa, Phildm ha scritto:

Qualche dritta ?

 

Dal punto di vista della prova statica basta il tester in modalità prova diodi o ohmetro; con i puntali in un senso hai ressitenza infinita, nell'altro bassissma.

Dal punto di vista funzionale devi realizzare il circuito di test, come spiegato nel datasheet e ricreare le condizioni previste dal datasheet.

In genere se il diodo funziona da diodo staticamente funziona bene anche dinamicamente.

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Ciao.

 

Ok. sostituiti IGWT sicuramente andato e Diodo switching, ormai dissaldato avendo quello nuovo.

 

Rimontati, isolati con guaina e impastellati su aletta raffreddamento, pieno di ottimismo (infondato, visto il troubleshooting parziale) ricollego il tutto , accendo  e ... Nulla !

 

Stesso problema. Errore 02, problema scheda. Che delusione ero veramente lanciatissimo.

 

Ora, penso che farò un secondo giro di troubleshooting un po piu approfondito, vediamo cosa riesco a fare.

 

Dunque, volevo seguire due strade in parallelo:

 

A) come indicato da Livio in un altro thread, fissare un problema (cambio IGWT) senza aver trovato la causa scatenante , porta a ritrovarsi con lo stesso problema.

Il fatto è che trovare la causa in questo caso è veramente complicato perchè potrebbe essere in qualunque elemento a monte della parte power.

Per cui pensavo di :

1) tracciare su carta lo schema completo della scheda

2) testare tensioni della parte power

3) rismontare l'igwt e ritestarlo (sia mai che sia saltato di nuovo)

4) testare ove possibile i componenti di controllo  della parte a bassa tensione (qui potrei avere bisogno di supporto) per capire se conviene scendere passo passo dal gate del IGWT, o risalire passo passo verso il gate del IGWT.

5) rimane il buco nelro del circuito sotto resina , che chissa come funziona

 

B ) controlli extra scheda

1) in alcuni post , alcuni riparatori indicavano il problema nel cavo dati che dalla scheda va alla console di controllo, magari intaccato da spostamenti vari

 in particolare il cavo ha 7 connessioni: +, -, up and down inclinazione, up and down speed , ed un pin indicato s/w che non so cosa faccia (forse dati seriali ? ) ...

 

Qualcuno puo indicarmi quale sia la logica con cui funzionano gli up/down e s/w per verificare che quella parte sia a posto ? si può testare al terminale 7 pins ?

 

2) in altro post , indicavano che al premere del tasto avvia in console, si dovrebbe sentire il relè che scatta per poi dare la componente power.

Nel mio caso all'accensione del pulsante di rete generale ,  il rele  scatta dopo qualche secondo ... senza aver toccato la console e quindi si accende il led verde,

Non so se sia il funzionamento corretto ed il rele debba scattare in automatico, ma penso lo scoprirò dopo aver tracciato lo schema della scheda.

 

Domanda: è un piano di azione che ha senso ? Aggiungereste, cambiereste qualcosa ?

 

PS

Sono quasi al punto psicologico di investire quei 150€ per ordinare la scheda equivalente da Hong Kong , se non fosse che come al punto A se non trovo veramente la causa del problema rischio di ritrovarmi con lo stesso errore ed un'altra scheda bruciata, senza contare che le schede equivalenti, dalla foto mi sembrano di qualità inferiore rispetto a questa (una opinione puramente di pelle), con il trasformatore di bassa tensione on board mentre mi pare che nelle nuove implementazioni debba essere off board.

 

 

Grazie come sempre.

Phil

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Il relè bypassa una resistenza per il carico lento dei condensatori all' avvio, quindi il tuo si comporta esattamente come dovrebbe.
Se mi ricordo bene la logica di quella scheda al connettore che va alla consolle sopra trovi un impulso di +5 ogni volta che premi il tasto per aumentare la velocità in un pin, stessa logica in un altro pin per diminuire.
Quel piccolo micro elabora gli impulsi grazie al codice che ha dentro di fabbrica e crea una tensione di riferimento riportata dall' optoisolatore sul mosfet driver.

Ora tu sei molto fortunato perchè al post che ti ho linkato vedi che ho già fatto il lavoro per te individuando il mosfet driver, e ti ho fornito il codice.
Quello che non capisco è perchè non provi a fare i controlli sulla pista di gate che ti ho già indicato 2 volte.
Fra l'altro moooolto strano che si siano guastati i diodi per un corto fra gate e +300v

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Ciao.@boip

 

Hai ragione. Non ho ancora seguito le indicazioni su quei due punti. Lo zener posso andare a controllarlo ed eventualmente sostituirlo .. ma ho il presentimento che se provo lo step 2, tra gratta resina e dissalda e risalda l' UCC28C45, farei un tale macello che butto via la scheda. Non ho ne la mano ne l'attrezzatura per intervenire su smd in smt. Con una saldata copro 1 cm2 alla volta.

 

Provo a risalire la pista di comando del gate come dici che però mi porta solo al pin 13 del blocco in resina e non trovo zener.

L'unico zener che vedo mi sembra ZD2 che non va al gate.

Prima di grattare e andare sotto resina dovrò sentirmi disposto a buttare la scheda poi e comprarne  un'altra però, che al momento terrei come ultima spiaggia.

 

Però mi pare tu abbia risolto quella volta con quell'intervento. Cosa che è  comunque incoraggiante.

 

 

 

Nel frattempo ho capito due cose (guardando il circuito fisso per circa un'ora come uno psicopatico)

Il motore di inclinazione mi sembra  gestito papale papale da bottoni up/down che portano tramite transistor Q4 e Q5 i  12v ai rispettivi relè che danno il 220 alternato ai rispettivi pin del motore.  Immagino ci sarà un fine corsa di sicurezza da qualche parte.

 

Mentre il segnale Fast/Slow del motore mi pare passi attraverso U2 (che non so cosa faccia) ma alla fine porta un segnale attraverso il fotoaccoppiatore U4 alla circuiteria di gestione della tensione/velocità del motore.

 

Insomma mi sento in alto mare.

 

Provo e vi dico fin dove arrivo.

 

Thanks

Phil

 

ps

 

CercareGuasti si capisce, ma anche Troubleshooting spero, un po come bypassare o switching o linkare. L'importante è capirsi immagino.

 

 

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11 ore fa, Phildm ha scritto:

 

CercareGuasti si capisce, ma anche Troubleshooting spero,

 

Nota di costume.

Ci sono termini che o non sono traducibili, oppure sono talmente di uso comune che è inutile la loro traduzione.

I francesi che hanno miglior contezza della loro cultura e ne sono orgogliosi, traduco tutto, anche termini come Hardware e software vengo tradotti in "le materiel" e " lo logiciel".

Io non sono per l'autarchia ad ogni costo, pretendere che in luogo dell'insegna "Bar" si scriva "Locale per la mescita e somministrazione di bevande alcoliche", come come da obbligo di legge nel famoso ventennio, sia non solo inutile ma demenziale.

Parimenti demenziale trovo l'uso di termini anglofoni, spesso usati malamente, come "location", "red carpet", "fashon" in luogo di tappeto rosso, località-luogo, moda.

Anche la moda di sparare termini inglesi inutilmente per mostrare un maggior competenza la trovo poco intelligente, per usare un eufemismo.

Perchè scrivere "brand", "trobleshooting", "fan cooler", etc, quando si può usare più semplicemente "marca", "ricerca guasto" e "ventola di raffreddamento"?

Personalmente quando sento o vedo l'uso di questi termini, oltre ad un'instintiva irritazione, penso che chi li usa cerchi di apparire quello chje non è: competente.

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Nota di praticità

 

Personalmente non dò molto peso alle singole parole, bensì al significato del contesto ed al loro scopo primario, ovvero cercare di comprendersi.

Perchè comunicare penso sia un'esercizio di compromesso tra due (o più) menti e le rispettive interpretazioni.

Come tale quindi  la differenza nel raggiungere o meno l'obiettivo comune sta nel fatto  se da entrambe le parti vi sia il desiderio di comprendersi oppure quello di prevaricarsi.

 

Sicuramente a  volte l'uso di certe parole ha lo scopo di esagerare od generare qualche reazione secondaria, ma altre volte è semplice frutto della propria esperienza quotidiana.

 

Parole come "schedule", "meeting", "bug", "troubleshooting", "call conference" alcune persone le usano  220 giorni l'anno in contesti lavorativi internazionali misti dove così tutti, Italiani e non, si comprendono e lavorano in "teams" il cui scopo è appunto raggiungere risultati comuni.

 

Sembrerebbe comprensible quindi che anche un 221 esimo giorno, in altro "team" vengano usati termini che fanno parte del proprio costume quotidiano senza che questi generino giudizi di "demenza", "poca intelligenza" e sentimenti di "irritazione". Parole Italianissime, per carità ,  che però per qualche ragione mi sembrano più fuori contesto nel metodo e nel merito che non il  povero e umile "troubleshooting".

 

Insomma, ogniuno indossa il proprio costume, ed alcuni saranno simili tra di loro mentre altri risultano decisamente stretti e poco confortevoli.

 

Per quel che mi riguarda, essendo un forum tecnico di gente molto preparata e competente (non parlo di me, ovviamente ... ) non credo abbia null'altro da aggiungere su questa parentesi di costume, e tutti i miei "post" saranno volti come da intento originale nel vedere di comprendere la scheda in questione e tornare a far funzionare il relativo oggetto elettromeccanico, il nostro amato "tappeto rotolante".

 

 

 

 

 

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Ok ho rivisto qualcosa di quella scheda,
 

Quote

Il motore di inclinazione mi sembra  gestito papale papale da bottoni up/down che portano tramite transistor Q4 e Q5 i  12v ai rispettivi relè che danno il 220 alternato ai rispettivi pin del motore.  Immagino ci sarà un fine corsa di sicurezza da qualche parte.

Esatto, il fine corsa sta dentro al motore stesso. Il sistema molto stupidamente da corrente tramite il relè finchè tieni premuto il tasto di salita (o di discesa), il motore gira fino quando arriva ad un finecorsa che taglia l'alimentazione, pur consentendola nell' "altra direzione"
 

Quote

Mentre il segnale Fast/Slow del motore mi pare passi attraverso U2 (che non so cosa faccia) ma alla fine porta un segnale attraverso il fotoaccoppiatore U4 alla circuiteria di gestione della tensione/velocità del motore.

Te l'ho scritto nel post precedente

Quote

al connettore che va alla consolle sopra trovi un impulso di +5 ogni volta che premi il tasto per aumentare la velocità in un pin, stessa logica in un altro pin per diminuire.
Quel piccolo micro [U2] elabora gli impulsi grazie al codice che ha dentro di fabbrica e crea una tensione di riferimento riportata dall' optoisolatore sul mosfet driver.


Passiamo ora ai passi avanti:

Quote

Provo a risalire la pista di comando del gate come dici che però mi porta solo al pin 13 del blocco in resina e non trovo zener.

L'unico zener che vedo mi sembra ZD2 che non va al gate.

Prima di grattare e andare sotto resina dovrò sentirmi disposto a buttare la scheda poi e comprarne  un'altra però, che al momento terrei come ultima spiaggia.

Quindi
-la pista di gate non è interrota, ovvero ha continuità fino al famoso piedino 13? (ovviamente ci sono resistenze in mezzo, quindi non leggerai zero ohm fra piedino di gate e piedino 13)
-fra pista gate e gnd trovi isolamento perfetto? [deve essere isolata]

Ho visto che nella tua versione di scheda manca lo zener di protezione, che nella mia era "a nord" dello schedino mi pare. Verifica bene, se non c'è zener e la scheda è morta per quello che hai detto tu il pwm driver è da cambiare 100%.
La resina del mio si staccava relativamente bene, e io avevo da ricostruire il circuito quindi ne ho tolta "tanta". Sostituire solo quel componente a colpo sicuro non dovrebbe essere troppo impegnativo.

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1 ora fa, Phildm ha scritto:

e tutti i miei "post" saranno volti come da intento originale nel vedere di comprendere la scheda i

 

Essendo un forum orgogliosamente italiano, ti invito ad esprimerti in italiano evitando termini stranieri non strettamente necessari.

Io trovo certe espressioni un'inutile dimostrazione di inferiorità culturale.

 

Mi auguro che non si debba tornare sull'argomento.

 

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5 ore fa, boip ha scritto:

Ok ho rivisto qualcosa di quella scheda,
 

Esatto, il fine corsa sta dentro al motore stesso. Il sistema molto stupidamente da corrente tramite il relè finchè tieni premuto il tasto di salita (o di discesa), il motore gira fino quando arriva ad un finecorsa che taglia l'alimentazione, pur consentendola nell' "altra direzione"
 

Te l'ho scritto nel post precedente


Passiamo ora ai passi avanti:

Quindi
-la pista di gate non è interrota, ovvero ha continuità fino al famoso piedino 13? (ovviamente ci sono resistenze in mezzo, quindi non leggerai zero ohm fra piedino di gate e piedino 13)
-fra pista gate e gnd trovi isolamento perfetto? [deve essere isolata]

Ho visto che nella tua versione di scheda manca lo zener di protezione, che nella mia era "a nord" dello schedino mi pare. Verifica bene, se non c'è zener e la scheda è morta per quello che hai detto tu il pwm driver è da cambiare 100%.
La resina del mio si staccava relativamente bene, e io avevo da ricostruire il circuito quindi ne ho tolta "tanta". Sostituire solo quel componente a colpo sicuro non dovrebbe essere troppo impegnativo.

Ciao Boip

 

Grazie ancora. Sai che più ci guardo e più mi rendo conto che hai probabilmente ragione ?

 

Un corto sul gate avrebbe in effetti potuto portare un'extra alta tensione sul pin out del tuo UCC28C45 PWM driver.

 

By the way, sei stato un grande a trovarlo là sotto la resina , ed al primo colpo o quasi !! Kudos!

 

Sai che faccio ? Ti seguo e vado per il triplo rischio:

- Rischio grattamento ed espongo l'IC

- Rischio Dissaldatura e rimuovo l'IC

- Rischio Saldatura e rimpiazzo l'UCC28C45 (sei andato di saldatore o di flusso ad aria calda ?)

 

 

Vediamo se riesco a salvare la scheda .. o a buttarla.

 

Ti faccio sapere.

 

Thanks

Phil

 

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31 minuti fa, Phildm ha scritto:

By the way,

 

A proposito, provocazione per provocazione, chiudiamo la discussione.:angry:

Se proprio vuoi scrivere in inglese c'è una sezione apposita per gli utenti di lingua inglese.

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