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PLC Forum


Compressore frigorifero


Manuel Ianniciello

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Manuel Ianniciello

Salve, ho creato questa discussione per capire meglio come funziona un compressore di un frigorifero. Il suddetto motore lavora a 220v e porta tre spinette.

Per alimentarlo basta che metto la fase sul pin in alto, che sarebbe il comune,

Mentre il neutro, insieme a un cavo del condensatore, lo metto sul pin in basso a destra ( marcia) e l'altro cavo del condensatore lo metto sul pin in basso a sinistra(spunto)

Premetto che sul motore è presente la ptc e il klicson. 

La mia domanda è questa: cosa succede invece se vado ad alimentare  le due spinette i basso?   Mi spiego meglio.  Sulla spinetta in alto collego una fase e su quelle due in basso collego fase e neutro utilizzando comunque  il condensatore in parallelo fra le due spinette

(Ho qualche dubbio ma dovrebbe funzionare)in pratica questo collegamento cosa può  comportare al motore nel tempo?

È giusto un collegamento  del genere ? 

Chiedo per curiosità e per sapere i rischi che si possono avere facendo questo tipo di cablaggio. 

 

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Alessio Menditto

Eh magari fosse così semplice, non funziona così, in sostanza un rotore è alimentato da due avvolgimenti statorici che hanno uno stesso comune.

 

Un avvolgimento serve per l’avvio, che ha molta potenza ma gira piano, l’altro avvolgimento serve per la marcia, che ha meno potenza ma gira più veloce.

Il problema nasce perché devi alimentare quello di marcia sempre, mentre quello di avvio solo per una piccola frazione di secondo, giusto il tempo di metter in movimento il rotore.

 

A parte un compressore che si usava anni fa e di pochissima potenza, il 99% dei compressori frigo si avvia solamente con un relé, (in realtà ce ne sono di diversi tipi ma che in sostanza fanno la stessa cosa) che si occupa lui di compiere questa velocissima operazione di commutazione tra l’avvogimento di avvio e quello di marcia.

 

Il condensatore non è che “da la spinta” come si pensa, il condensatore sfasa giusto per un istante la corrente dell’avvolgimento di marcia, cioè la fa arrivare dopo quella dell avvolgimento di avvio, perché alla chiusura del termostato il relè alimenta contemporaneamente ENTRAMBI gli avvolgimenti, e lo statore si troverebbe sottoposto a due coppie di torsione diverse e non potrebbe girare (il classico rumore che fa in caso di condensatore guasto prima che intervenga la protezione termica del clixon).

 

La morale è che se vuoi far partire uno di questi motori senza relé, devi dare ad esempio la fase al comune, poi devi dare il neutro all avvolgimento di marcia e (di solito si fa con un cacciavite) per un istante unire il “pin” (che si chiama “fusore” in realtà) di marcia con quello di avvio, e appena partito stacchi il collegamento sul avvio.

 

La potenza muscolare della tua mano in questo caso sostituisce il condensatore, perché essendo l’avvolgimento di avvio più potente, solo in questo caso prevale solo per un istante su quello di marcia, operazione che il semplice relè da solo non riesce a compiere, nè da solo nè senza condensatore.

Dico “solo per un istante” perché se i tuoi muscoli non facessero questa guizzante e felina operazione di staccare l’avvolgimento di avvio, dopo un altra frazione di secondo ti troveresti il rotore bloccato perché sotto l’influenza dei due diversi campi elettromagnetici.

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Manuel Ianniciello
16 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Grazie mille

17 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Eh magari fosse così semplice, non funziona così, in sostanza un rotore è alimentato da due avvolgimenti statorici che hanno uno stesso comune.

 

 

 

È stato molto chiaro in tutto. Vi ringrazio di vero cuore

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Manuel Ianniciello
9 ore fa, archimede57 ha scritto:

Alla tua domanda, non fai altro che mettere in serie due avvolgimenti ed in paralleo a loro metti il PTC che molto probbabilmente dovrebbe guastarsi (scoppiare) 

Grazie mille per la risposta. Recapitolando, se dovessi collegarlo secondo lo schema  scoppierebbe la ptc e il motore non funzionerebbe giusto ?  Poiche sono alimentati entrambi gli avvolgimenti e quindi il rotore non dovrebbe girare ma si dovrebbe sentire solo un ronzino, giusto ?

Ovviamente non farò questo collegamento ma è solo per sapere i rischi  e per pura curiosità. 

Saluti 

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Alessio Menditto

Io avevo capito che tu volessi sapere il “principio” di funzionamento di funzionamento del compressore, quello che ti ho spiegato, non di cosa fare con i relè di avviamento, che come ti ho detto ci sono di tanti tipi, ma che TUTTI in fondo fanno la stessa cosa, ossia alimentare per un breve tratto l’avvolgimento di Start ecc ecc.

Mi sembra ovvio che se tu hai già un relè di avviamento lo devi attaccare nell unico modo in cui può funzionare, non devi inventarti scambi tra fili ecc (perché poi???).

Altro conto se tu non hai lo schema elettrico e “ci devi arrivare” col ragionamento, in questo caso però devi un minimo sapere di elettronica, insomma spiega in realtà cosa vuoi fare.

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Manuel Ianniciello
1 ora fa, archimede57 ha scritto:

Lo spero bene, la tua curiosità sta superando la fantasia, non volermene.

ciao

Questo è il collegamento esatto. 

Lo schema iniziale (quello sbagliato ) Ripeto era solo una curiositá . Volevo solo capire cosa succedesse nel caso in qui il collegamento fosse fatto in quel modo. Tutto qui. 

Ho un'infarinatura ma ammetto di non conoscere bene l'argometo. Quindi ho pensato di chiedere a qualcuno che ne sa piu di me per imparare.  Vorrei approfondire sui motori, magari se conoscete qualche sito dedicato  potete girarmi il link cosi lo vado a studiare per bene. 

 

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Manuel Ianniciello
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Insomma spiega in realtà cosa vuoi fare.

Assolutamente nulla.

Le apparecchiature elettroniche per funzionare BENE bisogna: sapere , e fare i collegamenti con un certo criterio. 

Sono una persona abbastanza prudente specialmente sull'elettricità. Un collegamento fatto male o a caso potrebbe provocare seri danni. Quindi prima di fare qualcosa mi informò, studio, e quando sono sicuro al 101% allora proseguo. Ma in questo caso non devo fare nulla, cerco solo di imparare  poiche sono molto curioso e anche appassionato.

Saluti 

Modificato: da Manuel Ianniciello
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Manuel Ianniciello
2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Manuel ci mancherebbe fai benissimo figurati, chiedi pure quello che vuoi cerchiamo di aiutarti.

Grazie mille 

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Manuel Ianniciello

In realtà ho fatto l'istituto tecnico industriale, e devo ammettere che un po sono stato io(studiavo semplicemente per prendere un voto alto quindi "a memoria" e mi restava davero poco) ma ho scoperto che le cose ti restano quando le capisci. Purtoppo questo l ho capito troppo tardi, ma non è mai troppo tardi per imparare. Troverò sicuramente qualcosa da studiare, Detto questo vi ringrazio per la disponibilità.  Purt

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