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Generatore di segnali, generatore di onde arbitrarie... sono confusa...


Nadine 82

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24 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

, qundi mi verrebbe da pensare.. che difficilmente una parte in tensione potrebbe toccare la carcassa, però non saprei...

Non rischiare ! Isola ecologica ! Dov'è e quando vai ?

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si c'è il simbolo, l'ho appena visto dietro il mio; a questo punto credo che sia studiata la cosa, non ho voglia di aprirlo e verificare,

ma se hanno messo doppio isolamento avranno preso qualche precauzione sulle parti a tensione di rete...

Ovvio che non centra nulla con l'argomento: quindi la sua alimentazione interna è flottante.

Per curiosità vedo che dicono sulla sicurezza nel manuale di servizio..

 

ps for gabry: no no rimane bello stabile nel mio mobile, non preoccuparti 😉

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2 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

ma se hanno messo doppio isolamento avranno preso qualche precauzione sulle parti a tensione di rete...

Sicuramente il necessario per essere classificato come doppio isolamento.

 

Dalla foto interna che hai postato a mio avviso i fili che vanno al trasformatore NON SONO A DOPPIO ISOLAMENTO, ma potrei sbagliare. Tra l'altro sono pure fermati con le fascette allo chassis metallico...

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1 minuto fa, maxmix69 ha scritto:

Sicuramente il necessario per essere classificato come doppio isolamento.

 

Dalla foto interna che hai postato a mio avviso i fili che vanno al trasformatore NON SONO A DOPPIO ISOLAMENTO, ma potrei sbagliare. Tra l'altro sono pure fermati con le fascette allo chassis metallico...

si ho visto, ma ripeto, denon è un buon marchio, la produzione è made in Tokyo.. ora non ho voglia di scoperchiarlo, ma devono aver preso per forza qualche precauzione (forse esistono conduttori singoli.. ma con guaina regolare per il doppio isolamento, non saprei..

Intanto gli ingegneri denon, nel SM, avvisavano subito in seconda pagina i avri centri d'assistenza:

 

Before returning the unit to the customer, make sure you make either (1) a leakage current check or (2) a line to chassis
resistance check. If the leakage current exceeds 0.5 milliamps, or if the resistance from chassis to either side of the power
cord is less than 460 kohms, the unit is defective.

 

Per loro mettere il telaio a terra era un attimo, quindi la scelta di non farlo sarà sicuramente vitale per il progetto audio stesso immagino..

 

 

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ah, parlano anche di dispersioni sul telaio, anche se io l'inglese non è che..

..

ecco la procedura che indicano:

 

Insulation check procedure)
Unplug the power cord from the power outlet, disconnect the
antenna, plugs, etc., and turn the power switch on. Using a
500V insulation resistance tester, check that the insulation resistance
between the terminals of the power plug and the externally
exposed metal parts (antenna terminal, headphones
terminal, microphone terminal, input terminal, etc.) is 1M􀐊 or
greater. If it is less, the set must be inspected and repaired.

Modificato: da Nadine 82
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14 ore fa, maxmix69 ha scritto:

i fili che vanno al trasformatore NON SONO A DOPPIO ISOLAMENTO, ma potrei sbagliare. Tra l'altro sono pure fermati con le fascette allo chassis metallico...

 

esistono anche cordine a doppio isolamento, quando è il momento di spellarle te ne accorgi da quanto sono dure, comunque credo che nessun componente audio domestico abbia la messa a terra, nonostante quasi tutti (almeno quelli di un certo livello) abbiano il telaio metallico. Perché? Perché il telaio metallico fa da schermo ed è connesso al negativo della circuiteria, collegando anche la terra si creerebbe un loop di massa attraverso il cavetto rca che a sua volta mette in comune i due negativi di sorgente ed amplificatore. 

 

Sugli apparati professionali invece di solito la messa a terra è presente ma c'è anche un interruttore "ground lift" per risolvere il medesimo problema, specie quando si usano connessioni sbilanciate.

 

Con quelle bilanciate il problema non dovrebbe sussistere, ma non si trovano su dispositivi domestici 

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infatti credo anche io che le cordine in uso siano del tipo a doppio isolamento e dure da spellare.

Tra l'altro, epr curiosità, ho guardato i recenti modelli home di Denon, idem...doppio isolamento.

 

Però sugli schemi del mio denon, indicano gnd praticamente ovunque: è un errore, la T non esiste à dentro, quello è il potenzilae zero del negativo flottante, che l'avranno collegato anche alla massa magari

 

Amplificatori con gli ingressi bilanciati non so se esistano a livello home..(ho preso come riferimento connettori XLR)

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Chiaramente io non sono nessuno, comunque ritengo corrette le spiegazioni di @Darlington e il successivo post di @Nadine 82
Voglio solo aggiungere che a livello di fanatismo hi fi esiste qualcosa con le uscite bilanciate oppure con il riferimento zero volt dell'ingresso NON a zero volt direttamente nel circuito, ma parliamo di casi rari, dove gli eventuali benefici hanno molto a che vedere con la suggestione e poco con la tecnologia. Anzi, in alcuni casi le prove hanno dimostrato un peggioramento.

Riguardo ai Denon stai tranquilla che è un OTTIMO MARCHIO.

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6 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

Riguardo ai Denon stai tranquilla che è un OTTIMO MARCHIO.

 

18 ore fa, gabri-z ha scritto:

Non rischiare ! Isola ecologica ! Dov'è e quando vai ?

 

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intanto dovrei cambiare la tastiera, visto come scrivo 😁

Si Denon lo sapevo che era un buon marchio, lo presi per quello, senza svenarmi.

Ci amplifico Pc, Tv, decoder.

Ok dai, questo topic mi è servito per prendere quella schedache genera i segnali; mi deve ancora arrivare, poi con molta calma, tempo permettendo l'assemblo/saldo, poi speriamo che funzioni 😁

Ma si dai sono poi solo 10,00, e mi darà la possibilità di eseguire molte saldature, dove non eccello di certo, ma mi impegnerò; farò poi sapere come sarà la scheda finita...

Intanto riordinando le idee, ho imparato varie cose da questo topic:

-prima cosa che il riferimento zero dipende anche dagli strumenti che attacchiamo alla scheda da misurare (alimentatore, oscilloscopio), i quali potrebbero modificare i riferimenti a zero.

Poi ho imparato che se vado ad alimentare la scheda segnali col mio alimentatore, devo far sempre mente locale sul fatto di lasciare/togliere il ponticello (che influenza la T sul negativo) sull'alimentatore.

Ho anche imparato come dovrò iniettare ad esempio sulla linea audio di un amplificatore, un segnale generato: andata sulla pista audio che dall'input va ai finali), per il ritorno,. nel caso del mio Denon ad esempio su un qualsiasi riferimento negativo del circuito.

Vorrei ringraziare tutti voi che mi avete aiutata (sopportata?)

😉

Modificato: da Nadine 82
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1 ora fa, gabri-z ha scritto:
1 ora fa, maxmix69 ha scritto:

Riguardo ai Denon stai tranquilla che è un OTTIMO MARCHIO.

 

19 ore fa, gabri-z ha scritto:

Non rischiare ! Isola ecologica ! Dov'è e quando vai ?

Ma la finisci????:wallbash::roflmao:

 

 

1 ora fa, Nadine 82 ha scritto:

(sopportata?)

Stai tranquilla, tu almeno chiedi per imparare qualcosa e noi, almeno io, provo a spiegare le poche cose che conosco abbastanza bene.
Se giri per il forum (pure in altri forum...) troverai dei miei interventi di tutt'altro tono perchè alcune persone sono davvero insopportabili!

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Del resto in un forum un utente chiede, siamo qui anche per imparare; ovvio che lo deve fare gentilmente e senza pretendere più del dovuto.

Poi se qualche altro utente ha voglia lo aiuta, altrimenti pazienza

;-)

1 ora fa, gabri-z ha scritto:

 

 

mai avuto un denon gabri? sono sicura che non lo butteresti in nessuna discarica..

;-)

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1 ora fa, Nadine 82 ha scritto:

mai avuto un denon gabri?

No , sono stato ad un passo quando volevo prendere un TEAC , manco ricordo il modello ma costava quasi 1 700 000 £ (qualche cosa più del mio stipendio ) ed il venditore mi ha detto di dare un'occhiata ai prodotti DENON (che non conoscevo ancora ) ; si è fregato , col tempo preso per guardare a casa , non ho comperato più neanche il TEAC....Sono finito sulla Clarion ( auto , ma stesso prezzo )

Modificato: da gabri-z
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Clarion mi sembra di averla avuta su una delle mie prime auto, anche se io preferivo kenwood.

Vabbè adesso le autoradio ormai sono già a bordo, e ci si becca quella che capita, altra storia

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avendo studiato nel frattempo qualcosa sui segnali bilanciati-sbilanciati, avrei un dubbio:

-cavo sbilanciato: il segnale passa nel conduttore isolato centrale, mentre il ritorno lo fa sulla calza collegata a massa (e se la massa del dispositivo fosse a T, quindi riferita a T); e questa tipologia l'ho capita!

 

-cavo sbilanciato: abbiamo due conduttori isolati al centro, dove il segnale paasa da uno e torna dall'altro (sono in controfase)

 Il segnale in questo caso è isolato dalla massa e quindi anche dalla T eventualmente.

 Però questi cavi sbilanciati hanno un terzo conduttore, la massa; quindiquesta massa del cavo sarà collegata alla massa dei dispositivi che collega, ma non avrà invece contatti con il segnale audio di ritorno?

Ho capito bene?

;-)

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Hai capito bene. Normalmente la massa comunemente detta, ma che si dovrebbe chiamare credo "0v di riferimento" o qualcosa del genere, nei segnali bilanciati non serve e spesso la si collega da un solo lato degli apparecchi come schermatura.

 

La realtà è un pochino diversa perché i segnali bilanciati spesso si ottengono con due amplificatori o preamplificatori con le uscite in controfase (il famoso amplificatore a ponte o in bridge di cui invano ho tentato di spiegarti....) per cui se lo chiudi a mssa (0v di riferimento....) fai un bel corto che può essere o meno previsto e quindi tollerato dal circuito elettronico. Il bilanciamento VERO si fa con i trasformatori, che creano all'uscita un universo completamente isolato dal nostro.

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sold.png.2d926b04e7d2cc1e30dabf29c2d3260f.png

Ieri mi è arrivata la scheda del generatore da assemblare...

Oggi ho saldato 5 resistenze e 8 condensatori.

Premetto che non sono molto pratica, soprattutto su saldature abbastanza piccole.

Come si vede nell'immagine (l'ho rubata su internet..), va detto che quella scheda è circa 6x5 cm.

Le sadature che ho fatto sono le più piccole (poi ce ne saranno di più grandi dove mi troverò meglio.

Come si vede le saldature di quella scheda sono buone a cono; io ho usato la punta 1,6mm (che circa è come la piazzola)

Temperatura 330, filo ne ho di due misure 0,56mm e 1mm; ho usato lo 0,56 visto la miniatura delle saldature.

Premetto che le 26 saldature fatte sono ok, ma esteticamente..; in pratica la saldatura alla base c'è, ma è quasi piatta, insomma

mi manca il cono a salire.. (alcuni mi sono usciti, ma la maggior parte no)

Secondo voi da cosa potrebbe dipendere? forse dovrei usare il filo da 1mm? Perchè comunque tra scaldare, sciogliere il filo e altri 2 secondi, ci stavo 6 secondi sulla piazzola..

 

Aggiungo: guardando meglio, vedo che in questa foto il reoforo è bello centrato, forse questo aiuta a fare il cono! Io per far star su il componente, ho piegato un attimo il reoforo, ed erano quindi tutti sui bordi del foro..e forse questo non favorisce il cono, perchè all'esterno del reoforo in pratica di piazzola non c'era traccia più visto quanto era piccina.

Ma non saprei come sia possibile lasciare il reoforo al centro; io la scheda l'avevo sollevata su reggischeda..

 

Modificato: da Nadine 82
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Troppa teoria, fai un po' di pratica e non con la roba buona. Prendi componenti oppure solo fili e salda su una scheda da sacrificare. Per me ti manca flussante, le parti da saldare sono troppo ossidate per quello che c'è nella lega da saldare. 

Cosa stai a fare 6 secondi sulla piazzola? Oppure la punta non è sufficientemente calda.... 

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ciao grabri, ho le schede da buttare, di prove ne ho fatte; con saldature più grandi mi riesce, ma con queste no; aggiungo che a mio avviso i fori sono esagerati, tanto che lo stagno cola dentro e fa il cono dalla parte sotto, nulla di male, ma forse è per quello che non lo fa bene sopra.. va giù stagno!

Aggiungo che la piazzola..in pratica è un anellino del nulla, avessero fatto il foro più piccolo avrebbe più area.

Il flussante è già nel filo, ma comunque ne aggiungo un leggero strato ulteriore.

Ma il discorso non è che non si salda, ma che non mi fa il bel cono a salire.

 

Tempi circa: 2 secondi scaldo piazzola/reoforo; 1-2 secondi a sciogliere il filo- e altri 1-2 secondi solo la punta che espande bene lo stagno

quindi dai 4 ai 6 secondi circa (non sono comunque componenti delicati)

 

Bo domani faccio qualche altra prova su scheda da buttare

Ps: comunque ho verificato fino ad ora con lente e prova continuità, è tutto ok..

Ma mi piacerebbe saldare meglio..

 

Ho preso spunto da questo video, stessa scheda:

https://www.youtube.com/watch?v=av4s1FoSLjY

 

Modificato: da Nadine 82
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