Interruttore magneto termico differenziale 10 A non scatta

[scintilla02]

Buongiorno come da titolo nel quadro ho installato un interruttore magneto termico differenziale conpatto 2 moduli da 10 A (ABB DS121   C10A).

Questo interruttore protegge solamente le prese della cucina, ho notato misurando con la pinza amperometrica gli assorbimenti di corrente di quella linea, che nonostante la pinza rileva assorbimenti di 14-16 ampere l'interruttore non scatta anche lasciando i carichi inseriti per molto tempo anche mezz'ora.

Ho provato a forzare lo scatto ad attaccare tanti  carichi ed ho verificato che l'interruttore scatta al raggiungimento di circa 20 A rilevati dalla pinza.

Vi è capitata una situazione analoga?

 

[Marcello Mazzola]

è un magnetotermico...Gli unici magneto termici differenziali un modulo li produce la siemens attualmente. Venendo alla tua situazione, non avendo dati strumentali si può commentare poco...potrebbe essere border line, ma comunque ci sono in giro i grafici di intervento ed anche quelli sono da prendere un po' con le pinze perchè ci potrebbero essere dei discostamenti dovuti al luogo di montaggio e da cosa è circondato all'interno del centralino. Per mia esperienza mi è successa una cosa simile nel mio appartamento con un c16: in quel momento nonostante il contratto da 3kw stavo assorbendo anche dall'impianto fotovoltaico e su una linea avevo  un riscaldatore da piscina da circa 3kw  e una lavastoviglie accesa quindi almeno un 2kw e le 2 cose stavano andando almeno da 30 minuti

Modificato: 16 novembre 2020 da Marcello Mazzola

[reka]

Se sei sicuro delle letture dello strumento cambia MT 

 

come mai c'è una linea da 10A per le prese cucina? sei sicuro?

[scintilla02]

Non è un magnetotermico è un magnetotermico differenziale 2 moduli come ho scritto.

Ho cablato la linea della cucina sul 10A per evitari che scatti il contatore e devo dire che alzando di molto i carichi scatta l'interruttore al quadro e non il contatore.

Solo che scatta oltre i 16A

[Maurizio Colombi]

Quando PLCForum era frequentato da persone con "il pelo sullo stomaco" c'erano discussioni come questa che ben si addice al problema del nostro amico.

Questa discussione lunghissima, dopo alti e bassi, fesserie e ipotetiche opzioni immaginarie, voli pindarici e false affermazioni, si arricchisce di commenti e prove memorabili solo a metà della quarta pagina, dove diventa la Bibbia dell'elettrotecnico, grazie a commenti di chi, ahimé, l'elettrotecnica la sa e soprattutto la pratica.

[DavideDaSerra]

Si chiama curva di risposta, è normale che un MT tipo C deve scattare con un sovraccarico del 45% (nel tuo caso a 14,5A) entro un'ora con una temperatura quadro di 23°.

Per correnti tra 13% e 45% può saltare entro un'ora, per sovraccarichi sotto il 13% non scatta.

 

Ovviamente tutto questo vale a 23°, a temperature basse questi intervalli aumentano, es a -20° si ha un fattore del 76%, quindi un 10A@23° equivale a un 13A@-20° e a un 8A@60°.

 

La componente magnetica scatta, questa sì istantaneamente, per correnti oltre 5 volte In, nel tuo caso per correnti oltre 50A (cortocircuito).

 

Di seguito riporto un diagramma di relazione corrente-tempo per un magnetotermico, le lettere B C D indicano le tipologie di curve (solitamente in casa, in Italia, si usano curva C)

 

Sulle ascisse trovi le sovracorrenti (rispetto a In), quindi, ad esempio 5 in relazione a un MT di 10A significa una corrente di 50A, sulle ordinate i tempi.

Dalle tue misure (20A che scattano in pochi minuti e 15A per mezz'ora) rappresentano una In di 20/10 = 2 e 15/10 = 1,5.

 

Andando sul grafico ed entrando con tali valori, vediamo che sono compatibili con la caratteristica tabellata (origine tabella elektro-it). Quindi l'interruttore risulta ben funzionante.

 

 

 

 

Modificato: 16 novembre 2020 da DavideDaSerra

[Marcello Mazzola]

5 ore fa, scintilla02 ha scritto:

Non è un magnetotermico è un magnetotermico differenziale 2 moduli come ho scritto

bho mi sembrava avessi scritto un modulo...mia svista...