marcosca Inserito: 20 novembre 2020 Segnala Share Inserito: 20 novembre 2020 (modificato) Salve scusate la mia ignoranza, se io dovessi alimentare un normale orologio da parete che funziona con una pila da 1,5V con rete 220 v, potrei usare questo oppure è un'ignorantata..... Modificato: 20 novembre 2020 da marcosca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe071964 Inserita: 20 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2020 Potresti perfettamente usarlo impostando su 1,5 Vdc e rispettando le dovute polarita', ma che succede ogni volta che si verifica una mancanza rete? Rimposti ogni volta l'orologio? secondo me dato il costo irrisorio di una pila da 1,5 V non vale l'impresa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcosca Inserita: 20 novembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2020 si hai ragione ..non ci avevo pensato , era perchè sulla parete dietro all'orologio mi arriva alimentazione 220v e avevo pensato di utilizzarla per eliminare la pila ma a questo punto meglio la pila...grazie per l accorgimento Giuseppe! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 21 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2020 Se vuoi dimenticarti di sostituire la pila puoi usare un circuito di alimentazione capacitivo e un elettrolitico C3 da 1000 uF al posto della pila. L'ingombro è minore e entra dietro l'orologio. C1 0,1 uF 400 volt non polarizzato C2 non usare R1 100 Ohm 1/4 W Al posto di D2 un altro D3 nello stesso senso (D2 e D3 in serie per stabilizzare a 1,4 volt) Attenzione a non toccare parti metalliche ! Il circuito NON è separato dalla rete ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 21 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2020 9 ore fa, giuseppe071964 ha scritto: Potresti perfettamente usarlo impostando su 1,5 Vdc e rispettando le dovute polarita' Quei trasformatori non sono stabilizzati, con l'assorbimento dell'orologio è come se lavorasse a vuoto. A vuoto eroga circa 2,5V, se ricordo bene. L'orologio a quella tensione funziona o si rompe? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 21 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2020 1 ora fa, maxmix69 ha scritto: si rompe? Ci puoi scommettere ! Poi se l'amico fosse in grado di capire al volo le istruzioni ricevute , non credo avesse fatto la domanda sul forum ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 21 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2020 12 ore fa, marcosca ha scritto: Salve scusate la mia ignoranza, se io dovessi alimentare un normale orologio da parete che funziona con una pila da 1,5V con rete 220 v, potrei usare questo oppure è un'ignorantata..... il consiglio che ti ha dato Giuseppe è validissimo ma se proprio vuoi utilizzare questo alimentatore ( più sicuro di quello di tipo capacitivo),lo devi stabilizzare,altrimenti rischi di danneggiare l'orologio,come possiamo stabilizzarlo? questa può essere un'idea(per un calcolo preciso della R,bisognerebbe misurare la tensione di uscita dell'alimentatore e sapere la corrente che assorbe l'orologio): Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 21 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2020 Resta sempre il problema di quando va via la corrente. Molto piu pratico cambiare una batteria l'anno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 21 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2020 per tutti i sistemi, avendo l'accortenza di partire con mezzo volt in più e poi mettere un diodo in serie, come tampone in parallelo diretto all'oroogio va benissimo un condensatore da 1 farad 5.5V. Alimentato a 1.5V secondo me non si romperà MAI e con la sua carica aivoglia di fare da tampone pure per un giorno intero, credo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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