ops8086 Inserito: 25 novembre 2020 Segnala Share Inserito: 25 novembre 2020 (modificato) Ciao a tutti, sono nuovo e sono poco esperto con i termosifoni/caldaie, in passato ho sempre vissuto in case con boiler elettrico e pompe di calore, in questa dove sto da 6 mesi ho una caldaia a gas (bombola gpl) e termosifoni. Premetto che vivo in Sicilia, dove attualmente la temperatura esterna oscilla tra i 13 e i 16 gradi (percepita anche un po' meno, ieri circa 10-13 gradi), mentre dentro casa, a riscaldamenti spenti, la temperatura oscilla tra i 19 e i 20 gradi circa e la casa è coinbentata (mio suocero, quando l'hanno costruita negli anni 80, aveva fatto mettere all'interno delle camere d'aria dei muri delle cose per coinbentarle, non ricordo il nome, mi ha spiegato che sono come delle pietroline che non fanno disperdere il calore), in più gli infissi hanno vetro con camera d'aria, e sono di legno (e mi sembra abbiano abbastanza tenuta, non noto spifferi). Infine, i termosifoni hanno quasi tutti (tranne due che in genere tengo spenti), delle termovalvole. Andiamo al problema: Ovviamente si sta ancora bene per accendere i riscaldamenti, ma volevo provare come funzionano e quindi sono giorni che faccio esperimenti e ho notato questi problemi: - La temperatura misurata sia dal termostato che da altri termometri digitali che ho in varie stanze della casa, nonostante imposto le termovalvole quasi tutte a 4, ho provato anche di più (anche a 5), stenta a superare i 22 gradi, massimo 22,5 gradi, partendo da una temperatura di 20-21 gradi....quindi praticamente riesce ad aumentare di soli 2 gradi circa. Si sta bene, ma non sento un senso di "calore" netto... come mai non si riesce ad andare oltre questa temperatura ? Cosa potrei controllare ? I termosifoni riscaldano, anche tanto, quasi da bruciarmi inizialmente, poi si stabilizzano ad una temperatura medio-alta (credo intorno ai 50-55 gradi, forse per via delle termovalvole). La temperatura in caldaia ho provato anche ad impostarla a 70 gradi e per ora l'ho lasciata così (so che più di tanto non si mette). - Consumi: in queste prove che ho fatto, una bombola di 25 kg che era più o meno a metà, mi è finita in circa 3 giorni di prove di riscaldamento (di cui solo per un giorno e mezzo l'ho tenuto h24). Da tener conto però che non avevo ancora il termostato (è arrivato e l'ho montato oggi), quindi attaccavo a mano il circuito. E' normale che consumino così tanto, per riscaldare solo di 1-2 gradi ? Le finestre sono tutte chiuse, gli infissi anche, le serrande la sera le abbasso, l'unica cosa "aperta" è la veranda fuori la cucina, che anche se chiudo tutto è "freddina" perché non ha vetri camera ed è in alluminio, e purtroppo devo tenere la porta sempre socchiusa perché lì tengo la lettiera del gatto (che deve avere libero acceso). Tutti i termosifoni sono stati spurgati dall'aria (e si riscaldano uniformemente). La casa è grande circa 90-100 mq, ci sono 7 termosifoni ma ne tengo accesi circa 4 (soggiorno, cucina, camera da letto e cameretta accesi, invece tengo spenti: lavanderia, bagno e veranda). Mi ha detto il tecnico che per essere efficente devo tenerne accesi almeno la metà + 1, altrimenti va in sotto dimensionamento, è vero? Dentro i termosifoni ho notato che c'è della polvere (che è difficile da togliere), potrebbe influire sulla trasmissione del calore al punto da determinare il problema di sopra ? Avete qualche suggerimento ? Grazie mille! Modificato: 25 novembre 2020 da ops8086 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 28 novembre 2020 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2020 (modificato) 1: ti suggerisco di far installare una gattarola per l'amico peloso: risparmierai parecchio sulla bolletta del gas oltre ad avere una stanza più calda 2: le valvole termostatiche hanno una regolazione che solitamente è: 0: spento, E 5°, 1 12°, 2 17°, 3 20°, 4 22°, 5 24°. quindi che a 4 sia intorno ai 22° è giusto 3: Avere stanze calde e stanze fredde (magari tenendo le porte aperte o comunque aprendole spesso) è un ottimo modo per non scaldare abbastanza. 4: se le termostatiche sono coperte da tende o installate in modo non corretto potrebbero "leggere" caldo e chiudere il termosifone. Modificato: 28 novembre 2020 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ops8086 Inserita: 1 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2020 Grazie dei suggerimenti, ho fatto alcuni esperimenti, ho messo la temperatura di mandata nella caldaia al massimo o quasi (82-83 gradi) e le termovalvole impostate tutte a 5 in modo che non limitassero la temperatura massima (per provare) e così la temperatura riesce a portarla "velocemente" da 21 a 22,5 gradi, dopo un paio d'ore anche a 22,8, ma difficilmente arriva a 23. I termosifoni sono praticamente incandescenti, ci si scotta. Ho provato a tenere questa temperatura di mandata e impostare il termostato in modo che la notte la temperatura non scendesse sotto i 19,5, la mattina salisse a 22 gradi, per poi tenerla a circa 21,5 nel pomeriggio e 22 la sera. Così facendo la caldaia si accendeva in pratica solo la mattina, un po il pomeriggio (raramente la temperatura in appartamento coibentato scendeva sotto i 21 gradi, e dopo un bel po di tempo da quando staccava il riscaldamento), e poi la sera portava la temperatura a 22 gradi in un oretta e faceva pochi attacca e stacca. Risultato? Caldaia più reattiva a cambiare temperatura (ma sempre di pochi gradi), ma mi è finita la bombola di 25 kg di gpl in soli 5 giorni e mezzo!! Sono rimasto ancora più deluso. Spero la causa sia l'alta temperatura di mandata, che adesso ho riportato intorno ai 67 gradi, ma così la caldaia non riesce ad arriva a 22 gradi da 20,5 (o ci arriva dopo parecchie ore).... Non riesco a capire, è come se non ci fosse scambio termico, eppure tengo tutto chiuso, la casa è coinbentata bene, infatti la temperatura scende molto molto lentamente sotto i 21 gradi (solo la notte ij pratica), nonostante fuori ci siano 13 gradi. Un altro esperimento che ho fatto è stato quello di portare la velocità della pompa da 2 a 1 (ha solo due velocità), sperando aumentasse lo scambio termico, ma non noto granché di cambiamento. L'ho lasciata così per adesso. Vi viene qualcos'altro in mente? Per quale assurdo motivo i termosifoni non dovrebbero riuscire a scambiare calore in una casa molto ben coinbetata dove spegnendo i termosifoni la temperatura non va sotto i 19,5 gradi nel peggiore dei casi e dopo MOLTE ore, al sud dove la temperatura esterna non è poi così bassa (13 gradi), anche quando la temperatura raggiunta dai termosifoni è altissima? È normale che una bombola gpl di 25 kg duri solo 5-7 giorni per aumentare la temperatura da 20 a 21,5 / 22 gradi?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 3 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2020 Se casa tua non è ben isolata (diciamo almeno classe C) il consumo è assolutamente ragionevole, equivale a circa 7mc/gg di metano per una casa in classe F di 100 mq. Isola e risparmi, oppure, passa al metano se c'è possibilità (costa 1/3 rispetto al GPL). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 3 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2020 Aggiungo che se sei in una zona censita come non metanizzata (disti più di 50m da una via con una conduttura di metano) puoi chiedere gli sgravi fiscali per l'acquisto di gpl o gasolio da riscaldamento, ma credo questo sia possibile solo con il bombolone e non acquistando le bombole. Per il discorso bombolone, valuta di metterne uno (se di tua proprietà puoi spuntare prezzi migliori sul gpl) così eviti di cambiare bombola ogni settimana .... e paghi meno il gas. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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