LOWENHERZ69 Inserito: 30 novembre 2020 Segnala Inserito: 30 novembre 2020 Un caro saluto a tutti! Come sappiamo, periodicamente, si discute su quale marchio produca i prodotti più affidabili per i quadri elettrici (una volta la questione era sentita decisamente di più, ora credo meno ma penso sia una cosa che interessi a tutti, senza ovviamente far polemiche sterili o generare scontri di vedute fini a se stessi) Ovviamente sappiamo la preferenza dipende dalla scontistica, dalla reperibilità, dai gusti personali e tanto altro... Voi mi direte: e allora? E allora mi trovo alle prese con l'ennesima ristrutturazione (questa volta, si spera, quella definitiva...) e non mi so decidere su quale azienda buttarmi per i materiali elettrici ... l'ultimo lavoro commissionato era stato fatto con i prodotti della EATON che so essere più economici degli altri ... sono però passati anni e vorrei capire qual è ora la situazione... Siccome il lavoro è piuttosto complesso (ci saranno circa 130 moduli impiegati, tanto per avere un'idea ... ) vi chiedo una vostra opinione su quale azienda per la fornitura buttarmi, tenendo presente che, purtroppo ormai di italiano non c'è più nulla e che l'elettricista, un carissimo amico, mi monta quello che gli indico senza che ci sia il minimo problema... Non amo i moduli compatti (preferisco che fase e neutro siano ben staccati e che ognuno abbia il suo modulo) Ciò detto per essere più sintetici possibile: 1) EATON la più economica qui da noi va abbastanza perché costa meno ma sulla qualità non mi posso pronunciare perché l'abbastanza di qui è un dato relativo (non siamo certo a Milano.!) ... 2) BTICINO l'intermedia come costo tra quelle che avevo in mente ... ho brutti ricordi della qualità dei prodotti più recenti (parlo però di prese elettriche con i contatti che si spaccavano a stringere...) ma non mi sembra male per quanto riguarda il resto ed è probabilmente la più venduta in zona. 3) SCHNEIDER la più cara e, oltretutto, a me non mi piace la serie DOM che è sicurmente più economica ma che vorrei evitare (mi da l'idea di un prodotto economico ma ovviamente è soggettivo) ... qualcuno qui sul forum sostiene che le plastiche SCHNEIDER siano scadenti rispetto ad ABB e BTICINO. Secondo me, rispetto ai Merlin Gerin degli anni buoni, c'è stato un discreto scadimento della qualità (ma parlo da profano...) 4) ABB mi piacerebbe (come mi piacciono i loro quadri) ma ho paura per la scarsa diffusione e per la reperibilità di altri pezzi qualora dovessero servire implementare qualcosa Lo so, voi mi direte: per l'utilizzo domestico che devi fare, son tutti uguali ... Ma io non credo sia proprio così ... qualcosa che cambia ci sarà pure in termini di affidabilità o altro e se fossero tutti uguali non ci sarebbe una discreta differenza di costo (immagino) non determinata solo dal marchio (spero) Mi direte anche che non è simpatico fare paragoni e si rischia di perdere l'obiettività...ma io ve lo chiedo lo stesso: lasciando stare il prezzo che viene fatto al singolo installatore e che cambierà da zona a zona e da ditta a ditta qual è il marchio che preferite e perché? Ringrazio anticipatamente!
Marcello Mazzola Inserita: 30 novembre 2020 Segnala Inserita: 30 novembre 2020 (modificato) Da ex installatore ti posso dire la mia...lascerei stare gewiss,chint e eaton. Ti consiglierei ABB, BTicino o schneider. Modificato: 30 novembre 2020 da Marcello Mazzola
ilsolitario Inserita: 30 novembre 2020 Segnala Inserita: 30 novembre 2020 Noi utilizzavamo siemens e zero problemi, poi tutto dipende da quali marche tratta il magazzino più vicino. Secondo me il punto di forza è avere cataloghi completi e buone guide per fare il coordinamento tra moduli...
LOWENHERZ69 Inserita: 30 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 30 novembre 2020 (modificato) Ciao Marcello! Perché lasciar stare Eaton? Tanto per sapere... Modificato: 30 novembre 2020 da LOWENHERZ69
LOWENHERZ69 Inserita: 30 novembre 2020 Autore Segnala Inserita: 30 novembre 2020 Anch'io avrei usato Siemens ma mi dicono aver abbandonato il civile per il settore industriale...
ROBY 73 Inserita: 30 novembre 2020 Segnala Inserita: 30 novembre 2020 Ciao LOWENHERZ69, che dirti, (secondo me) hai già scritto tutto tu, direi un'analisi "quasi impeccabile", tranne che con EATON avrai il quadro variopinto e poi 2 ore fa, LOWENHERZ69 ha scritto: Anch'io avrei usato Siemens ma mi dicono aver abbandonato il civile per il settore industriale... No, SIEMENS costruisce e commercia ancora tranquillamente anche materiale civile ed è un'ottima marca. Personalmente preferisco SCHNEIDER se si può "aprire il portafogli a 180°", oppure come hai detto tu EATON se bisogna risparmiare, di cui però non ho mai avuto grossi problemi, anzi meno che per altre marche (parlo di ambito civile naturalmente, per l'industriale meglio di no). Poi ABB non mi piace più di tanto (oltre ai codici che ti fanno tribolare nella ricerca) perché le leve degli interruttori sono troppo dure da alzare, ma soprattutto da abbassare, non mi piace quello scatto che fanno improvviso. Cambiando leggermente ambito invece per i normali interruttori, prese / frutti vari preferisco VIMAR su tutte sia come qualità, prezzo ed estetica, poi vedi tu
Marcello Mazzola Inserita: 30 novembre 2020 Segnala Inserita: 30 novembre 2020 eaton lo sconsiglio perchè dove lavoro (fonderia di ghisa) abbiamo troppo spesso problemi di qualità/durata. quindi effettivamente in ambito civile li ho provati poco, ma se tanto mi da tanto...
Elettroplc Inserita: 30 novembre 2020 Segnala Inserita: 30 novembre 2020 Io penso che la Acti9 sia una Delle migliori scelte, assieme a Siemens e Abb. Di Abb noto i morsetti e lo chassis che è di un polimero diverso dagli altri. Altri marchi, eh...in certi casi e bene evitarli. Poi, sappiamo che ci sono progettisti che sbagliano ed installatori che non sanno nemmeno serrare le viti. La cosa che ho capito come fatto confermato e che, in caso di cc e riarmo in queste condizioni , e bene valutare la loro integrità .e facile riscontrare una degrado dello stesso. Come i vecchi Merlin Gerini serie arancione, intendo la serigrafica C60, non li rivedremo mai piu., Per chi se li ricorda. Saluti.
LOWENHERZ69 Inserita: 1 dicembre 2020 Autore Segnala Inserita: 1 dicembre 2020 26 minuti fa, Elettroplc ha scritto: Io penso che la Acti9 sia una Delle migliori scelte, assieme a Siemens e Abb. Di Abb noto i morsetti e lo chassis che è di un polimero diverso dagli altri. Altri marchi, eh...in certi casi e bene evitarli. Poi, sappiamo che ci sono progettisti che sbagliano ed installatori che non sanno nemmeno serrare le viti. La cosa che ho capito come fatto confermato e che, in caso di cc e riarmo in queste condizioni , e bene valutare la loro integrità .e facile riscontrare una degrado dello stesso. Come i vecchi Merlin Gerini serie arancione, intendo la serigrafica C60, non li rivedremo mai piu., Per chi se li ricorda. Saluti. E chi se li dimentica? Se erano ancora in produzione non avrei nemmeno aperto il post...:-) Ne ho montati anch'io ormai 30 anni fa e sono ancora lì immacolati... A parte questo...siete già in due a preferire Schneider... che cosa avrebbero di più rispetto al marchio una volta italico ed ora francese?
ROBY 73 Inserita: 1 dicembre 2020 Segnala Inserita: 1 dicembre 2020 1 ora fa, LOWENHERZ69 ha scritto: che cosa avrebbero di più rispetto al marchio una volta italico ed ora francese? Sinceramente a me "vengono i brividi ed il mal di pancia" solo a guardarlo quel marchio , ma è un mio difetto lo ammetto, ma proprio non riesco a sopportarlo soprattutto per gli interruttori della serie civile, qualunque essa sia, dalla Magic alla NOW, troppe rogne e sostituzioni su interruttori rotti (parlando di frutti in genere)
LOWENHERZ69 Inserita: 2 dicembre 2020 Autore Segnala Inserita: 2 dicembre 2020 (modificato) Ok Elettroplc e Roby! Mi avete convinto! Pagherò quasi tutti i modulari un po' di più (non sarà un problema, l'impianto elettrico durerà almeno quanto durerò io 🤨) Anche se più poi qualcuno di voi mi dirà che il polimero utilizzato da SCHNEIDER è inferiore come qualità😃 Scherzi a parte, sapete come si possono convertire rapidamente i codici BTICINO con quelli della SCHNEIDER? (possibilmente senza dover guardare prodotto per prodotto sul catalogo che non è il massimo). Mi interesserebbe però la serie Acti9 perché la serie DOM non mi piace (mi da un immagine di un prodotto economico). Non mi piacciono neppure i prodotti "compatti" da un modulo (a meno che che non siano interruttori da 6A o meno) ... non so perché ma mi danno l'idea di essere più fragili e, sicuramente, non è facile indicare la funzione (poco spazio disponibile) ma soprattutto sono prodotti scaldano di più ... Modificato: 2 dicembre 2020 da LOWENHERZ69
ROBY 73 Inserita: 2 dicembre 2020 Segnala Inserita: 2 dicembre 2020 9 ore fa, LOWENHERZ69 ha scritto: Scherzi a parte, sapete come si possono convertire rapidamente i codici BTICINO con quelli della SCHNEIDER? (possibilmente senza dover guardare prodotto per prodotto sul catalogo che non è il massimo). Basta usare i filtri che trovi sulla sinistra, comunque qui trovi i MAGNETOTERMICI della serie iC60, a parte il generale che è meglio un 6KA, gli altri possono bastare da 4,5KA e poi in base alla portata e soprattutto alla sezione delle linee che hai posato sceglierai C6, C10, C16A Poi qui ci sono i DIFFERENZIALI PURI, solo classe "A" e "A-SI", ho scartato a priori la classe "AC" perché con tutta l'elettronica di questi tempi non vale la pena avere scatti intempestivi. Infine trovi i BLOCCHI VIGI se non vuoi i differenziali puri e li vuoi accoppiare al magnetotermico, sempre classe "A" e "A-SI". Comunque il tipo "A-SI" (Vigi o puro che sia) lo puoi mettere come generale e 300mA come sensibilità o eventualmente selettivo. Per il magnetotermico generale puoi mettere anche un Curva "D" leggermente ritardato, visto che tutto il resto userai Curva "C"
LOWENHERZ69 Inserita: 2 dicembre 2020 Autore Segnala Inserita: 2 dicembre 2020 Grazie Roby! Sono consigli davvero utili! In verità per la scelta speravo esistesse anche in un comparatore automatico (visto che ho faticosamente recuperato tutti i codici - una quarantina perché vorrei un impianto a stella molto personalizzato - di quella marca che sembra voglia licenziare i propri dipendenti) scoprendo, tra l'altro, l'esistenza di due magnetotermici con caratteristiche identiche della che hanno due prezzi molto diversi senza quindi che vi sia una ragione (uno era la serie normale l'altro, credo, quella residenziale). Tra l'altro, come ben sai, alcune aziende fanno i 32A per MT e Diff. altri passano direttamente ai 40A e non si riesce ad avere una corrispondenza assolutamente precisa né con le caratteristiche, né coi prezzi (alcuni prodotti costano di più da una parte altre dall'altra...) Insomma, domani mi tocca impiegar un paio d'ore per controllare i codici... Sui differenziali volevo spingermi oltre e valutare per gli elettrodomestici dotati di inverter anche quelli i tipo "F" ...che ne pensi? Grazie ancora!
ROBY 73 Inserita: 3 dicembre 2020 Segnala Inserita: 3 dicembre 2020 46 minuti fa, LOWENHERZ69 ha scritto: In verità per la scelta speravo esistesse anche in un comparatore automatico (visto che ho faticosamente recuperato tutti i codici - una quarantina perché vorrei un impianto a stella molto personalizzato .................. Ti piacerebbe vincere facile eh , che sappia io non esiste nessun comparatore tra le varie marche, sarebbe troppo bello, poi in realtà magari esiste e non ne sono informato, e sinceramente non ho nemmeno mai pensato di chiedere una cosa del genere. 50 minuti fa, LOWENHERZ69 ha scritto: .....................perché vorrei un impianto a stella molto personalizzato - di quella marca che sembra voglia licenziare i propri dipendenti) scoprendo, tra l'altro, l'esistenza di due magnetotermici con caratteristiche identiche della che hanno due prezzi molto diversi senza quindi che vi sia una ragione (uno era la serie normale l'altro, credo, quella residenziale). Se intendi la Schneider (puoi anche scriverla la marca) ho sentito qualche "mezzo discorso", ma non so se sia vero e poi considerando questo brutto periodo di quest'anno disgraziato non sono di certo gli unici che cercano di eliminare i costi, dove purtroppo i primi sono proprio i dipendenti. Poi per per i due magnetotermici credo che a parità di caratteristiche ci sia anche una diversa qualità, del resto sei proprio tu che dici di non voler la serie DomA perché ti sembrano "inferiori" per qualità se pur essendoci per entrambi i C6, C10, C16A, ecc...., cosa che in effetti è reale, ma cambia anche il costo. 1 ora fa, LOWENHERZ69 ha scritto: Tra l'altro, come ben sai, alcune aziende fanno i 32A per MT e Diff. altri passano direttamente ai 40A e non si riesce ad avere una corrispondenza assolutamente precisa né con le caratteristiche, né coi prezzi (alcuni prodotti costano di più da una parte altre dall'altra...) Che sappia io per i magnetotermici ci sono di tutte le marche (parliamo di quelle principali già citate) di tutte le taglie 25A, 32A, 40A, 50A, 63A, mentre per i differenziali passano tutti dai 25A ai 40A senza passare per il 32A che secondo me non avrebbe nemmeno senso che ci sia, anche perché questo è il valore di corrente che può supportare sui contatti, ma ai fini della protezione del circuito questo valore non ha alcuna incidenza. 1 ora fa, LOWENHERZ69 ha scritto: Sui differenziali volevo spingermi oltre e valutare per gli elettrodomestici dotati di inverter anche quelli i tipo "F" ...che ne pensi? Sì si può anche fare, senza dubbio, e aggiungerei anche per i condizionatori / pompa di calore che sia 1 ora fa, LOWENHERZ69 ha scritto: Insomma, domani mi tocca impiegar un paio d'ore per controllare i codici... Buon lavoro allora
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora