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Ottimizzare impianto sensibile ai temporali


robertosalemi

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11 ore fa, robertosalemi ha scritto:

Il nastro autoagglomerante va applicato come un nostro isolante classico, giusto?

Sì circa, in pratica va sovrapposto su se stesso per il 50%, in pratica ad ogni giro devi tirarlo il giusto perché si allunga, ma nemmeno troppo perché altrimenti si rompe, in pratica più o meno COSI'

Comunque ti consiglio prima di fare un paio di giri i nastro isolante normale per la lunghezza del cavo da giuntare / riparare, poi un paio di giri di autoagglomerante e infine sopra ancora nuovamente un altro paio di giri di nastro normale per proteggere il tutto.

 

11 ore fa, robertosalemi ha scritto:

Il gel invece, lo consigliate per quanto riguarda i punti di accesso alla scatola di derivazione?

No, il gel va messo completamente dentro alla scatola fino a riempirla, vedi il MAGIC GEL bicomponente.

Naturalmente devi usare i pressacavi per l'ingresso degli stessi nella scatola, vedi i MAGIC BOX da catalogo

Modificato: da ROBY 73
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Grazie per tutte le info...il gel da voi indicato non sono riuscito a trovarlo, ma sono sempre in tempo per metterlo.

Sabato mattina ho preso le tre scatole di derivazione, per ogni collegamento ho fatto un foro dietro la scatola, nuovo mammut, nastro isolante.

Ho fatto in modo che la scatola rimanga sdraiata, al centro del pozzetto così da ridurre l'ingresso dell'acqua.

 

Visto che nel quadro sono presenti due magnetotermici differenziali C16, li ho inveriti (come qualcuno mi aveva suggerito), ecco in che condizioni è quello che si staccava sempre:

1607936146106.jpg

 

Ovviamente ne metterò uno nuovo...

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10 ore fa, robertosalemi ha scritto:

................ecco in che condizioni è quello che si staccava sempre:

"Povera bestia", ne aveva anche tutte le ragioni di saltare se i morsetti sono messi così, cambialo il prima possibile

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Il 1/12/2020 alle 15:47 , robertosalemi ha scritto:

1606820755105.jpg

 

 

Una domanda...il secondo ed il terzo magnetotermico differenziali, sono uguali?

In entrambi leggo C16... ma nel primo leggo C40N, 30mA nel secondo invece 0.03A etc...

Io li ho inveriti di posto, ma seno esattamente uguali? 
 

Rivedendo i morsetti bruciati mi è sorto questo dubbio.... 

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C40N è la serie commerciale, come G8813A.

C16 è il tipo di nagnetotermico (16A curva C)

0.03A (ampere) = 30mA (milliampere)

Il simbolo TipoAC.jpg.3601084e3eccb03edc2453643bb419a4.jpginvece indica il tipo di differenziale (tipo AC)

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1 minuto fa, hfdax ha scritto:

C40N è la serie commerciale, come G8813A.

C16 è il tipo di nagnetotermico (16A curva C)

0.03A (ampere) = 30mA (milliampere)

Il simbolo TipoAC.jpg.3601084e3eccb03edc2453643bb419a4.jpginvece indica il tipo di differenziale (tipo AC)

 

"30mA nel secondo invece 0.03A" questa potevo anche evitarmela! 😄

 

Ok, quindi sono uguali.

Una marca vale l'altra in questo caso?

 

Grazie

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2 minuti fa, robertosalemi ha scritto:

Una marca vale l'altra in questo caso?

Teoricamente si. nel senso che dichiarano le medesime caratteristiche tecniche. Poi è chiaro che - come in tutte le cose - le marche non sono tutte equivalenti. Io considero gli Shneider migliori dei Ticino. Ma è una mia opinione (con cui peraltro molti concordano a quanto vedo) dettata dalla mia esperienza.

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26 minuti fa, robertosalemi ha scritto:

............Io li ho inveriti di posto, ma seno esattamente uguali? 

Allora con primo, secondo e terzo si fa solo confusione, chiamiamoli eventualmente Schneider e BTicino.

Quindi i 2 BTicino sono pressoché uguali, cambia solo la portata dove quello da 16A sarà per la linea prese e quello da 10A per la linea luci, entrambi con potere di interruzione 4500A, mentre lo Schneider ha una portata di 16A e 6000A come potere di interruzione.

Tutti però con le stesse caratteristiche nella parte differenziale, cioè di tipo "AC" e con soglia di intervento di 30mA (0,03A)

 

8 minuti fa, hfdax ha scritto:

Io considero gli Shneider migliori dei Ticino.

Siamo in 2 Dario

Modificato: da ROBY 73
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37 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

2 BTicino ... entrambi con potere di interruzione 4500A, mentre lo Schneider ha ...6000A come potere di interruzione.

Vero. Non ci avevo fatto caso :thumb_yello:

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Il BTicino da 10A è per i lampioncini esterni

Lo Schneider è dedicato al piano terra

Il BTicino da 16A al primo piano

 

Adesso io ho inverito lo Schneider con il BTicino da 16A (credo che per un uso domestico va bene, alimenta scaldabagno, lavatrici e eventualmente una stufa a pellet).

 

Lo Schneider va sostituito visto lo stato in cui si trova, posso prenderlo uguale al BTicino o meglio se con potere di interruzione di 6000A?

 

 

Grazie

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4 ore fa, robertosalemi ha scritto:

meglio se con potere di interruzione di 6000A?

Il 6KA ha senso solo se il dispositivo è installato subito a valle del contatore. Bastano già pochi metri di conduttore per abbassare la corrente di corto circuito (che comunque raramente raggiunge i 6000A ai morsetti del contatore) ad un livelllo per cui un PI di 4500A è più che sufficiente.

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