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CALDAIA HERMANN MINISPAZIOZERO 29 SE: PRESSIONE ALTA E VASO ESPANSIONE


Bonny62

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Buongiorno a tutti.

Sono nuovo del forum quindi spero perdonerete eventuali errori nel porre la questione. Premetto anche che non sono un tecnico ma solo uno un semplice utente privato "che si da fare" per piccoli lavoretti. Mi scuso anche se sarò un pò lungo ma vorrei spiegare bene cosa succede per "aiutarvi ad aiutarmi" ;-)

 

Ho una caldaia Hermann Minispaziozero 29 SE da incasso: una mattina ho notato umidità nel muro sottostante. Apro il coperchio (che nasconde completamente la caldaia) e capisco che aveva scaricato acqua dalla valvola di sicurezza. Il manometro segnava quasi 3 bar. Ho scaricato pressione dalla valvolina di un termosifone. Riportata a 1.5 dopo qualche giorno la pressione torna a salire. L'ho tenuta sotto controllo e prima che arrivasse a 3 bar ho riscaricato. Ho fatto un giro dei termosifoni (sono in totale 9 su due piani, 5 sotto stesso piano caldaia e 4 sopra) e da due ho sfiatato parecchia aria (sono quelli "più lontani" dalla caldaia). Uno dei due, peraltro, rimaneva freddo nella parte bassa anche dopo lo sfiato. L'ho smontato scaricato ripulito con acqua correte e rimontato. Adesso il termo scalda in modo quasi uniforme (la parte inferiore è sempre un pò meno calda della parte superiore ma non è più freddo come prima). Ho tenuto sottocchio la pressione e questa sale lentamente (in un tempo lungo 2 o 3 giorni). Quando arriva a 2.5 bar io scarico dalle valvoline per ridurla.

Cosa importante a termosifoni spenti la pressione non aumenta, perciò ho escluso che potesse esserci perdita dal rubinetto che in questa caldaia è automatico (il carico si fa premendo il pulsante "A" del comando a distanza quando nel display indica E04). Peraltro mi da l'impressione che il reale problema sia che la pressione NON scenda quando il riscaldamento è fermo piuttosto che salire quando è in funzione (cosa normale). Mi spiego, partiamo da 1.5 bar, riscaldamento acceso sale a 2 bar. Il giorno dopo, con termosifoni praticamente fermi perchè la notte ho impostato una temperatura più bassa, la pressione è ancora lì a 2 bar. Parte il riscaldamento e sale fino a 2.5. Andando via così arriva per forza oltre 3 bar.

Mi sono quindi concentrato sul vaso di espansione. La pressione era a 0.8 e l'ho portata ad 1 bar come previsto dal manuale di installazione della caldaia. La pressione pare più costante ma seppur lentamente continua a salire. Da indagini su questo forum capisco come verificare se il vaso di espansione è danneggiato. Premo leggermente sulla valvola di carico aria e insieme all'aria esce poca pochissima acqua, diciamo pure dell'umidità che acqua "vera". Mi dico ok è lui è crepato... magari non tanto ma comunque non è integro se esce dell'acqua anche se poca. Mi decido a cambiarlo. Ma ecco il secondo problema. In commercio non si trova un vaso di espansione uguale. O meglio al codice ricambio del vaso originale Hermann HE004002561 - Vaso espansione 6 lt, att. 3/8”, angolo 0°, con 2 staffe (come da listino prezzi Hermann trovato in rete) corrisponde in commercio un vaso da 10 lt. (che peraltro mi aspetto di dimensioni più grandi e quindi di difficile installazione nel telaio della mia caldaia).

Le domande che pongo sono quindi due:

1) secondo voi è il vaso di espansione la causa del continuo lento aumento della pressione? Se si perchè? Possono esserci altre cause?

2) è possibile sostituire il vecchio vaso da 6 lt. con uno nuovo da 10 lt. senza fare danni? (nel caso quali danni si rischiano oltre a quello di avere difficoltà a posizionarlo per un ingombro diverso?)

 

 

Ringrazio chi ha avuto la pazienza di arrivare fin qui!! Un caro saluto.

 

 

 

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Dalle tue esposizioni dei fatti io dico che questo difetto  (aumento continuo in fase di riscaldamento   , senza ritorno alla pressione  impostata a freddo ) lo provoca lo scambiatore   ,  

  Con il calore forte le microlesioni si aprono e si richiudono al raffreddamento .

Già testati altri casi .

Il rubinetto trafila  sempre se è compromesso , specialmente la notte .o con pressione di rete alta .

 Il  vaso di espansione rotto , comporta un aumento  fuori norma della pressione fino all'apertura della valvola di pressione  

E se  questa  non arriva a tale punto  ,al raffreddamento torna alla pressione iniziale (a freddo )   se invece perdesse dalla valvola ,  si trova la pressione al di sotto di quella  caricata .

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12 ore fa, DavideDaSerra ha scritto:

Se l'aumento è continuo è più probabile che sia la valvola di carico che trafila o lo scambiatore bucato

Grazie per la risposta!

12 ore fa, DavideDaSerra ha scritto:

Se l'aumento è continuo è più probabile che sia la valvola di carico che trafila o lo scambiatore bucato

Grazie per la risposta!

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11 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Dalle tue esposizioni dei fatti io dico che questo difetto  (aumento continuo in fase di riscaldamento   , senza ritorno alla pressione  impostata a freddo ) lo provoca lo scambiatore   ,  

  Con il calore forte le microlesioni si aprono e si richiudono al raffreddamento .

Già testati altri casi .

Il rubinetto trafila  sempre se è compromesso , specialmente la notte .o con pressione di rete alta .

 Il  vaso di espansione rotto , comporta un aumento  fuori norma della pressione fino all'apertura della valvola di pressione  

E se  questa  non arriva a tale punto  ,al raffreddamento torna alla pressione iniziale (a freddo )   se invece perdesse dalla valvola ,  si trova la pressione al di sotto di quella  caricata .

Grazie per la risposta. A furia di ragionarci comincio a pensare anche io che sia lo scambiatore. E con la tua spiegazione mi è molto più chiaro. Peraltro ho notato che toccando lo scambiatore all'esterno è tiepido sia sopra che sotto. Mentre pensavo che da una parte dovesse essere freddo. O per lo meno più freddo della parte in cui passa l'acqua calda. Grazie ancora.

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15 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Dalle tue esposizioni dei fatti io dico che questo difetto  (aumento continuo in fase di riscaldamento   , senza ritorno alla pressione  impostata a freddo ) lo provoca lo scambiatore   ,  

  Con il calore forte le microlesioni si aprono e si richiudono al raffreddamento .

Già testati altri casi .

Il rubinetto trafila  sempre se è compromesso , specialmente la notte .o con pressione di rete alta .

 Il  vaso di espansione rotto , comporta un aumento  fuori norma della pressione fino all'apertura della valvola di pressione  

E se  questa  non arriva a tale punto  ,al raffreddamento torna alla pressione iniziale (a freddo )   se invece perdesse dalla valvola ,  si trova la pressione al di sotto di quella  caricata .

Stefano buongiorno, ho fatto questa prova che (se ho capito bene il funzionamento del tutto) dovrebbe avallare la tua ipotesi sullo scambiatore. Premesso che in questi giorni per ripristinare il livello della pressione ho scaricato diversi litri di acqua (quindi se fosse stato il vaso prima o poi la caldaia mi avrebbe chiesto di ripristinare livello/pressione), ho fatto questa prova: ho prima chiuso il rubinetto di ingresso acqua alla caldaia, ho aperto un rubinetto acqua calda in cucina e da li il flusso è andato calando ma non si è interrotto. Contestualmente ho notato che la pressione della caldaia (con termosifoni in funzione) ha iniziato lentamente a calare. Adesso è ad 1,5. Sto facendo andare i termosifoni, ho chiuso il rubinetto in cucina e lasciato chiuso anche il rubinetto di ingresso dell'acqua alla caldaia. Risultato pressione praticamente costante, anzi è calata di 0,1-0,2. Peraltro con questa operazione l'acqua che ho fatto fuoriuscire dal rubinetto della cucina ha il caratteristico odore dell'acqua dei termosifoni quando li sfiatiamo. Suppongo, quindi, che lo scambiatore sia forato e ci sia scambio di acqua tra i due circuiti in base a dove trova più pressione. Adesso con rubinetto d'ingresso chiuso l'acqua del riscaldamento va verso quella sanitaria con rubinetto aperto, causa la pressione dell'acquedotto, accade l'inverso, l'impianto continua a caricarsi di acqua e sale la pressione. E' plausibile questa teoria? L'unico dubbio può essere sul rubinetto d'ingresso che non tiene, però in questo caso la pressione sarebbe dovuta salire anche con tutto fermo, corretto? Anzi, adesso che stanno andando i termosifoni (ormai una buona mezzora) con rubinetti chiusi (ingresso e cucina) la pressione rimane invariata, (se il rubinetto non tenesse tornerebbe a salire... no?).

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20 ore fa, Bonny62 ha scritto:

Suppongo, quindi, che lo scambiatore sia forato e ci sia scambio di acqua tra i due circuiti in base a dove trova più pressione

con quel modello si può avere la certezza di dove sia il trafilamento, è una cosa tutto sommato semplice da fare:

1-spegnere la caldaia

2-chiudere il rubinetto di ingresso acqua fredda

3-scaricare la caldaia ( portare la pressione a zero)

4-svitare il dado ( da 3/8) attaccato al gruppo di caricamento automatico e sollevare il tubetto di rame

5-riaprire il rubinetto dell' acqua fredda.

 

A questo punto si potrà vedere se l' acqua inizia a scorrere ( poche gocce, eh, non un flusso abbondante ! ) dal gruppo di caricamento oppure dal tubetto di rame ( in questo caso significherebbe scambiatore bucato).

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Aggiornamento: ieri con l'operazione di cui sopra (cioè rubinetto di ingresso e rubinetto cucina chiuso) la pressione si era attestata ad 1,5 bar. Ho quindi aperto il rubinetto di ingresso a metà quindi parzializzando la portata dell'acqua da acquedotto (ritenendo quindi di dare una pressione di ingresso non troppo forte. Ho creduto che se fosse stato lo scambiatore lievemente crepato potevo "compensare" le forze dei due flussi tra sanitaria e riscaldamento ed evitare un aumento della pressione per travaso verso il circuito di riscaldamento). Sembrava c'avessi azzeccato. Perché ieri per tutto il giorno la pressione non si è mossa per niente. 1.5  o 1.6 bar.  Stamattina controllo e la pressione e' salita oltre 2 bar. Allora ho pensato a quanto detto da Stefano ossia che i rubinetti trafilano specie la notte. Mi sono rassegnato (e stufato di stare dietro di la caldaia, ornai da 10 giorni...) e chiamato l'assistenza: mi hanno detto che proveranno a cambiare l'elettrovalvola prima di mettere mano allo scambiatore (sono comunque pezzi su cui non sarei in grado di intervenire da solo). Ogni vostro commento o opinione è sempre ben gradita. PS. Stasera chiuderó il rubinetto di ingresso e staccherò il riscaldamento. Domattina controllerò la pressione e poi faccio partire il riscaldamento e controllo cosa fa (simulo la situazione di stanotte quando dormivo).

 

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22 minuti fa, endurik ha scritto:

con quel modello si può avere la certezza di dove sia il trafilamento, è una cosa tutto sommato semplice da fare:

1-spegnere la caldaia

2-chiudere il rubinetto di ingresso acqua fredda

3-scaricare la caldaia ( portare la pressione a zero)

4-svitare il dado ( da 3/8) attaccato al gruppo di caricamento automatico e sollevare il tubetto di rame

5-riaprire il rubinetto dell' acqua fredda.

 

A questo punto si potrà vedere se l' acqua inizia a scorrere ( poche gocce, eh, non un flusso abbondante ! ) dal gruppo di caricamento oppure dal tubetto di rame ( in questo caso significherebbe scambiatore bucato).

Grazie Endurik. Cercherò di fare questa prova.

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34 minuti fa, Bonny62 ha scritto:

Grazie Endurik. Cercherò di fare questa prova.

 Endurik scusami, giusto per essere certo di aver capito. Il tubo da staccare è quello indicato con la freccia rossa, giusto? Se, una volta riaperto il rubinetto (che nella foto lo vedi in basso aperto per metà in base a quanto detto nei post precedenti), l'acqua uscirà da qui allora è lo scambiatore bucato, altrimenti se l'acqua uscirà dalla parte indicata con freccia blu è l'elettrovalvola che non tiene. Corretto?

IMG_20201205_095940.jpg

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