ambroluc Inserito: 7 dicembre 2020 Segnala Share Inserito: 7 dicembre 2020 Ho il soggiorno illumina da 6 applique con lampade alogene lineari da 150w, divise in 3 gruppi da 2 ognuno dei quali comandato da dimmer bticino NT4425 con pulsante e ricevitore IR incorporato e altri pulsanti. Posso così accendere e regolare le lampade sia con il pulsante a bordo sia tramite il telecomando bticino. Per risparmiare corrente e, soprattutto, evitare i danni estetici che provoca il calore delle lampade sulla parete, ho pensato di sostituire le lampade con altre LED. Leggendo un po' in giro ho capito oltre a cambiare le lampade con altre dimmerabili, avrei dovuto anche cambiare il dimmer con un altro specifico. Purtroppo ho constatato che Bticino non produce più apparecchi con ricevitore IR, allora ho pensato di mantenere i miei vecchi dimmer e continuare ad utilizzarli come semplici pulsanti aggiungendo al sistema un dimmer da scatola idoneo a controllare lampade LED. Per non sbagliare sono andato sul sito della RELCO e ho acquistato 2 lampade R7s 118mm 555300.0101 10W dimmerabili e un dimmer LT 2 N RM0545 convinto che fosse idoneo al mio caso. Prima di modificare l'impianto ho provato la soluzione sul banco, con un pulsante normale bticino L4005 ed una sola lampada. Con profonda delusione ho constatato che il sistema non funziona! Nel momento che fornisco l'alimentazione 220V la lampada si accende e rimane sempre accesa (con un minimo sfarfallio). L'azionamento del pulsante è del tutto ininfluente. Non riesco a capire dov'è l'errore. Allego la documentazione dei materiali utilizzati e una foto della prova su banco. Puo essere il dimmer (nuovo) difettoso? Ringrazio chi vorrà e potrà aiutarmi. Saluti a tutti. RM0545-scheda-tecnica.pdf 555300.0101-scheda-tecnica.pdf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 7 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2020 18 minuti fa, ambroluc ha scritto: L'azionamento del pulsante è del tutto ininfluente. Non riesco a capire dov'è l'errore. E' molto semplice: La dimmerazione a 220 volt di una lampada costituita da un suo alimentatore interno, anche se alimentata a 220 volt in genere NON è possibile, perchè il costruttore preferisce utilizzare al suo interno un Alimentatore Stabilizzato, che evita lampeggiamenti in caso di sbalzi di tensione sulla linea elettrica. Secondo il mio modesto parere (sentiamo anche cosa ne pensa Gionatan Toldo) ti conviene rivedere tutta la parte attiva, abbandonare l'idea di utilizzare lampadine commerciali già pronte, utilizzare Stripled a 12 volt montate su un tubo di alluminio da posizionare meccanicamente al posto della lampada originale, procurarti un Driver a 12 volt dimmerabile PWM con il suo ingresso Push e portare i fili ad un pulsante esterno da posizionare dove meglio credi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 7 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2020 Ciao, il circuito di collegamento realizzato sembra corretto. Dando per scontato che la lampadina R7S in uso sia davvero dimmerabile, potrebbe essere che il dimmer abbia un carico troppo basso (anche se i dati di targa indicano 4-100 watt) e la lampadina LED dimmerabile 10 watt. Prova a collegare N.2 lampadine LED RS7 da 10 watt in parallelo all'uscita del dimmer, cosi da portare il carico totale a 20 watt. Valuta anche la proposta di Patatino, se gli spazi della lampada lo permettono. Passare alla dimmerazione PWM è decisamente la soluzione tecnicamente migliore per i LED. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ambroluc Inserita: 8 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2020 Ringrazio patatino59 e Gionatan Toldo per i loro pareri. A patatino59 dico che mi sembra strano che non sia proprio possibile la dimmerazione a 220v di lampade R7s RELCO dichiarate dimmerabili dal produttore utilizzando un dimmer universale anch'esso RELCO che anch'esso viene dichiarato compatibile con le lampade dimmerabili R7s. Probabilmente da ignorante come sono c'è qualcosa che mi sfugge. La foto di una R7s è pure rappresentata sulla confezione del dimmer. Avevo certo capito che ci possono essere problemi di compatibilità tra lampade e dimmer e per questo ho ordinato entrambi i prodotti della RELCO. Mi verrebbe voglia di chiedere spiegazioni alla RELCO. A Gionatan Toldo gli segnalo che ho fatto la prova suggerita, aggiungendo in parallelo una seconda lampada uguale alla prima, ma il risultato è lo stesso: quando collego all'impianto con pulsante normalmente aperto l'alimentazione 220 Vac le due lampade si illuminano a piena potenza (almeno credo) e restano accese; sia alla pressione veloce che a quella prolungata del pulsante non succede assolutamente niente, le lampade restano sempre accese con la stessa intensità luminosa (e con un leggerissimo tremolio). Il passaggio alla dimmerazione PWM vorrebbe dire sostituire tutti i corpi illuminanti. Sono applique lunghe circa 350 mm attualmente fornite di una lampada alogena da 150W e non credo sia possibile installare tanta potenza (mi accontenterei di 100W) implementando delle strisce led. Ma vi chiedo: non potrebbe essere un difetto del dimmer? Come posso fare per verificare che non sia guasto? Sinceramente mi ero illuso che non avrei avuto tutti questi problemi. Mi sa che, per ora, sarò costretto a tenermi le lampade alogene. Vi ringrazio ancora per la vostra gentilissima disponibilità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 8 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2020 Ciao, la dimmerazione con tecnologia taglio di fase 220VAC NON può garantire un corretto funzionamento con lampade LED. Molti costruttori seri di lampade dimmerabili LED a 220VAC indicano un funzionamento/compatibilità al 90% con i dimmer triac. In questa percentuale ottimistica, non vengono inclusi eventuali malfunzionamenti. La dimmerazione triac NON è adatta ai LED. E' necessaria la dimmerazione PWM per avere la garanzia e affidabilità al 100%. Le strisce a LED (non quelle acquistate da bazar online al prezzo più basso), garantiscono una illuminazione decisamente superiore a qualsiasi lampadina R7S, E27, MR16 o tubo LED. La questione è costruttiva e dimensionale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ambroluc Inserita: 10 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2020 Il 8/12/2020 alle 19:53 , Gionatan Toldo ha scritto: Ciao, la dimmerazione con tecnologia taglio di fase 220VAC NON può garantire un corretto funzionamento con lampade LED. Molti costruttori seri di lampade dimmerabili LED a 220VAC indicano un funzionamento/compatibilità al 90% con i dimmer triac. In questa percentuale ottimistica, non vengono inclusi eventuali malfunzionamenti. La dimmerazione triac NON è adatta ai LED. E' necessaria la dimmerazione PWM per avere la garanzia e affidabilità al 100%. Le strisce a LED (non quelle acquistate da bazar online al prezzo più basso), garantiscono una illuminazione decisamente superiore a qualsiasi lampadina R7S, E27, MR16 o tubo LED. La questione è costruttiva e dimensionale. Capito. Abbandono la soluzione che avevo pensato. Mi chiedo come mai quello che mi hai detto tu in poche parole non venga anche scritto almeno nella documentazione tecnica ufficiale delle case produttrici. A seguito dei consigli ricevuti ho un pò approfondito e avrei deciso di passare alla tecnologia PWM. Avrei pensato di modificare le mie n. 6 applique modificando gli attacchi esistenti per poterci fissare un tronchetto di tubo di alluminio diametro 3,5 cm della lunghezza di 15 cm sul quale avvolgerei, a spirale, una striscia led 12Vdc di circa 100 cm, potenza 20W, 2000 lm. La striscia la ricaverei da una striscia di 5 mt., resa fruibile dall'apposito connettore, In una scatola incassata, ma non chiusa, posizionerei un alimentatore classico da 12Vdc, 150 W. dal quale alimenterei 3 separati circuiti a ognuno dei quali collegherei m. 2 applique. Ogni circuito sarebbe comandato da un dimmer n. 2 pulsanti uno dei quali e posizionato, assieme al dimmer, in una scatola incassata 4 moduli. Utilizzerei, gli stessi cavi da 1,5 mmq che già portavano il 220Vdc con le necessarie integrazioni. Preciso che le distanze tra alimentatore e dimmer e tra dimmer e strisce led sono complessivamente di circa 10 mt. Allego la documentazione dei materiali che ho adocchiato. Gradirei molto un vostro parere. In ogni caso Vi ringrazio infinitamente per il supporto fornitomi. Buon Natale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 10 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2020 (modificato) 3 ore fa, ambroluc ha scritto: Mi chiedo come mai quello che mi hai detto tu in poche parole non venga anche scritto almeno nella documentazione tecnica ufficiale delle case produttrici Ciao, semplice, sono dettagli altamente tecnici che potrebbero indurre un cliente a desistere nell'acquisto del prodotto. Conviene adottare strisce LED a 24VDC o superiori, non a 12VDC. Non esistono strisce LED "professionali" a 12 volt e la descrizione "smd 2835 di ultima generazione" significa il nulla senza specificare il modello, la potenza smd LED 2835 e come esso viene polarizzato (carico resistivo o IC integrato nel PCB). Data l'elevata densità (striscia LED avvolta in un tubolare) e conseguente scarsa dissipazione termica, conviene adottare strisce LED con efficienza di almeno 150lumen/watt e non da 100 lumen/watt come quella indicata (prodotto di vecchia generazione). Evita alimentatori senza marca o di dubbia qualità come quello postato ed indirizzati in un buon MW (il costo è similare). Non è necessario nessun amplificatore di segnale dimmer o dimmer esterno con comando push... puoi tranquillamente utilizzare un alimentatore dimmerabile da comando push. Evita inoltre i connettori a clip per le strisce LED ma stagna direttamente i fili nel PCB. Un lavoro duraturo parte anche dai piccoli accorgimenti. Modificato: 10 dicembre 2020 da Gionatan Toldo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ambroluc Inserita: 11 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 20 ore fa, Gionatan Toldo ha scritto: Ciao, semplice, sono dettagli altamente tecnici che potrebbero indurre un cliente a desistere nell'acquisto del prodotto. Conviene adottare strisce LED a 24VDC o superiori, non a 12VDC. Non esistono strisce LED "professionali" a 12 volt e la descrizione "smd 2835 di ultima generazione" significa il nulla senza specificare il modello, la potenza smd LED 2835 e come esso viene polarizzato (carico resistivo o IC integrato nel PCB). Data l'elevata densità (striscia LED avvolta in un tubolare) e conseguente scarsa dissipazione termica, conviene adottare strisce LED con efficienza di almeno 150lumen/watt e non da 100 lumen/watt come quella indicata (prodotto di vecchia generazione). Evita alimentatori senza marca o di dubbia qualità come quello postato ed indirizzati in un buon MW (il costo è similare). Non è necessario nessun amplificatore di segnale dimmer o dimmer esterno con comando push... puoi tranquillamente utilizzare un alimentatore dimmerabile da comando push. Evita inoltre i connettori a clip per le strisce LED ma stagna direttamente i fili nel PCB. Un lavoro duraturo parte anche dai piccoli accorgimenti. Il 8/12/2020 alle 19:53 , Gionatan Toldo ha scritto: Ciao, la dimmerazione con tecnologia taglio di fase 220VAC NON può garantire un corretto funzionamento con lampade LED. Molti costruttori seri di lampade dimmerabili LED a 220VAC indicano un funzionamento/compatibilità al 90% con i dimmer triac. In questa percentuale ottimistica, non vengono inclusi eventuali malfunzionamenti. La dimmerazione triac NON è adatta ai LED. E' necessaria la dimmerazione PWM per avere la garanzia e affidabilità al 100%. Le strisce a LED (non quelle acquistate da bazar online al prezzo più basso), garantiscono una illuminazione decisamente superiore a qualsiasi lampadina R7S, E27, MR16 o tubo LED. La questione è costruttiva e dimensionale. Capito. Abbandono la soluzione che avevo pensato. Mi chiedo come mai quello che mi hai detto tu in poche parole non venga anche scritto almeno nella documentazione tecnica ufficiale delle case produttrici. A seguito dei consigli ricevuti ho un pò approfondito e avrei deciso di passare alla tecnologia PWM. Avrei pensato di modificare le mie n. 6 applique modificando gli attacchi esistenti per poterci fissare un tronchetto di tubo di alluminio diametro 3,5 cm della lunghezza di 15 cm sul quale avvolgerei, a spirale, una striscia led 12Vdc di circa 100 cm, potenza 20W, 2000 lm. La striscia la ricaverei da una striscia di 5 mt., resa fruibile dall'apposito connettore, In una scatola incassata, ma non chiusa, posizionerei un alimentatore classico da 12Vdc, 150 W. dal quale alimenterei 3 separati circuiti a ognuno dei quali collegherei m. 2 applique. Ogni circuito sarebbe comandato da un dimmer n. 2 pulsanti uno dei quali e posizionato, assieme al dimmer, in una scatola incassata 4 moduli. Utilizzerei, gli stessi cavi da 1,5 mmq che già portavano il 220Vdc con le necessarie integrazioni. Preciso che le distanze tra alimentatore e dimmer e tra dimmer e strisce led sono complessivamente di circa 10 mt. Allego la documentazione dei materiali che ho adocchiato. Gradirei molto un vostro parere. In ogni caso Vi ringrazio infinitamente per il supporto fornitomi. Buon Natale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ambroluc Inserita: 11 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 A Jonatan Toldo Pian piano sto cominciando a capire qualcosa del mondo LED. In realtà è molto più complesso di quello che pensavo. Dopo i tuoi consigli ho trovato una striscia led 24VDC e 150 Lm/W che dovrebbe andare bene. Ho poi trovato un alimentatore dimmerabile da comando push che, in effetti, semplifica le cose. Ti allego la relativa documentazione. Se la saldatura ai contatti della striscia LED è simile a quella che si fa sulle schede elettroniche non dovrei aver problemi. Non so come ringraziarti per aver condiviso con me parte della tua evidente competenza. Ciao. Buon Natale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CARLOP82 Inserita: 4 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2021 Buonasera, mi collego alla discussione per avere un vostro parere. In pratica devo comandare una striscia LED dimmerabile in camera da letto, da due posizioni differenti. Nella mia ignoranza ho acquistato un deviatore + un deviatore Bticino L4402N - mi basta comandare l'intensità da uno solo dei due punti - e pensavo che bastasse collegare a valle dell'L4402N un alimentatore 24V per la striscia led. Un amico elettricista mi ha detto che probabilmente non funzionerà. Quello che mi chiedo a questo punto è se tra alimentatore e pulsante dimmer/deviatore, devo mettere un'ulteriore unità dimmer? Oppure basta che a valle del dimmer/deviatore ci sia l'alimentatore collegato alla striscia LED? Grazie a chi vorrà o saprà aiutarmi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 5 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2021 CARLOP82, credo che sia conveniente che tu aspra una discussione tutta tua, dove inserire la domanda. L'argomento sembra simile, ma non lo è, il regolamento vieta l'accodamento alle discussioni, accodandosi ad una discussione si creano solo confusioni. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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